Recensione: "Il piccolo museo dei cuori infranti" di Meg Leder

Buona sera bookspediani!
Siete pronti ad immergervi in una storia sul primo amore?



Titolo: Il piccolo museo dei cuori infranti

Autore: Meg Leder

Editore: Sperling & Kupfer

Genere: Youn Adult

Data di uscita: 18 aprile 2017

IL MIO VOTO

Penelope ha sedici anni, quasi diciassette, e non è mai stata innamorata. Suo padre lavora al museo di storia naturale e lei ha trascorso l'infanzia circondata da dinosauri e dai suoi due migliori amici: Eph, artista per vocazione, e la bella e popolare Audrey. Il liceo sta filando liscio, privo di drammi, quando Keats, bello, affascinante e brillante, arriva a scuola e sconvolge tutto. Penelope si ritrova così con il cuore spezzato, e decide di fondare un museo per curare le proprie ferite e raccogliere tutti gli oggetti che raccontano l'estasi e la delusione del suo primo amore. Perché, a volte, lasciar andare il passato è l'unico modo per trovare il proprio futuro.

Penelope Marx è una ragazzina di sedici anni con la sua cerchia di amici ristretta formata dal migliore amico Ephram e dalla migliore amica Audrey.

E' una ragazza ancora naive,  esce per andare al lunapark o vede vecchi film a casa.

Non ha la malizia di pensare ad altro, si gode la sua giovane età senza pressioni e al massimo del divertimento.

E invece Audrey inizia a maturare e a pensare ai ragazzi, vuole andare a ballare e conoscere gente nuova cosa che fa soffrire tremendamente Pen perchè vede l'amicizia di una vita con Audrey cambiare improvvisamente.

E poi c'è Eph. Il migliore amico di Pen. Il ragazzo che sta sempre a casa sua e che con lei ha condiviso ogni momento, bello o brutto.

Tutto cambia quando a scuola arriva Keats, un ragazzo spavaldo e noncurante delle regole che con il suo fascino conquista tutti e la passa sempre liscia.

Il ragazzo sembra essere catturato dall'innocenza di Penelope e i due iniziano a trascorrere molto tempo insieme, facendo preoccupare Audrey che conosce bene che tipo di ragazzo Keats sia e mette l'amica in guardia.

Sfortunatamente Pen pensa che essa sia solo invidiosa e non bada ai suoi avvertimenti, anzi si tuffa a capofitto nella relazione con Keats.

Una relazione che le farà provare tante esperienze nuove come il primo appuntamento, il tenersi per mano e purtroppo anche la prima delusione amorosa.

Perchè Pen ha preso Keats e ha idealizzato la sua figura, trasformandolo nel vero amore quando invece per trovare chi teneva a lei per davvero doveva guardare proprio sotto il suo naso.

La narrazione del libro viene affidata alla protagonista principale, Penelope, una ragazza che sta attraversando il difficile periodo dell'adolescenza e delle prime volte.

Pen è felice della sua vita, ha Ephram e Audrey come migliori amici e non potrebbe chiedere di più.

Tuttavia da quando Audrey ha iniziato a frequentare Cherisse, ha cambiato totalmente prospettiva di vita ed ora è decisa più che mai ad allargare la sua cerchia sociale, vuole uscire e andare a ballare e frequentare ragazzi.

Tutto ciò cozza ovviamente con Pen che ancora non pensa ai ragazzi ed è convinta di essere socialmente imbarazzante, ha Aud ed Eph e tanto le basta.

Ma quando entra in scena Keats, il ragazzo più carino della scuola che sembra essere attratto da lei, per Pen cambierà tutto.

Inizialmente allontanerà Aud perchè convinta che sia solo gelosa di lei, incontrerà nuovi amici e litigherà sempre di più con Eph.

Da perfetta ragazza inizierà a saltare la scuola e inizierà a fare le sue prime esperienze con i ragazzi.

Ma non ci metterà tanto a capire che Keats non è il ragazzo giusto per lei e che ha allontanato tutte le persone più importanti della sua vita solo per l'idea idilliaca che aveva di un ragazzo problematico.

Ecco allora che Pen dovrà rimboccarsi le maniche per recuperare i vecchi rapporti, crearne di nuovi e forse chi lo sa.. creare qualcosa di speciale con la persona giusta.

Il piccolo museo dei cuori infranti è una dolcissima storia sulle prime cotte e sui primi amori, sui primi litigi tra amiche quando si inizia a maturare e cambiano gli interessi ed è difficile trovare un punto di incontro tutto nuovo.

Ma è anche una storia di batticuore e di delusione, di come non sempre il primo amore sia quello giusto ma nonostante tutto è una lezione che va appresa e serve da esperienza per il futuro.

E' anche una tenera avventura di come un rapporto di amicizia si possa evolvere e trasformare in qualcosa di più.

E ci fa capire che a volte si idealizza una persona tanto da crederla quella giusta, quando in verità ci piace di più l'idea della persona in questione piuttosto che stare con essa.

Spesso non serve guardare troppo lontano per trovare il vero amore, spesso lo abbiamo già accanto.

Dobbiamo solo aprire gli occhi e saperlo riconoscere.

cosa ne pensate?

chi ha voglia di tuffarsi alla scoperta del primo amore?

Sara