mercoledì 24 marzo 2021

Recensione "Le nostre parole nel tempo" di Rosanna Amaka

 Bookspediani siete pronti a scoprire "Le nostre parole nel tempo" di Rosanna Amaka?



Titolo: Le nostre parole nel tempo
Autore: Rosanna Amaka
Editore: Piemme
Genere: Fiction
Data di uscita: 26 Gennaio 2021
 


Gran Bretagna 1981. Michael ha sedici anni, è un giovane ragazzo di colore che vive a Londra, nel quartiere di Brixton. La morte improvvisa della madre gli fa crollare il mondo addosso. È lui ora a doversi occupare di Marcia, la sorella di undici anni. È a lui che spetta trovare i soldi per andare avanti. Sotto le pressioni di amici poco affidabili e tra le strade di un quartiere che urla contro le discriminazioni razziali, Michael dovrà trovare la forza di non cedere alla criminalità e di affrontare scelte molto difficili. Nigeria, 1981. La giovane Ngozi si prepara a lasciare il villaggio di Obowi, il chiosco di arance e la sua famiglia, per trasferirsi in una città più grande dove potrà studiare e lavorare come domestica. Ma il percorso di Ngozi per affrancarsi da un destino che sembra per lei già segnato sarà pieno di ostacoli e di dolore. Dovrà aggrapparsi a tutta la sua determinazione per superare maltrattamenti e umiliazioni e riuscire un giorno a lasciare l'Africa. Le traiettorie parallele di Michael e Ngozi richiedono forza d'animo per affrontare sfide reali e porre fine agli echi di difficoltà e miseria che riverberano attraverso le generazioni. Il lungo e tortuoso viaggio di questi due ragazzi verso una vita migliore sarà pieno di ingiustizia, ma, quando finalmente si incontreranno, le loro vite saranno trasformate per sempre.


IL MIO VOTO


Michael ha solo sedici anni quando la sua vita cambia totalmente. Da un semplice ragazzo di colore, al cui vita è certamente difficile perchè ci troviamo in Gran Bretagna nel 1981 e quindi non è qualcuno di ben visto, si ritrova ad addossarsi la responsabilità della sorella più piccola dopo che la madre muore improvvisamente, a causa di una tragedia che nessuno avrebbe potuto prevedere. Michael si rifugia per qualche tempo a casa, piangendo la madre che ha perso e ovviamente pensando a come prendersi cura della sorella, la quale ovviamente deve essere mantenuta e da lui perchè ormai è una sua responsabilità,vuole che abbia tutte le possibilità del mondo e questo significa che deve trovarsi presto un lavoro, cosa che fa grazie a Devon, un amico che appare certamente poco raccomandabile e immischiato in traffici loschi, ma che comunque gli permette di continuare ad abitare nella stessa casa di sempre e permette alla piccola Marcia di crescere serena, con tutte le possibilità per diventare qualcuno di importante, come avrebbe voluto sua madre e come Michael desidera. Ovviamente seguiamo il ragazzo nell'arco di anni, dal momento in cui ha sedici anni al momento in cui è a tutti gli effetti un adulto, per l'età che ha, e purtroppo la vita non gli riserva un destino facile, ma il ragazzo fa il meglio che può, imparando sulla sua stessa pelle lezioni che gli serviranno per tutta la vita e che lo condurranno proprio dove il destino ha preparato qualcosa di speciale per lui. Personalmente è il personaggio che più mi è piaciuto, ho amato la sua voglia di prendersi la responsabilità della sorella, non è sempre stato giusto come si è comportato o cosa ha fatto per permetterle di studiare, ma purtroppo a volte le brave persone si ritrovano in brutte situazioni per poter andare avanti e non è da giudicare per questo, è solo un ragazzo che ha fatto del suo meglio. Ha avuto tante batoste, non solo il suo status da persona non ricca lo ha sempre seguito, ma anche il colore della sua pelle ha avuto un forte impatto nella sua vita e lui ha cercato di essere la miglior versione di se stesso per sua sorella.


Ngozi è l'altra protagonista di questa storia, una ragazza costretta ad allontanarsi dal suo paese e dalla sua famiglia perchè la madre vuole assicurarsi il meglio per lei e purtroppo, vista la loro condizione, non può che farlo allontanandola. Ngozi inzierà infatti a lavorare come domestica, durante lo studio, così da poter anche guadagnare qualcosa ma la sua vita non sarà mai falice. Ngozi infatti è una persona di colore, verrà sempre giudicata per la sua pelle e la prima persona che potrebbe essere additata come una ladra per esempio sarà lei, allo stesso tempo è anche una ragazza e per il tempo in cui siamo è come se non valesse nulla, come se gli uomini potessero disporre di lei come vogliono e le signore potessero trattarla come una serva. La sua vita non sarà mai semplice, pochissime volte potrà tornare a casa e rivedere la famiglia, così come le sarà impossibile trovare nel suo villaggio il suo posto nel mondo. Saranno proprio le continue umiliazioni e ingiustizie a darle la forza necessaria di lasciare non solo il suo villaggio, ma la stessa Africa, alla ricerca di almeno un minimo di umanità nei suoi confronti. 
La storia di Ngozi è sicuramente quella più difficile da leggere e da tenere a mente proprio perchè come donna mi sono sentita molto vicino a lei, visto che ancora oggi essere una donna corrisponde a qualcosa di pericoloso e a non essere padrona di essere trattata proprio come un uomo, ma è una storia necessaria da leggere e affrontare perchè purtroppo ancora fin troppo attuale. Il suo viaggio alla ricerca di un posto che potesse accettarla non è semplice, ma vale la pena di farlo perchè c'è sempre una scelta, un posto sicuro da trovare per vivere la propria vita in pace.



Mi sono innamorata fin da subito di questa storia per la sua trama, ma mai mi sarei aspettata una lettura così intensa e originale. Devo dire che le prime pagine mi hanno un poco confusa, non riuscivo bene a comprendere la direzione della storia, ma poco dopo è stato chiaro come l'autrice voleva strutturare il suo romanzo ed è impossibile quindi resistere al richiamo di questa lettura. Michael e Ngozi sono i due protagonisti di questo libro, due ragazzi le cui vicende iniziano nello stesso anno ma in due posti del mondo completamente diversi e che quindi non possiamo che seguire nel tempo come vanno avanti le loro vite, in attesa che queste in qualche modo si intreccino. Ho amato quindi la scelta di focalizzarsi su entrambi i personaggi, così come quella di far svolgere la storia in un arco temporale più vasto di qualche mese perchè ci permettono di vedere come i due personagi crescono, cosa sono costretti ad affrontare per arrivare ad essere le due persone destinate ad incontrarsi e quindi vediamo il loro trascorso, vediamo la loro lotta per trovare il loro posto nel mondo e le battaglie che hanno dovuto affrontare nel tempo. Michael e Ngozi infatti hanno una cosa in comune: entrambe sono persone di colore per cui il mondo per loro non è mai stato facile, hanno dovuto lottare costantemente per ritagliarsi un posto nel mondo e per Ngozi è stato ancora più difficile essendo una donna. 
Quindi questa non può che essere una storia di coraggio, una storia di lotta e ovviamente una lettura che tocca un tema importante e attuale come il razzismo, ma che ci mostra anche come sia possibile rialzarsi dopo tante cadute e ritornare in pista più forti di prima. Le nostre parole nel tempo è quindi una storia forte, una lettura toccante e profonda ma anche incredibilmente originale che no posso che consigliarvi per quanto mi ha segnata.





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