Recensione "Nella Gabbia" di Ellison Cooper

Buon pomeriggio bookspediani.
Oggi sul blog vi aspetta la recensione di un thriller appena sbarcato in libreria che è perfetto per un'estate all'insegna del brivido.
Pronti a scoprire di pù sul libro di Ellison Cooper?

Titolo: Nella Gabbia

Autore: Ellison Cooper 

Editore: Mondadori
Genere: Thriller
Data di uscita: 24 Luglio 2018

Washington, un quartiere residenziale deserto. La scena del crimine è piuttosto insolita… e macabra. Una cantina, un cucciolo di cane (vivo), una grande gabbia appesa al soffitto. E all'interno, una giovane ragazza morta di stenti. I due poliziotti che per primi fanno il sopralluogo vengono feriti per mezzo di un fucile azionato da un filo e il caso passa subito all'agente speciale dell'FBI Sayer Altair, che, dopo la morte in servizio del fidanzato, si è buttata anima e corpo sul lavoro. La sua specializzazione è neurologia della violenza, in pratica sta cercando di dimostrare che il cervello dei più pericolosi serial killer presenta effettive deficienze neurologiche.

È la persona giusta per dedicarsi al caso della ragazza nella gabbia, la cui identità viene presto svelata: si tratta della figlia di un importante senatore in corsa per le presidenziali e Sayer si trova di colpo sotto i riflettori della stampa. Mentre la pressione dei media cresce, un'altra ragazza cade vittima dell'assassino.

Dai primi indizi, Sayer si rende conto che il killer è preda di una pericolosa ossessione: vuole spingere le sue vittime a un passo dalla morte per poi riportarle indietro. Più e più volte. Un esperimento terribile che sta per coinvolgere altre giovani donne e che porterà Sayer a lottare disperatamente contro il tempo e a muoversi con molta più circospezione di quanto non si sarebbe aspettata.

IL MIO VOTO

Sayer Altair è una dottoressa laureata in psicologia che si occupa di studiare la mente dei serial killer, per scoprire cosa li distingue dalle altre persone e soprattutto per trovare qualcosa che li aiuti fin da subito a curare quel bisogno latente che prima o poi si manifesta e culmina in una morte.
E' proprio durante uno dei sui studi che riceve la chiamata dal suo superiore, perchè la donna è anche un agente speciale dell'FBI, che la incinta a tornare immeditamente alla base a causa di un nuovo omicidio.
Al suo arrivo Sayer si trova davanti una scena del crimine senza precedenti: c'è una gabbia appesa al soffitto e dentro di questa si trova una ragazza, ormai priva di vita, con un cagnolino ancora vivo, che purtroppo è l'unico testimone del crimine e non può rivelare a nessuno l'identità dell'assassino. 
A capo dell'indagine, Sayer da subito ordine di scoprire quanto più possibile sulla ragazza e su come sia avvenuta la morte, ma è chiaro fin da subito che l'assassino è una persona astuta e tremendamente intelligente, che non ha lasciato nulla al caso.


Più i giorni passano e più le indagini diventano serrate, trovare il colpevole è imperativo perchè l'omicidio della ragazza non è un caso isolato, ci sono altre persone in pericolo e l'FBI deve lottare contro il tempo poichè fino a quando l'identità dell'assassino o il suo movente non verranno scoperti, nessuno potrà dichiararsi al sicuro.
Il suo ruolo sia di psicologa che di agente a capo delle indagini permette a Sayer di avere una marcia in più rispetto alla sua squadra, ma serve l'aiuto di tutti per unire tutti i pezzi del puzzle che incontrano nel loro cammino.
Quando il nome della prima vittima viene finalmente rivelato, il caso subisce una grossa battuta di arresto.
La ragazza infatti era la figlia di un importante senatore, che ha tutta l'intenzione di sfruttare la sua notorietà per arrivare in fretta alla soluzione del caso e così facendo mette in mezzo i media, ostacolando il lavoro dell'FBI che ora si ritrova tutti i riflettori puntati contro e non può più contare sull'effetto a sorpresa, perchè il senatore sembra sapere in fretta ogni loro passo avanti e non esita a girare la verità a suo piacere, finendo per combinare continui pasticci.
Nel frattempo la squadra di Sayer capisce che lo scopo dell'uomo è tremendamente disturbante, poichè usa le sue vittime come esperimenti e non sembra spaventato da nulla.
Il tempo stringe e tutti gli occhi sono su Sayer, ce la farà a scoprire l'identità dell'assassino prima che sia troppo tardi?


Fin da quando ho letto la trama di "Nella Gabbia" sono stata subito attirata da questo libro. Ellison Cooper riesce fin dalle prime pagine ad avvinghiare il lettore nella sua storia, aiutandosi da una narrazione scorrevole e mirata ad incuriosire, costruendo capitoli brevi e facendoci avere una visione completa della storia, non sfruttando quindi la sua protagonista per narrare la storia, ma seguendo più voci, in modo tale da avere tanti piccoli pezzi di puzzle che a poco a poco si uniranno tra di loro, dando la chiave per risolvere il mistero da lei creato.
Sayer Altair è certamente una protagonista di spicco: un'agente dell'FBI che si occupa di risolvere casi e consegnare alla giustizia i colpevoli ma che allo stesso tempo è interessata a studiarli e a trovare una soluzione che li possa aiutare fin da piccoli a tenere a bada certi impulsi.
E' una donna di scorza dura che non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno, nonostante ci siano persone che non rispettino la sua autorità e che credano sia lei a comando soltanto perchè il capo dell'FBI è una donna e quindi vuole creare la sua piccola squadra al femmili.


Sayer non si lascia abbattere da queste dicerie perchè sa di esser brava nel suo lavoro e tutto quello che le arriva non le è stato regalato, se lo è meritato e più che sudato.
Ma sotto la sua maschera da dura si nasconde una donna che ha perso i genitori e che ancora ne soffre, soprattutto perchè la ferita è stata riaperta dalla morte di un suo collega. L'unica famiglia che le è rimasta è sua sorella, che non sente quasi mai e la nonna, la quale nonostante la sua età dimostra di cavarsela ancora bene.
Sayer infatti si dedica completamente al suo lavoro, nella vita non ha spazio per molto altro, l'unico personaggio che riesce ad entrare nella sua vita in punta di piedi e senza pretendere nulla è un cagnolino che ha bisogno di una casa.
L'autrice quindi è stata bravissima nel creare un personaggio tosto e sicuro di sè, ma che allo stesso tempo ha debolezze e insicurezze come tutti noi, segno che non serve essere un super eroe nella vita per risolvere le situazioni più irrisolvibili, basta essere semplicemente una persona umana.


Ed è così che attraverso continui colpi di scena e con un ritmo sempre più serrato, Ellison Cooper ci accompagna in questa intrigante storia che non è solo un ennesimo caso di omicidio da risolvere, ma molto molto di più.
Tanti sono i protagonisti che seguiamo e che abbiamo occasione di conoscere, dal collega di Sayer Vik, ad Andy, quello che non approva la leadership dell'agente e ancora il senatore che non fa che mettere i bastoni tra le ruote all'FBI, rendendo il loro compito sempre più difficile.
Ma Sayer fa sfigurare tutti gli altri, perchè non si arrende mai e perchè non importa se può sembrare antipatica o sulle sue,quello che conta è solo trovare il colpevole.
La Cooper con "Nella Gabbia" esordisce in libreria col botto e io spero che le indagini di Sayer siano solo all'inizio, perchè vorrei assolutamente vederla in azione di nuovo.
Ci sono tantissimi thriller perfetti per un'estate all'insegna del mistero e credetemi, questo è uno di quelli che non può mancare nella vostra lista.




Mi raccomando, non perdete le altre recensioni!