Recensione: " Infinito + 1 " di Amy Harmon

Salve a tutti cari readers,  oggi vi posto la recensione in anteprima di un libro in uscita giovedì per Newton Compton. 

Ringrazio ancora la newton per avermi dato la possibilità di leggerlo in anteprima.

Titolo: Infinito + 1

Autore: Amy Harmon

Editore: Newton Compton 

Prezzo: € 12.00

Genere: Romance

 

 

IL MIO VOTO

Bonnie Rae Shelby è una superstar. È ricca, bellissima e famosa. E desidera morire. Finn Clyde è un signor nessuno. È brillante e cinico. Ma è completamente a pezzi. E tutto ciò che vuole è la possibilità di vivere ancora. Finn ha un passato con cui confrontarsi, Bonnie un futuro che non vuole affrontare. Un ragazzo, una ragazza, una strana serie di circostanze impreviste e una scelta: voltarsi dall’altra parte e ignorare ogni cosa o tendere la mano e rischiare tutto. Così, mentre il ticchettio di un orologio scandisce il tempo della scelta, inizia la loro avventura, un viaggio che cambierà per sempre le loro vite.

'' Finn, io sono gemella.  Tu sei gemello.  Ma,  i nostri gemelli se ne sono andati. Quindi, che cosa siamo? Due metà? >>

Ormai penso che quasi tutte noi, amanti di questo genere, conosciamo Amy Harmon, poiché questo è il terzo suo libro che arriva in Italia e i primi due hanno avuto un seguito pazzesco. 

Questo perché Amy Harmon ha la penna d'oro. 

Ogni storia è a se, è originale, ed è delineata da una trama in cui i protagonisti sono davvero complessi e tormentati, caratteristica che finora mi ha fatto amare appieno quest'autrice.

Tuttavia devo ammettere che Infinito + 1,  non si è presentato come me lo sarei immaginato...
 Difatti dei tre libri che ho letto della Harmon, questo è quello che mi ha convinta meno. 

La narrazione, come negli altri libri, è alternata dai due diversi punti di vista, quello di Bonnie in prima persona e

quello di Clyde in terza persona. 

La storia vede protagonista Bonnie Rae Shelby, che è una cantante davvero affermata,  la sua vita all'apparenza sembra perfetta, ma dentro di sé, Bonnie si strugge per un sacco di cose. 

La sua gemella, nonché la parte più importante della sua vita è morta di leucemia e sua nonna, nonché sua manager la sfrutta solo per il suo successo. 

Questo, rende la vita di Bonnie instabile e perciò decide di scappare e di mettere la parola fine a tutte le sue sofferenze.
 Il caso, però vuole che si incontrerà con Infinity Clyde. 

Purtroppo anche l'esistenza di Finn, non procede nei migliori dei modi, ed è proprio per questo che le vite dei due protagonisti saranno destinate a incrociarsi per sempre. 

Così inizierà il loro viaggio,  in fuga verso Las Vegas, saltando di avventura in avventura, ed ognuna di essa, ci svelerà una parte sempre più intima dei nostri personaggi, che mostreranno le loro facciate a trecentosessanta gradi.
Questo viaggio sarà la parte più importante della storia, non solo perché è un viaggio nei vari paesi degli Stati Uniti, ma bensì perché sarà un profondo viaggio interiore, in cui i protagonisti troveranno il loro vero io.
Quest'aspetto ha reso la storia davvero realistica, perché tutti noi siamo circondati di persone che ci soffocano e che non ci vedono per quello che siamo.

'' Noi siamo Bonnie e Clyde!  Ricercati e non desiderati. Ingabbiati e intrappolati. Siamo persi e siamo soli. Siamo un disastro inestricabile e infinito. Siamo uno sparo nel buio. Siamo due persone che non hanno un posto al mondo e nessun'altro al mondo, eppure all'improvviso a me sembra che questo basti! ''

Ho trovato davvero molto originale prendere spunto e menzionare la storia dei veri Bonnie e Clyde, i due criminali che nel 1930, passarono alla storia per il loro costante amore nel bene e nel male, dopo un susseguirsi di rapine e omicidi, che si rivelarono una delle caccie all'uomo più famose degli ultimi anni. 

Tuttavia devo ammettere che anche se l'idea di base mi è parsa davvero interessante, non sono riuscita a immedesimarsi appieno  nella storia. 

Sarà forse il fatto che questo libro è basato sui numeri e su una serie di probabilità matematiche, che hanno reso la storia ( dal mio punto di vista, che odio la matematica)  un po pesante e poco fluida. 

Tuttavia anche questo libro della Harmon non si può perdere e se amate i suoi personaggi e il suo stile di scrittura, anche nella sua complessità, saprà conquistarvi.




E voi lo avete letto?
Cosa ne pensate?



Nicole. ♥