Titolo: Promettimi che imparerai a nuotare
Autore: Tommaso Fusari
Editore: Mondadori
Genere: Fiction
Data di uscita: 18 Ottobre 2022
Fin da bambino Alessandro ha un dono speciale: riesce a sentire il dolore degli altri. Gli basta guardare negli occhi le persone per entrare nel loro 'fondo', il posto cioè dove custodiscono le ferite che non mostrano a nessuno. Ma stare laggiù è terribile. Ti sembra di morire ma alla fine non muori mai. Per questo Alessandro ha scelto di planare sulla vita evitando qualsiasi contatto profondo con il mondo esterno. Accanto a lui ci sono soltanto la madre e Davide, il suo migliore amico, unica zona sicura in cui cercare riparo. Tutto cambia, però, quando entra in scena Claudia, una ragazza dagli occhi cangianti che si ostina ad usare un vecchio walkman per ascoltare la sua musica. Con lei Alessandro scopre che negli sguardi che incontra può anche trovare altro, non solo il buio. Ma ora che Claudia è lontanissima, Alessandro sceglie di rintanarsi nuovamente in se stesso. I suoi propositi, però, vanno in frantumi non appena la sua strada incrocia quella di quattro persone e il loro personalissimo fondo: Greta, una diciassettenne che sta cercando di sopravvivere all'adolescenza nonostante la madre depressa e il padre in carcere; Julieth, una giovane donna maltrattata dal marito alcolizzato, e Jay, suo figlio, un bambino dagli occhi grandi innamorato dei supereroi. Infine Achille, l'anziano vedovo che gestisce il negozio di dischi che Claudia tanto amava. Tutti loro, inconsapevolmente e ognuno a modo suo, aiuteranno Alessandro a capire che i muri proteggono sì dalla sofferenza propria e altrui, ma dividono anche. E che forse qualche volta vale la pena restare perché, che sia tuo o di un altro, non puoi vincere un dolore scappando. Puoi però imparare a nuotarci dentro, con la consapevolezza che in superficie ci sono mani pronte a stringere le tue e a dirti che puoi ancora farcela.
IL MIO VOTO
Alessandro è il protagonista di questa storia, un ragazzo che ha qualcosa di molto particolare che non si capirebbe mai vedendolo, è in grado di sentire il dolore degli altri ma non inteso come entrare in empatia con il suo interlocutore ossia comprender il suo dolore, proprio provarlo sulla sua pelle e questo ovviamente lo fa stare male, così come lo spinge a chiudersi in se stesso perchè non sa come comportarsi a riguardo, soprattutto Alessandro è uno che non guarda più in faccia le persone perchè è tramite il contatto visivo che tutto si innesca e questo lo spinge anche ad essere solo, a trovare conforto nella solitudine perchè comunque chi potrebbe capirlo e soprattutto come può essere amico di altri, sentendo il loro dolore e stando male? La vita di Alessandro quindi non è una vita, è un sopravvivere almeno fino a quando nella sua vita non arriva Davide, un ragazzo che ben presto diventa il suo migliore amico e lo spinge ad uscire un poco dalla sua fortezza, così come Claudia,una ragazza di cui si innamora perdutamente.
Ma come Davide e Claudia tante altre persone toccheranno la vita di Alessandro, non sono dei veri e propri personaggi secondari ma delle conoscenze che finiranno per incidere e cambiare la vita del nostro protagonista, personaggi che avranno bisogno di Alessandro proprio come lui avrà bisogno di loro, perchè sentire il dolore non sempre è una maledizione, può essere anche altro.
Inutile dire che è Alessandro a spiccare in questa storia, un personaggio in cui è difficile rispecchiarsi e soprattutto nessuno vorrebbe trovarsi nei suoi panni, ma è un protagonista che si vede in tutte le sue imperfezioni e fragilità, ha fatto della solitudine la sua migliore amica ma in qualche modo trova la forza di uscire dalla sua grotta e solo questo non può che farci capire la sua forza, così come la bellezza del suo percorso in questa storia.
Ammetto che la prima cosa ad avermi colpito di questa storia è stata la copertina, non avevo mai letto nulla di Tommaso Fusari ma la cover ha attirato subito la mia attenzione così come la trama ma non mi aspettavo di trovare una lettura così intensa, emozionante e ovviamente che mi avrebbe toccato e commosso così tanto.
Penso che tanto del merito di questo romanzo vada alla caratterizzazione del suo protagonista, Alessandro, un bambino quando ha scoperto la sua possibilità di provare dolore guardando gli altri e che quindi questo l'ha spinto ad isolarsi sempre di più così come a non guardare più in faccia le persone per questo. Il suo senso di solitudine lo si avverte pagina dopo pagina, così come si avverte la sua voglia di far crollare quei muri che ha eretto e quando nella sua vita entrano prima Davide e poi Claudia, il suo cambiamento è tangibile e questo fa amare ancora di più la storia, perchè la sua crescita e il suo tornare alla vita è qualcosa di speciale. Ovviamente oltre a questo ci sono anche le varie tematiche trattate che rendono speciale il romanzo come il capire che il destino ha sempre un piano per noi, le seconde possibilità che si possono avere, le amicizie e l'amore e soprattutto il capire che sofferenza non significa sempre stare male, da quel dolore si può prendere anche il bello e questo ci insegna il romanzo.
Tommaso Fusari insomma mi ha conquistato, era un autore che non conoscevo ma che da ora in poi terrò sicuramente d'occhio.
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