mercoledì 20 ottobre 2021

Recensione "La banda degli dei" di Barbara Fiorio


Bookspediani ieri è uscito "La banda degli dei" di Barbara Fiorio e io ve ne parlo subito!



Titolo: La banda degli dei
Autore: Barbara Fiorio
Editore: Rizzoli
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita:  19 Ottobre 2021



Sofia va in seconda media, ha una casa troppo grande e paura del buio. Giacomo mette pace tra tutti e ha un papà che gli scrive due volte all’anno. Bartolomeo vive con i nonni ed è già tutto ormoni, caramelle e rock’n’roll. Delia si arrampica ovunque, al contrario di suo fratello Leonardo, a cui piace starsene tranquillo a suonare la chitarra. Isabella odia essere a dieta, da grande sogna di fare la veterinaria e porta sempre con sé la sorellina Carlotta, velocissima di gambe e di testa. Sono sette, sono amici. E ogni venerdì, quando si ritrovano nel loro Olimpo, diventano la banda degli Dei: Atena, Marte, Dioniso, Artemide, Apollo, Venere e Mercurio. Tra miti raccontati come solo a dodici anni si può fare e misteriosi furti che sconvolgono le abitudini del loro piccolo paese, queste incredibili divinità un po’ onnipotenti e molto adolescenti si troveranno ad affrontare (e risolvere!) problemi più grandi di loro. Grandi come i genitori, che non ci sono mai o ci sono troppo. Come l’intolleranza e i pregiudizi. Come un libro da pubblicare con le loro sole forze. Perché non si è mai troppo piccoli per essere grandi.

IL MIO VOTO


Sono ben sette i protagonisti di questa storia, sette amici che insieme hanno dato vita alla banda degli dei perchè spesso si ritrovano tutti insieme nel loro Olimpo, dove possono essere dei e non loro stessi, dove non devono pensare a quanto sono complesse le loro vite, sebbene siano ancora dei ragazzini che vanno alle medie. Sofia per esempio è una ragazza che vive principalmente con il padre, il quale però passa tanto tempo al lavoro e non sempre comprende che la figlia ha bisogno di lui, mentre invece la madre si è trasferita a Roma per lavoro e quindi si sentono durante la settimana tramite cellulare e quando torna a casa pretende l'attenzione assoluta della figlia, non vuole nemmeno che stia troppo con gli amici ma allo stesso tempo ormai è un'estranea perchè non si rende più conto di quello che ama la figlia. Giacomo invece vive solo con la madre, suo padre ha un lavoro molto lontano da casa e molto pericoloso e infatti non gli può mai dire dove si trova, non gli può parlare o che altro, si limita a scrivergli due lettere all'anno ossia per il suo compleanno e per Natale e se al principio Giacomo è d'accordo con questo sistema, è arrivato ad un'età in cui ha bisogno della figura paterna. Bartolomeno è forse il più scatenato di tutti: lui non ha mai conosciuto la madre e il padre non sempre ha modo di mantenere un lavoro, per cui passa la maggior parte del tempo con i nonni.
Poi ci sono Carlotta e Isabella, due sorelle completamente diverse: Carlotta infatti è libera di mangiare quello che vuole e di fare come vuole, lei è la piccola di casa per cui tutto le è concesso, ha un rapporto davvero speciale con la sorella maggiore, che non manca mai di proteggere come può. Isabella invece è una ragazza bellissima e infatti sua madre la tiene sempre a dieta, vuole fare di lei una modella mentre invece Isabella vorrebbe diventare veterinaria. Ed infine ci sono Leonardo e Delia, fratello e sorella figli di albanesi che sono italiani a tutti gli effetti, eppure vengono giudicati comunque e infatti quando iniziano a verificarsi piccoli furti nella città, chiaramente la famiglia dei due è la prima ad essere sospettata. Insomma questi sette ragazzi sono a tutti gli effetti sette dei che non possono che cercare di vivere la loro vita nel migliore dei modi ma anche compiere imprese impossibili, come risolvere il mistero dietro ai furti e perchè no, cercare anche di far pubblicare un vecchio libro che parla proprio di dei!


Barbara Fiorio con questo titolo per ragazzi ci parla di una banda di amici che vuole semplicemente fingersi quello che non è per non dover affrontare per ogni minuto i problemi che hanno in famiglia.
E infatti la famiglia è una parte importante di questa storia perchè ci fa capire quanto le relazioni tra genitori e figli siano complesse. Ci sono infatti ragazzi che soffrono per la poco presenza dei genitori, che vengono spesso lasciati soli e non riescono a capire se per caso stanno sbagliando qualcosa o meno, se per caso l'amore per loro sta cambiando, visto che non vengono più considerati come prima.
Ci sono poi genitori che mentono per proteggere i propri figli e se al principio la situazione può funzionare, a lungo andare si finisce per perdere la fiducia del proprio ragazzo, cambiando per sempre il rapporto. Ci sono poi genitori che danno troppa importanza ai sogni che non hanno realizzato e quindi credono che un figlio che insegue il loro sogno del passato possa in qualche modo essere una rivincita, senza accorgersi però che questo figlio soffre per determinate imposizioni. Ci sono genitori che pensano troppo al lavoro, chi invece non ci pensa affatto e quindi il proprio figlio è costretto a stare dai nonni per poter sopravvivere. E poi ci sono figli che purtroppo vengono trattati diversamente per colpa delle origini dei genitori, anche se questi sono italiani e se non hanno fatto nulla di male, purtroppo i pregiudizi sono sempre presenti. Insomma ci sono semplicemente sette amici che sono degli dei perchè tentano di non pensare sempre ai problemi della loro vita e insieme possono essere chi vogliono, anche una banda pronta a trovare l'identità di un ladro che si aggira per la città.
Famiglia, amore, amicizia e pregiudizi sono le parole chiave di questa storia, a volte ironica ma spesso in grado di farci riflettere sulle vite di questi ragazzi e farci sentire molto vicino a loro.


E' il primo libro che ho modo di leggere di Barbara Fiorio per cui per me è stata una bellissima scoperta questa autrice, che ha dato vita ad una storia per ragazzi che contiene appunto riflessioni sulla vita quotidiana ma anche un pizzico di mistero e soprattutto anche tanta ironia e divertimento. Sebbene i protagonisti siano sette, non c'è pericolo di avere difficoltà a distinguerli perchè nelle prime pagine l'autrice riesce a caratterizzarli talmente bene da non lasciare spazio a dubbio: ognuno di questi ragazzi ha la sua vita e ha le sue difficoltà da affrontare, ma insieme sono imbattibili, proprio come dei veri dei, pronti a risolvere ogni problema.
Questi sette ragazzi, durante la storia, hanno quindi modo di affrontare un problema dopo l'altro cercando quindi di non essere più bambini, e infatti ogni prova ci permette di crescere, cosa che tutti faranno e penso che tantissimi ragazzi di questo romanzo dimostrino molta più maturità dei loro genitori, qualcosa che purtroppo è facile da credere anche nella realtà.
Ho amato quindi la caratterizzazione di questi personaggi, così come ho amato la loro voglia di voler far pubblicare un romanzo tenuto a lungo in un cassetto che riguarda proprio gli dei e soprattutto la loro voglia di trovare il ladro che sta destabilizzando la città e non solo per riabilitare in qualche modo la famiglia di Leonardo, ma soprattutto per essere più sicuri loro stessi, una vera missione da dei e quindi perfetta per questa banda, che spero sia solo agli inizi e non abbia finito di raccontarci le sue avventure, perchè io sento già la mancanza di questi stupendi personaggi.

1 commento:

  1. Sapevo che sarebbe stata una bella lettura, ero indecisa se leggere questo libro.
    Bella recensione :)

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