venerdì 2 febbraio 2024

Recensione "A taste of gold and iron" di Alexandra Rowland

 



Titolo: A taste of gold and iron
Autore Alexandra Rowland
Editore: Leggereditore
Genere: Fantasy
Data di uscita: 26 Gennaio 2024


Kadou, il timido principe di Arasht, si trova in contrasto con uno dei più potenti ambasciatori di corte in un alterco che si conclude con la sua umiliazione. Per dimostrare la sua lealtà alla regina, sua sorella, Kadou si assume la responsabilità di indagare su un’irruzione in una delle loro corporazioni, con l’aiuto della sua guardia del corpo, il bello ma distante Evemer, che sembra sopportarlo con difficoltà. Ad Arasht, dove i principi possono saggiare i metalli preziosi tramite il semplice tocco delle proprie dita e il mito si intreccia alla storia, la contraffazione è eresia, e la cospirazione che verrà alla luce in seguito alla loro indagine potrebbe paralizzare la posizione finanziaria del regno e portarlo alla rovina.

IL MIO VOTO


Kadou è il principe di Arasht, un ragazzo molto timido che per dimostrare la sua leatà alla regina, sua sorella, si offre di indagare su un’irruzione in una delle loro corporazioni, con l’aiuto della sua guardia del corpo, il bello ma distante Evemer, che sembra non sopportare completamente il principe ma non esita a supportarlo in questa indagine e quello che scoprono potrebbe cambiare l'intero paese quindi c'è da pensare bene alla loro prossima mossa.
Intanto, proprio per questo, i due sono costretti a stare a stretto contratto e tra un momento e l'altro la loro relazione non potrà che svilupparsi e cambiare e diventare qualcosa di speciale.
Kadou ed Evemer sono i due personaggi principali di questa storia, due protagonisti completamente diversi ma che è impossibile non amare. Kadou è un principe molto timido ed è per questo infatti che non è portato per governare, non saprebbe come imporsi, soprattutto ha momenti in cui soffre di ansia anche se non sa effettivamente cosa sia e questo lo manda in crisi proprio perchè non sa come reagire e comportarsi a riguardo.
Evemer è invece totalmente il suo opposto: sembra essere un ragazzo molto superficiale e ama mostrarsi come un duro, qualcuno che è spesso discostato e che non sembra interessargli molto ma in verità è un personaggio tutto da scoprire e più si apre a Kadou e al lettore stesso, più lo si ama.


Come ho letto la trama di questo romanzo ho voluto assolutamente leggerla e questo perchè ci troviamo comunque in un mondo fantasy e i protagonisti principali sono due ragazzi, di cui uno è un principe e l'altro la sua guardia del corpo che sembra non volerlo vedere nemmeno da lontano, come si resiste?
La prima cosa che ho adorato di questa storia sono i personaggi e il loro sviluppo, sia come singoli che come coppia.
Kadou da parte sua deve affrontare quelli che noi sappiamo essere attacchi di panico ma che lui ovviamente non conosce, visto il tempo, e gestirli non è sempre semplice e in questo è stata bravissima l'autrice non solo a parlarne ma a sviluppare con la giusta importanza l'argomento. E' molto facile entrare in empatia con lui perchè tante volte si da la colpa per non sentirsi all'altezza e questo ci fa sentire molto vicini a lui, anche se per tante cose diverse. Per quanto riguarda invece Evemer per lui è interessante vedere tante sue certezze crollare, fare i conti con le sue credenze e i suoi valori e capire che è giusto seguire i propri bisogni e dare la priorità a se stesso ed essere felice piuttosto che ignorare quello che ci fa sentire bene per paura di non essere capiti o accettati.
Anche la loro relazione nasce con una naturalezza assurda, è una lettura perfetta per chi ama lo slow burn perchè non nasce dall'oggi al domani ma si prende il suo tempo e ho adorato questa cosa perchè dona autenticità al romanzo e alla loro storia stessa.
Alexandra Rowland ci regala una storia di quasi cinquecento pagine che volano via in un attimo e quando la si finisce ne si sente già la mancanza, qualcosa mi dice però che potrebbe non essere la fine che potrebbe esserci un seguito in agguato, speriamo!!


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