lunedì 7 aprile 2025

Recensione "The Nanny" di Lana Ferguson

 

   




Titolo: The Nanny
Autore: Lana Ferguson
Editore: Mondadori
Genere: Romcom
Data di uscita: 8 Aprile 2025

 
L'annuncio di un padre single in cerca di una babysitter sembra la salvezza. Solo che Aiden Reid, affermato executive chef, non è il datore di lavoro che lei si aspettava: con quelle mani, quegli occhi che gridano "sesso", stargli vicino sarà molto pericoloso. Ma Cassie non ha scelta e così si trasferisce dai Reid per diventare la tata della caparbia Sophie. I guai cominciano quando Cassie si accorge che Aiden non è affatto uno sconosciuto, anche se sembra non ricordarsi di lei. Che fare? Dirgli la verità o mentire per preservare la miglior possibilità di essere felice che le sia mai capitata?

IL MIO VOTO

Cassie è una studentessa che ha bisogno di un lavoro e in fretta, altrimenti sarà costretta a riaprire il suo account di OF che ha chiuso per un motivo ben preciso e l’annuncio di un uomo in cerca di una tata per sua figlia arriva nel momento perfetto: la paga sembra più di quanto potrebbe mai chiedere ed è incluso vitto e alloggio, come rifiutare! L’unico problema? Cassie si ritrova subito ad essere attratta dal suo datore di lavoro, Aiden, un executive chef decisamente molto sexy con una figlia di cui deve prendersi cura e visto che lavora tantissimo non può farlo lui stesso. 
Ecco perché ha bisogno di una tata, anche se la bambina di 9 anni si diverte a farle scappare tutte, ed ecco perché Cassie mette da parte la sua attrazione per Aiden perché vede in Sophie una bambina speciale che ha bisogno di affetto e di venire prima di tutto. Ma giorno dopo giorno il rapporto tra Aiden e Cassie si fa sempre più stretto e soprattutto quando Cassie scopre un dettaglio sull’uomo, non è certa di sapere davvero cosa fare…
Cassie è una ragazza che studia ed è focalizzata sul suo futuro, non faceva parte dei suoi piani diventare una tata e provare qualcosa per il suo datore di lavoro così come affezionarsi tanto a Sophie eppure è successo e separare il lavoro dall'amore che prova per loro è sempre più difficile, ma una sua scelta potrebbe cambiare tutto. Aiden è un executive chef che lavora tanto e si ritrova a doversi occupare a tempo pieno della figlia di nove anni e per questo cerca una tata, il problema è che si ritrova coinvolto in prima persona perchè attratto da lei ma è anche la prima tata che Sophie adora e non sa se è il caso di distruggere tutto.
Due personaggi diversi, con vite diverse, che però si ritrovano ad amare allo stesso modo la piccola Sophie e ovviamente provano anche dei sentimenti forti l'uno per l'altra, una piccola famiglia insomma che deve ancora capire di essere diventata tale.


The Nanny è una romcom che ha come trope quello del single dad, ovviamente è un age gap e i due protagonisti sono friends to lovers. Il rapporto tra Aiden e Cassie ci mette del tempo a svilupparsi, il libro è un piccolo mattoncino quindi ha senso che tutto avvenga con i giusti tempi ma non temete: lo spicy non manca.
Lana Ferguson infatti introduce un argomento spinoso nella sua storia ossia Only Fans, un'applicazione molto famosa che potrebbe far storcere il naso soprattutto perchè Cassie la usava per fare soldi facendosi vedere in situazioni intime ma in verità io ho trovato questa scelta molto attuale, che si sposa con la realtà di oggi.
Al di là della love story, che devo dire riesce ad essere originale per il passato che lega i due, ho amato tantissimo la piccola Sophie e il rapporto che nasce tra lei e Cassie, una delle tante tate che non voleva tra i piedi che inizia a considerar quasi una figura di riferimento perché la tratta bene, la ascolta e capisce quello di cui ha bisogno e soprattutto la mette al primo posto.
 Una menzione d’onore la merita Wanda, la vicina anziana di Cassie che le fa anche un po’ da madre e la spinge a non avere rimpianti.
Il trope della found family secondo me è la parte più bella di questa storia: Aiden e Sophie non sono ancora una famiglia perchè si devono abituare l'uno all'altra ancora, visto che convivono da poco a causa di un cambiamento improvviso nella vita della piccola e Cassie è il perfetto cuscinetto tra i due che comprende entrambi e cerca di avvicinarli in ogni modo, non rendendosi conto che a poco a poco anche lei diventa parte di questa bizzarra famiglia.
The Nanny è una romcom con entrambi i punti di vista dei protagonisti, ha una bellissima love story ma è anche una storia che parla di una famiglia impossibile da non amare e riesce ad essere anche toccante a volte, io vi consiglio di recuperarlo!


mercoledì 2 aprile 2025

Recensione "Solo un piccolo errore" di Micalea Smeltzer


   





Titolo: Solo un piccolo errore
Autore:  Micalea Smeltzer

Editore: Heartbeat
Genere: Romance
Data di uscita: 28 Febbraio 2025

 

Lennon Wells e Beckham Sullivan sembravano destinati a stare insieme.
Entrambi fragili, entrambi in lotta per conquistare l'approvazione di famiglie difficili, entrambi segnati da ferite profonde. Il loro amore è stato inevitabile. Così come la loro rottura.
Quando le loro strade si sono divise, hanno sperato che fosse per sempre. Anni dopo, il destino—o forse un crudele scherzo del caso—li riporta nello stesso posto: la redazione di un'importante rivista.
Le cicatrici del passato bruciano ancora, ma l'attrazione tra loro è più viva che mai. Costretti a collaborare a un progetto, il confine tra il passato e il presente si assottiglia, finché una notte di passione non cambia tutto.
Un errore. O forse no.
Ora, che lo vogliano o meno, sono legati per sempre. E mentre affrontano insieme questa nuova realtà, iniziano a scoprire qualcosa di inaspettato: una possibilità di riscatto, una speranza che non credevano più di meritare.
Ma per costruire un futuro, dovranno prima liberarsi delle ombre del passato.


IL MIO VOTO

Lennon e Beckham sembravano destinati a stare insieme per sempre eppure il destino si è messo di mezzo e le strade dei due si sono separate e si sono persi di vista per molto tempo.
Dopo qualche anno il destino ha deciso di farli incontrare di nuovo perché Lennon diventa una nuova dipendente nella rivisita in cui lavora Beckham e quello che è peggio è che al loro capo, Jaci, sembrano perfetti per un progetto insieme e non esita quindi a metterli a lavorare in coppia. 
Questo chiaramente riporta a galla vecchi sentimenti del passato: Lennon è quella che dovrebbe avercela con Beckham per essere sparito e non può fare a meno di stuzzicarlo e di dimostrargli che è andata avanti con la sua vita. Beckham dall’altra parte sa perché si è allontanato da lei, non si è mai creduto abbastanza, e farla arrabbiare è facile ma è ancora più facile passare del tempo insieme e infatti complice un viaggio di lavoro, i due si ritroveranno a condividere una notte di fuoco che dovrebbe essere appunto un’occasione di una sera e invece quella notte potrebbe legarli insieme per molto molto tempo.



Ho letto una citazione di questo romanzo online e mi è bastata per mettermi curiosità e complice un viaggio in treno, ne ho approfittato per divorare in poche ore questo romanzo second chance che mi è piaciuto un sacco. Qui abbiamo Lennon e Beckham che sono due ragazzi che provengono da famiglie ricche ma che hanno un passato ben diverso. 
Lennon è nata all’interno di una famiglia che l’ha sempre vista come una pedina da usare e che tiene più all’immagine che altro, per cui la ragazza ha sempre avuto paura di deluderli. 
Beckham non è nato ricco ma è stato adottato da una famiglia molto importante e benestante che ha cercato di farlo sentire a casa e amato, ma lui si è sempre sentito in qualche modo inferiore rispetto a tanti altri nati ricchi.
Questi due ragazzi si sono trovati e amati e poi si sono allontanati e ora hanno una seconda possibilità tra di loro, ma anche quella di rompere il circolo ed essere per la loro famiglia ben diversi da come sono i loro genitori.
Attraverso il punto di vista di entrambi abbiamo modo di conoscerli, vederli crescere e far nascere qualcosa di speciale.
Solo un piccolo errore è una storia che si legge in un attimo, un second chance bello bello e ora sono ufficialmente una fan di Micalea Smeltzer, voglio un suo nuovo romanzo tipo subito.

martedì 1 aprile 2025

Recensione "Redeeming 6" di Chloe Walsh



Titolo:
 
Redeeming 6
Autore: Chloe Walsh
Editore: De Agostini
Genere: Romance
Data di uscita: 1 Aprile 2025

 

Joey Lynch è cresciuto con le mani chiuse a pugno e il cuore in guerra. Lottare è l’unica cosa che conosce, che sia su un campo da hurling, nelle strade della sua città o dentro la sua stessa testa. Ma Aoife Molloy è l’unica battaglia che non sa come combattere. Perché lei non vuole salvarlo, non vuole aggiustarlo. Vuole solo amarlo. E Joey sa che questo è l’unico colpo che non potrebbe mai incassare. Aoife ha sempre saputo che Joey era complicato. Che stare con lui avrebbe significato dolore, incertezza e scelte difficili. Ma quello che non aveva previsto era quanto potesse essere devastante sentirsi spinta via dalla sola persona che vuole davvero accanto. Mentre le ombre del passato si allungano sul futuro, mentre segreti e dipendenze minacciano di trascinare tutto a fondo, Joey e Aoife dovranno scegliere: restare e combattere, o lasciarsi andare e perdere tutto. Redeeming 6 è una storia di amore e autodistruzione, di promesse difficili da mantenere e di due anime che si scontrano, si allontanano e si ritrovano. Perché alcune persone ti entrano nella pelle. E non importa quanto cerchi di scappare, saranno sempre la tua casa.

IL MIO VOTO

Joey e Aoife insieme ne hanno passate tante e si presuppone che dopo molte sofferenze il lieto fine sia dietro l'angolo, ma non è ancora arrivato quel momento per loro.
Joey è un bravo ragazzo eppure è cresciuto in una famiglia purtroppo disfunzionale che lo spinge continuamente al limite e che non gli permette nemmeno di aprirsi con gli altri per paura che la situazione possa peggiorare, soprattutto con Aoife che vorrebbe solo aiutarlo e stargli vicino ma non ci riesce se lui non si apre.
Il padre di Joey è un uomo violento e le conseguenze le paga sempre lui quando è nei paragggi per difendere i suoi fratelli, lui che praticamente ha cresciuto i suoi fratelli visto che sul padre è meglio non lasciarlo avvicinare e la madre dei ragazzi purtroppo è soggiogata all'uomo, per quanto provi a difendere qualche volta i ragazzi, finisce per stare dalla parte del marito e perdonarlo.
Aoife è sempre stata una sua amica e poi è diventata qualcosa di più, lei che nonostante non abbia una famiglia perfetta non comprenderà mai quello che Joey deve sopportare e del resto è solo una ragazza che vorrebbe godersi la scuola in pace e con Joey e la sua famiglia, così come le sue dipendenze non è facile.
Nonostante la famiglia non perfetta, con chi si scontra di più la ragazza è suo fratello che pare sempre essere bisognoso di attenzioni e le ha da parte della madre ma non dal padre, che invece non solo ha dato un lavoro a Joey ma lo tratta come un figlio perchè condividono gli stessi interessi. Lui in questa storia è uno di quei personaggi che odierete, dopo i genitori di Joey ovviamente.


Redeeming 6 è uno di quei romanzi la cui mole non ti spaventa perchè sei che lo leggerai tutto in un attimo, è impossibile staccarsi da queste pagine e da questa storia non solo per lo stile dell'autrice ma anche perchè sono tutti personaggi che ti entrano sottopelle.
La storia che ci racconta la Walsh in questa prima parte del romanzo tra l'altro si svolge quasi in parallelo con quella di Johnny e Shannon ed è quindi bello ritrovare anche Johnny e vedere alcuni primi scambi tra lui e Joey, chiaramente la presenza di Shannon è ovviamente scontata essendo la sorella di Johnny e avendo molti più contatti  con lui e Aoife. Tutti i personaggi di questa serie ormai fanno parte della famiglia del lettore e ci si ritrova coinvolti in prima persona nelle loro storie. Attraverso il punto di vista sia di Joey che di Aoife abbiamo modo di sapere come entrambi affrontano determinate cose e non si può fare il tifo per Joey, il suo arco narrativo è quello più complicato ed è il personaggio messo più a dura prova. Joey è solo un ragazzo che si ritrova a dover lavorare per aiutare la famiglia, a fare da padre ai suoi fratelli e allo stesso tempo proteggere sua sorella e anche se stesso da un padre violento. Come se non bastasse Joey assomiglia molto all'uomo e questo molto spesso spinge la madre ad allontanarsi da lui, come se fosse colpa sua per il suo aspetto e questo non lo fa sentire amato da quella stessa donna che dovrebbe amarlo e proteggerlo.
Joey sente troppo ed è per questo che, per spengere i suoi sentimenti, finisce su una brutta strada e lo vediamo lottare continuamente contro i suoi demoni e a volte vince lui altre loro.
Aoife è la ragazza giusta per lui perchè è testarda, non si lascia scoraggiare e lei ama con tutta se stessa ed è quell'amore che costringe Joey a rimettersi sulla buona strada e a migliorare per lei.
Certo non è perfetta e anche lei, nonostante tutto, ne ha tante da passare, ma è una ragazza che non si arrende per Joey e questo è più di quanto abbia mai fatto qualcuno dei suoi genitori e conta.
La storia, per via dei temi, è ovviamente toccante e intensa e ci fa vivere costantemente sulle montagne russe, non c'è mai un attimo di pausa e ovviamente questa prima parte finisce sul più bello.



Non so bene dirvi come è successo, ero convinta che Shannon e Johnny sarebbe stato impossibile superarli, invece la storia di Joey e Aoife mi ha completamente conquistata. 
Mi era già piaciuta tantissimo in Saving 6, ma in Redeeming 6 abbiamo modo di vedere ancora una volte come queste due anime imperfette siano destinate a stare insieme, non esiste altro modo per loro perché la loro relazione non è perfetta e loro nemmeno lo sono ma quando sono distanti non funzionano, vivono l’uno in funzione dell’amore dell’altra e insieme si tirano fuori il peggio quando litigano ma soprattutto il meglio di loro, insieme possono fare tutto per quanto il mondo sia sempre contro di loro.
Joey è semplicemente il mio personaggio preferito: è un cuore di panna, un ragazzo tanto buono che si è sempre sacrificato per crescere i fratelli, è rimasto con dei genitori che non si possono definire tali per proteggere i fratelli e soprattutto non ha mai ricevuto amore dalla madre e dal padre eppure per quanto tenti di non fare entrare nessuno, Aoife riesce a conoscere il vero Joey in tutte le sue imperfezioni e lo accetta. Lui ha bisogno di essere amato e lei lo fa sentire così. Qua vediamo Joey cadere, rialzarsi e cadere ancora ma questo dimostra solo quanto voglia effettivamente provarci a stare meglio, per quanto difficile.
Aoife in Saving 6 era difficile da amare in toto e alcune sue scelte non si comprendevano: qui ho avuto modo di rivalutarla e di apprezzarla molto di più, anche lei qui ne passa tante e dimostra tutta la sua forza.
Questa prima parte di Redeeming 6 è stata un vero e proprio giro sulle montagne russe: emozioni sempre a mille, con tantissime cose in ballo e momenti super shock, temi tanto delicati e tanto altro che deve ancora succedere. 
Per me è già tra i libri più belli letti quest’anno, come l’ho iniziato sono stata costretta a fare mattina per finirlo perché non riuscivo a smettere e ora voglio solo sapere quando esce la seconda parte, per soffrire ancora ma anche per ritrovare Joey e Aoife.


lunedì 31 marzo 2025

Recensione "Brayshaw High - La ribelle" di Meagan Brandy

   



Titolo: Brayshaw High - La ribelle
Autore:  Meagan Brandy
Editore: Always Publishing
Genere: Romance
Data di uscita: 25 Marzo 2025

 

Raven Carver è ben consapevole di essere la definizione da manuale di "adolescente problematica".
Cresciuta in un parcheggio per roulotte, con una madre totalmente inadatta, Raven ha imparato l'unica strada possibile: la sopravvivenza, insieme al disprezzo delle regole, all'avversione per le figure autoritarie, alla solitudine autoimposta e alla mancanza totale di fiducia negli altri. Quando viene prelevata dai servizi sociali e per lei si spalancano i cancelli della Brayshaw High, Raven comunque non riesce a gioire per il rifugio che le è stato offerto. È intenzionata a ricordare sempre a sé stessa da dove proviene.

Presto capisce che nella nuova scuola l'élite dominante è formata da ragazzi ricchi e presuntuosi, che non perdono tempo a farle capire che la Brayshaw non è posto per una come lei. Tra tutti quegli studenti arroganti, è lampante però che a comandare siano tre membri della squadra di basket, talmente legati tra loro da sembrare fratelli e con un'autorità a cui tutti sembrano obbedire, eccetto la nuova arrivata. Non importa quanto Maddoc, Royce e Captain siano sexy, dispotici e con la scuola ai loro piedi, Raven non accetta ordini da nessuno, tantomeno dai re della Brayshaw High.

Le vite dei ragazzi e quella di Raven però cominciano a intrecciarsi in maniera indissolubile, lei riesce a scorgere qualcosa sotto la loro corazza da padroni del mondo e i tre iniziano a considerare lei come parte della loro stramba famiglia. Anche se la tensione fra Maddoc e Raven cresce in modo esponenziale, la ragazza resta comunque salda al proposito di non fidarsi di nessuno.
È quando il passato varca i cancelli della scuola, e una minaccia rischia di rovinare la famiglia che i re della Brayshaw si sono costruiti, che Raven si trova davanti al suo incubo peggiore: si è affezionata a loro e ora è disposta a tutto per salvarli, anche sacrificare se stessa.

IL MIO VOTO


Raven è una ragazza che non ha mai davvero avuto un posto da chiamare casa così come una famiglia e questo perché ha solo una madre che pensa più a se stessa che a lei e soprattutto usa il suo corpo per avere soldi, cosa che purtroppo per associazione ricade anche sulla ragazza. È una cosa che Raven ha imparato ad accettare ma che vuole gestire a modo suo perché non permette a nessuno di farsi mettere i piedi in testa. Raven è sempre stata abituata a cavarsela da sola, ma fatica ad aprirsi agli altri e soprattutto ferisce prima di essere ferita perché così è più facile andare avanti.
Quando viene trasferita in una casa famiglia un po’ diversa dalle altre e quando soprattutto viene iscritta alla Brayshaw High, Raven pensa di poter semplicemente restare fino ai diciotto anni e poi fuggire lontano da tutti e tutti ma non ha fatto i conti con i tre padroni della scuola: Maddoc, Captain e Royce.
Tre fratelli non di sangue che si sono scelti e che si prendono cura l’uno dell’altro e in qualche modo Raven sembra subito un pericolo per loro perché non si piega ai loro comandi e allora cercano in tutti i modi di annientarla, fino a quando tutto cambia e decidono di prenderla sotto la loro ala. 
Tutti sembrano adorarla, ma c’è qualcuno con cui nasce subito un’attrazione speciale che costa ad entrambi ammettere, soprattutto a Raven che non è abituata ad avere qualcuno accanto.


Raven è la protagonista principale di questa storia e quindi anche la narratrice che ha maggiore spazio, per cui abbiamo modo di assistere principalmente ai suoi pensieri e cerchiamo di comprendere le sue azioni, per quanto a volte difficile da fare.
Raven è una ragazza che è cresciuta con una madre che probabilmente le ha voluto bene, fino a quando non si è sviluppata ed è diventata più bella di lei ai suoi occhi, tanto da farle credere che gli uomini con cui stava volessero solo le sue attenzioni e quindi il loro rapporto, già non proprio idilliaco, è cambiato e da quel momento la vita di Raven è stata definita anche per questo, per il lavoro da poco di buono della madre che è ricaduto su di lei.
Ma proprio perchè Raven sa di essere vista in quel modo, è la prima a credersi spazzatura, permette ai suoi pensieri di farla sentire inutile ma attenzione perchè non lo permette agli altri, soprattutto non a tre ragazzi che sembrano determinati a renderla la vita difficile. Edè qui che entrano in gioco Maddoc, Royce e Captain: tre fratelli legati perchè si sono scelti, non dal dna, e che si proteggono a vicenda senza nemmeno chiedere perchè, lo fanno e basta.
Loro che vedono in Raven prima una minaccia e poi qualcuno che può essere davvero parte della famiglia. Captain è quello che ha bisogno di prendersi cura degli altri, forse quello che resta più in ombra ma quando conosciamo qualche dettaglio in più su di lui amarlo è davvero facile. Royce è quel ragazzo che si nasconde dietro all'ironia, quello che ha sempre la battuta pronta ma ha anche un cuore e secondo me c'è ancora tanto di lui da conoscere.
E poi c'è Maddoc, quel ragazzo che tutti vorrebbero e che nessuno sembra scalfire, quel ragazzo che non vuole ammettere di provare qualcosa eppure è innegabile la situazione a tutti, tranne che per lui. Quel ragazzo a volte troppo autoritario e possessivo ma che protegge con tutto se stesso le persone a cui tiene.
Ed è per questo che, nonostante sia un bully romance, in un attimo questa storia diventa anche una found family perchè questi tre ragazzi si sono trovati e danno a Raven quello che non ha mai avuto, un posto da chiamare casa e una famiglia su cui contare.


Meagan Brandy è tornata e in splendida forma: questo bully romance nonostante le più di 400 pagine non vi permetterà di staccare gli occhi dalle pagine fino a quando non arriverete alla fine. Brayshaw High - La ribelle è il mix perfetto tra Giura che sei mio/Giuro che ti amo per quanto riguarda la tensione e l'attesa e Cattive compagnie per quanto riguarda le dinamiche ed è per questo che un po' mi aspettavo dove sarebbe andata a parare ma questo non mi ha assolutamente rovinato la lettura, anzi.
 Amerete il rapporto complicato tra i tre ragazzi e Raven, qualcuno che non si piega davanti a nessuno e che è convinta di potercela cavare da sola e in qualche modo diventa parte di quella famiglia che i tre ragazzi hanno improvvisato ma di cui si prendono costantemente cura.
Amerete i giochi di potere tra le varie fazioni della scuola, i colpi di scena e soprattutto la tensione tra i nostri protagonisti, due in particolare che valgono davvero tutta l’attesa e che ci fanno capire che a volte è questa la cosa più importante piuttosto che lo spicy stesso, che c'è non temete, ma è solo un extra rispetto a tutto quello che succede prima e che tiene incollato alle pagine.
C’è però una cosa che odierete: il finale, perché sconvolgente e soprattutto perché non c’è già a portata di mano il seguito, di cui ho assolutamente bisogno!

venerdì 28 marzo 2025

Recensione "Wild eyes" di Elsie Silver

  







Titolo: Wild Eyes
Autore:  Elsie Silver
Editore: Newton Compton
Genere: Romance
Data di uscita: 11 Marzo 2025

 

Skylar Stone, una cantante country in cima alle classifiche, sta attraversando un periodo difficile ed è perseguitata dalla stampa. In cerca di pace, si rifugia nella cittadina di Rose Hill, dove due adorabili bambini le rubano il cuore, proprio come il loro affascinante papà, Weston Belmont. Weston è un seduttore nato, con una sicurezza e un fisico da urlo che la distraggono continuamente. E a letto? È semplicemente irresistibile. Con lui, Skylar si scopre selvaggia e impulsiva, e combatte per mantenere il controllo. Ma nessuno l’ha mai sostenuta come fa West, e nessuno l’ha mai fatta sentire così amata. E allora dentro di lei comincia una lotta senza quartiere: la ragione le dice che vivere con Weston in una piccola città sperduta è impossibile, ma il cuore le grida che è proprio il posto in cui dovrebbe stare. Tuttavia, la sua vita da celebrità continua a perseguitarla, minacciando di separarli. Nonostante il sentimento che la lega a Weston, Skylar sa meglio di chiunque altro che non sempre si ottiene ciò che si vuole...

IL MIO VOTO

Skylar è una cantante country che sta attraversando un momento difficile: ha appena scoperto di essere stata usata dalle persone di cui si fidava e ha tutta la stampa contro, le viene continuamente detto come si deve comportare e cosa deve fare e come fare la sua musica e ha assolutamente bisogno di una pausa. E' per questo che accetta di lavorare con Ford a Rose Hill e quindi è pronta a staccare da tutto e tutti, anche se la sua dipendenza dal cellulare e dal controllare ossessivamente le notizie su di lei resta anche lì.
A Rose Hill c'è anche Weston, un uomo che si è costruito una vita in quella cittadina e che ha messo la testa a posto rispetto al ragazzo che era in passato. Ora ha due figli che sono una delle poche cose che rendono bella la sua vita e anche se non sta più con la loro madre, è in grado di esserle amico anche perchè lei si è rifatta una vita, cosa che lui trova molto difficile. West lavora con i cavalli, è una cosa che lo rilassa ed è un seduttore nato, ha tempo per le avventure ma ha paura di far entrare qualcuno nella sua vita specie perchè non vuole che i suoi figli si affezionino a qualcosa che non potrebbe durare. Il suo primo incontro con Skylar è tra i più memorabili: lui è un suo grande fan ma appena la incontra non può fare a meno di salvarla da un orso e in un attimo si ritrova ad ospitarla nel suo cottage, a conoscerla non per la cantante ma per la ragazza speciale che è ed è facile per i due stare insieme, ma per Skylar Rose Hill è solo una parentesi e West non è uno che apre il suo cuore facilmente, come potrà finire tra i due?


Nel primo romanzo della serie avevamo avuto già modo di conoscere West e i suoi due figli e già da quelle poche pagine era difficile non innamorarsi di lui, ma in un libro a lui completamente dedicato l'amore è scattato a pagina 2 e questo perchè West è un uomo che non ha mai creduto di essere abbastanza, di essere degno di essere amato e quindi non si apre facilmente. Ne ha combinate tante da giovane ma si è rimesso la testa a posto e ora vive per il suo lavoro e per i suoi figli, che sono la sua priorità.
E' un padre davvero speciale che non urla mai loro contro, nonostante sua figlia sia un piccolo terremoto non le fa mai pesare nulla, si diverte con lei e adora passare il tempo insieme, che è una settimana si e una no e quando non ci sono quei due bambini avverte subito la loro assenza. Skylar dall'altra parte è una cantante che ha sempre avuto tutto facile all'apparenza ma ha una famiglia che litiga per i suoi soldi e non per lei, un padre che l'ha sempre fatta sentire sbagliata e ora questo si avverte anche nella sua musica, scegliere infatti di andare a Rose Hill a lavorare con Ford è la prima decisione che prende per se stessa e da lì comprende anche tante altre cose importanti come evitare di guardare sempre il cellulare, come può essere se stessa anche senza trucco e senza essere vestita perfettamente, insieme a West e ai suoi due figli riesce a capire cosa significa amare ed esser amati.
Sia West che Sky sono due anime che hanno bisogno di tanto amore e di comprensione, possono apparire diversi ma insieme sono perfetti e attraverso il punto di vista di entrambi abbiamo modo di conoscerli e di vederli evolvere pagina dopo pagina.
Elsie Silver si supera ogni volta: avevo amato Wild Love, ma Wild Eyes sa davvero come entrare nel cuore e anche in questo caso abbiamo un single dad con age gap che non solo fa innamorare Sky, ma tutte noi e intanto prepara già il terreno per un terzo libro che sono certa di farà amare ancora di più questa serie.

lunedì 24 marzo 2025

Recensione "Fuoco" di Alice Doublier

 




Titolo: Fuoco
Autore:  Alice Doublier
Editore: Il Castoro
Genere: Fantasy
Data di uscita: 11 Marzo 2025

 

In un mondo che adora il fuoco almeno tanto quanto lo teme, la caccia agli esseri maledetti dalle fiamme ha portato la pace nei sei regni unificati. L’imminente matrimonio del principe ereditario diventa per i nobili di tutti i reami l’opportunità di mettere sul trono supremo una rappresentante della propria famiglia. Alyhia ha come unico obiettivo quello di non essere scelta. Perché nasconde un pericoloso segreto: è in grado di far divampare il fuoco, e se venisse scoperta firmerebbe la sua condanna a morte. Efia muore dalla voglia di farsi notare. Il matrimonio con il principe potrebbe essere la sua unica possibilità di sfuggire al giogo dei genitori. Sybil ha bisogno di alleati per poter anche solo sperare di rimanere libera, essendo l’erede di un regno fragile. Tra complotti e intrighi, l’incontro delle tre giovani donne mette in crisi destini che sembravano già scritti. E quando anche l’amore entra in gioco, è l’intero mondo a rischiare di bruciare.

IL MIO VOTO

Ci troviamo in un mondo dove ora regna la pace, dopo che i regni hanno sconfitto le creature dotate del potere del fuoco, creature che hanno sempre ritenuto pericolose e per questo le hanno eliminate senza farsi troppe domande. E dopo tanti anni di pace, quale è il momento migliore se non le nozze del principe ereditario per permettere ai sei regni di ritrovarsi tutti insieme? Infatti ogni famiglia reale parteciperà all'evento, portando ovviametne le ragazze della famiglia in modo da poter attirare l'attenzione del principe, visto che sua moglie avrà enormi possibilità e tutte non possono che essere desiderose di avere il suo favore.
Tutte tranne Alyhia, lei nasconde da sempre dentro di sè il potere del fuoco e se qualcuno sapesse la verità lei stessa e la sua famiglia rischierebbero tantissimo, per questo parteciperà con la sua famiglia a Primis ma deve stare attenta a non attirare l'attenzione del principe. Ben diversa è invece la situazione di Efia, lei che non sarà accompagnata dalla sua famiglia perchè la madre è incinta e quindi non può muoversi dal suo regno e il padre ovviamente non la lascia sola e questa potrebbe essere la sua occasione per essere libera da loro e non sentirsi costantemente in difetto, anche se visto che è così desiderosa di affetto, potrebbe riporlo nella persona sbagliata. E infine c'è Sybil: lei accompagna solo le sue sorelle perchè lei è destinata a diventare sovrana e nel suo regno le cose funzionano diversamente perchè non deve sposarsi per governare, così come può leggere libri ed essere informata di quello che succede nel mondo, cosa che non è consentita a tutte le ragazze visto che la conoscenza equivale ad avere potere.
Alyha, Efia e Sybil sono tre ragazze completamente diverse tra loro sia per come sono state cresciute sia perchè vengono da regni diversi eppure sono tutte unite dalla voglia di seguire la loro strada, qualunque essa sia, nonostante i rischi che potrebbero correre.
A spiccare però è Alyha, un personaggio che all'inizio si ama ma durante la storia perde un po' la sua strada per poi riuscire a riconquistare il lettore verso la fine: è una ragazza imperfetta, dotata di un potere incredibile che dovrebbe temere e tenere prigioniero per quanto difficile e lotterà proprio per trovare la sua strada, così come le altre due ragazze avranno un ruolo assai importante in questo suo percorso, in modi che è impossibile immaginare perchè gli intrighi sono all'ordine del giorno in questa storia e soprattutto nulla è come appare davvero.


Fuoco si è rivelata una storia totalmente diversa da quella che mi aspettavo: leggendo la trama io avevo pensado di trovarmi davanti a una sorta di competizione tra ragazze visto che le nozze del principe ereditario sono alle porte e ogni famiglia proveniente dai Regni vicini ha la possibilità di mettere sul trono una sua rappresentate e per la prima parte è stato infatti così. Vediamo sia Alyhia che Efia, insieme a tante altre contendenti, arrivare a Primis per conoscere il principe avere una possibilità di essere scelte anche se tutte le ragazze, in un modo o nell'altro, non sono esattamente come si mostrano. Poi la storia prende una svolta totalmente inattesa che si basa su tantissimi intrighi politici, colpi di scena davvero sconvolgenti che portano a non smettere di leggere fino ad un finale che lascia davvero senza parole.
Personalmente ho amato il worldbuilding della storia: è abbastanza semplice da comprendere ma non banale. Il mondo che ci presenta l'autrice è caratterizzato da sei regni che sono riusciti a sconfiggere le creature dotate del potere del fuoco e ora vivono in pace, senza pensare più a questi esseri diversi da loro.
Le protagoniste che seguiamo sono ben tre, anche se a primeggiare tra tutte le altre c'è Alyhia. E' una ragazza che a volte risulta capricciosa, ma sa anche essere forte e determinata e lei nasconde il potere del fuoco, per cui non deve assolutamente farsi scoprire e questo significa, una volta arrivata a Primis, non attirare l'attenzione del principe e degli altri ma anche non ignorare nessuno altrimenti rischia di spiccare lo stesso. Poi abbiamo Efia, che è una ragazza che vorrebbe solo essere libera dalla sua famiglia e questo significa che è  disposta ad accettare amore dal primo che glielo offre, senza pensarci troppo. Infine abbiamo Sybil, una vera stratega e l'unica che può non pensare alle nozze perchè nel suo regno le donne sono libere di governare senza avere accanto un uomo. Tra tutte è Alyhia quella che mette in moto la storia e certi colpi di scena che cambieranno davvero tutte le carte in tavola ed è un personaggio estremamente imperfetto, non sempre è facile fare il tifo per lei ma proprio per le sue imperfezioni è reale più che mai.
L'autrice ha creato una storia davvero interessante che non ci presenta solo un mondo magico diverso dal solito, ma è anche una critica alla società che ha costruito che porta anche una riflessione per il mondo di oggi, la sua penna è davvero molto scorrevole e i personaggi sono ben caratterizzati quindi è facile seguire anche i cambi di punti di vista, è una storia che davvero sa come stupire perchè da metà in poi non mi aspettavo nulla di quanto è accaduto e spero arrivi presto il seguito perchè devo sapere come continua.

venerdì 21 marzo 2025

Recensione "Hunger Games - L'alba sulla mietitura" di Suzanne Collins

 





Titolo: Hunger Games - L'alba sulla mietitura
Autore:  Suzanne Collins
Editore: Mondadori
Genere: Distopico
Data di uscita: 18 Marzo 2025

 

All’alba dei cinquantesimi Hunger Games, i distretti di Panem sono in preda al panico. Quest’anno, infatti, per l’Edizione della Memoria, verrà sottratto alle famiglie un numero doppio di tributi rispetto al solito. Intanto, nel Distretto 12, Haymitch Abernathy cerca di non pensarci troppo, l’unica cosa che gli interessa è arrivare vivo a fine giornata e stare con la ragazza che ama. Quando viene chiamato il suo nome, però, il ragazzo vede infrangersi tutti i suoi sogni. Strappato alla sua famiglia e ai suoi affetti, viene portato a Capitol City con gli altri tre tributi del Distretto 12: una ragazza che per lui è quasi una sorella, un esperto in scommesse e la ragazza più presuntuosa della città. Non appena gli Hunger Games hanno inizio, Haymitch comprende che tutto è stato predisposto per farlo fallire. Eppure qualcosa in lui preme per combattere... e far sì che la lotta si estenda ben oltre l’arena.

IL MIO VOTO

Haymitch Abernathy è un ragazzo come tanti altri del distretto 12 che, fin da quando è morto il padre, deve occuparsi della madre e del fratellino più piccolo e infatti già lavora anche se non in maniera completamente legale. Haymitch è anche un ragazzo innamorato: farebbe di tutto per la sua Lenore Dove e infatti spera di passare ancora una volta il momento della mietitura degli Hunger Games e vivere in pace un altro anno, ben sapendo che prima o poi toccherà anche a lui prendervi parte e quest'anno, che è il cinquantesimo anno e quindi verrano scelti il doppio dei tributi, è davvero difficile per lui pensare di scamparla, se poi ci aggiungiamo che la mietitura corrisponde ogni anno al suo compleanno, tutto si complica.
Perchè questa volta a causa di avvenimenti impossibile da controllare, Haymitch si ritrova a dover partecipare ai giochi e da quel momento nulla sarà più lo stesso. Haymitch è già preparato alla morte, sa che ha pochissime possibilità di tornare a casa e quindi non vuole alleati, si allontana anche dai tributi del suo stesso distretto proprio per questo, ma quando ancora una volta il destino si mette in mezzo, Haymitch capisce che non può ignorare quello che gli sta accadendo e che forse ha una possibilità non solo di vincere, ma anche di distruggere quello che sono gli Hunger Games e quello che rappresentano, per quanto sia un rischio sfidare Capitol City e lo stesso Presidente Snow, ma deve farlo.
L'Haymitch di questa storia è ben diverso dal personaggio che abbiamo conosciuto nella serie principale e devo ammettere che mi ha subito incuriosito vedere le differenze e ha fatto davvero male vedere perchè è diventato il personaggio che conosciamo, quello che ha dovuto sopportare per tentare di cambiare il mondo.


L'alba sulla mietitura è il nuovo romanxo di Hunger Games che ci riporta a Panem ma non al tempo di Katniss, ma a quello di un Haymitch di sedici anni che era un semplice ragazzo del distretto 12 che si è ritrovato in mezzo a qualcosa di molto più grande di lui, un ragazzo che ha voluto tentare di cambiare il sistema e ha pagato le conseguenze delle sue azioni in prima persona, diventando il personaggio che abbiamo imparato ad amare nonostante tutto.
La scelta narrativa della storia non stupisce: la Collins ci presenta un ragazzo che è convito di avere qualche possibilità di sfuggire agli Hunger Games e in un attimo si ritrova a dover essere un tributo, quindi assistiamo alla sua accettazione della cosa, ai preparativi per l'intervista così come alla ricerca di varie alleanze che Haymitch non vorrebbe, così come alla possibilità che questo ragazzo abbia davvero di cambiare le cose perchè in un modo o nell'altro si parla di lui, ha attirato l'attenzione del Presidente Snow e di Capitol City.
Ovviamente non manca nemmeno la parte dell'arena, sappiamo tutti che Haymitch ha vinto, ma abbiamo modo di vedere come è successo e il costo che questa vittoria ha avuto su di lui.
L'alba sulla mietitura racconta quindi una storia che bene o male ci aspettavamo ma anche tanto altro: abbiamo modo di vedere come Haymitch abbia dato inizio a qualcosa che solo anni dopo ha avuto qualche risultato, con Katniss, così come lo abbiamo conosciuto come un ragazzo innamorato di sedici anni e un figlio e un fratello che ha fatto delle scelte e le ha pagate care, diventando un uomo che non può andare avanti senza bere per dimenticare.
Ci sono state delle parti che mi hanno lasciato senza parole, altre che mi hanno davvero distrutto e leggerlo oggi, a distanza di più di dieci anni dal primo Hunger Games, penso abbia un impatto diverso perchè ci fa capire ancora di più il mondo di Panem e le sue complessità, così come le sue imposizioni, insomma a differenza del romanzo prequel precedente secondo me questo titolo ha un suo perchè e vale la pena leggerlo.