venerdì 28 maggio 2021

Recensione "La foresta della paura" di Owen Laukkanen

 Bookspediani ieri è uscito  "La foresta della paura" di Owen Laukkanen e io ve ne parlo subito!


Titolo: La foresta della paura
Autore: Owen Laukkanen
Editore: Fanucci
Genere: Thriller
Data di uscita: 27 Maggio 2021


Dawn non è una persona cattiva, ha solo fatto delle scelte sbagliate: ragazzo sbagliato, amici sbagliati, insomma tutto sbagliato. Eppure non si aspettava che i suoi genitori pagassero una montagna di soldi per spedirla a Immersi nella Natura, un campo di addestramento perso nella natura selvaggia. E a peggiorare le cose sono i compagni che trova, un gruppo di altri ragazzi incasinati come lei. Il motivo? Imparare importanti lezioni di vita. E questo è garantito: Dawn e i suoi compagni impareranno presto ma non quello che si aspettano, e quello che succede nei boschi i loro genitori non lo avevano minimamente pianificato. A volte, ciò che si programma non corrisponde affatto a ciò che succede e questa è una di quelle. Senza rendersene conto, Dawn si ritroverà terrorizzata come non lo è mai stata in vita sua. E lo sarai anche tu. Preparati perché non c'è via di fuga da Immersi nella Natura.

IL MIO VOTO


Dawn è la protagonista di questo romanzo, una ragazza che non riesce ad accettare la perdita del padre e ovviamente il fatto che la madre abbia già deciso di andare avanti, convivendo con un'altra persona. E' per questo che Dawn non vive più a casa con la madre e il fratellino, che adora, ma con il suo ragazzo che è decisamente più grande di lei e che, oltre ad essere uno spacciatore, ha reso anche lei dipendente da determinate sostanze. La madre tuttavia per fortuna non si è ancora arresa con lei ed è per questo che la spedisce a Immersi nella Natura, un campo di addestramento perso nella natura selvaggia, dove Dawn ed altri ragazzi dovranno affrontare delle prove per far capire a chi li addestra di essere pronti a ritornare nel mondo. Immersi della Natura è un luogo di ritrovo per persone piene di problemi che però hanno, attraverso questo programma, la possibilità di ritornare sulla retta via. E del resto oltre a continue camminate, agli orsi e al fatto di non avere mai abbastanza cibo o un luogo sicuro dove dormire non presenta altri problemi. O forse si? Perchè tutto il programma degli istruttori va presto in fumo e il vero problema non diventa superare il programma e tornare presto a casa, ma tornare vivi.
Dawn è quindi una ragazza imperfetta, a causa della morte del padre ha perso la retta via e quindi la madre e il compagno pensano che questo programma possa aiutarla e cambiarla, tuttavia penso che nessuno si renda conto della verità e del fatto che Dawn ha bisogno di aiuto ma non di essere allontanata, semplicemente di essere ascoltata e capita per cui per quanto emerge vediamo sicuramente che Dawn non è una ragazza perfetta, ma nemmeno sua madre o il suo compagno lo sono.


Sicuramente il punto chiave di questa storia è la sua ambientazione: il programma di Immersi nella Natura è qualcosa che può spaventare, infatti ci troviamo in mezzo alla natura selvaggia con Dawn ma anche con tanti altri ragazzi problematici come lei e quindi la possibilità che qualcosa possa andare storto è molto alta. Infatti nella natura i ragazzi possono contare solo sulle loro forze, in base alle regole che rispettano e allo status che raggiungono possono avere uno zaino con più provviste oppure una tenda per dormire comodi la notte. Essendo in natura e quindi in montagna, è facile anche trovare orsi pronti a spaventarti se non ad ucciderti, se si sento minacciati, quindi l'ambientazione della montagna e dei suoi pericoli e delle sue imprevedibilità, unita al fatto che è completamente isolata dal resto del mondo, aiuta sicuramente ad aumentare il senso di claustrofobia di questo libro, così come il fatto che ci si ritrova insieme a tanti altri ragazzi problematici, che di fatto non si conoscono e non si sa che cosa potrebbero combinare, per cui l'attenzione è davvero alle stelle.
Oltre a questo però, il romanzo penso faccia anche tanto riflettere su come comportarsi con ragazzi che stanno manifestando un disagio, perchè mandarli in un campo a sfogare in qualche modo la loro rabbia è facile, stargli accanto e fargli capire che va tutto bene, accettare la loro rabbia e stare passo dopo passo insieme a loro è di gran lunga la scelta più azzeccata, ma anche quella più difficile. Il libro ci fa capire che sia figli che genitori sono imperfetti, ma questo non significa che non ci si meriti una seconda occasione.


Questo romanzo mi ha attirato subito, a partire dal secondo in cui l'ho visto sia per la sua cover che per la sua trama. Appena l'ho iniziato devo dire che è stato difficilissimo staccarmi in primis perchè ero super curiosa di sapere che direzione avrebbe presto la storia, ma tanto è dovuto anche al fatto che l'autore abbia scelto di scrivere capitoli molto brevi, spesso caratterizzati da una sola pagina, in modo tale da lasciare sempre il lettore sul più bello e quindi spingerlo a continuare a leggere, fino a ritrovarsi alla fine. Onestamente Owen Laukkanen è riuscito a sorprendermi alla grande, mai infatti avrei pensato che la storia si sarebbe sviluppata in questo modo e in un thriller riuscire a sorprendere e a spiazzare il lettore è davvero tutto, per cui non può che avere i miei complimenti per questo. Tra l'altro il suo modo di raccontare questa storia è davvero unico, è un autore un po' impiccione che si diverte a stuzzicare il lettore e a fare qualche anticipazione che ovviamente spiazza e invoglia ancora di più alla lettura. Inoltre all'interno del romanzo troviamo anche delle note dell'autore stesso, che spesso ci tiene a farci avere una visione d'insieme e quindi a farci venire ancora più brividi, visto che ci troviamo con Dawn in prima persona a vivere questo incubo pazzesco.
Ma La foresta della paura non vuole solo intrattenere e spaventare, vuole anche far riflettere il lettore su quanto a volte sia più facile scegliere la strada più semplice per aiutare un figlio, mandandolo via e incaricando altri di occuparsene, finendo poi per sbagliare perchè la scelta giusta è sempre stagli accanto e aiutarlo passo dopo passo, anche perchè così rischia di finire da un incubo all'altro. Insomma Owen Laukkanen ha fatto decisamente centro con questo titolo, un thriller per ragazzi che sa come far innamorare i lettori più giovani ma anche quelli più adulti.






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