Recensione "L'eredità di Mezzanotte" di Irena Brignull

Cari bookspediani, dopo il blogtour vi parlo meglio de L'eredita di Mezzanotte!



Titolo: L'eredità di mezzanotte

Autore: Irena Brignull 

Editore: De Agostini

Genere: Fantasy

Data di uscita: 29 maggio 2018

La guerra tra i clan delle streghe si è conclusa, la perfida Raven è stata sconfitta e Poppy nominata nuova regina. Ma anziché sedere sul trono, la ragazza abbandona gli amici e in particolare l’amato Leo partendo per lidi lontani… Giunta in Africa, terra della magia, un’anziana sciamana la accoglie e si prende cura di lei aiutandola a coltivare i suoi poteri. Ma quando Poppy decide che è tempo di tornare a casa, la donna la trattiene: vede un’ombra incombere sul futuro di Poppy. Un’ombra nera come la morte. E pur di non lasciar allontanare l'erede al trono, la imprigiona. La prolungata assenza di Poppy però mette a repentaglio il regno intero. I clan si ribellano, le forze del male si risvegliano e Leo, lontano dalla ragazza di cui è innamorato, si sente perduto. Ora che il fantasma di Raven è tornato dal regno dei morti, l’eredità delle streghe è davvero in pericolo. Perché basta una sola parola, un solo segreto, per decretare la fine di tutto…

IL MIO VOTO

Poppy ed Ember sono due ragazze completamente diverse che non hanno nulla in comune, se non fosse per un segreto che le tiene legate l'una all'altra.
Le due ragazze infatti sono state scambiate alla nascita ed è quindi Poppy la vera strega tra le due, per questo Ember non è mai riuscita a compiere nessuna magia.
E ora che la verità è finalmente libera, a Poppy non resta che prendere il posto che le spetta come regina del clan del Nord e ristabilire la pace nel regno.
Eppure deve rinunciare a tanto: alla migliore amica Ember, l'unica che possa davvero capire il suo stato d'animo e il suo smarrimento e ovviamente a Leo, il ragazzo che ama ma a cui ha dovuto rinunciare per via dell'amicizia che la unisce alla bionda ragazza malerba, ossia umana.

Gli ultimi avvenimenti tuttavia si sono succeduti in così tanta velocità che a Poppy serve del tempo per capire in che direzione sta andando la sua vita.
Per questo decide di fuggire, alla ricerca della sua strada, abbandonando i suoi stessi doveri di regina e rifugiandosi in Africa, dove viene aiutata da una sciamana che sembra capire i suoi sentimenti.
Eppure dopo mesi di lontananza, con il clan sempre più preoccupato, Poppy capisce che deve adempiere al dovere che le spetta e che le è stato tolto per troppo tempo.
Purtroppo però la sciamana ha altri progetti e quando la ragazza decide di tornare, si ritrova intrappolata in Africa e senza nessuna via di fuga.
Nel mentre Ember si sta costruendo la sua nuova vita con Leo e sta cercando di dimenticare il passato, anche se è molto difficile e lo stesso Leo fatica a trovare la sua strada nel suo nuovo mondo. 
Che i destini di Poppy ed Ember si siano separati per sempre?


A far loro compagnia nella narrazione tuttavia c'è una vecchia coppia di streghe: Charlock e Betony, la prima è la donna che ha cresciuto Ember credendo che fosse sua e che ha poi ritrovato Poppy, la sua vera figlia e per la quale ha ucciso la sorella Raven, la seconda invece è un'amica di vecchia data di Charlock, la quale è stata cacciata dal clan delle streghe a causa di un segreto che verrà presto rivelato.
Betony per via di un incantesimo ha dimenticato il suo passato e soprattutto la parte più importante di lei.
Purtroppo però ora la memoria sta tornando prepotente a farsi sentire e solo la sua ex migliore amica potrà aiutarla a rimettere insieme i pezzi della sua vita.
Non sono le loro voci presenti a farci seguire la loro amicizia ritrovata, ma ci sono anche le giovani Charlock e Betony ad avere il loro spazio e a svelarci come è iniziata la loro avventura e cosa è accaduto per fare arrivare dove sono ora.


In un libro prettamente al femminile non può certo mancare la voce di Sorrel, la cugina temuta e odiata da Poppy poichè sotto il controllo di Raven, la quale si è risvegliata completamente cambiata e finalmente libera di scegliersi la sua strada.
Questa tuttavia non pare così libera da ostacoli come la ragazza credeva e con Poppy assente ci sono poche persone in grado di adempiere al dovere di Regina.
Che la vecchia Sorrel non sia troppo lontano e non provi uno dei suoi vecchi tiri?
Nel frattempo nel coro spicca la voce di Leo, il ragazzo che sia Poppy che Ember amano ma per amore del suo clan Poppy ha sacrificato per permettere a lui e Ember di vivere una vita da malerbe, ossia da persone normali senza alcun potere.
La loro relazione tuttavia non sembra andare a gonfie vele e quando Leo scopre la verità sul suo passato, tantissime carta in tavola cambierano, rimescolando tutti gli ingredienti di questa serie fantasy.


Irena Brignull torna con il secondo capitolo dedicato a Poppy ed Ember con una nuova avventura che vede gettare luce nel passato di Charlock e di Betony e permettere di conoscere più da vicino le usanze del clan delle streghe.
Devo ammettere che inizialmente più storie intrecciate tra di loro non riuscivano a convincermi e tenere il passo con la linea narrativa giusta mi riusciva difficile, poi pù la storia proseguiva e più la visione generale dell'autrice saltava all'occhio, permettendo di incastrare le storie tra di loro fino a formare un puzzle perfetto.
Il passato di Charlock e Betony era necessario per farci capire la verità su quello che è successo alla donna e per permetterle di scoprire uno dei segreti più temuti dalle streghe, insieme alla possibilità di recuperare il suo rapporto sia con Charlock che con una persona di cui aveva perso le tracce.
La mia storyline preferita rimane senza dubbio quella dedicata a Poppy, la trovo veramente un personaggio di spicco e quella che più si è evoluta durante i primi due romanzi.


Poppy infatti è cresciuta come un'umana e solo dopo anni ha scoperto di avere una madre, di essere una strega e ora di essere la giusta regina del suo Clan.
Un ruolo che però le va stretto poichè la pone ad una vita di rinunce ed è veramente troppo da assimilare.
Allo stesso tempo anche la storia di Leo è riuscita a tenermi incollata alle pagine e non vi faccio mistero di amare lui e Poppy insieme, anche se il loro riavvicinamento l'ho trovato un po' forzato e poco approfondito.
Alcune scelte narrative non mi sono andate troppo a genio, quasi come se l'autrice volesse mettere un nuovo ostacolo sulla strada e poi raggirarlo per un altro.
La parte finale è senza ombra di dubbio quella che mi ha sorpreso di più e che mi ha lasciato con la curiosità del prossimo capitolo, anche se ancora in fase di negazione.
E' avvenuto tutto molto velocemente e devo ancora processare gli ultimi avvenimenti, quello che è certo è che l'autrice ha concluso il libro col botto.


Con una partenza po' lenta, Irena Brignull  ha cercato di dare quanta più originalità alla sua storia, riuscendoci soprattutto per quanto riguarda la costruzione del mondo delle streghe, ma non convincendo appieno in altre scelte narrative.
L'eredità di mezzanotte è un seguito che ha messo tantissima carne al fuoco e che è riuscita a sfruttare il suo pieno potenziale dopo le prime cento pagine del libro.
La sua conclusione però spiazza e per questo viene voglia di scoprire di più sulla prossima avventura di questo bizzarro clan di streghe.