Buon pomeriggio bookspediani.
Ieri è arrivato in libreria "L'ultima vita del Principe Alastor" di Alexandra Bracken e io l'ho terminato da pochissimo e, anche se ancora non sono pronta a salutare questi personaggi, sono pronta a parlarvi di come è andata la lettura di questo romanzo.
Ieri è arrivato in libreria "L'ultima vita del Principe Alastor" di Alexandra Bracken e io l'ho terminato da pochissimo e, anche se ancora non sono pronta a salutare questi personaggi, sono pronta a parlarvi di come è andata la lettura di questo romanzo.
Titolo: L'ultima vita del Principe Alastor
Autore: Alexandra Bracken
Editore: Piemme
Genere: Fantasy
Data di uscita: 17 Settembre 2019
Genere: Fantasy
Data di uscita: 17 Settembre 2019
A Prosper Redding non bastava la sfortuna di ospitare dentro di sé un’entità demoniaca. Ora deve anche andare Di Sotto per ritrovare la propria gemella, rapita dalla subdola regina Pyra. A mostrargli la via come una candela nelle tenebre è proprio il principe Alastor, il suo malefacente ospite. Peccato che, una volta passati oltre lo specchio, i due trovino un regno devastato e irriconoscibile, minacciato da un Vuoto che tutto divora. Che scelta hanno i demoni se non invadere un altro regno… ovvero quello umano?
In un’avventura sempre più esilarante e catastrofica, il nostro improbabile eroe si ritroverà alleati ancora più improbabili di lui, tra cui Nell, aspirante strega ninjia, e il suo Batgatto. Prosper riuscirà a salvare la sua famiglia, la sua città e il mondo intero, magari senza svendere la propria anima?
IL MIO VOTO
Alexandra Bracken è un'autrice molto versatile, ma io la preferisco nel contesto di libri per ragazzi, perchè già mi ero innamorata di questa storia particolare, ironica e maledettamente divertente l'anno scorso, con il primo libro della serie, con questo non solo mi sono divertita a vivere un'avventura unica nel Di Sotto, ovvero il regno di Alastor, ma l'autrice è riuscita anche a farmi scendere una lacrimuccia alla fine, perchè purtroppo siamo già arrivati alla conclusione di questa serie e se devo essere sincera, mi dispiace moltissimo salutare Prosper ma anche Alastor, la piccola volpe intrappolata nel corpo del nostro protagonista in grado di farsi amare dal lettore anche se di fatto è un demone a tutti gli effetti. Questo secondo e ultimo capitolo inizia esattamente da dove si era concluso il precedente, ossia con un Prosper più determinato che mai a salvare sua sorella Prue nel mondo di Alastor, un mondo raggiungibile solo tramite un portale magico. Prosper tuttavia è costretto a fare parecchi sacrifici prima di partire perchè intanto deve fare i conti con il tradimento di Nell, la piccola strega che pensava fosse sua amica, e deve stringere un patto con Alastor perchè il demone non è intenzionato ad aiutarlo senza un tornaconto, e questo ci fa capire quanto Prosper sia disperato e soprattutto faccia esattamente quello che il demone aveva previsto. La domanda però è se in qualche modo riuscirà a sfuggire alla maledizione che da sempre afflige la sua famiglia, ma per questo dovete leggere il romanzo, e vi assicuro che l'autrice sa come stupirci.
Avevamo già avuto un assaggio di magia nel primo libro, ovviamente per la presenza di Alastor nel corpo di Prosper e per il fatto che egli fosse un demone a tutti gli effetti, una magia che era stata approfondita quando è comparsa Nell, la quale è una strega in erba, ossia sta facendo pratica per diventare all'altezza di sua madre. Avevamo visto la presenza di piccoli animaletti magici, come appunto Rospo che il mutaforma di Prosper, oppure come piccoli servi fedeli di Alastor che durante il suo soggiorno nella Terra lo hanno aiutato nelle sue losche faccende. E abbiamo conosciuto la sorella del nostro demone, Pyra, sotto forma di pantera. Ma in questo secondo libro la Bracken ci conduce nel regno dei demoni, più precisamente nel Di Sotto, dove troviamo qualcosa di totalmente diverso da quello che conosciamo, ma anche da quello che lo stesso Alastor conosce. Ormai il Di Sotto è condannato a scomparire, tutti i suoi luoghi più famosi e più spaventosi non esistono più, c'è solo una landa spaventosa che mette i brividi e che è in continua balia del Vuoto, ecco perchè sembra naturale pensare che tutte le creature di quel mondo vogliano fuggire per arrivare sulla Terra, perchè il loro non è più abitabile. L'autrice non si spreca in descrizioni, qualcosa che in questo libro appare indispensabile perchè deve darci un contesto per poter comprendere appieno la lettura, e infatti ho apprezzato tantissimo la caratterizzazione del Di Sotto e di tutti i suoi abitanti, alcunu molto spaventosi, altri utili e pronti ad aiutare Prosper e Nell a salvare Prue.
E' sempre Prosper il narratore di questa storia e in questo secondo volume la sua crescita è facilmente percettibile. Passare del tempo in compagnia di Alastor l'ha certamente cambiato, ha perso la sua ingenuità e ora sa bene che nessuno è pronto ad aiutare l'altro senza ottenere qualcosa in cambio, un'amara verità certamente ma che lo aiuta a strappare un contratto vantaggioso con Alastor. Allo stesso tempo è difficile per lui fidarsi nuovamente di Nell, dopo che si è sentito tradito da lei, ma sa anche che ha bisogno della strega, per cui mette da parte le sue riserve e cerca di darle una seconda possibilità. Prosper in questo viaggio nel Di Sotto apprenderà molte informazioni su Alastor, segreti che potrebbero tornare molto utili e piegare il demone al suo volere. Una cosa però è certa, se prendesse una decisione piuttosto che un'altra, non sarebbe così diverso da tutta la sua famiglia e allora proverebbe senza ombra di dubbio che i Redding si sono meritati di essere stati maledetti da Alastor. Per quanto poi entrambi i due personaggi provino a negarlo, è chiaro che Prosper e Alastor abbiano sviluppato un legame, che va oltre l'essere semplicemente un corpo che ospita due anime, ormai si sono affezionati l'uno all'altro e, anche se i loro scambi mentali trasudano ironia, in particolare da parte del demone, si può capire che c'è stata una evoluzione.
Leggere quindi i loro dialoghi e vedere come si comportanto è un altro elemento che ho adorato e che mi è piaciuto come è stato sviluppato, non potevo chiedere di meglio.
L'ultima vita del Principe Alastor è un romanzo fantasy perchè contiene elementi magici e personaggi decisamente diabolici, quanto teneri, è una lettura destinata ad un pubblico di giovani lettori ma che riesce a farsi amare anche dai lettori più grandi e io ne sono la prova, perchè ho davvero amato questo libro, dalla prima all'ultima pagina, per la sua ironia, la sua dolcezza e i suoi insegnamenti.
E qui volevo arrivare, perchè alla fine dei conti questa lettura può benissimo definirsi anche un romanzo di formazione, soprattutto per il percorso che compiono sia Prosper che Alastor. Prosper per tutta la vita è stato definito dal suo cognome, sia per quanto gli agi ma per quanto riguarda i debiti da pagare, in particolare con un demone. E se inizialmente ci è apparso come un ragazzo innocente, ingenuo e pauroso, durante il corso della condivisione del suo corpo con un demone, Prosper ha imparato a non farsi mettere i piedi in testa da nessuno, ad avere sempre mille pensieri per non venire tradito di nuovo e questo agli occhi di Alastor lo ha reso ad un certo punto un Redding a tutti gli effetti. La più grande sfida di Prosper quindi è provare di essere migliore di tutti i componenti della sua famiglia, così come la più grande sfida di Alastor è scoprire se vale la pena essere il demone di sempre solo per riottenere il suo regno e il suo potere, oppure qualcos'altro.
Ecco quindi che questa storia si trasforma in un grandissimo e bellissimo viaggio, sia in senso fisico che figurato.
Alexandra Bracken con questo romanzo mi ha davvero sorpresa: è riuscita a riportarmi con la mente alla storia di Prosper e Alastor in un attimo, mi ha fatto conoscere un mondo nuovo oscuro in cui mi sono persa attraverso le sue descrizioni, quasi come fossi lì insieme a Prosper e Nell e a tutti i nuovi compagni di avventura pronti a schierarsi al fianco dei protagonisti per salvare Prue, ma soprattutto è riuscita a caratterizzare così bene i personaggi principali di questa serie da trasformarli quasi in vecchi amici e questo rende tremendamente difficili salutarli. In aggiunta a tutto questo, l'autrice in qualche capitolo ci riporta nel passato e ci fa conoscere un poco meglio Alastor, un personaggio che si è convinti di dover odiare per la sua forma di demone, ma che si finisce per apprezzare in primis per il suo caratteraccio e per le sue battutine sempre pronte, e poi perchè è semplicemente Alastor, diventa una parte essenziale di Prosper e riesce ad infiltrarsi nel cuore del lettore. So che i fan di questa autrice si dividono riguardo alle opinioni, ma io non posso che consigliare questa serie sia a chi non la conosce che a chi già ha letto altro di lei, perchè questa duologia ha qualcosa di davvero magico e riesce ad esaltare la bravura dell'autrice, è quindi una serie che consiglio a tutti di recuperare, perchè so che riserverà grandi sorprese, così come le ha riservate a me, riuscendo anche a strapparmi qualche lacrima nel finale.
In un’avventura sempre più esilarante e catastrofica, il nostro improbabile eroe si ritroverà alleati ancora più improbabili di lui, tra cui Nell, aspirante strega ninjia, e il suo Batgatto. Prosper riuscirà a salvare la sua famiglia, la sua città e il mondo intero, magari senza svendere la propria anima?
IL MIO VOTO
Alexandra Bracken è un'autrice molto versatile, ma io la preferisco nel contesto di libri per ragazzi, perchè già mi ero innamorata di questa storia particolare, ironica e maledettamente divertente l'anno scorso, con il primo libro della serie, con questo non solo mi sono divertita a vivere un'avventura unica nel Di Sotto, ovvero il regno di Alastor, ma l'autrice è riuscita anche a farmi scendere una lacrimuccia alla fine, perchè purtroppo siamo già arrivati alla conclusione di questa serie e se devo essere sincera, mi dispiace moltissimo salutare Prosper ma anche Alastor, la piccola volpe intrappolata nel corpo del nostro protagonista in grado di farsi amare dal lettore anche se di fatto è un demone a tutti gli effetti. Questo secondo e ultimo capitolo inizia esattamente da dove si era concluso il precedente, ossia con un Prosper più determinato che mai a salvare sua sorella Prue nel mondo di Alastor, un mondo raggiungibile solo tramite un portale magico. Prosper tuttavia è costretto a fare parecchi sacrifici prima di partire perchè intanto deve fare i conti con il tradimento di Nell, la piccola strega che pensava fosse sua amica, e deve stringere un patto con Alastor perchè il demone non è intenzionato ad aiutarlo senza un tornaconto, e questo ci fa capire quanto Prosper sia disperato e soprattutto faccia esattamente quello che il demone aveva previsto. La domanda però è se in qualche modo riuscirà a sfuggire alla maledizione che da sempre afflige la sua famiglia, ma per questo dovete leggere il romanzo, e vi assicuro che l'autrice sa come stupirci.
Avevamo già avuto un assaggio di magia nel primo libro, ovviamente per la presenza di Alastor nel corpo di Prosper e per il fatto che egli fosse un demone a tutti gli effetti, una magia che era stata approfondita quando è comparsa Nell, la quale è una strega in erba, ossia sta facendo pratica per diventare all'altezza di sua madre. Avevamo visto la presenza di piccoli animaletti magici, come appunto Rospo che il mutaforma di Prosper, oppure come piccoli servi fedeli di Alastor che durante il suo soggiorno nella Terra lo hanno aiutato nelle sue losche faccende. E abbiamo conosciuto la sorella del nostro demone, Pyra, sotto forma di pantera. Ma in questo secondo libro la Bracken ci conduce nel regno dei demoni, più precisamente nel Di Sotto, dove troviamo qualcosa di totalmente diverso da quello che conosciamo, ma anche da quello che lo stesso Alastor conosce. Ormai il Di Sotto è condannato a scomparire, tutti i suoi luoghi più famosi e più spaventosi non esistono più, c'è solo una landa spaventosa che mette i brividi e che è in continua balia del Vuoto, ecco perchè sembra naturale pensare che tutte le creature di quel mondo vogliano fuggire per arrivare sulla Terra, perchè il loro non è più abitabile. L'autrice non si spreca in descrizioni, qualcosa che in questo libro appare indispensabile perchè deve darci un contesto per poter comprendere appieno la lettura, e infatti ho apprezzato tantissimo la caratterizzazione del Di Sotto e di tutti i suoi abitanti, alcunu molto spaventosi, altri utili e pronti ad aiutare Prosper e Nell a salvare Prue.
E' sempre Prosper il narratore di questa storia e in questo secondo volume la sua crescita è facilmente percettibile. Passare del tempo in compagnia di Alastor l'ha certamente cambiato, ha perso la sua ingenuità e ora sa bene che nessuno è pronto ad aiutare l'altro senza ottenere qualcosa in cambio, un'amara verità certamente ma che lo aiuta a strappare un contratto vantaggioso con Alastor. Allo stesso tempo è difficile per lui fidarsi nuovamente di Nell, dopo che si è sentito tradito da lei, ma sa anche che ha bisogno della strega, per cui mette da parte le sue riserve e cerca di darle una seconda possibilità. Prosper in questo viaggio nel Di Sotto apprenderà molte informazioni su Alastor, segreti che potrebbero tornare molto utili e piegare il demone al suo volere. Una cosa però è certa, se prendesse una decisione piuttosto che un'altra, non sarebbe così diverso da tutta la sua famiglia e allora proverebbe senza ombra di dubbio che i Redding si sono meritati di essere stati maledetti da Alastor. Per quanto poi entrambi i due personaggi provino a negarlo, è chiaro che Prosper e Alastor abbiano sviluppato un legame, che va oltre l'essere semplicemente un corpo che ospita due anime, ormai si sono affezionati l'uno all'altro e, anche se i loro scambi mentali trasudano ironia, in particolare da parte del demone, si può capire che c'è stata una evoluzione.
Leggere quindi i loro dialoghi e vedere come si comportanto è un altro elemento che ho adorato e che mi è piaciuto come è stato sviluppato, non potevo chiedere di meglio.
L'ultima vita del Principe Alastor è un romanzo fantasy perchè contiene elementi magici e personaggi decisamente diabolici, quanto teneri, è una lettura destinata ad un pubblico di giovani lettori ma che riesce a farsi amare anche dai lettori più grandi e io ne sono la prova, perchè ho davvero amato questo libro, dalla prima all'ultima pagina, per la sua ironia, la sua dolcezza e i suoi insegnamenti.
E qui volevo arrivare, perchè alla fine dei conti questa lettura può benissimo definirsi anche un romanzo di formazione, soprattutto per il percorso che compiono sia Prosper che Alastor. Prosper per tutta la vita è stato definito dal suo cognome, sia per quanto gli agi ma per quanto riguarda i debiti da pagare, in particolare con un demone. E se inizialmente ci è apparso come un ragazzo innocente, ingenuo e pauroso, durante il corso della condivisione del suo corpo con un demone, Prosper ha imparato a non farsi mettere i piedi in testa da nessuno, ad avere sempre mille pensieri per non venire tradito di nuovo e questo agli occhi di Alastor lo ha reso ad un certo punto un Redding a tutti gli effetti. La più grande sfida di Prosper quindi è provare di essere migliore di tutti i componenti della sua famiglia, così come la più grande sfida di Alastor è scoprire se vale la pena essere il demone di sempre solo per riottenere il suo regno e il suo potere, oppure qualcos'altro.
Ecco quindi che questa storia si trasforma in un grandissimo e bellissimo viaggio, sia in senso fisico che figurato.
Alexandra Bracken con questo romanzo mi ha davvero sorpresa: è riuscita a riportarmi con la mente alla storia di Prosper e Alastor in un attimo, mi ha fatto conoscere un mondo nuovo oscuro in cui mi sono persa attraverso le sue descrizioni, quasi come fossi lì insieme a Prosper e Nell e a tutti i nuovi compagni di avventura pronti a schierarsi al fianco dei protagonisti per salvare Prue, ma soprattutto è riuscita a caratterizzare così bene i personaggi principali di questa serie da trasformarli quasi in vecchi amici e questo rende tremendamente difficili salutarli. In aggiunta a tutto questo, l'autrice in qualche capitolo ci riporta nel passato e ci fa conoscere un poco meglio Alastor, un personaggio che si è convinti di dover odiare per la sua forma di demone, ma che si finisce per apprezzare in primis per il suo caratteraccio e per le sue battutine sempre pronte, e poi perchè è semplicemente Alastor, diventa una parte essenziale di Prosper e riesce ad infiltrarsi nel cuore del lettore. So che i fan di questa autrice si dividono riguardo alle opinioni, ma io non posso che consigliare questa serie sia a chi non la conosce che a chi già ha letto altro di lei, perchè questa duologia ha qualcosa di davvero magico e riesce ad esaltare la bravura dell'autrice, è quindi una serie che consiglio a tutti di recuperare, perchè so che riserverà grandi sorprese, così come le ha riservate a me, riuscendo anche a strapparmi qualche lacrima nel finale.
si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio
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