martedì 25 febbraio 2020

Review "L'imperfezione delle madri" di Marida Lombardo Pijola

Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo di un titolo molto particolare, ossia "L'imperfezione delle madri" di Marida Lombardo Pijola.



Titolo: L'imperfezione delle madri
Autore: Marida Lombardo Pijola
Editore: La nave di Teseo
Genere: Fiction
Data di uscita: 20 Febbraio 2020


Agata, Angela, Azzurra: nonna, figlia e nipote. Tre donne molto diverse eppure profondamente legate da vincoli e affinità che loro stesse stentano a riconoscere. Deluse, a volte frustrate ma mai arrese, lottano contro pene e fantasmi d'amore in una battaglia che le accomuna anche se su fronti solitari. Agata, la nonna, che dopo il fallimento del suo matrimonio ha avuto un crollo psicologico; Angela, figlia e madre a sua volta, che ha alle spalle una relazione finita e un presente fatto di incontri con sconosciuti online e di una relazione - elettrizzante quanto oscura - con l'ambiguo Piero; infine la più giovane, Azzurra, bellissima e irruenta, egoista e fragile, figlia e nipote, il cui rapporto con Massi naufraga di fronte a impegni e responsabilità mentre l'amica di sempre, Gioia, la sostiene ogni giorno. I destini di queste donne, così autonomi e così profondamente intrecciati anche da alcuni segreti sorprendenti i cui fili si srotolano lungo l'arco di tre generazioni, potranno cambiare solo ricomponendo, come in un mosaico inatteso, i pezzi delle loro vite, quei fili sotterranei che le legano oltre ai più apparenti vincoli famigliari.


IL MIO VOTO





Agata, Angela e Azzurra sono le tre protagoniste di questa storia, tre donne forti ma comunque imperfette, tre persone legate perchè di famiglia ma anche per tutto quello che stanno affrontando, ossia la voglia di cambiamenti nella loro vita. Azzura è la piccola di casa, una ragazza che sta sperimentando e si sta ribellando alla sua solita vita, una ragazza che passa quanto più tempo possibile con il fidanzato Massi e che può contare sempre sulla sua migliore amica Gioia, ma che sente questo vuoto dentro e quindi si spinge spesso oltre il limite, senza badare alle possibili conseguenze che tutto ciò che fa potrebbero avere nella sua vita. Angela invece è la donna che sta nel mezzo, quella persona che è sia madre che figlia e che quindi dovrebbe comprendere la sua di bambina, ma che invece si scopre essere molto più simile a quella madre che non avrebbe mai voluto essere, quella madre che le ricorda troppo la sua e che ora è alla disperata ricerca di affetto nella sua vita, un modo per combattere quella solitudine che la sta divorando e per questo si avventura online, a parlare con sconosciuti, perchè anche questo è meglio di niente. Mentre invece di Agata vediamo in primis il passato, il suo modi di comportarsi con la piccola Angela e comprendiamo fin da subito che qualcosa non va in lei, infatti la mancanza di un uomo nella sua vita la butta inevitabilmente a terra, facendo ricadere tutto il suo malessere sulla figlia.
Tre donne quindi, tre generazioni imperfette di donne che continuano a sbagliare, cercando di recuperare in qualche modo il controllo della loro vita, tre donne che si sentono completamente diverse e sole, ma che sono molto più simili e molto più vicine di quello che può apparire da fuori.


Marida Lombardo Pijola con questo romanzo copre ben tre generazioni di una sola famiglia, tre donne che hanno tutte una vita complicata e difficile che sono accomunate non solo dal legame familiare, ma dall'irrequietezza che sentono, dalla voglia di cambiamento e quindi di agire in fretta, da una quotidianità che ormai sta stretta.
E' sicuramente con Azzura e con quello che sta passando, per come si comporta, che ci sentiamo più vicini come pubblico: Azzurra infatti è una ragazza in cerca della sua strada, si ribella, non riesce ad avere un buon rapporto con la madre, vuole a tutti i costi indipendenza ma cerca anche affetto. Con lei si affronta appunto il tema della ribellione, quel momento in cui si crede di essere invincibili e che si osa, senza tuttavia sapere quali conseguenze possono arrivare. Con Agata invece affrontiamo il passato, quanto è stato difficile per lei diventare madre e quanto spesso ha dovuto lottare contro la rabbia, quel sentimento che la consumava e che a volte riusciva a sopraffarla, con conseguenze sia per lei che per sua figlia. Angela invece è quella persona che cerca di essere equilibrata, quella persona in mezzo che si ritrova figlia e madre e che non comprende dove si trova l'equilibrio perfetto tra questi due ruoli, colei che cerca conforto da altri, soprattutto online, per affrontare la solitudine che ormai la sta risucchiando.
E quindi, ad emergere forte e chiaro, non sono i punti di forza di questi personaggi, ma le loro debolezze, le loro imperfezioni, un romanzo quindi coraggioso per focalizzarsi su qualcosa che spesso si nasconde, una scelta che non fa che sentire i lettori ancora più coinvolti perchè in grado di rispecchiarsi in queste tre donne e nelle loro imperfezioni.


Quando mi è stata proposta questa lettura devo ammettere che non sapevo bene cosa mi sarei trovata davanti con questo romanzo, una storia che inizialmente ho faticato a comprendere per via dei salti temporali e dei troppi nomi simili, ma poi sono riuscita a districarmi nella trama creata dall'autrice e quindi a capire effettivamente il suo messaggio. Questa trama si divide in due parti e la differenza è tangibile, sia dal tono che dalla scelta stilistica. Nella prima parte infatti l'autrice ha uno stile poetico ma semplice e diretto, i capitoli sono brevi e incisivi, come se volesse andare a piccole dosi prima di farci immergere completamente nella vita di questi personaggi. Poi nella seconda parte qualcosa cambia, il tono si fa più urgente, i capitoli sono più lunghi e quindi si prendono il loro tempo per spiegare per bene quello che avviene nella vita dei personaggi e quindi evidenzia i loro cambiamenti, le loro scelte, a volte discutibili mentre altre più azzeccate e di fatto quindi anche il loro percorso di cambiamento ma anche di fare i conti con il passato, comprendendo bene tutte le loro imperfezioni e facendone un punto di forza, non un punto di non ritorno. E' il mio primo approccio con Marida Lombardo Pijola, un'autrice con una penna davvero interessante e peculiare, che ci immerge in una storia che mette in evidenza le imperfezioni di tre personaggi e lo fa in modo incredibilmente magnifico.
L'imperfezione delle madri ammetto non essere un romanzo aperto a tutti, ma a chi gli vorrà dare una possibilità, si troverà davanti una storia davvero unica nel suo genere.



Non perdetevi le altre recensioni, che vi terranno compagnia oggi e domani!



si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio.



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