giovedì 15 settembre 2022

Recensione "Teddy" di Jason Rekulak

 




Titolo: Teddy
Autore: Jason Rekulak
Editore: Giunti
Genere: Thriller
Data di uscita: 7 Settembre 2022


Teddy è un dolce bambino di cinque anni, intelligente e curioso, che ama disegnare qualsiasi cosa: gli alberi, gli animali, i genitori e, occasionalmente, anche la sua amica immaginaria, Anya, che dorme sotto il suo letto e gioca con lui quando è da solo. Ma ora a occuparsi di lui per tutta l’estate c’è Mallory, la nuova babysitter. I due si sono piaciuti fin dal primo incontro, tanto che il signor Maxwell non ha potuto opporsi all’assunzione della ragazza, che nonostante la giovane età ha dei difficili trascorsi con la droga. All’apparenza tutto è perfetto: i Maxwell sono gentili e comprensivi, la loro casa sembra uscita direttamente dalla copertina di una rivista e le giornate sono scandite da una routine serena, che comprende giochi, pisolini e bagni in piscina. Fino a quando i disegni di Teddy cominciano a cambiare, diventano sempre più strani, cupi, quasi macabri e rivelano un tratto decisamente troppo complesso per un bambino di quell’età. Che cosa sta succedendo? Per Teddy è colpa di Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare la sua mano. Qualcosa non va e, anche se può sembrare una follia, solo Mallory può scoprire la verità prima che sia troppo tardi. Un thriller che sconfina nel paranormale e che, grazie alla forza espressiva delle illustrazioni, vi sorprenderà, pagina dopo pagina, in un inquietante crescendo, fino all’imprevedibile colpo di scena finale.

IL MIO VOTO

La storia ruota attorno a Mallory, una ragazza che sta cercando di rimettersi in piedi e quindi si ritrova a fare da babysitter presso la famiglia Maxwell dove deve appunto tenere d’occhio un bambino, Teddy, se si rivela subito un amore tranne che per una cosa: ha un’amica immaginaria che compare nei suoi disegni e che lo spinge a ritrarre scene alquanto strane e inquietanti che ovviamente mettono in allarme Mallory, la quale comunica il tutto ai genitori che però si limitano solo a dire a Teddy di smettere di disegnare, come se in qualche modo fosse in torto per questo. Mallory diventa sempre più ossessionata da questi disegni perchè secondo lei significano qualcosa e questo la porterà a scoprire che forse non tutto quello che ci appare è come sembra.
Inutile dire quindi che la storia, che ci viene raccontata da Mallory, ci appare fin da subito interessante e intrigante ma essendo la ragazza una ex tossica è difficile a volte credere a quello che dice, lei stessa non sempre è sincera per cui non possiamo che non fidarci in toto di lei. Mallory è una ragazza secondo me molto realistica come personaggio, qualcuno con un passato imperfetto che tuttavia sta cercando di rimettersi in carreggiata, qualcuno che non ha saputo gestire i tanti problemi a cui la vita ci sottopone ma ci sta provando e per questo l'ho amata. Così come non si può non nominare Teddy, quel bambino che si affeziona subito a lei ma che sembra avere qualcosa di complicato nella sua vita che manifesta tramite disegni, un bambino che vuole solo essere ascoltato.


Questo thriller viene definito come uno dei più belli e originali di sempre e devo ammettere che per molte cose concordo: fin dalle prime pagine il libro si impone sul lettore, la storia che racconta è accattivante soprattutto per la sua protagonista così complicata ma allo stesso tempo desiderosa di rifarsi una vita che piomba davanti alla porta di una famiglia perfetta, come sempre all'apparenza perchè il piccolo bambino che deve badare, Teddy, fa dei disegni alquanto spaventosi che non possono che spingere Mallory a farsi tante domande, a credere quasi nell'impossibile ossia che quella bambina immaginaria con cui Teddy parla non sia tanto inventata.
Insomma Teddy è un thriller diverso dai soliti perchè ha quel pizzico di paranormale che non guasta affatto, anzi rende la lettura ancora più intrigante e spesso inquietante ma a renderlo diverso da tutto quello che ho letto finora è il fatto che ci siano delle illustrazioni, il lettore stesso può vedere i disegni di Teddy e questo lo spaventa ancora di più ma allo stesso tempo lo coinvolge nella lettura, sentendosi parte di un mistero che vuole assolutamente risolvere al più presto. E proprio a proposito di questo mistero, ho amato come la storia si sia sviluppata, tanti tanti elementi non me li aspettavo e soprattutto ho provato a leggere questo titolo di sera ma ho dovuto cambiare orario perché era troppo inquietante farlo prima di dormire. Ho amato i temi trattati come il passato di droga di Mallory e la sua voglia di rimettersi in gioco così come ho amato lo stile semplice e diretto e il fatto che sia qualcosa di diverso, che mi spinge assolutamente a consigliarlo agli amanti del genere ma soprattutto a chi è alla ricerca di qualcosa di nuovo!

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