lunedì 18 marzo 2024

Review "Le figlie di saffo" di Selby Wynn Schwartz

   





Titolo: Le figlie di saffo
AutoreSelby Wynn Schwartz 
Editore: Garzanti
Data di uscita: 5 Marzo 2024


Viviamo… l'opposto… con audacia. «La nostra prima iniziativa fu quella di cambiarci il nome. Saremmo diventate Saffo.» Ci facciamo chiamare così perché vogliamo essere libere e indipendenti. Vogliamo avere idee e prospettive. Vogliamo essere attrici, scrittrici, o qualunque cosa scelgano i nostri sogni. Vogliamo avere speranze e infinite possibilità. Vogliamo essere e sentirci donne nel modo in cui piace a noi e a nessun altro. Ma non sempre è possibile. Molte volte, ci obbligano a sottostare al volere degli altri. Molte volte, altri prendono le decisioni al posto nostro. Molte volte, siamo costrette a sposarci, a essere madri, a essere docili, a essere belle come dicono loro, a dire sempre di sì. Ed è allora che decidiamo di resistere, di lottare, di ribellarci. Siamo Lina Poletti, Virginia Woolf, Natalie Barney, Romaine Brooks, Sarah Bernhardt, Isadora Duncan, Nancy Cunard, Gertrude Stein e Radclyffe Hall. Siamo qui a dirvi cosa vuol dire essere donna quando non hai una voce. Quando soffocano la tua voce. Siamo qui a dirvi che un futuro diverso è possibile. Siamo qui a dirvi che per viverlo bisogna lottare, ieri come oggi.



Cos'hanno in comune le tantissime protagoniste che popolano le pagine di questa storia? Il fatto che si sono sentite diverse da tante altre donne e questo le ha portate a lottare per far valere i propri diritti, così come ad allontanarsi da quel nome datogli da altri che non le facevano sentire loro stesse e infatti tante di loro le vediamo cambiarlo proprio per rispecchiarsi finalmente in qualcuno che permette loro di essere se stesse, di lottare per quello in cui credono, per i loro diritti così come per il loro amore che se anche non rispecchia i canoni classici, è pur sempre un amore giusto.
Le figlie di Saffo contiene davvero tantissime protagoniste, nominarle tutte sarebbe impossibile così come ricordarne solo qualcuna sarebbe ingiusto nei confronti di tutte le altre perchè tutti quei nomi all'interno di questo romanzo hanno fatto la storia, hanno in qualche modo contribuito al cambiamento e infatti molte di loro hanno lottato per avere la possibilità di studiare quando al tempo era ritenuto qualcosa di impossibile per una donna, o ancora hanno cercato con tutte le loro forze di cambiare il mondo.
Alcuni nomi sono famosi, vengono ancora oggi ricordati, altri invece devo dire che non li conoscevo affatto ma grazie a questo libro l'autrice ci permette di dare un piccolo sguardo alla loro vita e ci da modo di vedere quanto sono state importanti, perchè se si riesce a cambiare la storia si merita di essere ricordati.


Quando ho letto la trama di questo romanzo devo dire di essermi fatta un'idea completamente diversa di questa storia, quello che ho trovato è stato un libro in cui si nominano grandi donne, alcune sicuramente più conosciute di altre, ma che tutte in qualche modo hanno cambiato la storia e hanno permesso alle donne di oggi di vivere in un modo un pizzico più giusto, per quanto ancora ci sia tanto altro da riscrivere e cambiare.
La struttura della storia però non è di un semplice romanzo di narrativa, quanto più di un saggio e i racconti che coinvolgono tutte queste donne sono molto brevi, spesso spezzati da pezzi di poesia di Saffo, e quindi per quanto ci presentino tantissimi personaggi e ci permettano di conoscere un piccolo pezzo della loro vita e di cosa hanno dovuto affrontare, non si riesce ad entrare troppo in profondità nella loro storia e quindi il lettore resta in qualche modo distaccato durante la lettura, non si riesce ad immergere appieno nel romanzo e questo è dovuto anche allo stile dell'autrice, molto aulico e poetico proprio a ricordare del resto Saffo stessa.
Selby Wynn Schwartz secondo me ha avuto una buona idea con questo romanzo soprattutto per la tematica che affronta, ossia quella di voler raccontare come era la vita di una donna prima ch qualcosa cambiasse e soprattutto come era sentirsi diversa, anche se di fatto non c'era nulla di sbagliato in loro, ma la scelta narrativa non permette di entrare appieno nella storia e quindi secondo me la lettura è perfetta presa a piccole dosi, capitolo per capitolo, in modo da conoscere pagina dopo pagina una donna diversa e capire quanto, questi personaggi, abbiano cambiato la storia.

mercoledì 13 marzo 2024

Recensione "La regola del tre" di Sam Ripley

  



Titolo: La regola del tre
AutoreSam Ripley
Editore: Fanucci
Genere:  Thriller
Data di uscita: 27 Febbraio 2024


“Non credevo alla regola del tre. Non all’inizio, almeno. Era solo una delle tante leggende metropolitane che si raccontano. Una storia su una ragazza maledetta dal numero tre che mi ha raccontato il mio ragazzo. Una ragazza che ha perso prima sua sorella e poi i suoi genitori. Il che significava che lei sarebbe stata la prossima. Perché è così che opera la regola del tre. Dicono che le tragedie si manifestino sempre tre alla volta. E hanno ragione. Perché ora sta succedendo di nuovo. Ma a me. E sapete cosa è peggio? Che la regola del tre verrà a prendere anche voi.”

IL MIO VOTO

La regola del tre è un romanzo che ha tre protagoniste (coincidenze? ovviamente no) e seguiamo le loro storie volta per volta, immergendoci in questa spirale di paranoia e di ansie che non può  che spingerci a leggere in un attimo la storia.
Amy è la prima protagonista  che conosciamo, una ragazza che ha perso la sorella a causa di un incidente e i genitori, non reggendo la situazione, hanno deciso di non riuscire ad andare avanti. In poco tempo quindi Amy si è ritrovata completamente sola e piena di pensieri e paranoie e questo perchè è convinta di essere maledetta e che determinate disavventure accadano sempre tre alla volta, quindi è convinta di essere la prossima e siccome è convinta di non essere l'unica ragazza che potrebbe essere vittima del numero tre, tiene una sorta di diario in cui annota tutti i suoi pensieri.
Successivamente passiamo a Ila, una ragazza che conosce per sentito dire la leggenda di una persona che a causa della regola del tre ha perso tutto ma non ci presta molta attenzione al principio, quando poi scopre che è tutto vero e inizia a notare alcuni elementi simili nella sua vita, comprende di dover stare molto attenta.
E, nove anni dopo, ci sarà Eve, un'altra ragazza che come le precedenti teme di essere schiacciata dalla potenza del numero tre.
Pagina dopo pagina abbiamo modo di conoscere le tre protagoniste di questa storia, anche se quella più impattante penso sia Amy non solo perchè è un personaggio molto particolare e decisamente sopra le righe, ma perchè leggere i suoi pensieri confusi, le sue manie e paranoie catapulta sempre di più in una storia che poi una volta iniziata non si vuole proprio lasciare.

Sono stata subito attratta da questo titolo perchè secondo me aveva un grande potenziale soprattutto perchè credo molto a queste cose, al fatto che ci possano essere dei collegamenti sulle disgrazie e sul potere stesso dei numeri, cosa che ho sperimentato anche di recente devo dire e siamo già a quota due, non so se aspettarmi un'altra sfortuna a questo punto, quindi era proprio un libro che mi chiamava a gran voce.
La struttura narrativa scelta dall'autore è molto interessante perchè ci presenta prima Amy, poi Ila ed infine Eve e ognuna ha la sua storia, tutte legate dal numero tre ovviamente anche perchè le loro storie si svolgono a distanza di nove anni l'una dall'altra, e nove non è altro che tre volte tre, iniziate ad entrare nella storia così?
La prima protagonista è Amy e la sua non è assolutamente una storia facile, lei perde la sorella e successivamente la famiglia e quindi è convinta di essere la prossima e questo la spinge a tenere un diario in cui scrive i suoi pensieri, ma assistiamo anche noi alle sue paranoie e alle sue sensazioni, è un vero e proprio giro sulle montagne russe e può spiazzare come apparire un po' lenta questa parte, ma una volta che prende il via ci si ritrova completamente immersi in una storia che non vi posso raccontare troppo perchè ovviamente finirei per rovinarvela ma che vi possono dire non essere per nulla scontata e soprattutto potrebbe mettervi leggermente ansia perchè parliamo pur sempre di leggende e quindi anche questo numero tre, che ritroverete per tutto il romanzo, può apparire come una semplice superstizione ma a fine libro secondo me avrete tutt'altra idea.
Sam Ripley ha creato una storia che parte un po' in sordina ma che poi diventa una droga da cui è difficile staccarsi, una storia che anche una volta conclusa non ti lascia perchè si continua a pensare a quanto si è appena letto, cosa si può volere di più quindi?

martedì 12 marzo 2024

Recensione "Sei gru cremisi" di Elizabeth Lim

  




Titolo: Sei gru cremisi
Autore: Elizabeth Lim 
Editore: Mondadori
Genere:  Fantasy
Data di uscita: 12 Marzo 2024


Shiori’anma, unica figlia femmina dell’imperatore di Kiata, nasconde un segreto: nelle sue vene scorre la magia proibita. È sempre riuscita a tenerla nascosta, fino a quando, proprio durante la cerimonia per il suo fidanzamento, non perde il controllo. La cosa inizialmente sembra un colpo di fortuna, che le consente di posticipare un matrimonio che non ha mai voluto; ma quell’errore attira anche l’attenzione della sua matrigna Raikama. Nonostante sia lei stessa una strega, la donna bandisce la figliastra dal regno e trasforma i suoi sei fratelli in gru. La ragazza non dovrà parlare con nessuno: per ogni parola che pronuncerà, uno dei principi morirà. Senza un soldo, senza voce, senza amici, Shiori va in cerca dei fratelli e scopre un complotto per prendere il potere. Lei sola può salvare il regno, ma per farlo dovrà fidarsi di un uccello di carta, un drago volubile e il ragazzo che proprio non voleva sposare. Ma soprattutto dovrà abbracciare quella magia che per tutta la vita le hanno imposto di tenere a bada. Costi quel che costi.

IL MIO VOTO

Shiori è la protagonista di questa storia, è la principessa di Kiata e come tale ha delle responsabilità, soprattutto perchè è l'unica figlia femmina di sette fratelli, gli altri sei sono ragazzi.
Ma Shiori non è solo una semplice ragazza, è anche dotata di poteri che non dovrebbe avere visto che la magia dal suo mondo è stata bandita e purtroppo questi poteri decidono di affiorare nel momento peggiore, durante la sua festa di fidanzamento, qualcosa che ha sempre cercato di rimandare e che ancora una volta riesce a fare, ma ad un costo molto alto visto che questo attira l'attenzione della matrigna, anche lei dotata di magia che decide di punire la ragazza allontanandola da casa e trasformando i suoi sei fratelli in gru, chiaramente Shiori non può dire nulla di quanto accaduto a nessuno perchè altrimenti per ogni sua parola uno dei suoi fratelli morirà. In un attimo, da ragazzina senza troppi pensieri, Shiori si ritrova a dover cercare i suoi fratelli e trovare un modo per aiutarli, fidandosi di chi voleva a tutti i costi evitare e soprattutto cercando di imparare sempre di più qualcosa sui suoi poteri.
Shiori è una protagonista che al principio è difficile apprezzare in tutto e per tutto e questo perch è stata cresciuta in un certo modo e sembra essere un po' nella sua bolla, senza curarsi troppo del mondo esterno, ma da quando scoprirà di avere un po' di magia e il suo costo, verrà messa a dura prova e avremo modo di vederla crescere e di apprezzarla sempre di più, amandola alla fine.

Avevo già avuto modo di leggere due romanzi di Elizabeth Lim e Sei gru cremisi è in qualche modo collegato a Spin the dawn, visto che è comunque ambientato nello stesso universo per cui non appena ho visto questa uscita non mi sono certo lasciata scappare la possibilità di ritrovare questa autrice.
Ci troviamo in un mondo dove la magia è stata bandita e questo per timore che questa avesse la meglio su streghe e stregoni e che trasformasse queste persone in demoni, esseri molto pericolosi.
Ecco perchè ovviamente Shiori non abbraccia subito la sua magia e anzi, la tiene nascosta, perchè sa essere proibita ma quando questa purtroppo trova il modo di emergere e cattura attenzioni indesiderate, la nostra protagonista ha modo di capire che non tutto quello che pensava sulla magia è bianco e nero e che questa arriva con un costo e soprattutto deve imparare ad usarla e a fidarsi di questa, perchè non è sbagliata come pensava fosse.
Il mondo magico è davvero qualcosa di unico, la penna della Lim è poetica e incantevole, ci si ritrova in un attimo immersi in questa storia e abbracciati dalla sua penna che è come se trasportasse totalmente in un altro mondo, per quanto riesce a catturarti e soprattutto abbiamo una protagonista per cui al principio è difficile fare il tifo ma che viene presto messa a dura prova e questo ci permette di vederla crescere e assistere allo sviluppo del suo personaggio è incredibile e una volta arrivati alla fine, beh si vuole subito il secondo e ultimo libro che spero arrivi prestissimo.

Recensione "La congregazione reale di sua maestà" di Juno Dawson

 



Titolo: La congregazione reale di sua maestà 
AutoreJuno Dawson
Editore: Mondadori
Genere:  Fantasy
Data di uscita: 12 Marzo 2024


Nota come la Congregazione Reale di Sua Maestà, protegge la corona e il paese da malefiche forze soprannaturali. Ma è dal suo interno che giungerà il nemico più pericoloso. Si mormora infatti di una profezia che metterà la Congregazione in ginocchio, e quattro amiche stanno per scoprire cosa ci sia di vero. Elle, Helena, Niamh e Leonie riusciranno a impedire che la profezia si avveri? O le differenze che le hanno separate a partire dall'infanzia saranno insormontabili? La vita da strega moderna non è mai stata facile… ma adesso sta diventando davvero apocalittica.

IL MIO VOTO

Helena, Elle, Leonie e Niamh sono le quattro protagoniste di questa storia, quattro ragazze diverse tra loro ma unite dall'essere streghe che si sono unite alla Congregazione reale di sua Maestà e il loro compito è quello di proteggere l'Inghilterra tuttavia in seguito ad una guerra civile che le ha ovviamente cambiate, si sono divise.
L'unica ad essere rimasta nella Congregazione è Helena, uno dei personaggi più difficili di cui leggere i pensieri soprattutto per le sue idee e per la scelta di azioni durante la storia.
Niamh ed Elle sono quelle che più si sono allontanate da questa vita: infatti la prima si occupa di animali, è una veterinaria e usa la sua magia per questo, mentre invece Elle cerca di adattarsi ad una vita normale, per quanto possa mai esserlo.
Leonie è quella che è rimasta più legata al suo ruolo di strega ma ha lasciato la Congregazione per crearne una tutta sua, una congrega dove nessuno giudica nessuno e tutti sono i benvenuti, cosa che non si può certo dire della Congregazione di Helena.
Ad aggiungersi a questo quartetto c'è il personaggio di Theo, un giovane che viene visto da Helena e dalla Congregazione come un nemico e non può che chiedere aiuto a Leonie per capire cosa fare ma quando scopre che Theo è un giovane trans e vorrebbe essere una strega, è più che determinata a liberarsi alla svelta di lei, anche perchè entra in ballo anche un'antica profezia che potrebbe distruggere tutto ciò per cui Helena ha lavorato, cosa che non è assolutamente disposta a fare e insomma, essere una strega moderna non è semplice e queste ragazze ce lo dimostrano.
Avere quattro protagoniste principali non è semplice, specie se c'è una di loro che spicca più di tutte che è Helena anche se non lo fa in positivo perchè le sue idee esclusive e le sue azioni determinate a non permettere a nessuno di cambiare le sue regole e far sentire sbagliate o nemiche persone che non lo sono, non è facile.
Subito dopo Helena è  ovviamente Leonie a spiccare per il suo modo totalmente opposto di agire e pensare per essere determinata a modo suo a cambiare le cose, Elle e Niamh invece per quanto mi siano piaciute molto, spiccano un pochino meno.



Juno Dawson è un'autrice di cui ho già letto due romanzi che ho particolarmente amato e vederla cimentarsi in un fantasy per adulti devo dire mi incuriosiva parecchio. Ci troviamo in una Inghilterra fittizia dove esistono le streghe, queste fanno parte della Congregazione Reale di sua maestà che rimane ovviamente qualcosa di segreto al mondo ma che si occupa di salvare il paese.
Le protagoniste di questa storia sono quattro ragazze che sono state parte di questa congregazione ma che dopo aver affrontato una guerra civile si sono poi separate, lasciando solo Helena al suo interno e con Leonie che invece ha dato vita ad una  congregazione tutta sua e questo è importante perchè sebbene le sue ragazze siano state un tempo unite, ora le vediamo agire in modo completamente diverso soprattutto a causa dell'arrivo di Theo, un giovane trans che vorrebbe essere riconosciuta come strega e che Leonie vede come qualcuno come tanti altri mentre Helena come un nemico e sebbene siamo in un mondo fantasy, questi due personaggi rappresentano in modo perfetto la nostra società e le difficoltà che le persone trans affrontano giorno dopo giorno.
Juno Dawson non è del resto nuova a questo mondo e il fatto che sappia di cosa si parli rende la lettura ancora più inclusiva, così come non permette di amare il personaggio di Helena visto quanto è determinata a vedere chi è diverso come un nemico.
Il suo è un personaggio ben caratterizzato che si odia assai facilmente, leggere il suo punto di vista non è semplice ma di forte impatto, mentre invece quello delle altre ragazze è ovviamente più leggero ed è più facile entrare in sintonia con loro anche se non è affatto semplice gestire tutti i loro punti di vista perchè Helena e Leonie secondo me spiccano molto di più delle altre due ragazze, anche se anche loro hanno i loro momenti di gloria.
La congregazione reale di sua maestà è un piccolo mattoncino di più di cinquecento pagine ma lo stile della Dawson è molto scorrevole, la storia sa come catturare l'attenzione del lettore e soprattutto le tematiche sono davvero importanti e fanno riflettere su quello che è il nostro mondo, non solo quello fittizio descritto dall'autrice. Un primo libro quindi molto accattivante che intrattiene e da modo di pensare e richiede a gran voce il seguito!

lunedì 11 marzo 2024

Recensione "The Cheat Sheet - L'amore è solo un gioco" di Sarah Adams



Titolo: The Cheat Sheet - L'amore è solo un gioco
AutoreSarah Adams
Editore: Sperling & Kupfer
Genere:  Romance
Data di uscita: 27 Febbraio 2024


Ciao, mi chiamo Bree Camden e sono perdutamente innamorata - così come metà dell'America, a giudicare dai tabloid e dalle numerose ragazze che frequenta - del mio migliore amico, Nathan Donelson, la leggenda del football americano. Lo so, il primo passo è dichiararmi, giusto? Peccato non possa farlo, perché chiaramente Nathan mi vede solo come un'amica, e l'ultima cosa che voglio è rovinare le cose tra noi. Ma come faccio ad accontentarmi di una buona vecchia amicizia platonica, senza poter toccare l'uomo più sexy del mondo?
Tutto stava andando a gonfie vele finché, dopo qualche tequila di troppo, non ho accidentalmente raccontato il mio dramma a un giornalista, e ora il mondo pensa che io e Nathan stiamo insieme. Oh, e non vi ho ancora detto che dobbiamo fingere di uscire fino al Super Bowl perché abbiamo firmato un contratto con... ops, dimenticavo, non posso dirlo a nessuno! Il punto è che ora Nathan si comporta in modo molto... poco platonico, e io sto cercando di evitare che il mio corpo prenda fuoco ogni volta che mi tocca.
Come farò a superare tre settimane di finti appuntamenti senza che nulla cambi tra noi? Ogni consiglio è ben accetto!

IL MIO VOTO

Bree è una ragazza che ha sempre voluto fare la ballerina ma a causa di un infortunio ha dovuto cambiare i suoi piani e ora, sebbene la sua vita non sia perfetta e lotti spesso per arrivare a pagare l’affitto, non potrebbe essere più felice di essere l’insegnante di danza delle sue ragazze, che le danno davvero tanto e a cui si sente di essere un poco il mentore, tanto che è disposta a rinunciare ad essere pagata pur di permettere ad una delle ragazze di continuare le lezioni insieme.
Nathan è invece un bravissimo giocatore di football, un ragazzo che ha sempre avuto tutto facile nella vita secondo lui grazie al soldi dei genitori, non ha mai dovuto lottare per arrivare a fine mese e non si è mai dovuto sforzare troppo per essere bravo nello sport per cui si sente sempre in dovere di impegnarsi al massimo, spingendosi anche oltre i limiti molto spesso per questo motivo.
Lui è quel tipo di ragazzo che tutti vorrebbero conquistare ma è un essere davvero speciale perché davanti a tante ragazze che gli si gettano ai piedi preferisce sempre la sua migliore amica, Bree.
Quel tipo di ragazzo che non sbatte in faccia agli altri la sua fama o la sua ricchezza, ma che anzi aiuta le persone a cui tiene.
Nathan e Bree sono migliori amici, è chiaro a tutti che si piacciono tranne a loro ed entrambi hanno paura di rovinare la loro amicizia ma complice qualche parola di troppo di Bree ad una giornalista,
 i due devono fingere per qualche tempo di uscire insieme e chissà che  un assaggio di come potrebbe andare tra di loro li spinga ad essere sinceri, finalmente…
Ho amato Nathan perchè è davvero un bravo ragazzo, quel tipo di persona che non osa fare la prima mossa con la sua migliore amica per paura di perderla, quel ragazzo che concede tanto a tutti e a volte si dimentica di prendersi cura di se stesso, è davvero speciale.
In Bree mi sono rivista perchè spesso si nasconde dietro l'ironia per non affrontare la verità, è buona come il pane e vuole cavarsela da sola anche se accanto ha persone in grado di aiutarla in un attimo.



I Friends to Lovers non sono tra le mie trope preferite ma quando ne trovo uno fatto bene è impossibile resistere al suo richiamo e ovviamente non amarlo, perché ho adorato The Cheat Sheet. 
Sarah Adams ha scritto una storia che diverte e fa sorridere, emoziona e ci catapulta nella vita di questi due ragazzi che hanno solo paura di rovinare una bellissima amicizia ma che insieme sarebbero perfetti e assistiamo alla loro storia tramite il punto di vista di entrambi. E del resto uscire dalla friendzone non è certo facile non solo per paura che l'altra persona non ricambi i propri sentimenti, ma c'è anche la possibilità che la storia non funzioni e che quindi si vada a distruggere un bellissimo rapporto di amicizia per nulla, per questo nonostante le varie occasioni che hanno avuto nel tempo, sia Bree che Nathan non hanno mai trovato il coraggio di fare il primo passo e l'occasione giusta non potrebbe che arrivare quando devono fingere per qualche tempo di uscire insieme, perchè è chiaro a tutti che quei due si piacciono tranne a loro e occorreranno tanti incidenti di percorso prima di arrivare a quel fatidico momento in cui tutto potrebbe cambiare.
L’autrice poi non solo ci intrattiene con la storia di questi due ragazzi, ma parla di tematiche importanti come il peso che può avere la famiglia nella propria vita e lo vediamo in modo diverso con Bree visto quanto sono tutti uniti e con Nathan che invece si sente come se dovesse sempre dire si ai genitori perchè gli hanno dato modo di focalizzarsi sui suoi interessi ma è come se non fosse mai all'altezza per loro, specie per la madre che mette sempre becco nella sua vita e anche nel gioco.
La Adams ci parla anche di attacchi di panico ed è qualcosa che fa molto bene  e affronta non all'improvviso ma in modo molto naturale e giusto, facendoci capire quanto rapidamente possano arrivare senza accorgersene e ammettere di averli non rende deboli
The Cheat Sheet quindi è una lettura leggera e immediata, che fa sorridere e divertire e ovviamente sognare per Bree e Nathan ma che ha anche temi importanti e io non posso che consigliarvelo!

Recensione "Fatti una vita, Chloe Brown" di Talia Hibbert

  




Titolo: Fatti una vita, Chloe Brown
AutoreTalia Hibbert
Editore: Mondadori
Genere:  Romance
Data di uscita: 5 Marzo 2024


Chloe Brown, affetta da una malattia cronica, è una super nerd dalla vita noiosa e prevedibile, fatta di obiettivi, progetti e liste. Dopo essere quasi morta (quasi!), ha deciso che è giunto il momento di una svolta, e così – ovviamente – compila una lista di cose da fare: ubriacarsi, guidare una moto, andare in campeggio… e fare qualcosa di brutto. Passare dalle intenzioni ai fatti non è però così facile; le servirebbe una guida, un maestro… uno come Red Morgan, il suo misterioso, attraente e apparentemente pericoloso vicino di casa, tutto muscoli e tatuaggi. Ma le cose non vanno proprio come si sarebbe aspettata.

IL MIO VOTO

Chloe Brown è la protagonista di questa storia, una ragazza la cui vita quotidiana non è affatto semplice. 
Chloe infatti soffre di una malattia cronica e per questo ogni più piccola cosa, anche quella più semplice, per lei può essere un problema, anche l'imprevedibilità stessa della vita. Infatti a causa di un evento che l'ha sconvolta non poco, decide di mettere a punto una lista che l'aiuti ad affrontare le giornate e la vita stessa, una lista che la ragazza capisce presto non poter realizzare da sola e allora a chi può chiedere aiuto? Ma ovviamente a Red, il tuttofare del palazzo, il suo vicino di casa che non sopporta ma che in qualche modo pensa sia la persona perfetta per aiutarla in questa impresa, un ragazzo che all'apparenza sembra inarrivabile per via del suo aspetto quasi da cattivo ragazzo, quando in verità Red è a sua volta qualcuno che deve affrontare il passato per poter essere libero di viver appieno il presente, anche lui quindi ad un certo punto non potrà fare altro che chiedere una mano e alla fine, questi due personaggi così diversi, insieme avranno modo di crescere, di affrontare quello che più gli mette paura e anche, dopo aver combattutto tanto per quello che provano, essere qualcosa di più che semplici amici che si aiutano a vicenda.
Ho adorato Chloe e Red sia come singoli sia come coppia, soprattutto per il percorso di crescita che compiono che non è affatto scontato o banale, ma pieno di alti e bassi e ne vale la pena.


Come non potevo non innamorarmi di questa trama e della copertina dove, attenzione: c'è un gatto? Ovviamente non potevo!
Fatti una vita Chloe Brown è un romance che secondo me è passato un poco in sordina tra le tante uscite che popolano questo marzo ma che merita assolutamente un'occasione perchè non è un romanzo che si focalizza solo sulla storia d'amore dei due protagonisti, ma che ci regala anche uno scorcio di cosa significa effettivamente vivere con una malattia cronica ed essere impreparati, a volte, a gestire cose di tutti i giorni che per gli altri possono essere semplici e scontate e per persone come Chloe appunto sono molto più difficili e complesse.
Oltre a Chloe, anche Red è un ragazzo che non ha una vita semplice e un passato con cui avere a che fare e quindi anche lo sviluppo e la caratterizzazione del suo personaggio è molto interessante.
Talia Hibbert sceglie di raccontarci questa storia tramite i punti di vista di entrambi i personaggi, anche se la narrazione è in terza persona e questo almeno per quanto mi riguarda mette sempre un po' di distanza ma devo ammettere che una volta che la storia prende il via, ci ho fatto l'abitudine e la penna dell'autrice è talmente semplice e scorrevole che si legge in un attimo.
E' davvero facile innamorarsi di Red e di Chloe, così come di questa storia a tratti leggera a tratti più impegnativa e personalmente l'ho adorata proprio per questo, è stata una lettura diversa dalle solite e quindi Fatti una vita, Chloe Brown merita proprio più attenzione!

venerdì 8 marzo 2024

Recensione "Final Offer" di Lauren Asher

  





Titolo: Final Offer
Autore Lauren Asher
Editore: Always Publishing
Genere:  Romance
Data di uscita: 13 Febbraio 2024


Benvenuti a Dreamland… dove i sogni diventano realtà e le seconde possibilità racchiudono la magia più potente. Callahan, ex atleta professionista, è il più chiacchierato dei fratelli Kane. Eppure nessuno sa che Cal deve fare i conti da tutta la vita con il fallimento. Si sente così nei confronti dei suoi fratelli, lasciati soli a gestire l'azienda di famiglia. Si sente così quando ripensa a sua madre, che l'ha amato con tutti i suoi difetti, e Cal sente di aver deluso. Per il padre, l'uomo violento che l'ha sempre fatto sentire una nullità. Ma, nei momenti più bui, accompagnati da una bottiglia di vodka e spesso da pessime decisioni, Cal rivede la persona verso cui prova più rimorso: Alana, la sua amica d'infanzia, l'unica donna che lui abbia mai amato e che gli avrebbe donato un futuro da favola se solo lui non avesse rovinato tutto. A lei, sei anni prima, Cal ha fatto una promessa, e almeno a questa intende tenere fede: non tornare mai più. Certo che le loro strade non si incroceranno più, Cal non ha fatto i conti con le volontà testamentarie del nonno. Come per i suoi fratelli, per ottenere la sua parte di eredità, dovrà assecondare l'ultimo desiderio del nonno e trascorrere l'estate nella villa sul lago in cui ha vissuto da piccolo, prima di gestirne la vendita. Peccato che in quella casa viva proprio Lana… e non è da sola. Alana Castillo conduce una vita tranquilla nella piccola Lake Wisteria insieme a sua figlia. Sei anni prima, innamorarsi di Callahan Kane le ha non solo spezzato il cuore, ma anche inculcato la convinzione che le persone saranno sempre pronte a deluderla e usarla. Così, pur rimanendo in apparenza la persona serena e battagliera che è sempre stata, Lana ha eretto solide mura attorno a sé. Finché Cal ancora una volta tradisce la parola data e torna a Lake Wisteria. Cal è magnetico come allora, gentile e premuroso... e non è sobrio per buona parte del tempo. Sentirsi attratta da lui è inevitabile per Lana, ma ha comunque giurato a sé stessa di non consentirgli più di calpestare il suo cuore e la sua fiducia. A maggior ragione perché Cal è tornato per vendere la casa in cui Lana conserva i ricordi più belli e che ora, incredibilmente, è costretta a dividere con lui! Così, mentre collaborano per la vendita della villa sul lago, il filo invisibile che li legava torna ad avvilupparli e l'amore tra loro, solo sopito, si riaccende. Ma ritrovarsi non può bastare, Cal dovrà trovare la forza per combattere contro demoni che lo affliggono da tutta la vita: l'amore di Lana sarà il premio finale da conquistare, ma anche una battaglia da vincere… e stavolta lui non può fallire.

IL MIO VOTO

Callahan Kane è sempre al centro dell'attenzione e da lui ci si aspetta sempre qualche disastro, del resto Cal ha iniziato molto presto a pensare di essere una delusione per la sua famiglia e pensa infatti che sia più semplice mostrarsi in quel modo, senza dare la possibilità che le aspettative su di lui si alzino perchè altrimenti non farebbe altro che deludere ancora di più.
Cal aveva un futuro nello sport ma un brutto infortunio non solo gli è costato la carriera, ma lo ha portato prima a dipendere dalle medicine per tollerare il dolore e poi sono arrivate tante altre dipendenze come il sesso, l'alcol, tutto per non focalizzarsi su quanto la sua vita stesse andando male e così facendo si è anche allontanato dalla persona che amava di più, Lana, sapendo di non essere in condizioni di starle accanto in quel modo.
Ora Cal continua con la sua dipendenza dall'alcol, un caro amico che lo aiuta ad affrontare i momenti più difficili anche se può contare su Iris, sua migliore amica e moglie del fratello Declan, tuttavia la sua vita viene messa a dura prova a causa dell'eredità del nonno che lo costringe a tornare dove aveva giurato non sarebbe mai più andato, a Lake Wisteria dove ha lasciato Lana.
Il suo arrivo non sarà semplice, infatti Cal deve vendere la casa sul lago dove vive appunto Lana con sua figlia, una bambina che avrà modo a poco a poco di sconvolgere la vita di Cal e i due devono essere d'accordo entrambi sulla vendita, così come Cal non può assolutamente rivelarle nulla sull'eredità, insomma avere accanto a sè un po' di alcol è il minimo per affrontare quello che lo attende, anche se stare con Lana potrebbe essere l'incentivo giusto a provare ad essere migliore, per lei e ovviamente per se stesso, ma in una città in cui tutti lo odiano, per Cal non sarà affatto semplice.


Avevamo già avuto un assaggio del personaggio di Cal nel romanzo precedente eppure ci sono davvero tante sue sfumature che in questo libro emergono e se poteva apparire come quel ragazzo sempre pronto a scherzare, in verità nasconde tanto altro.
Cal ha un potenziale assurdo solo che preferisce passare per quello che non vuole lavorare o interessarsi a nulla perchè il suo ruolo è sempre stato quello di deludere gli altri, è più facile così perchè non deve sforzarsi e può semplicemente continuare a fare quello che vuole, senza dare troppe spiegazioni. Aveva una possibilità di diventare un atleta professionista ma un infortunio gli ha cambiato la vita e l'ha reso dipendente dalle medicine, poi dall'alcol e per quanto provi a disintossicarsi, non riesce a smettere di bere perchè lo calma e gli permette di affrontare i momenti più difficili.
Il personaggio di Cal è imperfetto ed è impossibile non amarlo proprio per questo, durante la lettura lo vediamo crescere e cercare di affrontare un poco alla volta i suoi demoni.
Dall'altra parte abbiamo Lana, quella ragazza che ha amato e a cui ha spezzato il cuore che chiaramente non vuole avere niente a che fare con lui e soprattutto ha tutta la città dalla sua parte, per cui per Cal è anche difficile restare a Lake Wisteria senza essere continuamente in ansia e pronto ad essere giudicato.
Lana è una mamma single che mette al primo posto la piccola Cami, vorrebbe mandarla alle scuole giuste così come vorrebbe anche aprire un suo posticino in cui fare dolci ma la vita per lei non è facile, sebbene avesse qualche soldo da parte ora resta ben poco e anche se Cami è la bambina più speciale del mondo, cavarsela da soli non è semplice. Amerete Lana perchè non è disposta a perdonare facilmente Cal dopo non averlo visto per anni così come la sua determinazione nel volere che si liberi dalla sua dipendenza prima di poter anche solo pensare di stare insieme.
Ma chi vi conquisterà il cuore sarà la piccola Cami, una bambina speciale che con delle semplici frasi arriva dritto al cuore di Cal, quel ragazzo che non si è mai visto un padre per nessuno visto il modello che ha ma per quella bambina vorrebbe essere al suo meglio, certo se è il suo vero padre o c'è altro lo lascio scoprire a voi, sappiate solo che vorrei aver avuto pure il POV di Cami!

Siamo arrivati alla conclusione di questa  trilogia che libro dopo libro ha alzato sempre di più la posta in gioco.
Quando ho finito The Fine Print ero convinta di non poter amare Terms and Conditions allo stesso modo e invece una volta terminato l'ho semplicemente adorato e quindi con Final Offer le aspettative non potevano che essere alle stelle, specie dopo aver avuto un assaggio del personaggio di Cal nel secondo romanzo ma su di lui c'è davvero tanto altro da scoprire.
Cal è un personaggio imperfetto e durante la storia lo vediamo fare un passo avanti e cinque indietro, lo vediamo sbagliare, cadere e rimettersi in piedi ed è giusto così perchè lo fa apparire più reale che mai. Lana è un bel tipetto con cui avere a che fare, una ragazza che sa essere amorevole ma anche risentita quando si tradisce la sua fiducia, qualcosa che non si conquista poi facilmente. E Cami è un piccolo concentrato di amore che è impossibile non amare, riesce ad arrivare anche al cuore di uno come Cal ed è tutto dire.
La convivenza tra Cal e Lana non potrà che essere complicata ma questo permetterà ad entrambi di affrontare il passato e di mettere le basi per quello che può essere un futuro bellissimo.
La Asher come sempre ci racconta la storia tramite i punti di vista di entrambi e questa volta ammetto che non vedevo l'ora di leggere i capitoli di Cal, penso sia ufficialmente il mio Kane preferito per le sue fragilità e insicurezze ma anche per la crescita che ha fatto.
Il tema della famiglia e delle sue complicazioni resta sempre centrale e lo vediamo ancora una volta con il testamento di nonno Kane da rispettare, così come con Declan che fa del suo meglio per non scontrarsi con Cal e con il padre dei ragazzi, un pessimo esempio. Ma qui si parla anche di cosa significa avere a che fare con una dipendenza e quanto sia difficile conviverci ogni giorno, insomma Final Offer mette tante carte in tavola ed è un piccolo mattoncino ma è la conclusione perfetta di una trilogia che mi è entrata nel cuore e che sarà difficile da dimenticare.