Recensione "Quel che resta di te" di Keith Gray

Buona sera bookspediani!

Oggi vi parlo del romanzo di Keith Gray, appena arrivato in libreria per Piemme.

Titolo: Quel che resta di te

Autore: Keith Gray

Editore: Piemme
Genere: Young Adult

Data di uscita: 4 Settembre 2018

Dopo il funerale ipocrita e deprimente di Ross, Kenny, Sim e Blake sentono di dover fare qualcosa di speciale per il loro migliore amico. Rubano così l'urna contenente le sue ceneri e affrontano 261 miglia per portarla in uno sperduto paesino della Scozia. Era il viaggio che Ross avrebbe da sempre voluto fare. Durante questo rocambolesco percorso, i tre ragazzi realizzeranno l'effetto che l'amico ha avuto sulle loro vite e quanto ancora conti per loro, ma dovranno anche confrontarsi con una sconvolgente verità che nessuno di loro aveva voluto vedere...

IL MIO VOTO

Ross, Kenny, Blake e Sim sono quattro amici inseparabili che condividono insieme le loro giornate e si sostengono nel momento del bisogno.
Ma tutto cambia quando Ross ha un incidente in bicicletta e perde la vita, lasciando il trio sconvolto dalla sua scoparsa.
Per nessuno dei ragazzi la vita era perfetta o facile ma Ross in particolare negli ultimi tempi era davvero sottopressione in primis a causa della fine della relazione con Nina, la sua ragazza, con i problemi con un professore che pensava avesse compiuti atti di vandalismo e per questo meritasse una  punizione e dulcis in fundo veniva spesso preso a botte da Munro junior, il bullo della scuola.
Eppure tutti e tre hanno avuto la faccia tosta di presentarsi al suo funerale e per Kenny, Blake e Sim questo è un vero affronto perchè dovrebbe essere una cerimonia aperta solo alle persone che tenevano sinceramente a Ross, mentre la loro presenza li rende totalmente ipocriti e quel che è peggio è che Ross non avrebbe approvato nulla di tutto ciò.


Per onorare quindi la sua memoria i tre ragazzi pensano che dovrebbero fare qualcosa tra di loro, essendo i tre amici più cari che Ross avesse, e fargli realizzare il suo ultimo desiderio: andare a Ross, una contea della Scozia, dove proprio lì avrebbe voluto trovare se stesso.
L'unico modo che hanno di portarlo laggù è rapire le sue ceneri e affrontare un viaggio che gli terrà occupati per almeno due giorni, costringendoli ad attraversare gran parte dell'Inghilterra, ma che in qualche modo li farà sentire più vicino al loro amico e soprattutto renderà lui il giusto omaggio.
Purtroppo però il viaggio così minuziosamente preparato inizia a fare acqua da tutte le parti e questo costringe i ragazzi a capire se vale davvero la pena andare incontro a tutto quello che stanno affrontando, specie quando una verità agghiacciante esce allo scoperto ed inizia ad insinuarsi tra i pensieri dei ragazzi.
Ross era il loro migliore amico, ma si può conoscere fino in fondo una persona?


Ogni perdita di una persona cara ha bisogno del proprio processo di accettazione e spesso questo non è razionale e non ha limiti di tempo, ma è qualcosa che bisogna fare per poter andare avanti e convivere con il dolore, sperando che ogni giorno diventi più facile del precedente.
Blake, Sim e Kenny hanno perso il loro migliore amico, un ragazzo che per loro c'è sempre stato e che non ha mai preteso nulla in cambio se non il loro supporto.
Sono loro le persone che lo conoscono meglio e per questo devono essere loro a fargli aver un addio con in fiocchi, lontano dall'ipocrisia e dalla tristezza che accerchia tutti.
Tutti si ricordano il desiderio di Ross: andare a Ross e in qualche modo riscoprire se stesso proprio nella città con il suo stesso nome e per salutarlo non ci può essere regalo migliore per lui se non spargere le sue ceneri proprio in quel posto, così lontano da casa.
La loro missione è assolutamente segreta e ben organizzata: rubare l'urna contenente le sue ceneri e stare via di casa massimo due giorni, così da non dare nell'occhio e passarla liscia.


Il guaio dei grandi piani studiati così minuziosamente è che spesso hanno continui inconvenienti ed il primo infatti si verifica quano il loro treno è in ritardo, facendogli prendere la coicindenza quasi per un soffio ma, nella fretta, Kenny dimentica il suo zaino e in esso era contenuto il biglietto del treno, i soldi che gli sarebbero potuti servire durante i due giorni e altri suoi effetti personali.
Purtroppo il controllore li scopre subito e per questo sono costretti a scendere nella stazione successiva, ancora troppo lontani dalla loro destinazione finale e senza soldi.
La loro assenza ovviamente non passa inosservata e, per non rendere conto delle loro azioni, decidono di spegnere i cellulari e pensare solo alla loro missione, già parecchio complessa. L'allungamento dei tempi però costringe i ragazzi ad aprirsi tra di loro, scoprendo tante piccole cose sulla loro amicizia con Ross che prese separatamente sembrano sciocchezze ma che messe insieme mettono in evidenza che in verità la loro relazione non era così perfetta.


Non tutto quello che luccica è oro e anche se tra loro pensavano di non avere problemi, basta poco per far scoppiare la bolla e fare un bagno di realtà e accorgersi che ormai, rimediare ai propri errori è impossibile, l'unica cosa che si può fare è cerca di non dimenticare mai quello che una persona cara ha significato per noi, per farla restare in vita almeno dentro di noi.
Keith Gray affida la narrazione ad uno dei protagonisti, più precisamente a Blake e sono quindi i suoi pensieri quelli con cui siamo in contatto diretto, mentre invece quelli di Kenny e Sim ci arrivato filtrati dal ragazzo. E' una scelta che ho trovato interessante ma mi sarebbe piaciuto avere una relazione più diretta con le emozioni e le sensazioni degli altri due ragazzi.
Quel che resta di te è un romanzo che parla di amicizia e di quanto possa essere difficile superare il lutto di una persona cara, tanto da essere disposti a fare un viaggio impossibili pur di essere di nuovo vicino al proprio amico.


Ma è allo stesso tempo una storia che parla di una grande avventura che mette a nudo i suoi protagonisti e li costringe a fare i conti con quello che hanno scelto di non vedere, fino a che non è stato troppo tardi.
I tre ragazzi stanno fuori casa per poco tempo ma quei momenti li costringono a crescere e ad accettare verità troppo difficili da capire. 
La loro avventura li cambierà per sempre e gli farà capire qualcosa di molto importante: non si finisce mai di conoscere una persona.
L'autore scrive una storia molto scorrevole dal punto di vista della lettura , ma non facile da accettare, toccando temi delicati ma con grande reverenza e semplicità che costringono il lettore a riflettere su quanto appena letto.
Quel che resta di te è un viaggio che spesse volte non vogliamo affrontare, ma che è necessario per poter andare avanti.

si ringrazie la casa editrice 

per la copia omaggio.