domenica 3 luglio 2022

Recensione "Come soffitto il cielo" di Francesca Casadei




Titolo:
 Come soffitto il cielo
Autore: Francesca Casadei
Editore: San Paolo Edizioni
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 30 Maggio 2022



Filo, Ale, Giuli e Selenia sono i protagonisti di un’avventura che si svolge tra i banchi di scuola. Compagni di classe dai caratteri diversissimi, i quattro ragazzi scoprono sul banco di Giuli una misteriosa incisione che si rivelerà essere un codice sconosciuto la cui decifrazione potrebbe portare alla scoperta di un incredibile mistero. In questo romanzo ricco di brio e divertimento, le voci dei quattro protagonisti si alternano e la narrazione passa da Filo, un ribelle che soffre per la separazione dei genitori e per la grave malattia del nonno, ad Ale, solitario e in sovrappeso e poi a Giuli, che nasconde un segreto in famiglia. Infine c’è Selenia, ragazzina viziata e priva di capacità empatiche ma ironica e spiritosa. Riuscirà questo gruppetto di losers a svelare il mistero che avvolge l’incisione?


IL MIO VOTO

Filo, Ale, Giuli e Selenia sono i protagonisti di questa storia, dei ragazzi completamente diversi che si troveranno nella stessa classe ad affrontare quella che è un'avventura incredibile: il primo anno delle medie, un passaggio difficile perchè si conoscono nuovi compagni e non sempre è facile inserirsi. Lo sa bene Selenia che è stata separata dalle sue migliori amiche e teme che essere in due classi diverse possa dividerle e cambiare la loro amicizia, Selenia è quel tipo di ragazzina viziata che è abituata ad avere tutto ciò che vuole ma non può piegare la scuola al suo volere così come gli altri ad amarla, è un personaggio con cui si entra subito in conflitto.
Filo è un personaggio che si ama e si odia al tempo stesso: soffre molto per il divorzio dei genitori e per la malattia del nonno, una delle persone a cui è più legato, e per questo spesso si lascia andare dicendo cose che non pensa e ricorrendo alla violenza, qualcosa che non è mai la soluzione giusta, ma non è un bullo, è solo un ragazzino che ha tante cose da gestire e con Ale e Giuli troverà dei veri amici pronti ad aiutarlo. Ale è quel tipo di ragazzo che si prende sempre la colpa per gli altri, un animo buono che ha paura di essere giudicato per il suo peso e non per chi è davvero.
E poi c'è Giuli, quella ragazza che verrà messa a dura prova e che dovrà trovare la forza di non stare più in silenzio perchè è giusto così, anche se è decisamente troppo abituata a non dire nulla.
Questi quattro ragazzi sono totalmente diversi tra loro eppure in un attimo Giuli, Ale e Filo uniranno le forze per risolvere un enigma trovato proprio nel banco della ragazza, dei strani simboli che sembrano voler dire loro qualcosa e che i tre vorranno assolutame scoprire, prima di concludere questo nuovo quanto difficile anno.


Francesca Casadei, attraverso questo romanzo a quattro voci, ci racconta una storia che contiene tantissime tematiche al suo interno. In primis abbiamo la caratterizzazione di quattro ragazzi totalmente diversi da loro che possono piacere come no, ma che in qualche modo rispecchiano tanti ragazzi di oggi e soprattutto abbiamo Filo che è quel ragazzo che sembra essere un ribelle quando in verità deve ancora trovare la sua strada, non è un bullo, è solo qualcuno che ha subito tanti cambiamenti e deve ancora capire il suo ruolo, la bulla in questo caso è Selenia, quella ragazzina abituata ad avere tutto come vuole lei e quando non lo ottiene passa alle maniere forti, qualcosa che purtroppo è più attuale che mai perchè non usa la violenza fisica per ferire ma quella psicologica, che è ancora peggio. E poi abbiamo Ale che si deve confrontare con il suo peso e con la paura di essere visto solo per quello, insomma tante tante tematiche attualissime e per fortuna a spiccare e a dare un po' di luce e quindi di speranza è l'amicizia che nasce tra Ale, Giuli e Filo legati da qualcosa di imprevedibile. Perchè nel romanzo c'è anche una piccola sfumatura di mistero legato a dei simboli che si trovano nel banco di Giuli e che i ragazzi vogliono decifrare, insomma è una storia davvero ricca di tante cose e di tante emozioni.
Quello che più mi è piaciuto, oltre alla narrazione a quattro voci, è il fatto che Francesca affronti il difficile cambiamento tra le elementari e le medie in maniera così semplice ma efficace, soprattutto lo fa in modo graduale e credibile perchè il romanzo sebbene sia composto da poco più di duecento pagine dura un anno scolastico praticamente e questo rende possibile anche vedere la crescita dei personaggi e del contesto in cui si trovano.
Come soffitto il cielo è stata una bellissima lettura che non posso che consigliare ai giovani lettori ma anche a quelli più adulti.

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