Editore: Tre60
Genere: Fiction
Data di uscita: 20 Agosto 2024
Londra, oggi. In un’afosa giornata d’estate, Grace Adams resta imbottigliata nel traffico mentre sta andando a ritirare la torta di compleanno di sua figlia Lotte che compie sedici anni. Sembra ieri che ha partorito e invece è già mamma di un’adolescente, una mamma che ha già quarantacinque anni… l’età più infelice possibile, secondo le statistiche.
Oggi però Grace, intrappolata tra macchine che sputano gas di scarico a gogò, ne ha davvero abbastanza. Non urla, non piange: abbandona l’auto in mezzo alla strada e tra gli insulti degli automobilisti inferociti e i clacson scatenati se ne va… Ma non scappa dalla sua vita, le va incontro. Verso la figlia che vive con il padre e non vuole più vederla, verso Ben, il marito, che le ha chiesto il divorzio e verso tutto ciò che ha mandato in fumo i suoi sogni di madre, di moglie e di donna. Determinata come non mai, Grace attraversa Londra per riconquistare Lotte e per dimostrarle che, per quanto in basso si possa precipitare, ci si può sempre rialzare. Perché Grace, la poliglotta, la studentessa modello, un tempo era fantastica. E lo è tuttora! Ma forse suo marito e sua figlia l’hanno dimenticato. E oggi è il giorno giusto per ricordarlo a loro, ma soprattutto a se stessa.
Attraverso la storia di Grace, Fran Littlewood, con grande sensibilità e pungente ironia, ci racconta la complessità di essere madre, moglie e donna, tra sfide quotidiane, aspettative, spesso troppo elevate, e bisogni inespressi.
Oggi però Grace, intrappolata tra macchine che sputano gas di scarico a gogò, ne ha davvero abbastanza. Non urla, non piange: abbandona l’auto in mezzo alla strada e tra gli insulti degli automobilisti inferociti e i clacson scatenati se ne va… Ma non scappa dalla sua vita, le va incontro. Verso la figlia che vive con il padre e non vuole più vederla, verso Ben, il marito, che le ha chiesto il divorzio e verso tutto ciò che ha mandato in fumo i suoi sogni di madre, di moglie e di donna. Determinata come non mai, Grace attraversa Londra per riconquistare Lotte e per dimostrarle che, per quanto in basso si possa precipitare, ci si può sempre rialzare. Perché Grace, la poliglotta, la studentessa modello, un tempo era fantastica. E lo è tuttora! Ma forse suo marito e sua figlia l’hanno dimenticato. E oggi è il giorno giusto per ricordarlo a loro, ma soprattutto a se stessa.
Attraverso la storia di Grace, Fran Littlewood, con grande sensibilità e pungente ironia, ci racconta la complessità di essere madre, moglie e donna, tra sfide quotidiane, aspettative, spesso troppo elevate, e bisogni inespressi.
IL MIO VOTO
Grace Adams oggi è una donna, una madre e una moglie e soprattutto non ne può più. La sua vita sta andando in una direzione che non aveva previsto e non sa cosa fare per cambiare le cose: sei mesi prima suo marito si è allontanato da lei e poi ha cambiato casa, presentandole i documenti del divorzio e sebbene all'inizio abbia cercato di restare a galla e di andare avanti insieme alla figlia Lotte, un'adolescente che sta attraversando anche lei un momento particolare della sua vita, ad un certo punto anche la relazione con sua figlia è cambiata e la ragazza ha scelto di andare a vivere con il padre e questo ovviamente ha mandato in crisi Grace, tanto che cerca in tutti i modi di farsi perdonare dalla figlia, che non la vuole nemmeno alla festa dei suoi sedici anni.
Ma Grace non è una che si arrende, lei è determinata a riconquistare sua figlia ed è per questo che bloccata in mezzo al traffico e dopo aver appena perso il lavoro che la manteneva ha una sorta di epifania ed è pronta a ricordarsi che un tempo era fantastica e può ancora esserlo, nonostante le sue imperfezioni.
Grace Adams è un personaggio che conosciamo nelle sue sfumature: prima da ragazza, con la voglia di essere una delle traduttrici più brave di sempre, poi come moglie e infine come madre e non è assolutamente perfetta, ma è una donna che non si arrende davanti alle difficoltà e soprattutto dimostra anche in qualche momento di follia quanto ama la sua famiglia ed è per questo che l'ho adorata, soprattutto in determinati momenti, quando riusciamo a conoscere bene quello che ha affrontato.
Sono sicura che la copertina assai accattivante possa catturare l'attenzione su questa storia, ma se siete in dubbio sulla sua lettura sono prontissima a spingervi a dargli una possibilità perchè la merita assolutamente. Grace Adams ne ha avuto abbastanza è uno di quei romanzi che una volta iniziati possono sembrare una storia che intrattiene e fa anche sorridere e questo è vero, ma è anche la storia di una ragazza che sapeva cosa voleva dal suo futuro e si è ritrovata una famiglia senza accorgersene e l'ha amata con tutta se stessa, ma questa poi ha iniziato a sgretolarsi a poco a poco prima con l'allontanamento del marito e poi con quello della figlia e quindi la storia di Grace vuole essere una storia di rivalsa, una storia volta a dimostrare che si può avere una seconda possibilità e che vale la pena lottare per l'amore della propria famiglia.
E' una storia che sa essere anche davvero toccante ed intensa, soprattutto per alcuni argomenti che va a toccare e non vi nascondo di essermi commossa in alcuni punti, per farvi capire quanto mi ha colpito questa lettura, cosa che non mi aspettavo.
Grace Adams ne ha avuto abbastanza ci viene raccontato attraverso tre archi temporali: abbiamo il presente e quindi la Grace forse quasi al limite, quella disposta anche ad abbandonare la macchina in coda e farsi chilometri su chilometri a piedi per arrivare in tempo alla festa della figlia, abbiamo poi una Grace di sei mesi prima che sta affrontando l'allontanamento del marito e giorno dopo giorno anche sempre più problemi con la figlia, che poi arriva a trasferirsi dal padre e poi abbiamo la Grace di tanti anni prima, nel momento esatto che ha conosciuto Ben, suo marito, delle aspettative che aveva sul suo futuro e del desiderio di diventare traduttrice.
Una storia che a poco a poco si collega e ci mostra quind il quadro generale, una lettura che lascia il segno anche grazie alla penna dell'autrice e non posso che consigliarvi assolutamente.
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