Buongiorno bookspediani!
Oggi il nostro blog ospita la quarta tappa dedicata a Io sono buio, primo capitolo della nuova serie di Kiersten White!
In occasione del blogtour ho potuto leggere il libro in anteprima!
Volete sapere cosa ne penso?
IL LIBRO
"La sua tempra era d'acciaio.
Il suo cuore era una corazza.
Il suoi occhi sono fuoco"
Dopo aver lottato duramente per ottenere un posto nel cuore del padre, Vlad sacrifica i due figli all'impero Ottomano in cambio della pace in Valacchia.
"Il prezzo di vivere sembra
essere sempre la morte"
"Tu sei l'unica cosa reale
nella mia vita"
"Non sono più la figlia del drago.
Il drago sono io"
"Ci sono altri modi di sconfiggere
qualcuno oltre ai pugni"
Titolo: Io sono buio
Autrice: Kiersten White
Editore: Fabbri Editori
Data di uscita: 24 novembre 2016
TRAMA:
Una principessa non dovrebbe essere brutale. Ma Lada, figlia di Vlad Dracul, è diversa da ogni altra: affamata di potere fin da piccola, preferisce la lotta e i coltelli alle bambole. L’esatto contrario del fratello Radu, dolce, bellissimo e delicato come un bocciolo di rosa. Quando i due vengono lasciati in ostaggio dal padre, ancora bambini, al sultano dell’Impero Ottomano – prigionieri di un sovrano crudele e sottomessi a una cultura completamente diversa dalla propria – Lada inizia a progettare la sua spietata vendetta. Mentre la ragazza si prepara a combattere, il figlio del sultano Mehmed si mette tra lei e il fratello, spingendoli a diventare rivali. E in questo triangolo avvelenato forze potenti tendono gli animi: desideri di riscatto, gelosie tremende e un’ambizione sfrenata. Avvolta in un vortice di passioni turbinose, Lada si troverà di fronte alla scelta più difficile: portare a termine il suo piano o arrendersi all’unico nemico che forse non è in grado di sconfiggere, l’amore.
Non appena Lada viene al mondo, il padre Vlad Dracul signore della Valacchia, la ritiene un peso per una colpa che non è sua: nascere femmina.
L'unica cosa a cui può servire una figlia femmina è assicurarsi una buona alleanza col matrimonio.
Ma Lada fin da subito cerca l'approvazione del padre, cercando in tutti i modi di farsi notare, preferendo la lotta e i coltelli ai vestiti e alle bambole.
Quando nasce il fratellino Radu, il padre ripone grandi speranze in lui e Lada deve lavorare il doppio non solo nell'allentamento fisico, ma anche di ingegno per sopperire il suo essere donna.
I due fratelli tuttavia non potrebbero essere più diversi: dove Radu è debole, delicato e dolce; Lada si impegna ad essere sempre più forte, sempre più temprata e non è un segreto che preferisca passare il tempo ad allenarsi con il figlio della loro balia, Bogdan piuttosto che con lui.
Il suo cuore era una corazza.
Il suoi occhi sono fuoco"
Dopo aver lottato duramente per ottenere un posto nel cuore del padre, Vlad sacrifica i due figli all'impero Ottomano in cambio della pace in Valacchia.
In quel momento Lada capisce che nel mostrarsi forte e disposta a tutto per farsi amare, ha finito per dimostrarsi debole e questo non dovrà mai più succedere.
Per questo si preclude ogni sentimento, anche nei confronti dello stesso Radu perchè far vedere che si tiene a qualcosa da solo forza al nemico.
Radu invece sembra ambientarsi benissimo nella loro nuova condizione trovando conforto addirittura nella religione islamica.
L'unico amico che entrambi condividono è il figlio del sultano, Mehemed che rende sopportabile la loro "prigionia" anche se in modi diversi.
"Il prezzo di vivere sembra
essere sempre la morte"
L'unico desiderio di Lada è la vendetta, tornare a casa, in Valacchia, e governarla. Per questo passa tutto il tempo possibile ad allenarsi con i giannizzeri per provare che solo perchè è nata donna questo non deve imporle il suo destino, l'unica che può decidere per la sua vita è lei.
Ma c'è una cosa che neanche le migliori intenzioni di Lada possono prevedere: l'amore.
E tra intrighi, lotte e rivalità Lada deve decidere a cosa rinunciare: l'amore o la vendetta?
"Tu sei l'unica cosa reale
nella mia vita"
Mi sono immersa in questo romanzo perchè aspettavo la sua pubblicazione fin da quando ho visto la copertina e volevo assolutamente gustarmelo appieno.
Le mie aspettative erano davvero alte e Kiersten White ha saputo rispettarle appieno.
Ho letteralmente amato il personaggio di Lada. Fin da piccola ha dovuto lottare per avere qualsiasi cosa, solo perchè è nata femmina e quindi considerata un peso.
Ha dovuto lottare per farsi notare dal padre, per farsi amare. Cosa poi che le si è ritorta contro perchè mostrando emozioni si è deboli.
Nonostante sia donna è molto portata per la battaglia, cosa che dimostra allenandosi giorno dopo giorno per temprare il corpo e sopperire le sue mancanze.
Oltre ad essere abile nel corpo a corpo, Lada è anche astuta: cerca sempre di esser più avanti degli altri.
Ciò che Lada vuole è il potere. Quel potere di decidere della sua vita come meglio crede, senza essere usata per convenienza o matrimoni politici. Non vuole dipendere da nessuno se non da se stessa.
Per questo non dimostra emozioni verso nessuno se non rabbia e aggressività e per proteggere Radu sembra non curarsi mai di lui.
"Non sono più la figlia del drago.
Il drago sono io"
Mi è piaciuto molto anche il rapporto di odio/amore tra i due fratelli che sebbene sembrino opposti sia caratterialmente che fisicamente, in fin dei conti vogliono solo una cosa: essere accettati e amati.
Radu si è sempre sentito inferiore rispetto a Lada e cerca in tutti i modi di farsi notare da lei come lei fa con il padre.
Per questo sembrano entrare in competizione ancora una volta quando trovano un nuovo amico in Mehemed.
A differenza della sorella Radu ha un aspetto dolce, che sfrutta come un arma anzichè usare pugnali. Non gli manca casa, anzi si ambienta benissimo nell'impero ottomano e trova conforto nella loro religione.
"Ci sono altri modi di sconfiggere
qualcuno oltre ai pugni"
L'ambientazione è ben descritta e spazia dalla dalla fredda terra della Valacchia alla ricchezza e magnificenza del territorio Ottomano.
Come l'autrice afferma, per quanto riguarda il periodo storico e gli avvenimenti si è presa molte libertà ma la storia non ne risente, sembra davvero essere reale e per quanto è ben descritta sempre di essere lì con i protagonisti e vivere le avventure con loro.
La scrittura di Kiersten White è scorrevole, coinvolgente e articolata che coinvolgono il lettore e lo fanno immergere nel mondo da lei creato, rende davvero impossibile staccarsi dalle pagine.
E' una lettura fantastica che consiglio assolutamente.
Per oggi è tutto cari lettori, la prossima tappa vi aspetta domani sul blog Honey there are never enough books!
Sara
L'ho comprato anch'io, non ho resistito! La copertina mi attirava troppo, il titolo pure e... beh, la figlia di Vlad Dracul... per un'amante di Dracula di Bram Stoker... tutto troppo irresistibile!
RispondiEliminaLa copertina è sublime!
EliminaE anche la storia!!
Sono curiosa di leggerlo ne ho sentito parlare piuttosto bene e sono curiosa.
RispondiEliminaÈ qualcosa di diverso!
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