giovedì 15 dicembre 2016

Recensione: "L'altra metà del mondo" di Gabrielle Zevin

Ciao a tutti cari readers, per me oggi è la giornata perfetta per parlarvi di un libro che ho trovato davvero molto particolare. 

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Titolo: L'altra metà del mondo 
Autore: Gabrielle Zevin
Editore: Nord
Genere: narrativa 


 IL MIO VOTO





Mia cara Jane,
il mio più grande rimpianto è che tu non abbia avuto la possibilità di conoscere tua madre. Perciò, adesso che sei abbastanza grande, vorrei raccontarti di lei e del mio straordinario viaggio a Margarettown.
Margarettown è la città in cui tua madre è nata e cresciuta. Ci sono andato dopo il fidanzamento, e lì ho incontrato Mia, una pittrice giovane e ribelle. Poi ho conosciuto Marge, una donna amareggiata e delusa dagli uomini, e May, una bambina di straordinaria intelligenza. In tutte loro ho ritrovato alcuni tratti della creatura sfuggente e misteriosa di cui mi ero innamorato; perché Margaret non è stata semplicemente mia moglie o tua madre. Margaret è stata May, poi Mia, e sarebbe diventata Marge, se non avessi implorato il suo perdono per gli errori che avevo commesso…
Ecco perché voglio parlarti di Margaretown: per aprire una finestra sul cuore di Margaret, in modo che tu possa apprezzare ogni sfumatura della sua storia e del suo carattere. In fondo, l’amore è proprio questo: imparare a conoscere l’altro al di là del ruolo che riveste nella nostra vita, e accettare anche i suoi difetti come un dono prezioso. In attesa di scoprire il futuro che il destino ha in serbo per noi. 

L'altra metà del mondo è un inno all'amore in ogni sua forma, ma soprattutto è una celebrazione dell’affascinante complessità dell'animo umano; perché ognuno di noi si porta dentro le persone che siamo stati, le persone che saremo e le persone che saremmo potuti diventare. Ognuno di noi è una città da scoprire.



'' << Siamo tutte delle città, col passare degli anni, le persone che vengono a vivere dentro di noi, diventano sempre più numerose. Alcuni pensano la gente non cambi, ma io non sono affatto d'accordo. Si possono fare enormi cambiamenti, nel corso della vita. >> '


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L'altra metà del mondo è un romanzo davvero inteso e particolare. 
Il protagonista e narratore della storia è un uomo prossimo alla morte, che racconta alla figlia la storia di sua madre : Margaret Towne, di cui la bimba non ricorda molto poiché si è suicidata quando la piccola aveva solo sei anni.  
Il viaggio che porterà il protagonista a conoscere la madre è nella città di Margarettown, ma che non è altro una cittadina dove la sua Maggie vive con altre cinque donne di nome Margaret, ma che sono tutte la personificazione di sé stessa e quindi delle personalità di sua moglie, in vari anni differenti. 
Risultati immagini per margarettownProprio per questo vi dico che questo romanzo è più psicologico che altro, perché racconta in modo distinto una storia d'amore per ciò che è realmente: un insieme di problemi ed emozioni che mutano col passare degli anni e col cambiamento interiore di noi stessi. 


'' Maggie è fatta di legno, ed è composta da due metà sovrapposte. È una matrioska. Dentro di lei ci sono molte Maggie più piccole. Alcune le riconosco, erano a Margarettown; ma c'è ne sono delle altre, centinaia e centinaia. Io apro tutti i contenitori, l'uno dopo l'altro, ma non riesco mai ad arrivare al centro. '

Il racconto del protagonista comincia con il suo viaggio a 
Margarettown dove comprende che la donna che ha davanti, con le sue molteplici personalità è quella che vuole avere al suo fianco per il resto della sua vita per comprendere appieno ogni suo sfaccettatura e amarla fino alla fine dei suoi giorni. 
Ma l'amore è un sentimento realmente complicato e durante gli anni, il racconto muterà raccontando i problemi di una coppia di mezza età: quali i tradimenti e le incomprensioni. 

'' Ci saremmo potuti incontrare la fuori come tutti gli altri. Ma avremmo potuto anche non incontrarci mai, magari distratti da altre persone. '' 

Watch the sleepy city w/ the one I love'' L'altra metà del mondo '' È un romanzo prevalentemente psicologico, un viaggio nei cuori di ognuno di noi. Una scoperta delle varie città che abitano in noi stessi, un visione nuova delle sfaccettature che viviamo nella vita e sopratutto dei periodi distinti in cui ci crediamo qualcuno che in realtà non siamo. 
Credo sia veramente un romanzo particolare e degno di essere letto. 
A me è piaciuto moltissimo, lo stile dell'autrice mi ha stregato e ho letto pagina dopo pagina tutta d'un fiato. 
Gabrielle Zevin ci pone una bellissima storia d'amore sotto varie sfaccettature, ci mostra una realtà meravigliosa che a poco a poco si sgretola sotto convinzioni sbagliate che l'essere umano si pone e proprio per questo, la sua storia si è aggiudicata un posto immenso nel mio cuore.






voi lo avete letto?

Nicole

3 commenti:

  1. Bellissima recensione mi piace molto come le scrivete ^.^ Sembra bello anche il libro, e vista la recensione positiva magari ci penso però oddio il mio portafogli mi ucciderà :')

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  2. Bellissimo il modo in cui l hai presentato,non avevo mai letto la trama di questo libro,è particolare,originale direi,sembra davvero un viaggio dentro di noi,è quel genere di libro che lascia il segno dopo che l'hai letto,in fondo un pò li temo,ho paura di scoprire che sto sbagliando,questo è l'effetto che mi fa un libro del genere,almeno a me

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  3. Bellissima recensione :)
    Io ho aggiunto questo libro in lista da quando è uscito, la trama mi ha convinto moltissimo... e anche la tua recensione mi convince, spero di poterlo leggere presto, sono sicura che non mi deluderà :)

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