Recensione "The Winner's Crime - La vendetta" di Marie Rutkoski

Buon salve bookspediani.
Oggi arriva finalmente in tutte le librerie "The Winner's Crime - La vendetta" di Marie Rutkoski per Leggereditore e io sono riuscita a leggerlo in anteprima, per cui eccomi pronta a condividere con voi il mio pensiero sulla lettura.

Titolo: The Winner's Crime - La Vendetta

Autore: Marie Rutkoski

Editore: Leggereditore
Genere: Fantasy

Data di uscita: 8 Maggio 2019

Un matrimonio reale è il sogno di ogni ragazza: sfarzo, festeggiamenti e balli fino all’alba. Ma non per la bella Kestrel, per la quale invece le nozze ormai prossime con il principe Verex rappresentano una gabbia che non le lascia via di scampo. Con l'avvicinarsi del matrimonio, vorrebbe ardentemente raccontare all'amato Arin la verità sul suo fidanzamento, se solo potesse contare su di lui... Ma di chi può ancora fidarsi, se non può credere neanche più a sé stessa? Spia in incognito alla corte imperiale, Kestrel è diventata una professionista dell’inganno: vive nella menzogna, per trasmettere informazioni agli herrani, il popolo che dovrebbe considerare suo nemico, ed è finalmente vicina a scoprire un terribile segreto. Nel frattempo Arin, che da semplice schiavo è diventato governatore di Herran, arruola alleati per allontanare dal suo Paese un pericoloso nemico ed è attanagliato dal sospetto che Kestrel sappia molto più di quanto dica, e che menta... La verità, però, può fare più male delle menzogne, e quando verrà a galla, Kestrel e Arin dovranno fare i conti con le conseguenze delle proprie scelte.

IL MIO VOTO

Aspettavo da un paio di anni questo momento e non appena ho avuto la possibilità di leggere The Winner's Crime non ho avuto esitazioni, l'ho divorato tutto d'un fiato e onestamente devo ancora elaborare quello che ho appena letto, ma una cosa la so per certo: voglio subito il terzo libro, perchè devo sapere come si conclude questa storia. Nel volume precedente avevamo imparato a conoscere Kestrel e Arin, lei una ragazza valoriana in una posizione privilegiata essendo la figlia del genere delle forze valoriane e lui un semplice schiavo herrano che era stato messo all'asta. Kestrel ha salvato la vita di Arin, comprandolo, e mai una volta l'ha trattato come un vero schiavo, cercando di conoscerlo e di capirlo. Quello che ignorava era che Arin non era mai stato un semplice schiavo, ma un ragazzo pronto a tutto pur di aiutare la gente herrana a ribellarsi e a non essere trattata più come feccia. Questa ribellione tuttavia è costata cara sia a Kestrel che ad Arin: quest'ultimo ha finalmente ridato speranza alla sua gente, ma Kestrel per salvare la vita ad Arin ha dovuto sacrificare la sua, facendo un accordo con l'Imperatore e promettendogli di sposare suo figlio, abbandonando così i suoi ideali, poichè aveva deciso da tempo che non si sarebbe mai sposata. Tutto questo Arin lo ignora, ora ai suoi occhi Kestrel è solo una brava attrice, che sa sempre come uscire a testa alta da ogni situazione, una che vede ogni cosa come un gioco, anche la vita stessa.


Questa volta però i giochi sono assai più pericolosi: Kestrel si illude di essere al potere, tuttavia è costantemente controllata dall'Imperatore, il quale riesce sempre ad averla vinta su di lei perchè è a conoscenza del suo punto debole, Arin. Per quanto Kestrel si sforzi di apparire forte e di non far vedere quanto tiene all'herrano, è impossibile anche per una come lei fingere così bene. Mentre resta libera di vagare dove vuole, ma allo stesso in trappola nella grande dimora dell'Imperatore, Kestrel capisce che deve fare qualcosa di più e questo la porta a diventare una spia per gli herrani, tuttavia ancora una volta tiene il rappresentante del popolo, che altri non è che Arin, all'oscuro e inizialmente si illude di farlo per il suo bene, tuttavia deve ammettere che non vuole si sappia la verità perchè non si fida di nessuno, nemmeno di se stessa.
Nel frattempo anche Arin non può fare a meno di pensare a Kestrel, pere quanto cose ci siano da fare e per quante guerre ancora ci siano da vincere, non può dimenticare i momenti che hanno condiviso insieme e decide quindi di vedere da sè cosa è diventata ora la ragazza, se è effettivamente una persona affidabile. Ma vederla in compagnia dell'Imperatore non fa che fargli capire quanto poco conosca Kestrel, e visto che lei non è pronta a riverlare i suoi segreti, perchè dovrebbe esserlo lui. Kestrel e Arin stanno giocando ad un gioco molto pericoloso, una partita che potrebbe costare loro la vita.


Marie Rutokoski con questo romanzo conferma la sua bravura nel raccontare una storia fatta di intrighi, di menzogne e di potere, ma anche di amore.
La sua penna è elegante e incisiva, decisamente scorrevole e magica poichè ha il potere di trasportare il lettore negli stessi luoghi di cui parla nel romanzo, come se egli stesso si ritrovasse in questo mondo immaginario del passato, dove purtroppo ci sono regole da seguire, guerre da vincere e soprattutto nemici da odiare, che possono distruggere la vita delle persone in un attimo grazie al loro potere e soprattutto alla facilità con cui riescono a scoprire i punti deboli degli altri. Per Kestrel il suo punto debole è facilmente intuibile: è Arin, è per lui infatti che ha liberato gli herrani ed è la sua vita che ha salvato quando ha accettato di sposare Verex, il figlio dell'Imperatore. Kestrel tuttavia è un'abile ingannatrice, riesce a fingere molto bene davanti agli altri sulle persone a cui tiene e del resto deve farlo, poichè la vita a palazzo non è certo da sogno, è una gigantesca trappola dove in ogni stanza si nascondo spie pronte a tradirla e a renderle la vita impossibile. In questo secondo capitolo troviamo quindi una Kestrel più forte, ben determinata a dare una mano per cambiare le cose, ma in estremo silenzio, poichè nessuno deve sapere davvero da che parte sta e per chi batte il suo cuore.


Nonostante Kestrel sia costretta a sposare Verex per volere dell'Imperatore, è interessante vedere come si sviluppa la relazione tra i due: Verex è totalmente diverso dal padre, anche se ha imparato ad usare qualche trucchetto, e sa per quale motivo Kestrel ha deciso di sposarlo, tuttavia non la giudica e cerca in tutti i modi di renderle la permanenza a palazzo il più facile possibile, anche se non lo è visto quanto è difficile riuscire a capire chi è davvero dalla sua parte e chi invece è pronto a tradirla. Anche per Arin la situazione non è facile: è passato dall'essere una spia ad un governato Herrano e quindi qualcuno che deve aiutare in prima linea il suo popolo. Arin è sempre un ragazzo molto difficile da comprendere, che non sempre è in grado di compiere le giuste decisioni e come per Kestrel anche lui non concede facilmente la fiducia, poichè è un'arma molto potente. Per questo motivo, perchè non si fida della ragazza, è ben determinato a starle lontano, rifiutando anche un ordine diretto dell'Imperatore. Ma il pensiero di Kestrel continua a balzargli in testa e non può assolutamente scacciarla dai suoi pensieri, deve provare a comprenderla un'ultima volta prima di lasciarla andare.


Nel mondo creato da Marie Rutkoski a muovere i protagonisti sono gli inganni e i segreti e in questo gioco spietato purtroppo sia Kestrel che Arin sono due vittime. Questo mondo si nasconde dietro la bellezza di abiti sontuosi e palazzi incantevoli per nascondere tutto il marcio che c'è attorno al loro, anzi dentro la loro stessa anima. L'Imperatore purtroppo non è un nemico facile da battere: è astuto, è crudele e soprattutto è paziente. Sa cosa vuole e come ottenerlo, ma in particolare sa aspettare il tempo che occorre per fare in modo che il suo messaggio sia percepito forte e chiaro. Kestrel e Arin si illudono di saper tenere testa a questo nemico, ma stanno semplicemente prendendo parte ad un ballo di cui non conoscono bene i passi, ogni mossa sbagliata potrebbe tradirli e condannarli ad una vita ben diversa da quella che conoscono. La storia creata dall'autrice è una trama che si basa su continue incomprensioni, su mezze verità e su segreti che vogliono essere custoditi non perchè si teme una ritorsione, semplicemente perchè da entrambe le parti manca qualcosa di essenziale: la fiducia, e senza questa non solo non è possibile bloccare una guerra, è impensabile avere una relazione amorosa.


L'amore non è il motore principale di questo romanzo, quella creata dalla Rutkoski è una storia molto più grande, che vuole andare a toccare tematiche di rilievo come il fatto stesso che dopo anni e anni ancora non ci sia la pace tra herrani e valoriani, e ancora che a comando dei valoriani ci sia un'Imperatore che non è giusto, che si diverte a concedere ma solo per il gusto di togliere e che conduce un gioco fatto di intrighi in cui lui è l'unico vincitore, perchè non permette a nessuno di averla vinta. Quella dell'Imperatore è una figura ben costruita, un nemico difficile da vincere non solo perchè brutale, ma perchè astuto. La lezione impartita dall'autrice tuttavia è un'altra: quando non si ha fiducia negli altri il vero nemico siamo noi stessi, poichè in mezzo ad una rete fitta di bugie e inganni, ritrovare il proprio volto è estremamente difficile, ma in un mondo in cui il potere è tutto, dare ad un altro fiducia significa dare via un pezzo di potere conquistato e per questo nè Arin nè Kestrel sono ancora pronti. Eppure per loro tutto sta per cambiare e questo secondo capitolo si è rivelato più fitto di intrighi, ma pronto a prepararci ad un finale esplosivo e io lo voglio, subito.

si ringrazia la casa editrice 

per la copia omaggio