Sembra incredibile, eppure anche questo anno è ormai terminato e questo significa che è arrivato il momento di fare un bilancio delle letture. Non siamo ancora alla fine, ho ben due giorni quasi pieni e mi manca pochissimo per arrivare ad un numero mai raggiunto ossia 500 libri letti, per cui capite bene che quando Susy ed Ely mi hanno chiesto di partecipare a questa rubrica, non ho esitato ad accettare, anche se ci ho messo un poco a scegliere.
Personalmente trovo difficilissimo scegliere anche solo dieci titoli preferiti nell'arco delle letture dell'anno, immaginatevi quindi la mia disperazione del dovervi mostrare solo tre titoli: una tragedia!
Il primo che devo nominarvi è stata una vera scoperta, una storia che mi aspettavo potesse darmi tanto ma che mi ha dato ancora più del previsto e sto parlando de "L'isola dei ricordi perduti".
Ho letto questo libro a ottobre praticamente, poco dopo la sua uscita, e sebbene mancasse ancora qualche mese alla fine dell'anno e avessi già letto altri libri prima, non ho avuto dubbi nel definirlo per me IL libro per ragazzi, il mio preferito in assoluto di questo anno e ad oggi la cosa non è cambiata. Ammetto essere un titolo di cui si è parlato molto poco, eppure io l'ho amato perchè, anche se ad un certo punto ho capito la direzione intrapresa dalla storia, non ho potuto fare a meno di continuare la lettura. L'ho divorato in poche ore e non vi nascondo la commozione finale che ho provato, una storia davvero significativa che non posso che consigliarvi assolutamente.
Un ragazzo si risveglia su una spiaggia. Il luogo gli appare deserto e sconosciuto, e lui non sa come è arrivato fin lì. Di più: non sa chi è. Non ricorda nulla, né da dove viene, né il proprio nome. Quando vede una luce apparire all'orizzonte, al di là degli alberi che costeggiano la spiaggia, decide di seguirla: è sicuro che quella luce sia un segnale che gli indica la strada verso casa. Inizia così un viaggio in cui la lotta per la sopravvivenza si intreccia alla ricerca di se stesso. Un pericoloso viaggio che lo costringerà a guardare in faccia le sue più intime paure, e a compiere una scelta cruciale: per poter tornare a casa, da coloro che ama.
Il secondo titolo che mi sento di dirvi è il primo della serie di Kerri Maniscalco ossia "Sulle tracce di Jack lo Squartatore." Ho aspettato per anni questa serie, avevo anche il primo libro in inglese che tuttavia non avevo mai letto per mancanza di tempo e quando è arrivata la notizia della sua pubblicazione ero al settimo cielo, infatti il primo libro, così come gli altri della serie, li ho letti in pochissimo tempo, tuttavia quello che più mi ha colpita è stato proprio questo. Infatti, sebbene il mistero di base della storia sia molto facile da risolvere, è proprio l'atmosfera che si respira, l'ambientazione e i personaggi a rendere speciale questo primo libro e devo ammettere che una volta letto il quarto, questo romanzo viene totalmente rivalutato perchè il mistero di fatto non era così semplice da risolvere come invece l'autrice aveva fatto credere. Se ne è parlato tanto di questa storia, questo è vero, e a ragione perchè è a tutti gli effetti una delle mie preferite di questo anno.
È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile
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Il terzo invece è "Un diavolo arrogante", un romance che io ho semplicemente adorato in primis perchè è di un'autrice di cui già avevo letto romanzi e che mi aveva super convinto, in secondo luogo perchè sebbene sia una storia d'amore tra due personaggi che si odiano e poi ovviamente iniziano ad amarsi, io mi sono divertita da morire a leggerlo, così come mi è stato impossibile alla fine non piangere perchè in qualche modo mi ha toccato, perchè la base era certamente il romance ma l'autrice ne ha approfittato per fare anche capire che non sempre si appare come si è, che spesso i pregiudizi si rivelano sbagliati e che quindi prima di giudicare una persona è bene conoscerla, a volte infatti solo frequentandola si può iniziare a capire davvero chi è e questo è qualcosa di universale, perchè spesso le apparenze ingannano. Un diavolo arrogante è quindi la lettura perfetta per ogni momento, un romance che si distrae dalla vita ma che riesce anche a far riflettere il lettore.
A ventotto anni Meredith Avery, stella del jet set di Beverly Hills è sposata a un celebre produttore cinematografico, vive una vita da sogno, fatta di glamour e feste. Ma la realtà quotidiana del matrimonio di Meredith è molto lontana da una favola e così lei, da donna caparbia e determinata qual è, una notte decide che ne ha abbastanza del marito i
nsensibile e offensivo e scappa via con solo gli abiti che ha addosso. La sua destinazione? Cedar Creek, Texas, dove ad accoglierla ci sarà sua sorella maggiore. Nella sua impulsività, però Meredith non ha fatto bene i conti e ben presto scopre che Helen è in viaggio e la sua casa inagibile.
Jack McNight è la sua ultima speranza: il capo di sua sorella può offrirle un lavoro temporaneo al Ranch Blue Stone, e un tetto sulla testa. Peccato che si tratti di un cowboy burbero che si è già fatto una pessima opinione di lei ancor prima di conoscerla. Jack pensa che Meredith sia una principessa viziata di città in cerca di attenzione, giunta in Texas per fare un dispetto al marito e portare problemi nel suo ranch. Ebbene, ha sottovalutato la forza della disperazione di Meredith, che non si lascia scoraggiare dal dover pulire bagni per tutto il giorno, dormire in una catapecchia, o dar da mangiare a un golden retriever troppo espansivo.
Il problema di Meredith, in effetti, potrebbe essere un altro… Si sa, i diavoli sono maestri di tentazione, e per quanto lei vada d’accordo con Jack quanto l’olio con l’acqua, non può negare il suo fascino diabolico, la voglia di zittire le sue proteste con un bacio per farlo arrabbiare ancora di più. Con il passare delle settimane, quella che era cominciata come una battaglia si trasforma in una alleanza.
Ci sono tantissimi altri romanzi però che ho adorato e che voglio menzionarvi assolutamente ossia due titoli per ragazzi come Gli inadottabili e Sotto le stelle, sopra il cielo ma anche un fantasy di cui aspetto il seguito ossia Serpent and Dove e ovviamente Thunderhead, il seguito di Falce che ho adorato ancora più del primo libro. Ho leggermente barato lo so, però scegliere solo tre titoli non si può, siete d'accordo vero?
Aspetto la vostra Top Three!
Scegliere solo tre libri è stata difficile per tutti perchè almeno sui libri quest'anno è stato bellissimo.
RispondiEliminaIl primo che hai citato non lo conosco ma sembra davvero bello.
Il diavolo arrogante l'ho letto anch'io e l'ho amato tanto da averlo comprato carteceo dopo la lettura in digitale, mi è piaciuto tanto e condivido la tua scelta.
La Maniscalco... beh lo sai l'ho amata tanto e non potevo non citarla anch'io
ho letto solo la Maniscalco dei tuoi 3, male male
RispondiEliminaVoglio leggere Un diavolo arrogante!
RispondiEliminaLa Maniscalco ha fatto furore quest’anno! Comunque devo leggere assolutamente Un diavolo arrogante
RispondiEliminaUn diavolo arrogante troppo troppo carino hai ragione <3
RispondiEliminaDella Maniscalco - invece - non avrei messo il primo
Baci
Shame on me... Due su tre non li conosco!
RispondiEliminaQuando trovi certe perle devi costringermi a recuperarle!!!
Come sempre... Tutto in Wl, il mio portafoglio non ne è molto contento!
La Maniscalco *_* Mi segno il romance, ho proprio bisogno di una storia così :)
RispondiEliminaI miei tre titoli sarebbero: Falce, Heartstopper e Stepsister!
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