mercoledì 1 giugno 2022

Review "L'avventura di Michelangelo" di Costantino D'Orazio

 



Titolo: L'avventura di Michelangelo
Autore: Costantino D'Orazio
Editore: Piemme
Genere: Libri pe ragazzi
Data di uscita: 10 Maggio 2022



Irrequieto, sanguigno, coraggioso, fin da bambino Michelangelo Buonarroti coltiva un desiderio: raccontare storie ed emozioni attraverso sculture, quadri e affreschi. Dall'età di dodici anni, non c'è giorno in cui non prenda un pennello per dipingere o un martello per scolpire, cercando di far sembrare viva ogni figura. Ogni sua creazione rappresenta una nuova avventura, una sfida in cui dimostrare il suo talento e la sua immaginazione. Molti lo considerano un uomo burbero, un personaggio con cui si finisce sempre per litigare, un artista dal carattere impossibile. In realtà, Michelangelo è un ragazzo dal cuore grande, un fratello generoso, un figlio attento, un maestro che ama l'avventura e non teme di correre i rischi che la vita gli pone. Anche quando sbaglia, cerca sempre una soluzione, se cade ha il coraggio di rialzarsi, di fronte ai nemici non ha paura di affermare le sue idee. Quelle che ancora oggi riconosciamo nelle sue opere immortali, dalla Pietà agli affreschi della Cappella Sistina, dal Mosè al Giudizio Universale.

IL MIO VOTO

Michelangelo Buonarroti è sicuramente una figura  che tutti conosciamo tramite le sue opere, ma viene sempre visto per il genio e per il suo essere artista, in questo caso, in questo romanzo, abbiamo la possibilità di vederlo tramite una persona e di conoscere quindi la sua storia. Michelangelo è sempre stato un ragazzo che adorava dipingere e l'arte in tutte le sue forme ma spesso era ostacolato dal padre, il quale rimasto solo e con dei figli di cui prendersi cura sperava che appunto Michelangelo potesse aspirare a qualcosa per aiutarlo anche in casa. L'uomo quindi ha sempre visto la passione di Michelangelo per l'arte come un passatempo, un qualcosa da non investirci troppo tempo eppure la sua bravura lo ha ripagato perchè prima gli ha permesso di essere un apprendista pagato presso la bottega del Ghirlandaio e per qualche tempo il padre non ha potuto dirgli nulla perchè veniva pagato per la sua passione e la arte e questo lo aiutava in casa.
Ma Michelangelo non è mai stato portato per stare fermo in un solo luogo, la sua arte non poteva restare sconosciuta al mondo e infatti ben presto è stato mandato da Lorenzo il Magnifico, dove ancora una volta ha potuto mettere in evidenza tutto il suo talento e non si è più fermato, diventanto l'artista che oggi conosciamo e a cui dobbiamo dare merito a tante opere, basti solo pensare agli affreschi della Cappella Sistina.
Michelangelo tuttavia non è mai stato perfetto, ha spesso osato e ha imparato dai suoi errori, ha capito che comunque nel suo ambiente non c'erano nulla di perfetto e anche le invidie erano una parte di quel mondo, ma lui non si è mai arreso e può aver avuto anche un caratteraccio, ma è un personaggio che merita di essere conosciuto e anche visto per l'uomo e non solo per l'artista.


Costantino D'Orario torna in libreria con un nuovo titolo che vuole permettere al lettore più giovane, ma anche a quello più adulto, di conoscere la vita e anche la persona dietro la figura storica di importanti personaggi nel mondo dell'arte e in questo caso è toccato a Michelangelo. Di lui sono stati scritti tanti libri, ma in questo romanzo è Michelangelo stesso a voler raccontare la sua storia perchè sa che quello che è stato pubblicato non corrisponde al vero e quindi sfrutta Ascanio per mettere nero su bianco la sua storia, quella che ritiene essere la più veritiera possibile.
In questa veste quindi Michelangelo appare come quel ragazzo che vuole inseguire a tutti i costi la sua vocazione quindi testardo e sempre pronto a non tirarsi mai indietro, ma lo vediamo anche come un fratello amorevole e un figlio che nonostante sia una delusione per il padre, vista la sua vocazione, cerca sempre in qualche modo la sua approvazione e soprattutto come guadagnare al principio da questo suo semplice passatempo che finisce per diventare la sua ragione di vita. Michelangelo non si presenta come perfetto, sa di non esserlo e ci fa capire che ha fatto errori e ha imparato da questi, ci permette di conoscerlo come ragazzo prima e poi come uomo, dando vita ad una storia che permette di avvicinarsi alla sua figura e forse ad apprezzare ancora di più sia lui come persona che le sue stesse opere perchè dopo questa lettura sembra quasi un vecchio amico, sembra di conoscerlo davvero.
Costantino D'Orazio ancora una volta, con la sua penna scorrevole e a tratti anche ironica, ci regala la rappresentazione di uno degli artisti a cui dobbiamo di più, una full immersion davvero unica della sua vita che lascia il segno e che fa appassionare il lettore.

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