Blogtour "La città senza rughe" di Roberto Ritondale - Ambientazione e Personaggi

Buon salve bookspediani.

Oggi inizia il blogtour dedicato al nuovo romanzo di Roberto Ritondale, ossia La città senza rughe, e io vi faccio subito entrare in questa storia parlandovi dei personaggi e dell'ambientazione.

IL ROMANZO

Titolo: La città senza rughe
Autore: Roberto Ritondale

Editore: Bookroad
Genere: Fiction
Data di uscita: Aprile 2020

TRAMA: 

È il 2040. Dopo la guerra civile che ha frammentato l’Italia, una iuventucrazia illuminata governa la città-stato di Como. La situazione precipita quando il colonnello Ebe si proclama dittatore e decide di eliminare gli anziani per motivi estetici ed economici. Ma la scomparsa di nonna Etilla scatena la reazione del nipote e dei suoi amici quindicenni. Ostacolati dalle violenze dei bulli e del regime, i ragazzi affrontano ogni rischio pur di salvare gli anziani. Il timido Ezio che sogna di emulare Alessandro Volta, la poliglotta Ippolita dalle lunghe treccine rasta, il malinconico Tespi che scrive solo poesie proibite e il giocoso Ocno sempre munito di biscotti e eyePhone… riusciranno a riconquistare la libertà?

L'AMBIENTAZIONE

Roberto Ritondale ha scelto la città di Como come ambientazione di questo suo terzo romanzo, ma la particolarità sta nella scelta dell'anno: La città senza rughe è ambientato nel 2040, un mondo non troppo distante dal nostro e che potrebbe benissimo diventare il nostro futuro, un mondo in cui è facile ritrovarsi. L'autore ci fa capire che il mondo è cambiato dopo una guerra civile che ha frammentato l’Italia, una “iuventucrazia” illuminata governa la città-stato di Como. Ma la situazione precipita quando il colonnello Ebe si proclama dittatore e decide di eliminare tutti gli anziani per motivi estetici ed economici, un tema di fatto che ci tocca tutti quanti, specie in questo momento così particolare che sta vivendo il nostro paese.
Como è senz’altro un posto suggestivo e famoso in tutto il mondo per le sue bellezze, ma anche una splendida città con numerose costruzioni dell’epoca fascista. Nel libro ci sono infatti molti rimandi al ventennio, dalle citazioni latine alle “norme cogenti” approvate nel 2038 che riportano alla mente le leggi razziali del 1938.


"15 agosto 2030
Il PMF (Partito del Mondo Futuro), dopo aver vinto le elezioni, fonda ufficialmente Novum Comum che ha per stemma l’Aquilago, instaura la iuventucrazia e nomina il colonnello Ebe capo supremo del regime retto da soli giovani. Richiamandosi al mondo classico e alla Roma imperiale, Ebe ordina ai cittadini il cambio di nome imponendone uno che si rifaccia alla tradizione greca o romana. Dispone anche il cambio della moneta: dall’euro si passa ai sesterzi."

I PERSONAGGI

I personaggi che incontriamo in questa storia sono due, almeno quelli principali e parliamo di una nonna e un nipote, una famiglia che viene divisa proprio per le leggi di questo nuovo bizzarro mondo.
Etilla è una dei protagonisti, una donna di appena settantacinque anni, ancora lontana dalla fine della sua vita, che viene deportata in “vacuna”, un lager in cui vengono confinati gli anziani della città-stato di Como.

"Era agitata, Etilla. Pensava a Memo e a quanto fosse doloroso tenerlo lontano. Pensava a Ezio, a cui nessuno poteva aver detto che fine avesse fatto davvero la nonna. Si guardò intorno per aggrapparsi a qualche forma di bellezza, ma ogni dettaglio le rimandava squallore. Le vecchie spalliere in ferro battuto, l’armadio e i comodini in formica, il tavolino e le sedie in truciolato, le imposte prive di tende: tutto sembrava confermare un’assoluta mancanza di cura. E tutto, anche il bagno, puzzava di vecchio e di usato."

Ezio è il nipote quasi quindicenne di Etilla. Quando sua nonna improvvisamente scompare, lui è all’oscuro di tutto ciò che sta realmente accadendo. Inizialmente il ragazzo è molto dubbioso riguardo gli avvenimenti che non riesce a comprendere fino in fondo, poi però, deciderà coraggiosamente di combattere con i suoi amici per ritrovare sua nonna e liberare gli anziani dal lager in cui il regime li ha confinati. Ezio non può che essere quindi un personaggio che si sente molto vicino, un bambino che ancora non comprende appieno il mondo in cui vive, come tanti altri, ma che è determinato a cambiarlo per amore della nonna, un bambino che a soli quindici anni comprende quanto il mondo è complicato e quanto coraggio ci vuole per riportarlo sulla retta via. Ezio quindi non può che rubare il cuore del lettore, il quale si immerge con grande attenzione in questa storia insieme a lui, pronto ad essergli accanto in ogni momento, seppure solo a distanza.

"Sfogliò qualche pagina del terzo capitolo, intitolato Dura lex sed lex, che spiegava perché fosse giusto punire le vecchie generazioni: il loro egoismo aveva compromesso l’equilibrio del mondo, aveva rubato futuro e risorse ai più giovani. Anche per questo la rottamazione degli anziani era stata convertita nelle Norme Cogenti, che in fondo richiamavano una legge di natura: quando qualcosa non serve più, o si accantona o si butta. Funzionava così anche prima del regime, del resto, con i figli indaffarati che parcheggiavano i genitori negli ospizi, oppure li affidavano a badanti spesso senza cuore… Ecco, si disse Ezio, cosa intendeva la nonna quando parlava della città senza rughe: il colonnello aveva deciso di eliminare gli anziani, per motivi estetici ed economici."

Cosa ne pensate?

si ringrazia la casa editrice

per la copia omaggio.