lunedì 10 dicembre 2018

#Blogtour:"Jane Austen": Recensione Alice in Austenland - Orgoglio e pregiudizio: mai fidarsi delle apparenze di Mapi e Eleonora Antonioni


Buonpomeriggio bookspediani.
Oggi vi parlo di una carinissima lettura per ragazzi che richiama uno dei successi di Jane Austen, ossia Orgoglio e Pregiudizio: pronti per Alice in Austeland?


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Titolo: Alice in Austenland - Orgoglio e pregiudizio: mai fidarsi delle apparenze 
Autore:  Mapi e Eleonora Antonioni 
Editore :Hop! Edizioni
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 30 Ottobre 2018


Alice non potrebbe essere più felice e timorosa al tempo stesso: c’è un concorso di scrittura che l’aspetta, l’occasione per cimentarsi come autrice vera. Anche Trishna si mette in testa di scrivere e partecipare alle selezioni, supportata dal Club della Moda al completo. A giudicare i lavori c’è un ragazzo misterioso e affascinante, di certo borioso, tale Darcy, di cui in passato è stato vittima il simpatico Wayner, almeno a suo dire. Presto Alice si renderà conto che non bisogna fidarsi delle apparenze e che quel Darcy non è affatto male… Ancora una volta saranno i punti somiglianza con Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen a guidarla.


IL MIO VOTO




Alice è una ragazza come tante che frequenta il college e che vuole diventare una scrittrice come la sua autrice preferita: Jane Austen.
 Certo è difficile trovare l'ispirazione per scrivere un proprio elaborato, ma un concorso di scrittura è l'occasione perfetta per mettersi alla prova.
E così, giorno dopo giorno, Alice pensa a come potrebbe impostare il suo lavoro e si rifugia quotidianamente in biblioteca, sperando che quei libri che tanto ama le diano l'ispirazione giusta.
Ma quando scopre che anche Trishna, una ragazza popolare e alla moda che è incoraggiata da tutte le sue amiche, vuole partecipare al concorso, non può fare a meno di abbattersi perchè in fin dei conti lei non è famosa a scuola e quindi teme di esporsi troppo e di non venire apprezzata.
E' inutile sottolineare quanto Alice trovi la sua vita molto simile al libro più famoso di Jane Austen, ossia Orgoglio e Pregiudizio, dove lei si vede come la ribelle Elizabeth e le sue compagne sono le sue sorelle, che non la comprendono e che cercano di sminuirla.


La vita di Alice si accomuna sempre di più alla sua storia preferita quando scopre che chi supervisionerà il concorso sarà un ragazzo di nome Darcy, che appare fin da subito molto altezzoso e arrogante e quindi sembra proprio Mr Darcy in persona, uscito dal romanzo della Austen.
E infatti è proprio un'altro dei partecipanti a confermare i sospetti di Alice: il giudice non è altro che un ragazzo con un padre facoltoso che gli ha aperto tutte le strade.
Sembra davvero la rappresentazione perfetta di Darcy e per questo Alice, convinta delle buona fede del ragazzo, non fa che portare avanti la sua teoria, rischiando però di perdere di vista il vero obiettivo di uno scrittore e di un giornalista: verificare sempre le proprie fonti, altrimenti rischia di non essere obiettiva e di dare solo opinioni.
Alice quindi può affermare che la sua esperienza al concorso non solo le ha dato la possibilità di mettersi alla prova, ma le ha anche fatto capire che fidarsi è bene e non fidarsi è meglio: bisogna sempre sentire entrambe le versioni della stessa storia, perchè spesso la verità potrebbe stupirci.


Alice in Austenland - Orgoglio e pregiudizio: mai fidarsi delle apparenze è il secondo capitolo della storia dedicata ad Alice, una semplice studentessa con la testa sempre tra i libri che vive la sua vita pensando spesso al suo romanzo preferito, Orgoglio e pregiudizio, e non fa che accumunare quello che le succede con la storia creata dalla Austen.
In questo secondo capitolo la ragazza viene messa a dura prova: deve infatti scrivere un elaborato da presentare ad un concorso di scrittura e fin da subito è scoraggiata perchè sa che una delle ragazze più popolari parteciperà, e questo la mette in crisi perchè lei non è abituata ad esporsi agli altri, ma preferisce rifugiarsi nei suoi libri e restare nel suo angolino, timorosa di essere sotto le luci.
Alice è un personaggio con cui è veramente facile entrare in sintonia e trovo che l'idea di Mapi e  Eleonora Antonioni sia veramente ottima: creare un libro per ragazzi ispirato alle storie più famose di Jane Austen non può che far avvicinare anche i più piccoli ai grandi classici.
La storia è molto breve, semplice e arricchita dai disegni della Antonioni, che sono davvero meravigliosi e che non fanno apparire questo prodotto solo bello esteticamente, ma anche il suo contenuto merita attenzione.


Nonostante la sua brevità infatti la storia ci fa capire quanto sia importante non prendere per oro colato tutto quello che sentiamo dalle persone, che spesso prima di giudicarle e quindi condannarle è bene conoscerle e soprattutto conoscere entrambe le versioni dei fatti.
Alice è una ragazza che ama fare le cose fatte bene, non tollera le ingistizie e quindi fa quello che può per combatterle, per questo quando incontra Wayner al concorso non può fare a meno di credere a quello che dice su Darcy, un ragazzo che sembra davvero odioso a prima vista e anche parlandoci non fa nulla per migliorare questa impressione. Quello che il libro della Austen ci insegna però è che non sempre le persone sono esattamente come si mostrano e che spesso è necessario capire il contesto in cui si trovano per poterle giudicare.
Un messaggio davvero importante per tutti quanti: spesso infatti si liquida una persona senza nemmeno conoscerla, ma solo perchè si è sentito una voce sul suo conto e quindi non merita attenzione.
Alice in Austenland è una storia che ha tanto da dare per il personaggio di Alice e per l'idea di parlare di classici anche ai più giovani, che non fa che venire voglia di leggerli.



Recuperate le altre tappe, mi raccomando!




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