Recensione "Cercasi commessa al reparto omicidi" di Katherine Woodfine

Buona domenica bookspediani, oggi vi parlo del libro di Katherine Woodfine ossia "Cercasi commessa al reparto omicidi", il primo capitolo di una nuova serie arrivata in Italia grazie al Battello a Vapore.



Titolo: Cercasi commessa al reparto omicidi

Autore: Katherine Woodfine

Editore: Piemme

Genere: Libri per ragazzi

Data di uscita: 19 Giugno 2018

Londra, 1909. Dietro le scintillanti vetrine dei magazzini Sinclair si nasconde un mistero: qualcuno ha rubato un prezioso uccellino meccanico. 

La prima a essere sospettata dal direttore è Sophie Taylor,

una ragazza appena assunta nel reparto moda. 

Determinati a risolvere il mistero, Sophie e i suoi amici Billy, Lil e Joe verranno coinvolti in una serie di intrighi che li porterà nei bassifondi di Londra dove, tra messaggi cifrati, spie e colpi di scena, scopriranno che il furto non è che la punta dell'iceberg.

IL MIO VOTO

Sophie Taylor è una ragazza che ha perso la madre fin dalla tenera età e ha sempre vissuto con il padre.

Quando però l'uomo è venuto a mancare, non lasciando nessun testamento e quindi pochi averi alla figlia, a Sophie non è rimasto che vendere tutto quello che ha sempre conosciuto e rimboccarsi le maniche per mantenersi da sola.

Per questo ha iniziato a cercare lavoro e quando ha ricevuto riscontro da un negozio di prossima apertura, i Grandi Magazzini Sinclaire, la ragazza non poteva che esserne felice perchè rispetto ad altri negozi il ruolo da commessa era ottimo: una buona paga con orari prestabiliti, senza essere trattate come schiave.

Per i suoi primi giorni da apprendista Sophie ha voluto presentarsi al meglio e per questo si è inimicata le altre commesse, Edith in particolare, che da quel momento non fa che provare a metterla nei guai.

Le uniche persone con cui Sophia riesce a fare amicizia infatti sono Lil, una modella che vuole sfondare come attrice e Billy, un ragazzo che combina continuamente pasticci.

E' proprio per aiutare Billy che Sophia torna ai Grandi Magazzini dopo l'orario di lavoro e purtroppo si trova nel luogo sbagliato, al momento sbagliato e da quel momento iniziano per lei seri guai.

La sera che la ragazza torna al lavoro infatti Sinclaire subisce un furto dei suoi gioelli più preziosi e in particolare di un oggetto assai raro: un uccellino meccanico.

Tutte le prove sembrano puntare a Sophia ed è la stessa polizia a ritenerla colpevole, per tanto la sua posizione compromettente le costa il lavoro e anche la reputazione.

Al contempo se non lavora non può restare nella stanza che ha in affitto, per cui deve risolvere presto la situazione.

E' Billy insiem a Lil a non accettare il trattamento subito da Sophia, una ragazza che farebbe davvero di tutto per gli altri, e così con la preziosa collaborazione di Joe, un ragazzo che sostiene la sua innocenza perchè era lì la notte del furto, i tre cercano in tutti i modi di salvare Sophia.

Ma quello che scoprono è qualcosa di sconvolgente.

 Cercasi commessa al reparto omicidi è un primo volume della serie di Katherine Woodfine dedicata a Sophia, una giovane ragazza che deve faticare per potersi mantenere e lottare con tutta se stessa per liberarsi dai guai che sembrano seguirla ad ogni passo.

Questo primo capitolo non ha fatto altro che delineare un quadro molto ampio, che ci prepara a grandi cose per questa coraggiosa ragazza, ma per ora andiamo con ordine.

E' difficile trovare un lavoro che non sfoci in sfruttamento nella Londra del novecento e l'unica persona in grado di capire che le commesse sono anche persone umane sembra essere il Signor Sinclaire, un uomo che ha costruito dei Grandi Magazzini che presto saranno sulla bocca di tutti.

Peccato che il suo piano riesca egregiamente, ma non come vorrebbe lui, piuttosto finisce in prima pagina a causa di un furto subito ancora prima di aprire e in seguito alla rapina un suo impiegato lotta tra la vita e la morte,essendo stato colpito durante l'intrusione.

Nonostante ancora tutti brancolino nel buio, sembra essere Sophia l'indiziata principale e l'unica cosa che l'uomo può fare è licenziarla, abbandonandola al suo destino.

La fortuna vuole che la dolce Sophia abbia dalla sua parte due amici fantastici in Billy e Lil, determinati a tutto pur di aiutarla e risolvere il mistero che si nasconde dietro tutto.

Ma è anche la stessa Sophia a non accettare impassibile la situazione a cercare di lottare e indagare sulla verità, in modo tale da essere libera da ogni dubbio e sospetto.

E sono proprio le indagini dei ragazzi che mettono in luce la corruzione della polizia per mano di un ladro molto scaltro e furbo, che non si fa mai vedere in pubblico e che vuole impossessarsi dei tesori più preziosi per i propri spregievoli scopi.

L'introduzione di questo personaggio non fa che aggiungere curiosità alla storia, che non solo segue la linea del mistero dietro la rapina ma segue anche la voglia di sapere chi si nasconde dietro un piano così perfetto e devo ammettere che la mia mente ha fatto una supposizione molto malata e se mai si dovesse rivelare veritiera, penso mi sconvolgerebbe non poco.

Purtroppo però non si può avere tutto e subito, per cui per scoprire la verità non ci resterà che attendere i prossimi capitoli.

Katherine Woodfine apre le porte ad una serie che si preannuncia tremendamente interessante e piena di colpi di scena, capace di stupire soprattutto per la sua protagonista che non si lascia intimorire e si riscatta da sola, riuscendo a restare a galla grazie al suo intuito che dimostra che può ambire a qualcosa di più che ad una semplice commessa.

Un altro tema fondamentale che emerge in ogni pagina è quello dell'amicizia e di quanto sia Billy che Lil siano disposti a sacrificare pur di salvare la loro amica.

Anche loro sono personaggi di vitale importanza, che insieme a Sophia regalano un tocco di ironia e divertimento ad una storia fitta di misteria quanto pericolosa.

Cercasi commessa al reparto omicidi apre egregiamente le porte ad una serie che nasce per i più piccoli ma che sono sicura sarà in grado di intrattenere anche i lettori più grandi, facendogli riscoprire il brivido dell'avventura e del mistero.