venerdì 26 gennaio 2024

Un libro per due "Belladonna" di Adalyn Grace


   Io e Sandy siamo tornate e indovinate che libro abbiamo scelto di leggere insieme? Uno dei più attesi di questo gennaio, Belladonna! Pronti a sapere cosa ne pensiamo? Mi raccomando, passate anche da Sandy per la sua recensione!



Titolo: Belladonna
Autore Adalyn Grace
Editore: Rizzoli
Genere: Fantasy
Data di uscita: 23 Gennaio 2024


Signa ha diciannove anni e da che ricordi tutte le persone che le sono state accanto sono morte. Rimasta orfana ancora bambina, è stata allevata da una serie di tutori tutti interessati più alla sua ricchezza che al suo bene, e tutti defunti prima di poter mettere le mani sulla sua eredità. Gli unici parenti che le sono rimasti sono gli Hawthornes, un’eccentrica famiglia che vive nella cupa ma ricchissima villa di Thorn Grove. Signa non ci mette molto a scoprire i segreti che gli Hawthornes celano tra le mura della tenuta: mentre il padre piange la defunta moglie organizzando feste sfrenate, il figlio maggiore lotta per mantenere alta la reputazione di una famiglia ormai in declino. Il tutto nascondendo al mondo la figlia minore, affetta da una misteriosa malattia. Quando lo spirito inquieto della donna scomparsa appare a Signa sostenendo di essere stata avvelenata e che l’assassino è ancora tra loro, la ragazza si rende conto che la famiglia è in grave pericolo. Per scoprire l’identità dell’assassino Signa ha una sola possibilità: allearsi con qualcuno di tanto pericoloso quanto affascinante che è sempre stato al suo fianco, tessendo con lei un legame potente e irresistibile che nessuno avrebbe mai creduto possibile…

IL MIO VOTO

Dicono che per uccidere qualcuno bastino cinque bacche di belladonna, ma se qualcuno ne fosse immune?
Signa è una ragazza di diciannove anni che non ha certamente una vita semplice: ha perso i genitori quando era praticamente appena nata e tutto per colpa di Morte, sempre pronto a strapparle le persone a lei care e infatti lo ha fatto con i suoi genitori appena hanno organizzato una festa per la sua nascita, lo ha fatto con sua nonna non appena è giunta a casa sua e con tanti altri tutori più interessati alla ricchezza di Signa che alla ragazza stessa, ma ovviamente nessuno di loro è vissuto tanto a lungo da metterci le mani. Ora Signa vive con la zia Magda, una donna che l'ha accolta in casa certo ma che non le ha mai dato affetto e non l'ha mai fatta sentire in famiglia e così, quando anche lei viene a mancare non è certo una tragedia per la ragazza, ma questo significa che ancora una volta è costretta a fare i bagagli e andare da un'altra parte.
Gli unici parenti che le sono rimasti sono gli Hawthornes, una famiglia che vive nella villa di Thorn Grove e sono assai particolari. La moglie del signor Hawthornes è appena venuta a mancare a causa di una misteriosa malattia che nessuno è stato in grado di curare, l'uomo quindi continua a dare feste in onore della moglie e nella speranza di distrarsi anche perchè la figlia minore, Blythe, sembra avere la stessa malattia della madre e quando Signa comprende che forse non è una malattia misteriosa ma qualcuno sta tentando di avvelenare la ragazza, esattamente come è successo con la madre, non può che voler indagare sulla faccenda e chi potrebbe aiutarla in questa impresa? Ovviamente la persona che più detesta perchè crede sia un nemico e colui che vede da sempre, Morte. Insieme cercheranno di scoprire la verità, anche se forse questa potrebbe portare a risvolti imprevedibili...
Signa è una protagonista che mi è piaciuta tanto, una ragazza che pensa di essere maledetta visto che tutte le persone attorno a lei muoiono ma che non si abbatte, anzi è la prima a invocare Morte per sfidarlo e per cercare di liberarsi dalla sua maledizione. E' una ragazza che nonostante tutta la sfortuna ha tanto da dare e che non si tira indietro davanti alle sfide, per quanto queste possano essere difficile ed è disposta ad allearsi persino con Morte, che dire di più!
Anche Morte merita ovviamente una menzione, un personaggio che intriga fin dalle prime pagine e che si vuole conoscere sempre di più, certo non è perfetto ma un personaggio con tante sfumature che nel bene e nel male è impossibile non amare.


Belladonna è uno di quei romanzi che ho desiderato leggere fin da quando ho visto l'uscita in lingua e quando ho saputo che sarebbe arrivato in Italia non potevo crederci, in una edizione tra l'altro che fa invidia a tanti perchè curata nei minimi dettagli.
La storia che ci presenta Adalyn Grace spazia dal fantasy al romance, con un tocco di mystery e una sfumatura di gotico e quindi è impossibile non rimanere fin da subito affascinati dalla lettura perchè ha tanti elementi che catturano l'attenzione del lettore, già il prologo non può che incuriosire ma pagina dopo pagina si entra sempre di più un un mondo dove la protagonista è praticamente immune alla morte, dove la stessa ragazza può vedere gli spiriti e soprattutto Morte fin da quando è bambina e questo ovviamente stuzzica la curiosità.
Aggiungiamoci il fatto che l'ambientazione è nel 1800 e quindi abbiamo balli, regole da rispettare soprattutto per le donne, la stessa Signa deve infatti trovare presto un marito e sposarsi, come è consono, insomma come resistere? Lo stesso titolo non è per caso, la presenza della pianta di belladonna è molto importante per la storia, così come è importante per la stessa Signa.
Avere un mistero da risolvere, ossia chi ha avvelenato Lilianne e chi sta tentando di eliminare la stessa Blythe non può fare altro che spingere sempre di più a leggere, anche perchè quando inizia la vera e propria indagine posare il libro è impossibile.
La stessa relazione tra Signa e Morte mi è piaciuta tantissimo, soprattutto per come è stata gestita dall'autrice. L'unica cosa che non ho totalmente adorato è stata la scelta di raccontare questa storia in terza persona, è comunque molto facile immedesimarsi in Signa e nella lettura in sè, ma ho una preferenza per la prima persona. E che dire del finale? Inutile dire che non avevo previsto nulla e soprattutto desidero subito il seguito, per fortuna aprile è molto molto vicino. Cosa dire quindi se non che Belladonna ha saputo incantarmi proprio come prometteva e soprattutto non ha per nulla deluso le mie aspettative, Adalyn Grace sa il fatto suo!

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