Buon giorno bookspediani e buon lunedì!
Inizamo la settimana con il blogtour del secondo capitolo della serie di Giada Castigli, ossia L'abbraccio.
Pronti a conoscerlo? E sapete che anche di questo libro c'è una copia in palio?
IL ROMANZO
Autore: Giada Castigli
Editore: Self
Genere: Romance
Data di uscita: 9 giugno 2018Genere: Romance
TRAMA:
Cosa accade quando finisce un amore?
Giuditta ha perso l’amore, è stata sedotta,
illusa e abbandonata. Prova a scappare dai ricordi, rincorrendo l’illusione di
lenire il mal d’amore con nuove e allettanti frequentazioni. In questo lungo e
doloroso peregrinaggio sentimentale Giuditta incontra due uomini che le mostrano
le diverse sfumature dell’amore: quello pericoloso, possessivo e violento di
Edoardo, e l’amore misterioso, frenato e inafferrabile di Flavio.
Questa è la storia di una donna e del percorso
che intraprende per la purificazione dal dolore, dalla dipendenza affettiva e
dall’abbandono.
IL LIBRO
Questo è il secondo libro
della serie “Il paradigma dell’amore”
e ancora una volta avremo a che fare con le conseguenze che certi rapporti
d’amore “malati” lasciano in eredità alle donne che “amano troppo”.
L’attenzione resterà
incentrata su Giuditta, come protagonista principale femminile, per quanto
riguarda il personaggio maschile ritroveremo l’affascinate e criptico genetista
Flavio Solina.
Non mancheranno i colpi di
scena, qualche spruzzata di suspense e tanto, tanto sentimento. Ancora una
volta inciamperemo nell’ambivalenza dei sentimenti, nella diatriba tra odio e
amore che spesso si annida nei sentimenti più nobili, e a ravvivare l’intera
narrazione ci sarà un antagonista che complicherà lo sviluppo delle vicende. Dopotutto,
per trovare l’uomo giusto spesso si passa attraverso quello sbagliato!
L'INCIPIT
Una tiepida sera di aprile, di quelle sere
che a guardare il cielo sembra di essere in estate. Anche a Milano, in qualche
angolo scoperto dai tetti degli alti palazzi, si possono scorgere le stelle.
Alzo gli occhi e le vedo. Tanti piccoli
puntini luminosi.
Ah, le stelle, le mie stelle, quelle stelle
che ho sfidato una volta, in una fredda serata di novembre, e che mi hanno
punita costringendomi a vivere in un limbo d’amore maledetto.
Infilo una mano in borsa e cerco di
recuperare le chiavi; ecco che una mano sbatte sul portone sfiorandomi il viso,
seguita da un’altra posizionata sul lato opposto. Sento la fragranza del suo
costoso dopobarba penetrarmi nelle narici; sussulto intimorita girando su me
stessa lentamente.
«Buonasera, principessa» pronuncia con aria
ferma e apparentemente calma.
«Ciao» rispondo, tentando di non allarmarmi.
Eppure la sua presenza mi inquieta, smuove una sensazione molto vicina alla
paura.
«Principessa, non dici altro?» Mi sfiora la
pelle del viso con il dorso della mano e subito dopo la posa dov’era prima, sul
portone, accanto al mio viso impallidito dalla paura.
«Cosa dovrei dirti?» domando, mentre provo a
rallentare il battito accelerato del cuore.
«Scusa, per esempio. L’ultima volta che ci
siamo visti mi hai dato del bastardo. Speravo mi chiamassi. Vorrei
dimenticarti, ma io proprio non ci riesco.»
Osservo i lineamenti di quel viso in penombra
e sono duri, quella pelle perfetta sembra tesa, le sue sottili labbra sono
rigide e gli occhi hanno una sfumatura di leggera ossessione.
«Non ho avuto tempo di chiamarti, scusami.»
Cerco di essere accondiscendente come mi ha consigliato Alice e allungo di
nuovo la mano nella borsa in cerca delle chiavi.
«Non dire stronzate, principessa. Tu non
volevi chiamarmi, eri impegnata a divertirti con il mio rimpiazzo.» Si avvicina
di più fino a schiacciarmi con il suo peso sul portone; vorrei mettermi a
urlare, ma sono paralizzata.
«Io… io non so di cosa tu stia parlando»
rispondo con la voce che trema.
Afferra il mio polso che si muove nella
borsa. «Cosa cerchi tanto animatamente?» chiede placido, spostando l’attenzione
sulla mi tracolla aperta.
«Le chiavi di casa.» Ora capisco come ci si
sente quando la paura ti annienta la logica e il ragionamento, i suoi occhi
hanno un guizzo maligno e io non riesco a domarlo, né a tenergli testa.
«Non ti servono le chiavi di casa.»
Stringe forte il mio polso destro
incastrandomelo dietro la schiena e con l’altra mano mi immobilizza il braccio
sinistro. Sento le scapole premere forte contro il portone mentre lui continua
a spingere energicamente il suo corpo contro il mio. Con l’unica mano libera a
disposizione risale lungo il collo e raggiunge la mandibola, ingabbiandola in
una stretta vigorosa. Cerco di muovermi e divincolarmi senza successo mentre il
suo volto si avvicina al mio, azzerando la poca distanza che ci separa.
Non posso fare nulla, non posso oppormi, non
sono in grado di difendermi. Sento l’odore del dopobarba sempre più forte e
giro con forza la testa dal lato opposto sperando di sottrarmi a lui in qualche
modo.
Vorrei che qualcuno aprisse il portone, la
signora Maria porta sempre a spasso il suo cane la sera. Quando torno con gli
occhi su di lui mi accorgo che ha lo sguardo infuocato, fa scivolare la mano
dalla mia mandibola sul collo e stringe. Stringe forte. Stringe troppo forte.
Deglutisco a fatica.
«Mi fai male, ti prego, smettila.»
Ma la sua stretta non cede, le sue dita
premono troppo rendendomi difficile respirare. Sento le forze abbandonarmi
lentamente, e quando le sue labbra avide di piacere si posano sulle mie, la
vista inizia ad annebbiarsi. Comprime ancora di più sulla mia gola, cerca con
egoismo il sapore nella mia bocca e io comincio a perdere la percezione di me
stessa. I rumori della mia città si fanno sempre più lontani.
All’improvviso il peso di quel corpo sul
petto sparisce, la gola si libera delle mani che la opprimevano, l’aria sembra
fluire di nuovo nei polmoni. Mi accascio a terra stremata cercando di capire
cosa sia accaduto.
Poi, un tonfo.
Cosa ne pensate?
E per vincere una copia del libro vi basta seguire queste semplici regole:
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Ciao Sara. Ho partecipato al precedente Blogtour proprio perché ho trovato la trama affine ai miei gusti e mi sono molto incuriosita di conoscere meglio Giada. Quindi è d'obbligo partecipare anche questa volta. Dall'incipit direi niente male.. già tensione e suspense!!!! Ottimo :-)
RispondiEliminaNon ho letto il primo libro, ma questa sarebbe una buona occasione per farlo. Dalla trama sembra molto interessante ;)
RispondiEliminaE anche questo come il primo libro si rivela molto ma molto bell0!!
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