Review "Nelle profondità del lago" di S.K. Tremayne

Buongiorno bookspediani!

Oggi vi parlo del nuovo romanzo di S.K. Tremayne!

Titolo: Nelle profondità del lago

Autore: S.K. Tremayne

Editore: Garzanti
Genere: Thriller
Data di uscita: 15 Ottobre 2020

È una gelida giornata d'inverno quando Kath si risveglia in ospedale, scampata per miracolo a un terribile incidente. Non ricorda nulla dell'accaduto e non vede l'ora di tornare a casa per riabbracciare il marito Adam e la figlia Lyla, le persone cui tiene di più al mondo. Ma non appena mette piede nella proprietà immersa nella silenziosa brughiera del Dartmoor, niente è come prima. Non c'è più traccia della tranquillità che credeva di aver trovato. Adam è distante e sfuggente; amici e conoscenti continuano a ripeterle che non si è trattato di un semplice incidente, ma di un tentato suicidio. Kath non riesce a crederci: non sarebbe mai stata capace di abbandonare la figlia, che vive del suo affetto e delle sue cure. Eppure, anche il comportamento di Lyla, all'improvviso indecifrabile, la mette in allarme: la bambina le chiede ossessivamente «Perché l'hai fatto mamma? Non mi vuoi bene?», e dice di vedere l'ombra di un uomo nella brughiera. Un uomo che le sta osservando e che assomiglia come una goccia d'acqua a Adam. Kath inizia a dubitare di tutto e di tutti, persino di sé stessa e della memoria che non smette di tradirla e di confonderla. Anche se sa bene che non può lasciarsi paralizzare dalla paura, ma deve trovare il coraggio di scoprire come sono andate davvero le cose la notte dell'incidente. Solo così potrà sperare di uscire dall'incubo in cui la sua vita si è trasformata quasi senza che lei se ne accorgesse.

IL MIO VOTO

La protagonista di questo romanzo è Kath, una donna sposata con Adam, uno dei suoi primi amori e con una figlia Lyla, una bambina molto speciale e particolare, da seguire spesso e che richiede attenzioni specifiche perchè a causa della sua particolarità non è sempre facile gestire i suoi cambi di umore, le sue stranezze e ovviamente la sua impossibilità a trovare amici. Ma il lettore conosce Kath in una circostanza molto particolare, la donna infatti ha avuto un incidente che poteva essere mortale, ma che è riuscita a scampare con un lieve trauma cranico. Questo tuttavia significa che la sua memoria è in qualche modo compromessa, non ricorda molto bene il momento dell'incidente, così come non ricorda avvenimenti antecedenti ad esso e altre volte i suoi ricordi vengono alterati da soli, come se stesse cercando di proteggersi da sola da qualcosa che potrebbe ferirla. Eppure ne Adam ne Lyla si comportano come se lei fosse tornata solo per loro, anzi sente sempre una forte distanza tra lei e il marito e questo ovviamente la spinge a chiedersi il perchè. Kath prova in tutti i modi a tornare alla vita di sempre, ma sa che c'è qualcosa che non va anche perchè si accorge di essere spesso seguita da una persona che sembra essere proprio suo marito. Kath quindi comprende che è imperativo scoprire la verità sul suo incidente perchè solo così potrà andare avanti con la sua vita. Eppure non può fidarsi di nessuno, sembra che tutti le nascondano qualcosa e non può ovviamente fidarsi della sua memoria, si ritrova quindi ad un'impasse, ma si sa che la verità non può restare nascosta per sempre. Ho amato quindi questa protagonista perchè ci appare come una donna confusa, che non sa come capire cosa le sta succedendo, una donna che non sa di chi fidarsi e che cerca di affrontare le difficili carte che le ha servito la vita in mezzo a mille dubbi e alla paura di essere osservata o seguita, specie dai fantasmi del passato. Non è un personaggio di cui ci si può fidare, nemmeno Kath si fida di se stessa, ma è una donna determinata a trovare la verità.

Quando si parla di thriller non è mai scontato trovare al suo interno non solo una trama ricca di mistero, ma anche tematiche che sfociano nel nostro quotidiano ed in questo caso mi preme sottolineare la cosa. L'autore infatti affronta tematiche come le conseguenze del trauma cranico e quindi l'impossibilità di ricordarsi di determinate cose, così come il non poter avere fiducia negli altri, ma nemmeno in se stessi visto che è la mente stessa a trarci in inganno. Ci parla inoltre, per quanto riguarda Lyla, del suo spettro e quindi della possibilità che sia affetta dall'Asperger e quindi tutto quello che significa prendersi cura di una bambina speciale, che non sempre si comporta in modo tradizionale e quindi è da seguire, così come è da consolare quando non riesce a farsi apprezzare dagli altri bambini. Allo stesso tempo questo ha un forte impatto nella famiglia, per esempio Adam e Kath hanno opinioni diverse a riguardo, l'uomo non vuole sapere se effettivamente la figlia è diversa, non vuole catalogarla e quindi rovinarla per la vita, ma allo stesso tempo avere una diagnosi porterebbe anche ad avere un percorso di aiuto per trattare questa sindrome. E' anche l'ambientazione a fornire un elemento spettacolare ai fini della trama poichè ci troviamo in un'ambientazione quasi spettrale per via dell'inverno ormai alle porte, così come dei boschi vicino a casa in cui spesso Kath porta Lyla a giocare insieme ai cani, aggiungendoci quindi l'elemento mystery e il fatto che Kath si sente sempre osservata, questo aiuta a sentire ancora più forte il senso di paura e claustrofobia.

S.K. Tremayne è un autore di cui avevo già sentito parlare, anche se non avevo mai avuto occasione di leggere nulla di suo e chiaramente non ho saputo resistere a questa storia, che personalmente ho amato e divorato in poche ore. L'autore ci offre principalmente il punto di vista di Kath, una narratrice di fatto inaffidabile perchè non si ricorda di molte cose e perchè la sua mente ha creato ricordi falsi, per cui il lettore stesso si ritrova nella completa incertezza e quindi vive insieme a Kath questo viaggio alla scoperta della verità, dove il tutto si fa sempre più confuso e dove l'autore ci presenta possibili scenari che tuttavia ci fanno arrivare alla verità solo quando è lui a volerlo, infatti è impossibile capire fino alla fine dove la storia andrà a parare, ma sappiate che ne sono rimasta estremamente soddisfatta. Lo stile dell'autore è molto semplice e la trama scorre da sè, non ci sono intoppi solo tanta curiosità di arrivare alla fine del mistero.

Nelle profondità del lago è un romanzo che crea un perfetto equilibrio tra mistero e attualità, cattura fin da subito l'attenzione del lettore e non gli permette di staccarsi da essa fino alla fine. 

Per me è stata una delle letture più belle degli ultimi tempi!

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