mercoledì 2 dicembre 2015

Recensione "Panic" di Lauren Oliver

Buonasera bookspediani!
perdonate la mancanza di recensioni da parte mia ma ero un po' bloccata sulle letture!
Ora però sono tornata in carreggiata quindi preparatevi che arriveranno tante recensioni!
Ora vi lascio a quella di Panic, un libro che a me è piaciuto mentre Nicole non concorda assolutamente con me
 
 
 
Titolo: Panic
Autore: Lauren Oliver
Editore: Safarà Editore
Data di pubblicazione: 26 novembre 2015
Pagine: 336
Prezzo: 18.00 €
 
 
 
trama
 
 
 
 
E' arrivata una nuova estate a Carp, una cittadina senza futuro immersa nel cuore grigio di un’America sonnolenta. Ma con la fine della scuola arriva anche Panic, la competizione segreta a cui partecipano i diplomati al liceo cittadino, e come ogni anno è pronta a dissipare il torpore e scatenare i conflitti più violenti, le alleanze più inaspettate, i sentimenti più profondi.
Heather, Dodge, Nat e Bishop: un gruppo di amici, una serie di prove da superare. Paura e coraggio, lealtà e tradimento, il miraggio di un primo amore, un biglietto per il futuro; la posta in gioco è altissima, e così anche il rischio.
Sei pronto a giocare? 
 
 
 
 
la mia opinione
 
 
 
 
Quando ho iniziato Panic avevo l'idea di trovarmi in un'atmosfera distopica stile Hunger Games, beh non potevo sbagliarmi di più.
 
Panic può essere definito un new adult con elementi di suspense, infatti si ambienta ai giorni nostri in una cittadina fittizia quale Carp dove ogni anno si svolge Panic, un gioco di grande moda tra i ragazzi dell'ultimo anno di superiori, un gioco in cui scelgono di partecipare volontariamente e dove devono superare delle prove che i giudici, che sono rigorosamente segreti, stabiliranno.
 
 
I protagonisti di questa avventura sono principalmente Heather, Dogde, Bishop e Natalie.
Heather, Natalie e Bishop sono amici da sempre e motivata da Nat anche Heather decide di partecipare a Panic, per poter vincere il montepremi e aiutare la sua sorellina.
Bishop è l'unico dei tre che non è minimamente attratto dal gioco, anzi fa di tutto per convincere Heather a ritirarsi.
Dodge invece è l'ultimo arrivato, non fa parte del gruppo e partecipa al gioco solo per un motivo: vendetta.
Si perché sua sorella maggiore, la sorella che avrebbe dovuto proteggere, purtroppo a causa di una sfida ora non può più camminare e ora Dodge ha l'occasione perfetta per portare a termine la sua vendetta.
 
 
Man mano che Panic prosegue il gioco comincia a farsi pesante e a mettere a dura prova tutti i suoi partecipanti, comprese le amicizie di una vita e le nuove amicizie.
Vedrà anche l'inizio di amori e tradimenti e la formazione di strane alleanze.
Ma soprattutto vedrà crescere ogni personaggio, i quali sottoposti a prove terribili si chiederanno se davvero vale la pena lottare per la vittoria.
 
 
Tutto passava; ed era anche per questo che era così bello. Le cose si sarebbero fatte ancora difficili. Ma anche questo andava bene

il coraggio sta nell’andare avanti nonostante tutto
.
 

 
 Purtroppo a mio parere una pecca del libro sta nella narrazione che sia dal punto di vista di Heather che di Dodge in terza persona.
Purtroppo io faccio una fatica immensa ad immedesimarmi in un libro con questa tipologia di narrazione perciò ci metto molto più tempo ad ingranare, ma ovviamente è un mio parere.. molti lo preferiscono quindi è una motivazione del tutto riferita a me.
 
Il personaggio di Heather mi è sembrato un po' statico, non cambia molto dall'inzio alla fine del libro.. si vede qualche sfumatura di maturità che però viene offuscata dai comportamenti incoerenti con i pensieri.
 
Natalie mi è stata antipatica fin da subito, è la classica doppiogiochista egoista che si cura solo dei suoi interessi.
 
Bishop è un ragazzo dolcissimo e il migliore amico di Heather, anche se dai comportamenti di entrambi sembra ci sia qualcosa di più che però nessuno dei due vuole ammettere a voce alta.
 
Dodge penso sia l'unico coerente di tutto il libro, ha un percorso in testa e lo segue ed è l'unico che riesce a maturare e capire che quello che sta facendo è sbagliato e che non bisogna farsi giustizia da soli.
 
 
Insomma se cercate un romanzo tutto cuore e fiori questo non fa per voi, se invece siete alla ricerca di qualcosa di nuovo con atmosfere un po' dark allora iniziatelo subito!
 
 
 
 
la copertina originale
 
 
 
 
il mio giudizio
 
 
 
 
 
e voi lo avete letto?
concordate con me?
 
 
 
 
Sara
 
 

7 commenti:

  1. Non letto ma mi piacerebbe molto *-* Solo che mi frena tantissimo il prezzo :/ prima o poi ce la farò XD

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  2. Ricevuto a natale non vedo l'ora di iniziarlo anche grazie alla tua recensione

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  3. Mi piace molto, spero di leggerlo a breve!

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  4. Leggo tante opinioni discordanti su questo libro! Dalla trama mi ispirava davvero molto e poi lo stile dell'autrice non mi dispiace, di suo ho già letto la trilogia di Delirium, anche se devo ammettere che il terzo volume non mi aveva convinta per niente! In ogni caso sono curiosa comunque di dargli una possibilità, pur non aspettandomi niente di eccezionale!

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  5. Una mia amica ce l'ha, magari tra un po' glielo chiedo in prestito perchè mi incuriosisce parecchio =)

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  6. La cover italiana è molto più bella di quella originale! E' già nella mia lista!

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  7. Bellina la recensione ^^
    Io l’ho finito ieri (trovi la mia recensione cliccando qui ) e devo dire che mi è piaciuto parecchio, molto più di Ragazze che scompaiono.
    Un libro con una trama a mio parere appassionante e diversissimo da Hunger Games come invece molti hanno notato. Dei personaggi forti, soprattutto Heather, che con Bishop era shipposissima ahah.
    Una scrittura, poi, scorrevolissima, come solo la Oliver sa fare.
    Niente, a me è piaciuto ahah!
    Un abbraccio,
    Rainy

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