Recensione "Il segreto di mia madre" di Sheila O'Flanagan

Buona sera bookspediani.
Vi aspetta sul blog la mia recensione del nuovo romanzo di Sheila O'Flanagan, uscito qualche settimana fa grazie a Leggereditore.



Titolo: Il  segreto di mia madre

Autore: Sheila O'Flanagan 

Editore: Leggereditore
Genere: Fiction

Data di uscita: 29 agosto 2018

Quando Steffie, con l'aiuto dei due fratelli, decide di organizzare una festa per il quarantesimo anniversario di matrimonio dei genitori, la sua unica preoccupazione è che il padre e la madre siano contenti della sorpresa. Quello che però non può neanche immaginare è che proprio in quel giorno di festa il loro intero mondo rischia di essere stravolto. Sua madre Jenny, che per anni ha tenuto nascosto un terribile segreto, ha infatti deciso che è giunto il momento di svelare il terribile peso che porta nel cuore, anche se questo vorrà dire creare scompiglio nella sua solida e felice famiglia. La ricorrenza del suo matrimonio sarà sì un giorno indimenticabile per i suoi cari, ma non certo per le ragioni che sua figlia Steffie immaginava...

IL MIO VOTO

Steffie, Roisin e Davey sono tre fratelli completamente diversi tra loro. Roisin è la maggiore ed è l'unica già sposata con figli e quella più organizzata e pignola di tutti.

Davey è l'unico che si è allontanato dall'Irlanda per vivere in Danimarca, dove ha conosciuto Camilla, una ragazza davvero incantevole e meravigliosa con cui è disposto a rischiare, iniziando una relazione seria.

E poi c'è Steffie, la più piccola di casa: tra lei e sua sorella maggiore ci sono almeno dieci anni e, nonostante abbia ancora molto tempo davanti a lei, Roisin continua a rinfacciarle quanto sia poco importante il suo lavoro e quanto invece debba trovare in fretta un ragazzo con cui mettere su famiglia.

Steffie, così come la loro madre, è l'artista della famiglia ed è l'unica ad inseguire il suo sogno e ora sta lavorando in proprio, attraendo sempre più clienti e affermandosi.

La cosa che li unisce però è l'amore che provano per la loro grande famiglia.

Tutti e tre i ragazzi si stanno per ritrovare in occasione del quarantesimo anniversario di matrimonio dei genitori, ignari della sorpresa che Roisin ha preparato loro.

La maggiore dei fratelli infatti organizza da settimane questo lieto evento e ha coinvolto nei preparativi Steffie, l'unica che può iniziare a sistemare casa mentre lei si occupa di distrarre i suoi genitori così da farli arrivare appena in tempo e sorprenderli.

Jenny e Pascal si amano da quarant'anni e per il loro anniversario hanno preparato qualcosa di tranquillo: una normale cena al ristorante della città.

Mai avrebbero pensato che Roisin intendesse offrirgli un regalo simile, e proprio davanti a tutti i parenti e i familiari, Jenny non riesce più a trattenersi.

Ha un segreto che custodisce da tantissimi anni, un segreto che la tormenta e che non ha mai avuto il coraggio di confessare. Malgrado la serata sbagliata, non ce la fa più a tacere e del resto non esiste un momento perfetto per sconvolgere la vita delle persone che si amano...

Avevo già avuto modo di conoscere Sheila O'Flanagan nel suo primo romanzo pubblicato in Italia, ossia "La moglie scomparsa" e la sua lettura mi aveva piacevolmente sorpreso, andando a toccare tematiche attuali e offrendo spunti di riflessione davvero interessanti, per cui sapevo di non potermi perdere la sua nuova uscita e non ho sbagliato a buttarmi sul questo nuovo libro.

Ne "Il segreto di mia madre" troviamo al centro dell'attenzione la famiglia Sheehan, composta dai genitori Jenny e Pascal e dai figli Roisin, Davey e Steffie.

I figli della coppia ormai sono adulti e ognuno ha la propria vita, sparsa per l'Europa, ma hanno sempre tempo per le persone che si sono sempre presi cura di loro, soprattutto se l'occasione è il loro quarantesimo anniversario di matrimonio. E' Roisin la mente dietro l'organizzazione della grande festa a sorpresa per i genitori, idea che a Steffie non convince totalmente perchè sa come la pensa la madre a riguardo. Ma la maggiore dei Sheehan è ben deteminata a portare a termine il suo progetto, come sorta di riscatto per farsi notare da Jenny, visto che da quando è nata Steffie ha occhi solo che per lei.

Roisin e Davey sono quasi coetanei ed entrambi sono ormai quarant'enni, mentre invece Steffie è quella arrivata più tardi: ha quasi ventisette anni e non pensa minimamente a sistemarsi, ma mira ad eccellere nel suo lavoro di grafica.

Roisin la vede come una figlia e spesse volte infatti durante la loro infanzia si è sentita sua madre, ma soprattutto si è sentita messa da parte da Jenny e spera con questa sorpresa di poterle fare vedere quanto le vuole bene.

La sopresa però è Jenny a farla ai suoi figli, quando durante la serata non riesce più a fingere che tutto sia perfetto e decide di confessare la verità su un segreto che ha tenuto per quasi tutta la sua vita. Un segreto che purtroppo rischia di distruggere tutta la famiglia Sheehan, facendoli mettere in discussione tutta la loro storia e il loro passato.

Ad essere più segnata dalla notizia è Steffie, che non potendo sopportare oltre e non avendo nemmeno il proprio ragazzo a farle da cuscinetto, si allontana da casa, rifugiandosi nel locale di un suo vecchio compagno di scuola, Liam.

Lì assiste impotente alla tempesta che si sta abbatendo non solo in città, ma anche nella sua vita e l'unica cosa che può fare è aspettare che torni il sereno.

Sheila O' Flanagan è certamente una perfezionista: non solo ha curato perfettamente i suoi personaggi principali, ma si è focalizzata molto attentamente anche su quelli secondari, i quali sono testimoni della disfatta degli Sheehan, ma sono anche coloro che raccolgono i pezzi e cercano di incollarli di nuovo insieme.

Il romanzo è narrato in terza persona ma non è solo la voce di Steffie a farci compagnia, a lei si uniscono quella dei suoi fratelli, dei suoi genitori e dei suoi amici e parenti, tutti arrivati ad assistere ad un anniversario di matrimonio ma ben presto testimoni di un dramma familiare.

Davey è forse il figlio della coppia che viene coinvolto meno e il primo ad accettare senza troppi scossoni la rivelazione inattesa dei suoi genitori.

Sono Roisin e Steffie, seppur in modo diverso, a dover pensare bene a quanto sarà diversa d'ora in poi la loro vita.

Roisin però può contare sulla sua famiglia, mentre invece Steffie è completamente allo sbando.

Il tema centrale del romanzo è la verità taciuta e le conseguenze che questa può avere sulle persone a cui si tiene. Jenny ha tenuto un segreto davvero inconfessabile per tanti, troppo anni e rivelarlo ora non fa che peggiorare le cose perchè questa sua verità costringe i suoi figli a mettere in discussione tutto quello a cui hanno sempre creduto e tutto il loro passato, lasciando basiti e allo stesso tempo vedendo la donna che con occhi diversi, non più come un'eroina ma come una persona umana, che come tante altre è in grado di sbagliare.

Nascondere la verità è una scelta con cui si è costretti a vivere per tutto il tempo, in costante timore che questa possa venire fuori o con il pensiero sempre più frequente di quando sia giusto rivelarlo.

Ma i segreti non sono fatti per restare taciuti: in qualche modo trovano sempre la maniera di venire a galla e lasciano dietro di loro una scia di distruzione.

Non c'è un tempo perfetto per rivelarli perchè in qualche modo qualcuno sarà destinato a soffrire, l'unica cosa che si può fare è cercare di essere il pù possibile sinceri, ma se impossibile, sperare prima o poi nel perdono di chi si è ferito.

Ma "Il segreto di mia madre" tratta anche di crescita personale ed è senza dubbio Steffie colei che ha la possibilità di fare il cambiamento più grande ed è lei a dover affrontare la prova più dura, ma con un po' di aiuto da un nuovo amico ritrovato sarà tutto più semplice.

Il romanzo, che conta poco meno di trecentocinquanta pagine, inizialmente ci mette un paio di capitoli ad ingranare ma una volta superato questo primo scoglio, la lettura prende una piega sempre più inaspettata e ci accompagna in una storia familiare nono solo piena di dramma ma arricchita anche dal senso di umorismo e leggerezza.

E' questo uno dei punti di forza dell'autrice: sapere parlare di argomenti spinosi e delicati con la dovuta importanza ma allo stesso tempo riuscire a sdrammatizzarli, senza mai scadere nell'ovvio e senza mai mancare di rispetto alla gravità della situazione.

Per me questa lettura è stata un'ulteriore prova della grande abilità di narratrice di Sheila O'Flanagan, dunque dovete assolutamente darle una possibilità se ancora non l'avete fatto!

si ringrazie la casa editrice 

per la copia omaggio.