Review "Scholomance - Lezioni pericolose" di Naomi Novik

 Bookspediani oggi esce "Scholomance - Lezioni pericolose" di Naomi Novik e io ve ne parlo subito!

Titolo: Scholomance - Lezioni pericolose

Autore: Naomi Novik

Editore: Mondadori

Genere:  Fantasy

Data di uscita: 7 Settembre 2021

La Scholomance è una scuola di magia diversa da tutte le altre. Qui non esistono insegnanti né vacanze, e non è possibile riuscire a stringere amicizie disinteressate perché gli unici legami che si possono costruire sono strategici. Soprattutto, è una scuola dove il fallimento è sinonimo di morte certa (sul serio!). Le regole, alla Scholomance, sono drammaticamente semplici: non devi mai aggirarti da solo per i corridoi della scuola. E devi prestare continua attenzione ai mangia-anime, pericolose creature mostruose che si annidano ovunque. Sopravvivere è più importante di qualsiasi voto. Una volta entrato nella scuola, infatti, hai solo due modi per uscirne: diplomarti... o morire! Ma l'ingresso alla Scholomance di una nuova studentessa, El, è destinato a cambiare le carte in tavola e a portare alla luce alcuni segreti dell'istituto. Galadriel "El" Higgins, infatti, è straordinariamente dotata. Forse, tra tutti gli studenti, è l'unica preparata a una scuola tanto pericolosa. Pur non avendo dalla sua un gran numero di alleati – la maggior parte degli studenti la tiene a distanza perché di lei ha molta paura... e perché non è quel che si dice una ragazza amabile – e non incarnando esattamente l'idea di eroina senza macchia, potrebbe senza troppi sforzi evocare un potere oscuro così forte da radere al suolo intere montagne e annientare milioni di persone ignare e innocenti. Per lei, infatti, sarebbe un gioco da ragazzi usare la sua magia per sbarazzarsi una volta per tutte dei mostri che infestano la scuola e che attendono la notte per aggredire e uccidere i suoi compagni. Il problema non proprio trascurabile è che farvi ricorso potrebbe portare alla morte di tutti gli altri studenti... Naomi Novik ha creato una scuola che pullula di una magia che non avete mai visto prima e un'eroina così atipica e ricca di sfumature che vivrà a lungo nei vostri cuori e nelle

IL MIO VOTO

La protagonista principale di questo nuovo romanzo della Novik è Galadriel, chiamata da tutti El, una ragazza che è difficile apprezzare in toto, ma che ha anche caratteristiche da cui si può ricavare qualcosa di buono. El frequenta la Scholomance, una scuola di magia assai particolare e di fatto questa ragazza è forse quella più dotata dell'intera scuola, l'unica in grado di tenere testa alla sua pericolosità ed El non fa mistero di essere diversa da tutti gli altri. In questa scuola crearsi delle amicizie è difficile, tutti pensano a se stessi e alle alleanze che potrebbero fare così come ai benefici che trarrebbero a frequentare una certa persona, per El invece è tutto più difficile perchè agli occhi degli altri non è qualcuno su cui scommettere e soprattutto ha un caratterino niente male, odia chiedere aiuto, è convinta di potersela cavare sempre da sola e questo la mette spesso in contrasto con Orion, un ragazzo che ama fare l'eroe e che spesso le salva la vita, più volte di quello che El vorrebbe, ma perchè vuole essere qualcuno in grado di salvarsi da sola e potrebbe farlo, se solo usare il suo potere non rischiasse di distruggere tutto.

Avere il suo punto di vista sull'intera storia ci permette di conoscere bene questa protagonista, anche se a volte fin troppo poichè sono tanti i pensieri di questa ragazza e a volte risulta difficile farsela piacere in toto, ma questo non significa che sia un cattivo personaggio, è una ragazza imperfetta che cerca come può di restare in vita. Il suo essere spesso un'outsider, quella ragazza che non viene cercata per le amicizie, fa avvicinare molto il lettore a lei, ha un carattere forte e vorrebbe essere l'eroina di se stessa, ma bisogna ammettere che quando si scontra con Orion da il meglio di sè, esce una grinta e una determinazione non indifferenti che la fanno apprezzare ancora di più, insieme questi due sono fantastici e devo ammetter che non mi dispiacerebbe conoscer di più Orion.

Ancora una volta il punto forte della storia della Novik è il suo worldbuilding: già ne aveva dato prova nel suo primo romanzo, ma in questo a mio avviso si è davvero superata. Abbiamo infatti una scuola ben particolare, che differisce da tante altre per molteplici motivi e sono tutti oscuri. Nella Scholomance non abbiamo insegnanti, non c'è nessuno che segue davvero i ragazzi e si può pensare che questo non funzioni, che gli studenti non facciano il loro dovere, ma i loro compiti sono studiati per essere portati a termine e, se questo non dovesse verificarsi, questi sono pronti a ribellarsi ai ragazzi. In questo mondo non c'è spazio per amicizia e sentimentalismo, tutte le conoscenze che si fanno vengono scelte in base ai propri interessi e al proprio futuro, soprattutto questo è un mondo assai crudele e spietato. Infatti ci sono solo due modi per uscire dalla Scholomance: diplomarsi o morire, non esistono altre soluzioni. Gli studenti quindi devono stare continuamente attenti soprattutto ai mangia-anime, creature pronte a nutrirsi di loro in qualsisi momento, nemmeno di notte si può stare tranquilli. 

E' chiaro che la Scholomance non è un luogo come gli altri, è oscuro, pieno di pericoli e di magia che può essere una nemica come un'amica in qualsiasi momento ed è proprio questo che adoro della Novik, il fatto che riesca a creare atmosfere così magiche e cupe, così diverse da altri fantasy in circolazione e quindi in grado di creare qualcosa di davvero unico, personalmente il worldbuilding infatti è la parte che ho preferito, il suo essere un costante pericolo ma anche un luogo pieno di segreti e misteri tutti da scoprire, passo dopo passo, insieme ad El e ai suoi poteri incredibili, tutto è perfettamente collegato e la Novik si rinconferma essere un genio in questo, non lascia nulla al caso.

Avevo già avuto modo di conoscere Naomi Novik con il suo precedente romanzo, per cui sapevo a cosa andavo incontro per quanto riguarda il suo stile, anche se ammetto di aver faticato un poco al principio. Quella della Novik è infatti una penna molto particolare, caratterizzata da non troppi dialoghi e tanto focus sul personaggio principale, che in questo caso è appunto El. Non è un stile semplice per chi è abituato a tanti dialoghi e a qualcosa di più dinamico, ma penso che questo sia stato fatto di proposito proprio perchè non è un romanzo autoconclusivo bensì una serie e quindi l'autrice si è presa tutto il tempo per introdurre questa storia, così come la sua protagonista, per prendere il via su tutto quanto quasi sul momento di terminare la storia, lasciandoci quindi desiderosi di avere presto tra le mani il seguito di questo primo libro.

A brillare, come ho già detto, è sicuramente il worldbuilding: la Novik si diverte a creare questi mondi un po' oscuri, dove la linea che separa il bene e il male è sempre confusa, così come personalmente ho amato il continuo scambio di frecciatine tra El e Orion, non nego che mi sarebbe piaciuta la presenza del punto di vista del ragazzo, sicuramente avrebbe dato qualcosa in più alla storia, ma tutto sommato per me è stata una bella lettura, forse un po' troppo introduttiva e introspettiva, ma comunque una storia diversa dalle altre che sa come attirare l'attenzione del lettore e stuzzicarlo per il prossimo capitolo della serie, una lettura insomma che a mio avviso merita decisamente un'occasione.