Recensione "Kiss Me First" di Lottie Moggach

Buona sera bookspediani, oggi vi parlo di Kiss Me First di Lottie Moggach

Titolo: Kiss me First

Autore: Lottie Moggach

Editore: Nord
Genere: Fiction

Data di uscita: 7 giugno 2018

Leila ha sempre avuto difficoltà a fare amicizia e, fin da bambina, ha condotto un'esistenza solitaria, senza quasi nessun contatto umano. Ancora oggi, il suo unico legame col mondo è Internet. Ecco perché è la candidata ideale per far parte del cosiddetto Progetto Tess, organizzato dal carismatico moderatore di un forum. Dapprima scettica, Leila si convince a partecipare e, senza mai incontrarla di persona, memorizza ogni dettaglio dell’esistenza di una ragazza, Tess Williams: dalla sua canzone preferita al compleanno della madre, dalle allergie alimentari al nome del suo primo amore. Poi, una volta pronta, inizia a usare l'indirizzo di posta elettronica e i social network di Tess, facendo finta di essere lei. Anzi, diventando lei. Così, senza che nessuno dei suoi amici e parenti lo sappia, Tess può andare via, per sempre…

Nel giro di qualche tempo, però, Leila viene contattata da un uomo che sostiene di conoscere un segreto gelosamente custodito da Tess, un segreto che instilla il seme del dubbio nella mente di Leila. E quello che doveva essere un nuovo inizio si trasforma all’improvviso in un’ossessione e una corsa contro il tempo per trovare la risposta alle domande che la tormentano.  Chi è veramente Tess?

Dov’è adesso? Perché ha deciso di scomparire?

IL MIO VOTO 

Leila è una ragazza che ha sempre avuto grande difficoltà a stare in pubblico e avere un vero e proprio rapporto di amicizia con qualcuno, l'unico posto in cui riesce ad esser se stessa senza problemi è la rete.
Internet infatti è l'unica finestra che la collega con il mondo ed è grazie ai forum che riesce ad avere almeno un qualcosa molto simile ad una conversazione, che la fa sentire parte di qualcosa.
E' proprio tramite uno di questi forum che Leila viene avvicinata da un altro utente per far parte di qualcosa di speciale, di un progetto che aiuti un'altra ragazza a sparire dalal faccia della Terra, per sempre.
Leila viene coinvolta nel Progetto Tess, una creazione ideata dalla donna stessa che le permetta di lasciare finalmente il mondo senza però spaventare la sua famiglia, che la deve credere ancora viva.
Qui entra in gioco Leila, che si deve fingere lei e rispondere come lei e far credere a tutti che in verità sta viaggiando per il mondo e poi, al momento giusto, non si farà più sentire.


La non presenza di Leila nella vita di tutti i giorni la rende la candida ideale ma per accettare alla ragazza serve del tempo, per pensare bene a cosa va incontro.
Credendo di aiutare Tess, Leila decide di accettare la missione ma per farlo infrange una delle regole e si mette in contatto con la donna, con la quale passa intere giornate a parlare e a studiarla, per poterla interpretare al meglio, senza mai tentare di farle cambiare idea.
Più i giorni passano e più si avvicina il momento di attuare il piano, tutto è pronto per la sua riuscita e Leila è entrata benissimo nella parte che deve interpretare.
Ma una volta che capisce per davvero cosa ha accettato di fare, inizia ad avere continui dubbi e soprattutto si chiede cosa abbia spinto Tess a prendere questa decisione estrema, soprattutto ora che sembra esserci qualcuno che sa del loro ingegnoso piano.
Come può Leila trovare le risposte alle tante domande che le affollano la mente?


Kiss Me First torna in libreria con una nuova veste grafica in occasione dell'arrivo della serie televisiva ispirata al libro, che personalmente sono curiosissima di vedere.
Devo ammettere che non conoscevo il romanzo e prima di quest'anno non ne avevo mai sentito parlare, per cui sono stata felicissima di poterlo leggere e poter avere la mia idea sulla storia creata da Lottie Moggach.
Una storia a mio avviso che rispecchia ancora la nostra società e sottolinea i pericoli in cui si può incappare vivendo solamente attraverso la rete.
Certo la vita offline è davvero dura e difficile, non solo in ambito lavorativo, ma anche in ambito affettivo e spesso è molto più semplice limitarsi a digitare attraverso uno schermo piuttosto che sentirsi per telefono o addirittura verdersi di persona, e nel 2018 ormai è sempre più forte questo bisogno di proteggersi dietro ad uno schermo.


Per cui la visione di Lottie Moggach nel 2015 sa tanto di premonizione, un'idea la sua bizzarra ma che a rifletterci un attimo non sembra così incredibile da comprendere.
Grazie ad Internet è possibile fare nuove amicizie, trovare nuovi amori e chiaramente far credere che si sta vivendo la propria vita in un altro paese quando in verità si è deciso di non vivere più, ma ci pensa qualcun altro a tenerti vivo.
E' questo il lavoro per cui Leila viene pagata, far credere a tutti che Tess sia in giro per il mondo a vivere una nuova avventura, quando in verità non può assolutamente fare nulla perchè ha deciso di non vivere più.
E Leila, dopo averla conosciuta, è sempre più convinta di volerla aiutare, eppure mai una volta si interroga sui motivi che spingono la donna, ormai quasi un'amica, a compiere un gesto tanto estremo e allo stesso tempo crudele ai danni delle persone che la amano e le vogliono bene.
Leila non sa cosa significa avere una famiglia o degli amici, per cui non può nemmeno comprendere quanto è in torto ad accettare il suo folle piano.
Eppure molto presto anche lei ne pagherà le conseguenze.


Kiss Me First è un romanzo che non descriverei come un thriller, ma più come una lettura di narrativa caratterizzata da qualche elemento di suspense che spinge il lettore a domandarsi dove l'autrice voglia andare a parare e quindi macina inevitabilmente pagine su pagine, alla disperata ricerca di risposte.
A mio avviso Lottie Moggach vuole semplicemente informarci di quanto Internet sia in grado di semplicificarsi la vita, ma anche di complicarcela, spingendoci fuori dalla nostra bolla e rischiando di incontrare persone poco raccomandabili o che hanno idee folli, come in questo caso le ha Tess.
E' Leila la protagonista assoluta della storia, una ragazza che non sa cosa voglia dire vivere una vita offline in mezzo alla gente, uscendo di casa, ma che basa le sue esperienze solo online e proprio per questo è perfetta per il lavoro.
Ma questo non è un lavoro come un altro: è ricco di insidie e segreti, che se rivelati, potrebbero costarle cari.


La mente umana è una fonte infinita di misteri e se la uniamo ad una macchina imprevedibile quanto pericolosa come Internet, otteniamo una combinazione letale che riassume perfettamente questa lettura, che io consiglio anche solo per far aprire gli occhi su quanto ogni minuti passato in rete, possa metterci in pericolo e su quanto sia importante vivere offline, piuttosto che online.