Bookspediani, siete pronti a tornare nel mondo di Shadowhunters?
Titolo: Il libro bianco perduto
Autore: Cassandra Clare
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 24 Novembre 2020
Tutto sembra procedere anche troppo bene per Magnus Bane e Alec Lightwood, quasi sorpresi per la quiete e la felicità che la vita sta regalando loro, freschi genitori di Max, un bambino stregone di nemmeno un anno. Per sgretolare l'idillio, però, è sufficiente che due vecchie conoscenze di Magnus irrompano nottetempo nel loro bellissimo loft newyorchese, feriscano al petto lo stregone con un'insolita arma e rubino il Libro Bianco, la raccolta di incantesimi più potente in circolazione. A quel punto, Magnus e Alec non hanno scelta: sanno che devono tentare il tutto per tutto per riprendersi il prezioso volume. E per farlo saranno costretti a seguire i ladri fino a Shanghai. Prima, però, dovranno chiamare rinforzi e soprattutto... trovare una babysitter. In loro aiuto accorrono subito Clary, Jace, Isabelle e Simon Lovelace, da pochi mesi uno Shadowhunter a tutti gli effetti. Una volta a Shanghai, però, il sestetto si rende subito conto che una minaccia ancora più oscura li sta aspettando. E che, poiché i poteri di Magnus, a causa della ferita subita la notte del furto, stanno diventando sempre più instabili, potrebbero non essere capaci di arrestare l'avanzata dei demoni nella città. E se fosse davvero così, potrebbero essere costretti a seguirli fino al loro luogo d'origine, il regno dei morti. Ce la faranno Magnus, Alec e i loro amici a fermare la minaccia che si sta dispiegando sul mondo? E, soprattutto, riusciranno a tornare a casa prima che Max faccia impazzire la mamma di Alec?
IL MIO VOTO
L'anno scorso a giugno è arrivato in Italia il primo libro dedicato ad Alec e Magnus e ovviamente era qualcosa che non mi poteva sfuggire, anche perchè si inseriva nella prima trilogia di Shadowhunters, dove quindi abbiamo avuto modo di vedere due personaggi ben diversi dal solito, in particolare Alec che ancora doveva fare i conti con i suoi sentimenti per Magnus e la sua paura di non essere in qualche modo accettato, il timore quindi di farsi vedere anche solo per mano oppure a scambiarsi qualche tenerezza era sempre presente, ma devo ammetter che è stata una bella parentesi sulla loro vita e su come si è costruito, ma soprattutto evoluto, il loro rapporto. Cosa che notiamo assolutamente in questo romanzo, che si discosta molto dal primo perchè Magnus e Alec sono a tutti gli effetti una famiglia, hanno adottato anche un piccolo bambino stregone che hanno chiamato Max in onore del fratellino di Alec, e di fatto vivono sereni la loro vita. Un bel cambiamento considerando il primo libro, qui infatti non hanno problemi a mostrare il loro amore e il loro scambio di affetto, si vede che sono cresciuti tanto e che sono sicuri dei loro sentimenti, ma ammetto che questo gap tra i due libri io l'ho sentito molto, sebbene io abbia letto tutti i libri di Shadowhunters mi sono sentita come se mi mancasse un pezzo di storia, anche se lo stile della Clare risulta esser sempre quello per cui, tolto l'impatto iniziale, mi sono subito tuffata nella storia e l'ho letta nel giro di poche ore, come accade sempre per questi libri.
In questo nuovo capitolo abbiamo modo di vedere quindi Magnus e Alec godersi la loro vita e la loro famiglia, almeno fino a quando una vecchia conoscenza di Magnus spezza la loro serenità e minaccia il piccolo Max se lo stregone non le consegna il libro bianco perduto, una raccolta di tutti gli incantesimi più potenti di sempre. Ma ovviamente non sempre è tutto così semplice perchè prima di andarsene e di riconsegnare Max ai suoi genitori, Magnus viene ferito da un pugnale che non sembra cambiarlo di chissà quanto, ma che costringe lui e Alec, insieme alla vecchia banda e quindi Jace, Clary, Simon e Isabelle ad andare a Shangai per capire cosa potrebbero scatenare con il famoso libro bianco. Magnus quindi viene messo a dura prova perchè non solo ci sono due vecchie presenze della sua vita che tornano a tormentarlo, ma perchè sente che la sua vita con Alec e Max viene messa in pericolo per quello che è lui come persona e soprattutto quello che più lo caratterizza, ossia la magia, a causa della ferita riportata, inizia a manifestarsi in maniera diversa, mettendolo in pericolo.
Ammetto quindi di avere amato questa scelta narrativa, anche se mi è sembrata un po' troppo incentrata su Magnus e sul suo passato e un po' meno sul suo presente con Alec, che di fatto è il motivo per cui è nata questa serie.
Se nel primo libro quindi Alec e Magnus erano quasi in un universo parallelo, perchè appunto la storia era totalmente incentrata su di loro e sulla loro relazione, questa volta si sente molto di più che fa parte della serie di Shadowhunters perchè abbiamo dei nemici da sconfiggere e ovviamente abbiamo la vecchia squadra riunita, con tanto quindi di Isabelle e Simon, il quale ha da poco perso un amico e quindi sta cercando di passare questo periodo e soprattutto è uno Shadowhunter ancora nuovo perchè ha appena passato la prova finale, Clary e ovviamente Jace, il quale deve fare i conti con una possibile nuova responsabilità. Ovviamente non posso dire di non aver amato questo romanzo, amo lo stile della Clare, amo le sue storie e i suoi personaggi e mi sono immediatamente immedesimata nella storia che vede il nostro sestetto preferito alle prese con due stregoni potenti, vecchie conoscenze di Magnus, che li costringono ad approdare a Shangai e quindi ci permettono anchre di avere un piccolo squarcio della città e di come lavorano i Shadowhunters della zona, compresa qualche piccola apparizione di un personaggio già noto, fino a farli approdare in un mondo ancora più pericoloso e magico che potrebbe cambiare per sempre il loro, di mondo, e mettere ovviamente in grande pericolo Magnus, il quale si ritrova davanti ad una scelta davvero difficile, che mette alla prova lui e Alec stesso.
Tornare nel mondo di Shadowhunters come sempre è come tornare a casa, ho letto tutti i romanzi di questa
serie e non mi stanco mai di scoprire nuove avventure, nuovi personaggi e ovviamente di ritrovare quelli che l'hanno caratterizzata al principio, con la prima serie. A differenza del primo romanzo tuttavia trovo che per chi invece non abbia letto tutti gli altri romanzi, e quindi la serie di The Mortal Instruments e The Infernal Devices, sia diffice colmare il gap tra i due libri sia per i personaggi presenti che per l'evoluzione dei due protagonisti e quindi Magnus e Alec. La Clare come sempre ci delizia di nuove avventure, nuovi pericoli a cui fare attenzione e come sempre i nostri eroi devono salvare il mondo da qualche nuova minaccia, ma lo fa con uno stile semplice e pulito, così come i capitoli sono non troppo corposi e per nulla pesanti, richiamano proprio la serie madre, perchè negli ultimi libri l'autrice ha cambiato totalmente modalità di narrazione e questo non posso che amarlo, proprio perchè c'è un pezzo di cuore qui dentro e non penso di rivolerlo indietro di già.
serie e non mi stanco mai di scoprire nuove avventure, nuovi personaggi e ovviamente di ritrovare quelli che l'hanno caratterizzata al principio, con la prima serie. A differenza del primo romanzo tuttavia trovo che per chi invece non abbia letto tutti gli altri romanzi, e quindi la serie di The Mortal Instruments e The Infernal Devices, sia diffice colmare il gap tra i due libri sia per i personaggi presenti che per l'evoluzione dei due protagonisti e quindi Magnus e Alec. La Clare come sempre ci delizia di nuove avventure, nuovi pericoli a cui fare attenzione e come sempre i nostri eroi devono salvare il mondo da qualche nuova minaccia, ma lo fa con uno stile semplice e pulito, così come i capitoli sono non troppo corposi e per nulla pesanti, richiamano proprio la serie madre, perchè negli ultimi libri l'autrice ha cambiato totalmente modalità di narrazione e questo non posso che amarlo, proprio perchè c'è un pezzo di cuore qui dentro e non penso di rivolerlo indietro di già.
Il libro bianco perduto è il secondo capitolo della serie dedicata a Magnus e Alec, una serie che si sta rivelando molto interessante e che è caratterizzata da uno stile più leggero e ironico proprio perchè è Magnus ad essere uno dei protagonisti e quindi a rendere questa avventura pericolosa certamente, ma anche divertente in qualche strano modo. Personalmente mi aspettavo qualcosa di diverso, ma non posso negare di avere amato l'ennesima occasione di passare del tempo in compagnia dei miei personaggi preferiti. A questo punto non so bene cosa aspettarmi per il terzo libro, so solo che non vedo l'ora di averlo tra le mani.
I Malec li amo. Sto finendo il primo libro e sono contenta che anche questo sia carino^^ Bella la cover ;)
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