Bookspediani eccomi tornata sul blog per potervi parlare di Book Blogger - Scrivere di libri in rete, un piccolo manuale su come essere un blogger scritto da Giulia Ciarapica.
Titolo: Book Blogger - Scrivere di libri in rete
Autore: Giulia Ciarapica
Editore: Franco Cesati Editore
Data di uscita: 8 febbraio 2018
Data di uscita: 8 febbraio 2018
Chi è il book blogger e cosa fa? Cosa significa oggi fare critica letteraria 2.0? Il libro di Giulia Ciarapica propone un percorso attraverso i diversi modi di raccontare i libri in Rete: dal blog ai social network e YouTube, tutti gli strumenti sono utili per parlare di letteratura e per farlo in modo originale, fresco, ironico e creativo. Senza dimenticare però che dietro ogni blogger c'è prima di tutto un lettore, che ogni giorno si informa, confronta testi e cerca di trasmettere la propria passione al pubblico (piccolo o grande che sia) con un linguaggio chiaro e semplice. Partendo dai ferri del mestiere e dalla scelta dei testi, passando per le fasi della recensione e i relativi stili, senza lesinare consigli pratici e di lettura, Book blogger ci conduce alla scoperta di un mondo in grande fermento, provando anche a tracciare una mappa per orientarcisi: dai primissimi portali e lit-blog italiani alle ultime tendenze sui social, per arrivare ai siti contemporanei più attivi e seguiti e al fenomeno degli youtuber.
Ma parlarne poi è un altro paio di maniche e ammetto che una guida che ci venga in soccorso, quando si è in dubbio sulla strada da percorrere, non può che aiutare.
Io ho visto il testo di Giulia Ciarapica come un piccolo manuale che dispensa consigli all'occorrenza e che poi ogni persona è libero di mettere in atto, come di fare di testa proprio.
Personalmente quando devo scrivere una recensione non faccio ricerche, mi limito semplicemente a dire il mio pensiero e a cercare di trasmettere al mio interlocutore quello che la lettura del romanzo ha trasmesso a me.
La cosa che caratterizza un blogger non sono le rubriche settimanali o le anteprime, è la passione che mette dietro ogni parola che scrive e che speri arrivi al lettore e che gliene trasmetta almeno un pizzico per stuzzicare la sua curiosità.
Chi fa il blogger lo fa perchè vuole trasmettere il suo interesse in determinati titoli e generi e per tanto non ha le stesse competenze di un giornalista, a meno che non abbia studiato per diventarlo e nel tempo libero sia anche blogger, e per questo può solo trasmettere le proprio sensazioni sul romanzo, che rimangono sempre un'opinione personale.
Certo per chi deve ancora entrare in questo mondo un piccolo aiuto può solo che fare piacere, tuttavia penso che si impari a recensire col tempo.
Io stessa vedendo le mie prime recensioni di tre anni fa mi sono stupita per quanto siano diverse.
All'inizio è un mondo completamente nuovo che nasce con il solo scopo di far conoscere il proprio pensiero su un determinato titolo, ma è solo con l'esperienza che si impara ad avere un proprio stile e un proprio modo di recensire.
Per questo non sono d'accordo nell'avere delle linee guida da seguire passo dopo passo, spesso si scrive una recensioni di getto, quando la lettura è ancora fresca.
Il mio blog è il mio angolino e pertanto parla di tutte le letture a cui mi dedico, sia che siano recenti sia che siano di qualche anno addietro o addirittura inedite.
Le parti che più ho preferito sono senza ombra di dubbio quando Giulia si concentra sui booktuber, un ulteriore step nel mondo blogger dove probabilmente ci si mette più in gioco dovendo registrarsi davanti ad una telecamera e parlare a ruota libera, cosa che io non potrei mai fare.
E soprattutto l'aiuto che danno i social a far crescere il blog, basti pensare alle pagine Facebook ad esse collegate che ci permettono di avere un pubblico più ampio o a Twitter, dove spesso sono anche gli autori ad aiutare nella promozione della recensione, fino ad arrivare ad Instagram, dove con uno scatto accattivante non solo si mostra il libro, ma si può incuriosire l'utente a dare un'occhiata al proprio blog.
Insomma questo piccolo manuale a mio avviso può dare piccoli spunti di aiuto per chi ancora non è entrato totalmente nell'ottica del blogger, ma penso sia più corretto scrivere quello che ci si sente di scrivere e trasmettere il più possibile il proprio pensiero, perchè altrimenti rischia di venire una cosa meccanica dove si analizza solo la forma e si lascia fuori la parte più importante: quello che trasmette.
Il blogtour si conclude oggi ma se volete recuperare le altre tappe qui sotto trovate il calendario.
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