mercoledì 20 novembre 2024

Recensione "King of Pride" di Ana Huang

         



Titolo: King of Pride
Autore: Ana Huang
Editore: Mondadori
Genere: Romance
Data di uscita: 12 Novembre 2024

 

Lei è il suo opposto in ogni senso... ed è la tentazione più grande che abbia mai conosciuto.

Riservato, controllato e impeccabile fino all’eccesso, Kai Young non ha né il tempo né la voglia di lasciarsi travolgere dal caos e Isabella, con i suoi capelli viola e le battute fuori luogo, è il caos fatto persona. Con un cruciale voto per la nomina a CEO all’orizzonte e un impero mediatico in bilico, l’erede miliardario non può permettersi distrazioni. Isabella è tutto ciò che non dovrebbe desiderare, ma ogni sguardo e ogni tocco lo tentano a infrangere tutte le sue regole... e a farla sua.
Audace, impulsiva e piena di vita, Isabella Valencia non ha mai incontrato una festa che non le piacesse o un uomo che non sapesse affascinare... tranne Kai Young. Non dovrebbe importarle. Non è il suo tipo—lui traduce classici in latino per diletto, e il suo abbonamento all’esclusivo club dove lei lavora come barista significa che è rigorosamente off-limits. Ma non può negare che, sotto il suo aspetto glaciale, si nasconde un uomo capace di farla sciogliere con un solo tocco.
Per quanto si sforzino, non riescono a resistere alla tentazione di cedere ai loro desideri proibiti. Anche se questo dovesse costare loro tutto.

IL MIO VOTO


Kai Young sta attraversando un momento delicato: la madre si è appena ritirata dalla posizione di CEO dell’azienda e questo significa che potrebbe essere Kai a prendere il suo posto, che ha dalla sua parte l’essere uno Young ma questo non significa avere la vittoria assicurata. Quello che è certo è che deve dimostrarsi impeccabile e non dare adito a scandali, cosa che il ragazzo sempre pronto a passare tempo sui libri e a tradurli in nuove lingue per noia non corre il rischio di fare, almeno fino a quando non riesce più a stare lontano da Isabella. Isabella è una ragazza che vorrebbe diventare un’autrice e deve dimostrare alla sua famiglia di essere in grado di mantenersi e di inseguire i suoi sogni, anche se non viene molto sostenuta per questa sua scelta di carriera e per questo nel frattempo lavora come barista in un club esclusivo che ha zero tolleranza per le relazioni tra clienti e membri del club, quindi una storia tra lei e Kai è ovviamente impossibile, anche perché i due sono completamente diversi, eppure l'attrazione è innegabile e più tempo passano insieme più capiscono che non sono così diversi...
Isabella è il personaggio che più mi è piaciuto: una ragazza che nonostante non venga appieno sostenuta dalla sua famiglia sul suo desiderio di diventare una scrittrice, non si perde d'animo e continua ad inseguire il suo sogno. Ho adorato anche il suo rapporto con Vivian e Alessandra. Kai può apparire perfetto a primo sguardo, ma non lo è e la Huang cerca di farcelo conoscere in tutte le sue sfumature, facendolo apprezzare sempre di più anche se secondo me a spiccare in questa storia è Isabella in tutto.


King of Pride è il secondo volume della nuova serie della Huang e in questo libro i trope sono billionarie romance visto che Kai, il protagonista maschile, è ovviamente un milionario; forbidden romance perchè Isabella lavora in un club esclusivo che ha tolleranza zero per i rapporti tra dipendenti e soci e questo è quello che ha bloccato Kai per tanto tempo, ma ora non riesce più a starle lontano e ovviamente essendo i due, almeno all'apparenza, completamente diversi, è un opposites attract. 
Rispetto alla serie Twisted trovo questa serie molto più interessante sia a livello di stile dell’autrice sia a livello di trama e dopo aver amato King of Wrath non vedevo l’ora di leggere King of Pride, che mi è piaciuto molto sia per Kai e Isabella come protagonisti singoli e come crescono e maturano durante la storia ma anche come coppia, così come ci sono stati dei colpi di scena davvero interessanti che hanno dato una marcia in più alla lettura.
Ancora una volta il ruolo della famiglia è un elemento assai importante nella vicenda: Isabella infatti dal canto suo non vuole deludere il fratello maggiore e soprattutto la madre, per questo lavora mentre tenta di scrivere il suo romanzo, desiderosa però di renderli fieri solo per mezzo del suo sogno lavorativo anche se tra tutti i suoi fratelli è quella che ancora deve trovare la sua strada e questo ogni volta la fa sentire in colpa, come se non fosse abbastanza. Dall'altra parte Kai ha una grossa responsabilità nei confronti della sua famiglia perchè la madre ha fatto un passo indietro dal suo ruolo di CEO e quasi tutti danno per scontato che Kai prenderà il suo posto ma non è una cosa certa e sebbene il nostro protagonista non avesse previsto di diventarlo a breve, così come di sistemarsi con qualcuno che deve essere approvato da sua madre, non può certo rischiare di diventare lo zimbello della società che non ha saputo prendere il posto della madre.
 Devo ammettere di avere amato di più King of Wrath in questo caso, e soprattutto la Huang ha già messo le basi per i prossimi protagonisti della storia, Dominic e Alessandra, che non vedo l’ora di leggere, ma nonostante questo per me questa serie sa come intrattenere e come permettere al lettore di non pensare a nulla per qualche ora, per me è super approvata!

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