martedì 27 aprile 2021

Recensione "La compagnia degli addii" di Axl Cendres

 Bookspediani finalmente sono riuscita a leggere "La compagnia degli addii" di Axl Cendres e ve ne parlo subito!



Titolo: La compagnia degli addii
Autore: Axl Cendres
Editore: Il Castoro
Genere: Young Adult
Data di uscita: 25 Marzo 2021


Alex, 17 anni, ha tentato di suicidarsi fermando il proprio cuore. Per questo il padre lo mette in una casa di cura che raccoglie pazienti con problemi mentali e dipendenze. Così entra a far parte del gruppetto di Suicidanti: Victor, un mix di candore e obesità, Colette, vedova agée inconsolabile e dispensatrice di pillole di cinica saggezza, e Jacopo, uomo ricchissimo per il quale tutto è solo noia intollerabile. Ultima arrivata Alice, tanto leggiadra quanto sarcastica e tagliente. I cinque, nonostante evidenti differenze e difficoltà caratteriali inconciliabili, decidono di fare un patto per evadere dalla clinica, recarsi al maniero di Jacopo e suicidarsi tutti insieme. Ma la strada (e la vita) li portano in tutt'altra direzione, un po' per ridere, un po' per amore e un po' perché forse realmente folli...

IL MIO VOTO

Alex è il primo personaggio che conosciamo e diciamo quello che dà il via a tutta la storia, un ragazzo di diciassette anni che ha sempre saputo di avere una mamma particolare, ma ha scoperto quanto lo fosse solo una volta che la donna si è tolta la vita. Da quel momento Alex si è come bloccato, non ha più provato nulla e quindi è andato avanti come se niente fosse, solo crescendo si è accorto di questo grande dolore che lo stava divorando dentro e pur di farlo smettere, pur di non soffrire e di conseguenza di non provare amore, ha presa la decisione di togliersi la vita, un tentativo che ovviamente ha fallito visto che è ancora vivo e che ora si ritrova in una struttura che lo dovrebbe aiutare a comprendere e accettare il suo dolore, così come a convivere con questo, insieme ad altri suicidanti ossia altre persone che hanno provato a togliersi la vita. Infatti al suo ingresso conosce subito Victor, un ragazzo che ha tentato di togliersi la vita perchè costantemente preso in giro per il suo corpo, così come ha conosciuto Jacopo, un uomo solo estremamente annoiato che non vede l'ora di togliersi la vita, Colette, una vedova che non trova altri motivi per vivere ed infine la più complessa di tutti da capire, Alice, una ragazza che si dimostra odiosa e determinata a restare lontano da tutto e tutti. E se ben ci pensate è proprio la solitudine, la convinzione di non essere compresi e di non poter parlare con nessuno a spingere una persona a questo gesto estremo, ritrovarsi invece in mezzo ad altri suicidanti può essere un modo per sentirsi meno soli, oppure può essere l'occasione perfetta per suicidarsi tutti insieme, come decideranno i nostri personaggi. Ma tra il dire e il fare c'è tanto sotto e, in una folle fuga dalla struttura in cui si trovano per arrivare alla casa di Jacopo pronti a farla finita, tutto potrebbe cambiare... o forse niente.
Mi sono innamorata di questo gruppo di suicidanti, tutti incredibilmente difficili e complessi ma che in qualche modo riescono a conquistare il cuore del lettore e a trovare un punto di incontro che non è solo il dolore e il desiderio di uccidersi, ma anche di provare a fare la cosa più difficile: sentire le emozioni.


La tematica trattata da Alx Cendres è estremamente delicata perchè stiamo parlando di un gruppo di ragazzi che si trovano in una struttura insieme ad altre persone che soffrono di qualche dipendenza o malattia mentale, per provare a capire perchè hanno tentato di togliersi la vita e cosa quindi li spinge a smettere di provare a vivere passo dopo passo. Purtroppo nel mondo di oggi sempre più spesso si sentono notizie di ragazzi, ma anche di adulti, che si sono tolti la vita perchè non più in grado di sostenerla e quindi questo romanzo diventa estremamente importante per informare i lettori, ma anche per far sentire meno soli chi sta affrontando un momento così delicato della propria vita. Infatti l'autrice ci presenta diverse personalità che per un motivo o per un altro hanno deciso di togliersi la vita, come Victor che è stanco di venire preso in giro per il suo corpo o come lo stesso Alex che non vuole più sentire il dolore che avverte dentro di sè e tutti hanno una cosa in comune, il fatto che si sentono soli e che quindi pensano che nessuno li possa comprendere, che non ci sia altra soluzione se non togliersi la vita, quando non è così perchè il primo passo è ammettere di avere un problema e il secondo è chiedere aiuto, così facendo tutto può solo che andare per il meglio, o almeno è un passo nella giusta direzione. Ovviamente l'autrice in chiave ironica ci racconta di questo gruppo pronto a suicidarsi tutti insieme, ma è proprio il fatto che sono insieme e si sentono compresi a farli sentire paradossalmente più vivi che mai, finendo per cambiarli.


Mi sono subito innamorata di questo libro dalla sua copertina: ammettiamolo, è qualcosa di incantevole e meraviglioso e infatti è stata la prima cosa a catturare la mia attenzione, ma una volta letta la trama non stavo più nella pelle perchè trattava un argomento molto delicato, ma di cui è giusto parlare, sia per il lettori più grandi che per quelli più piccoli. Il romanzo non è lunghissimo, sono poco meno di duecento pagine ma io l'ho letto nell'arco di un pomeriggio perchè non riuscivo proprio a staccarmi, tanto ero coinvolta nella storia e soprattutto perchè volevo sapere come sarebbe finita. Alx Cendres è un'autrice che leggo per la prima volta, ma ho potuto notare che ha uno stil molto fluido e scorrevole ed è riuscita a trovare il giusto equilibrio tra ironia e serietà, e parlando di un argomento così delicato non è affatto semplice, perchè si rischia di sottovalutare la tematica oppure di non far divertire, mentre invece abbiamo per le mani una storia che sa sottolineare gli aspetti importanti della vita, ma sa anche come essere autoironica e come farci innamorare di questa, proprio come tenta ai suoi personaggi di far amare la vita. Il cast di personaggi ch ci presenta poi sono uno più bello e interessante dell'altro, ovviamente abbiamo modo di conoscere più Alex e ovviamente Alice, perchè sono quelli che legano più di altri, ma anche Colette, Victor e Jacop sanno come catturare la nostra attenzione. La compagnia degli addii è quindi un romanzo che compie un viaggio all'interno di un posto un poco più oscuro ma che fa parte della vita di tutti i giorni, un viaggio che permette ai personaggi di capire chi sono e cosa vogliono, ma soprattutto li fanno sentire meno soli e questo vuol dire molto, non è un viaggio perfetto e la fine potrebbe non esser quella che vi aspettate, ma è pur sempre una storia che parla di vita e di realtà ed è perfetta in tutte le sue sfumature, io personalmente l'ho amata da morire.





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