Buon salve bookspediani.
Oggi esce finalmente "La ragazza falco" di Joseph Elliott e io ve ne parlo subito!
Titolo: La ragazza falco
Oggi esce finalmente "La ragazza falco" di Joseph Elliott e io ve ne parlo subito!
Titolo: La ragazza falco
Autore: Joseph Elliott
Editore: Mondadori
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 5 Maggio 2020
Agatha è un Falco, impavido e fiero. Con orgoglio pattuglia le mura della sua enclave per sventare gli attacchi dal mare: è il suo compito sebbene qualcuno nel suo clan insinui che non dovrebbe averne uno per via della condizione con cui è nata. Jaime, riflessivo e ansioso, è una Manta ma ha il terrore del mare. Sulle sue spalle pesa un'enorme responsabilità: rinnegando il divieto di sposarsi che vige da generazioni sull'isola di Skye, gli anziani hanno offerto la sua mano a una ragazza di un vicino clan per rafforzare le alleanze. In realtà tacciono una minaccia che significherebbe la fine per tutti loro. Quando il nemico li assale, uccidendo e rapendo i sopravvissuti sotto i loro occhi, Agatha e Jaime intraprenderanno un pericoloso viaggio fino in Norveg per salvarli. Ma prima dovranno attraversare la Scotia, l'arcana terraferma dove, dopo la peste, si dice siano morti tutti e si aggirino solo terribili bestie e le ombre assassine. Non sanno che qualcuno è ancora vivo, né che il segreto dono di Agatha potrà cambiare le loro sorti...
Agatha è una dei protagonisti di questo romanzo, una ragazzina che non si inquadra dalla prime pagine ma che prende forma dalla percezioni che gli altri hanno di lei e che poi inizia a farsi anche il lettore stesso. Agatha non è una ragazzina come tante: per molti è un peso, ma per tanti altri è una cara amica e una persona che mette il cuore in quello che fa. Agatha infatti non è come tutti gli altri, è diversa e proprio per questo estremamente speciale, eppure il suo clan farebbe di tutto per allontanarla, se potesse. Ecco perchè per lei è stata scelta la posizione di Falco, il suo ruolo è quello infatti di osservare attraverso le mura chi arriva nell'isola di Skie, per capire se sono nemici o meno. Agatha non potrebbe essere più fiera del compito affidatole, se non fosse che nel momento in cui deve dimostrarsi all'altezza sbaglia, provocando l'ira degli Anziani dell'isola. Agatha è un personaggio che si ama all'istante per la sua forza di volontà, lei non sa di essere diversa e non capisce perchè viene trattata male da tutti, questo ovviamente la porta ad arrabbiarsi e a commettere errori, ma purtroppo controllare la rabbia per lei è molto difficile e questo è un grosso ostacolo che deve affrontare, perchè quando il suo clan viene eliminato e i pochi sopravvissuti portati lontano dal nemico, Agatha deve dimostrarsi forte e coraggiosa per essere all'altezza del vero compito che le spetta, non solo essere un Falco, ma qualcosa di sconosciuto e potente che potrebbe cambiare il mondo.
Fortunatamente non è sola, ha accanto a sè Jamie, uno dei pochi ragazzi che non l'ha mai giudicata o presa in giro, un amico prezioso che la aiuterrà e sosterrà in tutto. Il personaggio di Agatha ha una caratterizzazione spettacolare a mio avviso, si vede anche solamente dal suo modo di parlare e pensare e l'autore ha fatto un grande lavoro nel in questo, ha osato ed è stato premiato da questa idea, che trovo davvero unica e che piazza Agatha nella lista dei personaggi principali più interessanti di sempre.
Jamie è l'altro protagonista della storia, un ragazzo che è stato scelto come Manta ma che non si sente all'altezza del compito. Un ragazzo silenzioso e accomodante che non si tira indietro di fronte ai suoi impegni, anche se significa sconvolgersi la vita. Su Skye infatti i matrimoni sono proibiti, nessuno si sposa più da anni e anni eppure Jamie è stato scelto per sposarsi con una bambina di un altro clan, in modo da creare un'alleanza che soddisfi tutti. Jamie non ha accettato la cosa, vorrebbe scappare lontano da tutti perchè sa che una volta sposato verrà trattato diversamente e soprattutto non ama l'idea di essere sposato con una bambina di 9 anni. Eppure riesce a resistere, soprattutto grazie al conforto della migliore amica, sempre presente per lui e pronta ad aiutarlo. Quando però il suo matrimonio si rivela una trappola, Jamie non può fare a meno di sentirsi tradito e perduto, perchè la sua migliore amica non si vede da nessuna parte e l'unica cosa che può fare è sperare che sia prigioniera del nemico, ma viva. Ecco perchè parte insieme ad Agatha e alla moglie per Norveg, dove è determinato a salvare il suo clan. Durante il viaggio il timido Jamie si rivela molto di più di una semplice Manta, un ragazzo che ha imparato a non farsi ingannare facilmente, un ragazzo che è determinato a salvare i suoi amici. Ammetto che Jamie è un signor protagonista, ma la voce e la determinazione di Agatha sono più forti di lui e tante volte passa in secondo piano, anche se secondo me ci sono ancora tante cose che Jamie ci deve svelare e per questo spero che il secondo libro mi dia risposte su di lui.
Joseph Elliott crea un mondo magico estremamente interessante: la storia si svolge in tre luoghi diversi e da ogni parte abbiamo costumi e credenze differenti. A Skye per esempio, l'isola natia di Jamie e Agatha, è proibito sposarsi salvo per situazioni estreme, come infatti è stato per Jamie anche se poi si è rivelata una trappola. Ogni persona ha un ruolo e a guidare l'isola sono gli Anziani, coloro che prendono tutte le decisioni. Vediamo quindi Agatha essere un Falco, coloro che controllano l'isola e se c'è qualche invasione nemica, Jamie essere una Manta, anche se ha paura dell'acqua e se si sente totalmente fuori posto tra loro, Ogni cosa viene fatta secondo un ordine preciso, ci sono leggi da rispettare e cosa si può fare e cosa no, per questo esistono gli Anziani e loro sono i primi a disprezzare ciò che è diverso, facendo capire bene che di fatto non esiste tutta questa uguaglianza che professano.
A causa della trappola tesa dai nemici, Agatha e Jamie insiem ad un prezioso ostaggio, sono costretti ad andare a Norveg, dove i sopravvissuti del loro clan vengono tenuti prigionieri e per farlo devono attraversare la Scotia, un'isola completamente disabitata stando a quello che gli è stato detto ma che invece è abitata da chi tempo addietro è riuscita a sopravvivere alla peste e quindi questi sopravvissuti hanno creato un loro piccolo clan, al cui interno ci sono non solo persone ma anche animali come tori, che vengono trattati con rispetto perchè fanno parte dello stesso clan. Loro possono sposarsi con chi vogliono, possono scegliere con il loro cuore con chi stare, insomma hanno un modo totalmente diverso di vivere, che cattura molto Jamie e soprattutto ha un forte impatto su Agatha, visto che imparerà proprio in Scotia di più su se stessa e sul suo dono misterioso. Ed infine la parte finale si svolge su Norveg, un mondo lontano e ben diverso da Skye dove a governare è un re crudele e spietato che detta leggi come gli pari, non curandosi di niente e nessuno. Insomma il mondo creato dall'autore è bello vasto e diverso e lui ce ne presenta solo una piccola parte, ma lo fa talmente bene che sembra quasi essere insieme ai protagonisti e vedere con i propri occhi queste ambientazioni magiche.
La ragazzo falco ha una forte componente fantasy, specialmente per quanto riguarda le ambientazioni e la presenza di un potere speciale di Agatha, ma questo non toglie il fatto che non si addentri in tematiche molto importanti che impattano il lettore durante la lettura. Quella sicuramente che più salta all'occhio è la scelta di Agatha come protagonista, una ragazza diversa che tutti definiscono un peso, altri dicono che sarebbe dovuta addirittura morire piuttosto che crescere e creare problemi e questo fa decisamente accapponare la pelle perchè purtroppo certi pensieri sono fin troppo realistici nella nostra società: ciò che è diverso non viene capito e quindi fa paura, non ci si sforza nemmeno di considerlarlo, viene relegato ad essere un peso e niente altro e adoro il fatto che Agatha si ribelli a questi commenti, lei ignora la sua diversità ma è perfetto così, sfida continuamente i suoi limiti e dimostra molto più coraggio di tanti altri. Soprattutto si appoggia all'amicizia di Jamie, la quale fa da sfondo a questa storia e diventa un legame davvero importante, un rapporto di fiducia ma anche di supporto: Jamie infatti mai una volta alza la voce non Agatha o le fa colpa di qualcosa, semplicemente si comporta da amico e da persona normale quale Agatha è e questo è fantastico.
Per concludere spicca la diversità di culture e di clan, da una parte a Skye abbiamo un'idea antica e di controllo, dove sono gli Anziani a decidere del destino del clan, dall'altra in Scotia abbiamo un gruppo di persone che vivono come credono, amano chi vogliono, insomma rappresentano la libertà e il fatto che possono essere lo stesso un gruppo anche se ognuno di loro segue regole diverse.
Avevo notato questo libro in lingua originale quando ero alla ricerca di nuove copertine e ho desiderato leggerlo da subito, quando ho scoperto del suo arrivo in Italia non stavo davvero nella pelle e quando l'ho iniziato, l'altro giorno, non sono stata più in grado di fermarmi fino alla fine del libro.
La storia scorre attraverso i punti di vista di Agatha e Jamie, entrambi con la propria voce ben diversa e proprio il lavoro di caratterizzazione dei personaggi è quello che più amo di questo libro, due protagonisti che vengono messi a dura prova e che insieme percorrono una strada davvero difficile, non priva di ostacoli o di violenza. Joseph Elliot infatti non risparmia nulla a questi ragazzi, li mette spesso in condizioni estreme ma li permette anche di crescere e di diventare più forti, più consavoli del loro coraggio e del loro potere, sia esso magico o meno. Anche la trama viene costruita in modo unico: l'autore da delle piccole informazioni durante la narrazione che sembrano messe a caso, ma che invece simboleggiano parti di un quadro molto più complesso che si vanno ad incastrare perfettamente all'idea di Elliot, creando una storia che non è mai scontata che sa stupire, sa essere crudele, ma sa anche insegnare tanto. La ragazza falco è solo il primo capitolo di una trilogia che già parte in quarta, i seguiti quindi non potranno che regalare emozioni ancora più grandi.
IL MIO VOTO
Fortunatamente non è sola, ha accanto a sè Jamie, uno dei pochi ragazzi che non l'ha mai giudicata o presa in giro, un amico prezioso che la aiuterrà e sosterrà in tutto. Il personaggio di Agatha ha una caratterizzazione spettacolare a mio avviso, si vede anche solamente dal suo modo di parlare e pensare e l'autore ha fatto un grande lavoro nel in questo, ha osato ed è stato premiato da questa idea, che trovo davvero unica e che piazza Agatha nella lista dei personaggi principali più interessanti di sempre.
A causa della trappola tesa dai nemici, Agatha e Jamie insiem ad un prezioso ostaggio, sono costretti ad andare a Norveg, dove i sopravvissuti del loro clan vengono tenuti prigionieri e per farlo devono attraversare la Scotia, un'isola completamente disabitata stando a quello che gli è stato detto ma che invece è abitata da chi tempo addietro è riuscita a sopravvivere alla peste e quindi questi sopravvissuti hanno creato un loro piccolo clan, al cui interno ci sono non solo persone ma anche animali come tori, che vengono trattati con rispetto perchè fanno parte dello stesso clan. Loro possono sposarsi con chi vogliono, possono scegliere con il loro cuore con chi stare, insomma hanno un modo totalmente diverso di vivere, che cattura molto Jamie e soprattutto ha un forte impatto su Agatha, visto che imparerà proprio in Scotia di più su se stessa e sul suo dono misterioso. Ed infine la parte finale si svolge su Norveg, un mondo lontano e ben diverso da Skye dove a governare è un re crudele e spietato che detta leggi come gli pari, non curandosi di niente e nessuno. Insomma il mondo creato dall'autore è bello vasto e diverso e lui ce ne presenta solo una piccola parte, ma lo fa talmente bene che sembra quasi essere insieme ai protagonisti e vedere con i propri occhi queste ambientazioni magiche.
La ragazzo falco ha una forte componente fantasy, specialmente per quanto riguarda le ambientazioni e la presenza di un potere speciale di Agatha, ma questo non toglie il fatto che non si addentri in tematiche molto importanti che impattano il lettore durante la lettura. Quella sicuramente che più salta all'occhio è la scelta di Agatha come protagonista, una ragazza diversa che tutti definiscono un peso, altri dicono che sarebbe dovuta addirittura morire piuttosto che crescere e creare problemi e questo fa decisamente accapponare la pelle perchè purtroppo certi pensieri sono fin troppo realistici nella nostra società: ciò che è diverso non viene capito e quindi fa paura, non ci si sforza nemmeno di considerlarlo, viene relegato ad essere un peso e niente altro e adoro il fatto che Agatha si ribelli a questi commenti, lei ignora la sua diversità ma è perfetto così, sfida continuamente i suoi limiti e dimostra molto più coraggio di tanti altri. Soprattutto si appoggia all'amicizia di Jamie, la quale fa da sfondo a questa storia e diventa un legame davvero importante, un rapporto di fiducia ma anche di supporto: Jamie infatti mai una volta alza la voce non Agatha o le fa colpa di qualcosa, semplicemente si comporta da amico e da persona normale quale Agatha è e questo è fantastico.
Per concludere spicca la diversità di culture e di clan, da una parte a Skye abbiamo un'idea antica e di controllo, dove sono gli Anziani a decidere del destino del clan, dall'altra in Scotia abbiamo un gruppo di persone che vivono come credono, amano chi vogliono, insomma rappresentano la libertà e il fatto che possono essere lo stesso un gruppo anche se ognuno di loro segue regole diverse.
Avevo notato questo libro in lingua originale quando ero alla ricerca di nuove copertine e ho desiderato leggerlo da subito, quando ho scoperto del suo arrivo in Italia non stavo davvero nella pelle e quando l'ho iniziato, l'altro giorno, non sono stata più in grado di fermarmi fino alla fine del libro.
La storia scorre attraverso i punti di vista di Agatha e Jamie, entrambi con la propria voce ben diversa e proprio il lavoro di caratterizzazione dei personaggi è quello che più amo di questo libro, due protagonisti che vengono messi a dura prova e che insieme percorrono una strada davvero difficile, non priva di ostacoli o di violenza. Joseph Elliot infatti non risparmia nulla a questi ragazzi, li mette spesso in condizioni estreme ma li permette anche di crescere e di diventare più forti, più consavoli del loro coraggio e del loro potere, sia esso magico o meno. Anche la trama viene costruita in modo unico: l'autore da delle piccole informazioni durante la narrazione che sembrano messe a caso, ma che invece simboleggiano parti di un quadro molto più complesso che si vanno ad incastrare perfettamente all'idea di Elliot, creando una storia che non è mai scontata che sa stupire, sa essere crudele, ma sa anche insegnare tanto. La ragazza falco è solo il primo capitolo di una trilogia che già parte in quarta, i seguiti quindi non potranno che regalare emozioni ancora più grandi.
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