lunedì 13 giugno 2022

Recensione "Trust" di Hernan Diaz




 Titolo: Trust
Autore:  Hernan Diaz
Editore: Feltrinelli
Genere: Fiction
Data di uscita:  14 Giugno 2022



New York, anni cinquanta. Dopo la pubblicazione non autorizzata di una sua biografia a suo dire inesatta e offensiva, il ricchissimo finanziere Andrew Bevel, diventato milionario dopo alcune speculazioni seguite al crollo in Borsa del ’29, assume la giovane Ida Partenza, figlia di un anarchico italiano, perché lo aiuti a scrivere un’autobiografia in grado di raccontare finalmente la verità sui suoi successi e sulla sua defunta moglie, Mildred. Ida intuisce presto che nemmeno dalla sua penna, strettamente controllata dal committente, uscirà il ritratto fedele di una donna complessa la cui reale personalità continua a sfuggirle, e la morte improvvisa di Bevel la costringe infine a lasciare incompleto il lavoro. Soltanto trent’anni dopo ha la possibilità di accedere agli archivi della Fondazione Bevel, dove trova finalmente il diario di Mildred, prezioso tassello mancante all’enigma che ha lasciato nella sua vita un’impronta indelebile. Quattro testi, quattro generi letterari, quattro voci, quattro punti di vista compongono un raffinato gioco di specchi in cui dietro la vita di un leggendario uomo d’affari americano si intravede sempre la figura polimorfa e affascinante di una moglie, artefice misconosciuta della sua fortuna.

IL MIO VOTO


Andrew Bevel, un ricco finanziere, è insoddisfatto di una biografia non autorizzata pubblicata su di lui e per questo assume Ida Partenza, una ragazza che ha il compito di raccontare la sua vera storia e soprattutto la figura della moglie di Bevel, Mildred. 
Andrew quindi permette ad Ida di entrare nella sua vita ed è molto selettivo riguardo alle cose che sono da inserire in questa biografia e tratta la donna non in modo perfetto, nel senso che vuole che le cose vadano fatte esattamente come intende lui. Ida da parte sua è felice di essere parte a questo progetto, a volte cercherà di capire meglio Andrew e soprattutto di conoscere meglio Mildred ma non ci sarà modo di farlo perchè l'uomo vuole che la biografia parli di lui come la intende lui, quindi ha le idee ben chiare.
Ovviamente non tutto andrà secondo i piani, la stessa Ida si ritroverà ad avere i bastoni tra le ruote quando molte persone si dimostreranno parecchio interessate alle veritò dell'uomo, persino qualcuno di molto vicino a lei e questo non farà che complicare le cose e ovviamente la sua relazione con l'uomo.
Bevel del resto non è una figura facile da comprendere, così come è molto complesso il ruolo che la moglie Mildred ha giocato nella sua vita e la morte improvvisa di Andrew ovviamente cambierà tutte le carte in tavola, lasciando Ida con tante domande che troveranno la risposta trent’anni dopo grazie al diario di Mildred, dove infatti si potrà avere un’idea più chiara di chi sia davvero questa donna.
Io posso dirvi che Andrew non è un personaggio semplice da amare o conoscere, ma è qualcuno che ha avuto una vita bella piena e interessante per cui si ascolta volentieri quello che vuole dire.
Ida invece è forse il personaggio che più ho apprezzato, sebbene non sia sempre in una buona posizione cerca di fare del suo meglio e bilanciare un lavoro così tosto con la vita privata non sarà semplice, ma Ida è qualcuno che sa decisamente il fatto suo.
Su Mildred non voglio dirvi troppo, solo che era una donna davvero interessante e soprattutto che è passata inosservata ma decisamente piena di tanti tanti talenti.


Trust di Hernan Diaz è un romanzo che sono certa non può sfuggire a tanti lettori che cercano qualcosa di diverso perché in questo titolo è un po’ come se avessimo ben quattro storie diverse visto che il libro si divide perfettamente in quattro parti perché quattro sono i punti di vista della storia, quattro le voci narrative, quattro i generi letterari che possiamo trovare al suo interno, insomma sembra complesso detta così,  ma vi assicuro che è qualcosa che ha perfettamente senso e che rende la storia davvero unica.
Nella prima storia abbiamo a che fare con Fortune, un romanzo scritto da Harold Vanner che ci parla di Benjamin Rask e della sua ascesa, una storia che appare slegata dal resto ma che poi capirete come si collega a tutto. Nella seconda storia abbiamo invece la biografia di Andrew Bevel, qualcosa di non accurato ed ecco che arrivare presto la terza parte con Ida Partenza e la sua missione nel creare una giusta biografia dell'uomo e l'ultima parte non può che riguardare Mildred e il suo diario, una narrazione che sembra la trascrizione delle sue giornate lontano dal mondo ma è tanto di più. Quattro storie quindi con personaggi che si intrecciano tra loro, quattro modi di conoscerli e quattro i modi di raccontare questa storia perchè la prima è un romanzo dentro un romanzo, la seconda assomigli più ad una pagina web, divisa per punti un po' come le varie tappe della vita, la terza è in prosa e la quarta è invece un flusso di coscienza che scorre senza capo ne coda, un diario prezioso che permetterà al lettore di capire tutto quanto.
Hernan Diaz ha creato davvero qualcosa di unico e speciale, dove ad emergere sono tematiche come il potere e quanto si è disposti a tutto pur di ottenerlo, chiaramente questo è strettamente collegato anche al denaro e all'importanza della classe sociale ma non bisogna dimenticare come l'autore ci permetta di farci comprender la complessità delle relazioni che vediamo con Andrew e Ida, con Ida e il suo ragazzo così come con Andrew e la moglie Mildred.
Insomma Trust è un vero e proprio gioco di specchi, una storia dove tutto viene messo in discussione e per quanto si voglia fidarsi dei personaggi di cui si legge, risulta davvero difficile farlo, una storia che sfida ogni logica e ogni regola e riesce a spiccare per originalità.

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