Recensione "Kairos. Un giorno in Magna Gregia" di Rosa Tiziana Bruno

 Bookspediani oggi vi parlo di "Kairos. Un giorno in Magna Gregia"  di Rosa Tiziana Bruno

Titolo: Kairos. Un giorno in Magna Gregia 

Autore:  Rosa Tiziana Bruno

Editore: Mimebù
Genere: Libri per ragazzi

Data di uscita: 4 Febbraio 2021

 

Elena vive nel ventunesimo secolo, Philippos nel quarto secolo a.C. Come potrebbero mai incontrarsi? Semplice! Attraverso una magica grotta nascosta nel profondo Mediterraneo, che permette di viaggiare nel tempo. Basta un tuffo per ritrovarsi nell’antica Poseidonia, oggi Paestum, e conoscere una cultura che non è poi così diversa dalla nostra, ma che ha molto da insegnarci. Phil ci invita a scoprire il tesoro di idee, usi e costumi di una civiltà tanto antica quanto moderna, immergendoci nella quotidianità della Magna Grecia. Insieme ai due amici incontreremo filosofi e pensatori, ma anche donne che sognano un futuro migliore. E impareremo a cogliere l’attimo, l’istante irripetibile e prezioso che non si può misurare: il kairos

IL MIO VOTO

Elena è la protagonista di questa storia, una ragazza in vacanza con i genitori che improvvisamente si ritrova davanti un ragazzo che sembra non appartenere al posto, e infatti non esita a scoprire che Philippos vive nel quarto secolo avanti Cristo, un mondo completamente diverso dal nostro e che può scoprire a proprio piacimento grazie ad una grotta magica ed Elena, incuriosita, non può che voler andare lei stessa nel suo tempo per comprendere la cultura del passato, così diversa dalla nostra ma anche così simile, così come i posti che ora non esistono più e che invece ancora sono rimasti, quei mestieri e quei comportamenti che non si possono vedere in altro modo se non questo. 

Inutile dire che ho invidiato Elena fin da subito: io amo viaggiare e se potessi starei sempre in giro, per cui ora come ora è impossibile, ma tramite questo romanzo sono riuscita a viaggiare con la mente e allo stesso tempo a tornare indietro nel tempo, a conoscere quello che oggi conosciamo come Paestum e quindi a vedere con gli occhi di Elena un mondo che non si ha altro modo di conoscere se non tramite il passato. L'amicizia poi che si va a creare con Phil è un'altra parte importante della storia, perchè sebbene i due vivano un'avventura incredibile che nel mondo reale si verifica in poco tempo, quello che nasce tra loro è un bellissimo rapporto che non potrà durare che per sempre, anche solo per il viaggio che hanno fatto insieme. Elena è un personaggio curioso, desideroso di informazioni e pronta a mettersi nei guai pur di scoprire tutto quello che può sul passato e ammetto che mi sono sentita molto vicino a lei, anzi grazie a lei ho vissuto io stessa un bel viaggio.

Rosa Tiziana Bruno mi ha davvero conquistata con questo romanzo perchè ha aggiunto fantasia e storia in un libro per ragazzi che penso tutti dovrebbero leggere. Cosa c'è di meglio che studiare il passato proprio con i nostri stessi occhi? Apprendere le culture del passato, così come i luoghi e le usanze di un determinato paese tramite i libri di storia non ha lo stesso effetto che viverlo ed Elena ha questa occasione speciale, che ovviamente me la fa assolutamente invidiare. E' stupendo quindi l'espediente narrativo che l'autrice usa: una grotta che collega presente e passato e che permette di conoscere, a poche persone, tesori dal valore inestimabile perchè vedere il passato con i proprio occhi è qualcosa che non si può raccontare, ha dell'incredibile ed è un viaggio che rimane per sempre nel cuore. L'autrice, unendo passato e fantasia, permette ai lettori più giovani di avvicinarsi alle culture antiche e di viaggiare con la mente in un momento in cui viaggiare è impossibile e questo non può che rendere ancora più speciale questa lettura. Lo stile della Bruno è molto semplice e scorrevole, l'avventura di Elena e Phil si legge in un attimo e forse dura davvero troppo poco perchè mi sono talmente affezionata a questi personaggi che è impossibile salutarli, infatti io spero che tornino presto per una nuova avventura perchè non solo mi farebbe incredibilmente piacere, ma sono certa che sarebbe perfetto per tanti altri ragazzi.

Kairos è un viaggio nella storia che resta nel cuore, un racconto di un'incontro improbabile tra due ragazzi che insieme vivono un momento magico che porteranno sempre nel cuore, cosa che farà il lettore stesso. Kaiord quindi è una lettura da non perdere.