lunedì 27 agosto 2018

Recensione "La devota" di Koethi Zan

Buona sera bookspediani.
Oggi vi parlo del nuovo libro di Koethi Zan, uscito qualche mese fa per Longanesi.



Titolo: La devota
Autore: Koethi Zan
Editore: Longanesi
Genere: Thriller
Data di uscita: 31 Maggio 2018





La vita di Julie Brookman sembra perfetta: un fidanzato attento, genitori affettuosi e ottimi voti a scuola. Davanti a lei un futuro roseo. La vita di Cora, invece, è un inferno: prima un padre violento, poi un marito crudele e psicopatico che l'ha tormentata senza pietà fino a farle credere di essere poco più di una marionetta nelle sue mani, una moglie follemente devota. Per lei non sembra esistere una via d'uscita. Due donne agli antipodi. Ma una notte le loro strade si incrociano tragicamente. Rinchiuse nella stessa casa, dovranno imparare ad avvicinarsi e conoscersi per ricostruire i fatti e, forse, trovare un modo per liberarsi.


IL MIO VOTO




Ginny Gardner get good skin too - read http://skincaretips.proJulie Brookman è una ragazza fortunata: la sua vita è piena di persone che la amano e che tengono a lei, a partire dal suo ragazzo Mark e dai suoi genitori.
E' nata in una famiglia facoltosa e questo, unito al suo essere sempre solare, l'ha aiutata in molte situazioni.
Il suo problema più grande al momento è ultimare la sua tesina e teme che il suo professore non l'approvi.
Ma una sera la sua vita cambia per sempre: in attesa dell'ultimo treno, si ritrova improvvisamente sola in stazione e quell'attimo le costa caro: un uomo nell'ombra le si avvicina e la rapisce, conducendola nella sua casa lontano da tutti e da tutto, dove nessuno può sentirla.
Rinchiusa subito dopo il suo arrivo, Julie si ritrova davanti ad una donna che spera sia lì per aiutarla, spera che come lei sia una vittima e quindi non esita a chiederle di essere liberata.
Ben presto la ragazza comprende che Cora non è costretta come lei a restare con l'uomo che l'ha rapita, è lei stessa parte del piano che ha previsto la sua cattura. 
Ma la sua prigionia è solo l'inizio...



Julianne MooreCora è una donna che al contrario di Julie non ha mai avuto una vita facile.
Fin da piccola Cora è sempre stata con suo padre, un uomo violento che preferiva saperla a casa e la controllava costantemente, un uomo che preferiva l'amore per l'alcol piuttosto che l'amore per sua figlia e lo stesso uomo era sempre immischiato in qualcosa di losco, che costringeva entrambi a cambiare città e nome dopo qualche mese di permanenza, costringendo Cora non solo a non avere una famiglia ma nemmeno degli amici e soprattutto nessun posto da poter chiamare casa.
La sua è stata un'adolescenza travagliata, che per qualche mese è cambiata in meglio soprattutto grazie all'amicizia di tre ragazzi che per una volta l'hanno fatta sentire accettata.
Purtroppo però ancora una volta il destino si è messo in mezzo, spazzando via l'unica possibilità di essere normale.
Da allora non ha fatto che cercare di essere amata e accettata e ha trovato il suo posto accanto a James, un uomo che sostiene di amarla e di fare di tutto per costruire una famiglia insieme.


Tyler Hoechlin photographed by Natan SeabrookAdam è un poliziotto ormai congedato dalle forze dell'ordine a causa della sua abitudine di bere durante il servizio e soprattutto per la sua ossessione per un caso.
Fin dalla nascita infatti l'uomo si porta addosso un enorme fardello: prima che venisse al mondo aveva una sorellina, Abigail, che all'età di sette anni è stata rapita e non si è più saputo nulla di lei da quel momento.
Il suo arrivo non ha migliorato la situazione in famiglia: la madre era ancora in lutto per la sua perdita ed era spesso assente, i suoi pensieri andavano ancora a quella bambina scomparsa, mentre il padre era troppo occupato con il lavoro. Adam proprio per questo motivo ha deciso di diventare un poliziotto: per trovare i cattivi e cercare in qualche modo di risolvere il caso della sua famiglia.
Ma durante la sua carriera si è trovato davanti ad un caso ancora più insidioso, un triplice omicidio che vent'anni dopo essersi verificato ancora non avuto soluzione.
E questo caso potrebbe potrebbe non solo farlo tornare in polizia, ma dargli anche le risposte che cerca da tempo.



Will I floatSono loro i protagonisti principali de "La Devota", il nuovo romanzo di Koethi Zan, ed è attraverso le loro voci che la storia ci viene narrata.
Nonostante Adam si un personaggio importante nella vicenda, sono certamente Julie e Cora il punto di forza del libro. Le due apparentemente non hanno nulla in comune eppure si ritrovano a condivider lo stesso tetto ed entrambe, sebbene in modi completamente diversi, sono prigioniere di qualcuno.
Julie non ha scelto di essere catturata: la sua vita era perfetta fino al momento del rapimento, ma a causa di una folle visione di un uomo malato è stata scelta ed è così diventata una vittima. E col passare del tempo qualcosa dentro di lei è cambiato, qualcosa che le ha fatto abbandonare la retta via e che chiede a gran voce vendetta. Qualcosa che potrebbe farla diventare un carnefice.
Cora invece è stata una vittima per tutta la sua vita e nonostante ora si creda libera da tutto, ha dei fili invisibili che la tengono legata al compagno e che la fanno essere allo stesso tempo sia vittima che carnefice.


˚✧˳⁺⁎ Pinterest//gi7178 ⁎⁺˳✧˚E' questo il fulcro del romanzo ed è proprio a questa riflessione che l'autrice ci vuole portare: quanto è sottile la linea tra vittima e carnefice?
Il passato è la somma delle nostre esperienze e sono queste a definire la persona che siamo, ma purtroppo non sempre le circostanze giocano a nostro favore e a volte, per sopravvivere, si è costretti a superare questa sottile linea.
Cora a mio avviso è il personaggio riuscito meglio in questa storia: abbiamo modo di conoscere la sua storia tramite flashback del suo passato e di vedere come questo abbia influito, facendola diventare la persona che è oggi.
Cora è sempre stata una vittima: in primis del padre e successivamente dei suoi compagni, nessuno l'ha mai trattata come un essere umano.
Ed è per questo che quando ne ha avuto l'occasione, ha abbandonato il suo status da prigioniera ed è passata dall'altra parte, diventando quello che tanto disprezzava.


Take a look at an exclusive inspiration image for MACBETH from director Amy Holtcamp! #spMACBETH #MACBETHE' Julie a subire una trasformazione radicale, non solo fisicamente, ma anche mentalmente.
Il suo stato di prigionia e quello che le viene inflitto la cambia totalmente, facendola riflettere su quanto sia stata sempre facile la sua vita e su come potrebbe vendicarsi una volta che l'incubo in cui si ritrova terminerà. Lei, che non ha mai avuto problemi e non ha mai avuto pensieri malvagi, ora si ritrova a chieder vendetta a gran voce per tutto quello che le è successo e in particolare per Cora, colei che è ancora più malata del suo rapitore.
E poi c'è Adam, un poliziotto troppo occupato con i suoi drammi e con la sua voglia di rivalsa di vedere quello che succede sotto il suo naso.
Koethi Zan è certamente un'abile narratrice e la storia, nonostante conti quattrocento pagine, scorre via in pochi attimi, sempre più incuriositi da come si evolverà la vicenda tra Julie e Cora e sempre più desiderosi di scoprire come le indagini di Adam si incastreranno a questo caso.


Eppure qualcosa in questo romanzo non mi ha convinto fino in fondo, forse avevo aspettative molto elevate che alla fine non sono stare rispettate.
E in particolare mi riferisco al finale, che ho trovato davvero troppo aperto e alquanto affrettato, come se ad un certo punto l'autrice non sapesse più cosa dire e volesse semplicemente mettere la parola fine.
Nel complesso è stata una lettura che mi è piaciuta, ma che mi aspettavo più intesa e più ricca di colpi di scena.
Resta comunque un libro interessante capace di esplorare quanto è bizzarra la mente umana e quanto sia fragile la linea che separa il bene dal male.








si ringrazie la casa editrice 
per la copia omaggio.





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