martedì 30 ottobre 2018

Recensione "No Exit" di Taylor Adams

Buon pomeriggio bookspediani!
Oggi giornata thriller, vi aspetta la mia opinione di No Exit.



Titolo: No Exit
AutoreTaylor Adams
Editore: Dea Planeta
Genere: Thriller
Data di uscita: 9 Ottobre 2018



La scoperta di un crimine efferato. Cinque sconosciuti bloccati dalla neve.
Una sola notte per salvare un innocente.

 
È la sera del 23 dicembre, la bufera di neve del secolo infuria da ore, e la giovane Darby corre contro il tempo per raggiungere il capezzale della madre, in fin di vita a molte miglia di distanza. Ma nel parcheggio della stazione di servizio in cui è costretta a fermarsi, nel retro di un camioncino dai vetri parzialmente oscurati, Darby vede qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. Qualcosa di tanto incongruo da farle sospettare di esserselo immaginato: una rosea manina infantile affacciata tra le sbarre di una gabbia per cani. Inizia così, con un dettaglio fuori posto nel mezzo di una notte che più bianca non si può, l’escalation destinata a trasformare una situazione ordinaria in un serrato susseguirsi di colpi di scena.


IL MIO VOTO






Winter in April | by *Nishe - perfectly captured falling snow, snowflakes in hair.E' il 23 dicembre quando Darby, una giovane studentessa di arte, riceve un messaggio allarmante dalla sorella: la loro madre è malata di cancro e verrà presto operata per cercare di togliere quel tumore che le sta rubando sempre più in fretta la vita ed entrambe le donne vorrebbero che lei fosse presente per l'intervento.
Il campus di Darby è molto lontano da casa, lo ha scelto apposta per evitare di avere la sua famiglia tra i piedi ed è per questo che è costretta a mettersi dietro il volante della sua amata Blue, la macchina con cui ha imparato a guidare, e ad attraversare lo stato nonostante abbia tutto contro: il tempo e soprattutto le condizioni climatiche.
Proprio quando Darby avrebbe più bisogno di qualcosa che l'aiutasse ad andare più veloce per riuscire almeno a salutare sua madre prima dell'intervento, il destino decide di metterci lo zampino, creando una delle bufere di neve più brutte degli ultimi tempi e costringendo quindi la ragazza a fermarsi in una stazione di servizio, insieme ad altri quattro sconosciuti, in attesa che il tempo dia loro una tregua e quindi la possibilità di rimettersi in marcia.


jonahreenders:  March 15, 2014//Dead River  By: Jonah Reenders  #poler #polerstuff #campvibesAlla stazione di servizio Darby conosce la coppia di cugini Ed e Sandi, l'interessante Ashley e l'inquietante Lars. Più la bufera peggiora, più è chiaro che i cinque estranei sono destinati a passare almeno tutta la notte insieme, non sapendo effettivamente nulla l'uno dell'altro e quindi Ashley cerca di intrattenere il gruppo, facendo domande, giochi per conoscersi meglio e sfoderando qualche trucco di magia. Darby però riesce solo a pensare all'operazione di sua madre e al fatto che, non avendo segnale, non può avvisare la sua famiglia del suo ritardo per cui cerca invano di trovare un punto in cui riesca almeno a mandare un messaggio alla sorella.
E' proprio durante una delle sue esplorazioni che, passando vicino ad una macchina, si accorge di qualcosa di strano.
All'interno della macchina vede una gabbia per cani, nella quale sembra essere rinchiusa una bambina.
Tutto improvvisamente le pare assurdo e non sa se è la mente a farle strani scherzi oppure sta succedendo davvero.
E quando i suou dubbi trovano conferma, a Darby è chiaro che tra i quattro sconosciuti si nasconde un rapitore e deve fare tutto quello che può per stanarlo e per salvare la bambina, cercando di arrivare salva alla mattina dopo.


Crawling by BloodRedSilentSnowCome vi sentireste a dover passare una notte in compagnia di persone che non conoscete?
Darby è una ragazza che sta lottando contro il tempo per poter arrivare a casa e salutare sua madre prima dell'intervento che potrebbe cambiarle per sempre la vita e improvvisamente si ritrova bloccata in una stazione di servizio a causa di un'improvvisa bufera di neve, dove non c'è segnale per fare alcun tipo di chiamata e soprattutto senza avere nemmeno un caricabatterie per caricare il suo miserio 9% di batteria, che spera duri almeno fino alla notte. Darby è una studentessa di arte, per cui è abituata a soffermarsi su quello che vede e soprattutto osservare bene quello che la circonda, per cui quando si trova all'esterno per cercare di mandare un messaggio alla sorella, vede qualcosa di completamente fuori posto, non può fare a meno di chiedersi se è davvero frutto della sua immaginazione o se davvero c'è una bambina rinchiusa in una macchina. Il primo passo è capire però chi può essere il responsabile del rapimento e durante la nottata Darby scoprirà che fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio.


join me in deathNo Exit è stata una lettura che mi ha spiazzato in tantissimi modi: dalla trama non mi sarei mai aspettata una lettura così intensa e soprattutto pressante.
L'abilità di Taylor Adams emerge fin da subito: l'autore scandisce i suoi capitoli a seconda dello scorrere della notte, sottolineando quanto a volte poche ore sembrano infinite, specie se si sta vivendo un incubo in senso letterale. Oltre a questo, mi è piaciuto tantissimo il suo stile, semplice e diretto, che mi ha fatto immedesimare totalmente nella storia. Non mi era mai capitato di provare così tanta ansia e angoscia durante la lettura di un libro, eppure in questo caso ero talmente focalizzata su quello che stava vivendo Darby che mi sono completamente estraniata dal mio mondo, avventurandomi in una notte infinita dove la protagonista principale è la crudeltà umana e quanto questa riesca a mascherarsi bene sulla faccia che mostriamo in giro tutti i giorni, ma è proprio quando cala la sera che il nostro vero io esce fuori a giocare e Darby senza volerlo si è trovata partecipe di un gioco sadico e imprevedibile, pieno di azione e colpi di scena, dove la massima priorità è riuscire a restare vivi per vedere un nuovo giorno.


"Who did you kill, Sam?" "It's none of your business."Non è solo il punto di vista di Darby e la sua vita ad essere approfondita, ma ci vengono presentati anche gli altri personaggi che si trovano con lei all'interno della stazione di servizio ossia i cugini Ed e Sandi, che onestamente non mi hanno convinto fino in fondo; Lars, un ragazzo alquanto inquitante che intimidisce Darby fin da subito ed infine Ashley, uno studente con problemi di asma che sembra essere l'unico interessato ad ingannare il tempo facendo domande per conoscersi meglio, giocando con le carte e scoprendo a turno le proprie paure.
E' stato il destino ad unire questi cinque personaggi e ora, dopo aver passato la notte, le loro vite saranno destinate a cambiare per sempre.
Taylor Adams non è certamente un autore che scherza: non si risparmia in nulla e proprio perchè spesse volte supera il limite immaginare del lettore, si conferma un narratore imprevedibile. Al contrario di tanti altri non ha paura di giocare con i suoi personaggi principali e mette ben in chiaro che nessuno è al sicuro, nemmeno le persone più innocenti. L'autore secondo me ha voluto osare, cercando di distinguersi da tante altre storie e questo lo ha ripagato in positivo, perchè fa sempre piacere venire continuament sorpresi e non capire davvero da dove viene il pericolo.
Per me "No Exit" è un prodotto ben riuscito e non a caso lo vedremo presto sul grande schermo e infatti io non fremo per la curiosità!






si ringrazie la casa editrice 
per la copia omaggio






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