giovedì 7 maggio 2020

Recensione "Le ragazze non devono parlare" di Mary Higgins Clark

Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo dell'ultimo romanzo di Mary Higgins Clark ossia Le ragazze non devono parlare, edito da Sperling.


Titolo: Le ragazze non devono parlare
AutoreMary Higgins Clark
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Thriller
Data di uscita: 5 Maggio 2020


Quando la giornalista d’inchiesta Gina Kane riceve una email in cui viene accusata REL News, rete televisiva tra le più quotate d’America, capisce di dover indagare su questa storia. A spedirgliela è una giovane ex dipendente, Cathy Ryan, che sostiene di aver subito abusi sessuali da uno dei superiori e pare non essere stata l’unica.
Gina non riuscirà a incontrare Cathy, che poche settimane dopo rimane vittima di un incidente. Il suo istinto infallibile, però, le dice che questa è solo la punta dell'iceberg. Per la celebre emittente televisiva è un momento delicatissimo: l’azienda ha avviato le procedure per la quotazione in borsa e non può permettersi scandali. Così i vertici di REL affidano al loro avvocato, Michael Carter, il compito di risolvere la questione, offrendo alle vittime un risarcimento in denaro in cambio del silenzio.
Man mano che emergono nuove accuse, i tentativi di impedire che la storia venga a galla devono fare i conti con la determinazione di Gina: la morte di Cathy è stata davvero un incidente? Quante altre donne sono coinvolte? Chi sono i responsabili?
Quando un’altra ex dipendente viene trovata senza vita, la giornalista si rende conto che qualcuno sta proteggendo la reputazione di un predatore sessuale. Contro la macchina da guerra architettata dall’azienda, c’è solo un’arma: la verità.


IL MIO VOTO




Businesswoman in a Meeting. by dijanato | Stocksy UnitedGina è uno dei personaggi di questa storia, una donna che ha recentemente affrontato un lutto in famiglia perdendo la madre, alla quale era estremamente legata e che ha rimasto solo il padre accanto. Per fortuna può contare su Ted, l'uomo che frequenta, anche se non è certa della loro relazione: Ted vorrebbe infatti ufficilizzare la loro storia e portarla allo step successivo, mentre invece Gina nutre ancora dubbi che non si riesce a chiarire. In tutto questo Gina è anche una giornalista d'inchiesta e tra le mani le capita un caso estremamente importante: durante un viaggio col padre riceve una mail da una persona che la mette sulla pista della famosa REL, la rete televisiva più celebre, e che la avverte delle molestie subite da uno dei superiori della rete. Gina inizialmente occupata, risponde solo qualche giorno dopo senza però avere più risposta, scoprendo di essere arrivata tardi perchè la donna ha avuto un incidente, perdendo così la vita. Ma Gina è brava nel suo lavoro e comprende subito che qualcosa non quadra, per cui non esita ad indagare sulla morte della ragazza e a scoprire se ci possono essere altri casi del genere, rischiando di smascherare segreti che la REL vuole assolutamente che restino tali, visto che sta per essere quotata in borsa e soprattutto rischiando la sua stessa vita. Gina è un personaggio fantastico, una giornalista disposta a tutto pur di arrivare alla verità, anche a mettersi in pericolo o a pagare con la sua carta le spese dei viaggi, perchè vuole arrivare fino in fondo, vuole rendere giustizia a chi si è fidato di lei e vuole in qualche modo raddrizzare questo mondo storto che funziona solo a raccomandazioni, soldi e potere. Gina mi è piaciuta fin dal principio, una donna con gli attributi sul lavoro, ma molto più fragile e insicura quando si parla della sua vita privata, che affronta una vera tempesta che non può che farla crescere ancora di più, sia a livello personale che a livello lavorativo.



 Michael è tutto un altro paio di maniche, è infatti un personaggio per cui è difficile provare simpatia. Michale è un semplice avvocato della REL, un uomo sposato con una donna che tollera poco e con un figlio che invece ama, anche se spera non diventi come la madre. E' un uomo che, quando viene a sapere della situazione molestie ai piani alti della REL decide di prendere in mano le redini della sua vita e fa sparire il problema, presentandosi ai piani alti come un risolutore e qindi approfittandosi della situazione per crearsi una carriera e uno stipendio molto più sostanzioso. Ammetto che in tanti, nei suoi panni, sarebbero stati tentati dall'idea, ma lui non ci impiega troppo a riflettere, agisce e paga tutte le donne che deve per mettere a tacere la situazione ed esser considerato un vero salvatore.
Quello che ovviamente non poteva prevedere era che la faccenda non sarebbe passata inosservata e che ovviamente non sempre i soldi fanno la felicità, quindi purtroppo si ritrova in una situazione molto più grande di lui, in qualcosa che non può più controllare come aveva fatto prima e ben presto da burattinaio che muoveva i fili delle sue marionette come meglio credeva, si ritrova ad essere un burattino, una semplice pedina che può essere sacrificabile. Michael quindi è un personaggio che si può comprendere, ma non si può giustificare. Michael rappresenta la possibilità di chi si approfitta delle persone di cavarsela e questo non si può accettare, non deve più essere accettato. L'autrice ha fatto un ottimo lavoro di caratterizzazione perchè è davvero facile odiarlo durante la storia e anche lui, come Gina, verrà messo a dura prova in questo romanzo, ma chissà se da tutto ciò imparerà qualcosa.



Diez ilustraciones para celebrar el primer aniversario del Me TooIl tema di questo romanzo è tremendamente realistico quanto importante e il titolo riassume perfettamente il succo di questa storia. L'autrice infatti ci fa vedere come è facile, per una persona di fiducia e di potere, approfittarsi delle donne e anche riuscire a farla franca, spaventandole in qualche modo o semplicemente comprando il loro silenzio. La storia ruota attorno appunto ad un uomo di potere, convinto di potere avere quello che vuole, che si approfitta delle donne che lavorano per lui e le fa sentire in qualche modo colpevoli di quello che hanno subito e di come un semplice avvocato, venuto a conoscenza dell'incresciosa situazione, la usi a suo vantaggio costruendosi una carriera che non ha e quindi pagando a nome dell'azienda queste donne, vincolandole al silenzio in cambio di soldi. Tutto cambia quando però non solo viene usato il denaro per metterle a tacere, ma l'omicidio stesso, spingendo quindi una giornalista d'inchiesta ad indagare sulla situazione.  E' davvero pesantissimo il tema che l'autrice decide di affrontare, ma tremendamente realistico perchè fa capire che purtroppo queste situazioni ancora oggi capitano e chi ha facoltà di pagare riesce tranquillamente a comprare il silenzio di una persona, che non cede al ricatto per soldi ma perchè gli avvocati sono bravi a dipingere uno scenario in cui non sembra più una vittima, ma una colpevole, come se appunto essere una donna e presentarsi al meglio in ufficio per fare il proprio lavoro fosse una colpa. E' ancora più sconvolgente vedere che, di fronte ad una situazione del genere, c'è gente che pensa al proprio tornaconto e piuttosto che aiutare delle donne in palese difficoltà preferisce arricchirsi e innalzare la sua posizione, infatti la Higgins Clark espone di fatto il marcio che esiste nel nostro mondo e fa ancora più male prorio perchè estremamente veritiero, fortunatamente però ci sono ancora persone che non si fanno mettere a tacere facilmente e persone disposte a far emergere la verità.


✰ P I N T E R E S T : @abrigailpins ✰Mary Higgins Clark è sempre stata una garanzia e anche in questo suo ultimo romanzo ha dimostrato il suo talento, parlando di una tematica molto scottante in America in questi ultimi anni ma che riguarda il mondo intero e che può tranquillamente essere collegata al movimento #metoo, ossia un movimento creato contro gli abusi sessuali alle donne. L'autrice divide il suo romanzo in più parti, la prima è affidata a Gina e alla sua voglia di trovare la verità riguardante la REL, la più scorrevole da leggere; la seconda viene affidata a Michael, il risolutore della REL e quindi una parte che fa male, scomoda ma alla fine necessaria per la storia e per saper distinguere il bene dal male; poi successivamente le voci di Gina e di Michael si intrecciano, insieme a tante altre voci che smaniano per avere una risposta, un minimo di considerazione, ma soprattutto giustizia perchè i soldi e la possibilità di rifarsi una vita non ha certamente cancellato tutto quello che queste donne hanno subito. Insieme poi al caso che segue Gina e che gestisce Michael, si intrecciano anche le vite private dei due personaggi e questo devo ammettere che, sebbene lo abbia apprezzato, in alcuni momenti stonava nella storia perchè distiglieva l'attenzione dal suo focus principale, quando invece era necessario leggerlo bene e soprattutto recepire bene il messaggio che l'autrice voleva mandare: le donne, in questo caso ma è rivolto ovviamente a tutti, devono parlare. Non si deve aver paura e non si deve stare zitti, si deve dire la verità per impedire che succeda di nuovo e soprattutto perchè i responsabili paghino per davvero per le loro azioni, perchè sono dei colpevoli, non certo vittime che possono cavarsela solo perchè ricchi.
Le ragazze non devono parlare è un thiller ma è anche un romanzo di grande attualità, che si legge in un attimo e che io raccomando caldamente di leggere a tutti quanti.








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