Buon pomeriggio bookspediani, oggi tocca a me parlarvi di The Studying Hours di Sara Ney.
Siete pronti?
Titolo: The Studying Hours
Autore: Sara Ney
Editore: Hope Edizioni
Genere: Romance
Genere: Romance
Data di uscita: 15 Giugno 2018
ROZZO. ARROGANTE. STRONZO.
Non c’è dubbio al riguardo, Sebastian Oz Osborne è il miglior atleta dell’università ma anche il più grande stronzo. Un cliché ambulante, sempre pronto a dire sconcezze, un corpo fantastico, uno a cui non frega un cazzo di ciò che pensa la gente.
INTELLIGENTE. ELEGANTE. CONSERVATRICE.
Non si cada in errore, Jameson Clarke può anche essere la studentessa più diligente della scuola, ma di certo non è una puritana. Trascorrendo la maggior parte del suo tempo tra le sacre mura della biblioteca, James diffida di guardoni, atleti e stronzi e Oz Osbourne ha tutte queste qualità. Lei è brillante, sarcastica e il contrario di ciò che lui immagina.
Ogni stronzo ha le sue debolezze.
Lui vuole esserle amico.
Lui Vuole passare del tempo con lei.
Lui Vuole farla impazzire.
Lui Vuole lei.
Fine della conversazione in chat
Digita un messaggio...
Non c’è dubbio al riguardo, Sebastian Oz Osborne è il miglior atleta dell’università ma anche il più grande stronzo. Un cliché ambulante, sempre pronto a dire sconcezze, un corpo fantastico, uno a cui non frega un cazzo di ciò che pensa la gente.
INTELLIGENTE. ELEGANTE. CONSERVATRICE.
Non si cada in errore, Jameson Clarke può anche essere la studentessa più diligente della scuola, ma di certo non è una puritana. Trascorrendo la maggior parte del suo tempo tra le sacre mura della biblioteca, James diffida di guardoni, atleti e stronzi e Oz Osbourne ha tutte queste qualità. Lei è brillante, sarcastica e il contrario di ciò che lui immagina.
Ogni stronzo ha le sue debolezze.
Lui vuole esserle amico.
Lui Vuole passare del tempo con lei.
Lui Vuole farla impazzire.
Lui Vuole lei.
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IL MIO VOTO
Jameson Clarke è una ragazza che spesso passa le sue giornate in biblioteca, si veste con maglioncini e abiti larghi per nascondersi perchè non ama essere al centro dell'attenzione ma non è certamente una ragazza che non sa cosa vuol dire divertirsi: spesso con le sue amiche partecipa alle feste e si lascia un po' andare, non esagerando ma neanche controllandosi del tutto.
James non si interessa particolarmente dello sport, convinta che i ragazzi sappiano solo esibire il loro fisico e portarsi a letto le ragazze, dimostrando di non essere per nulla intelligenti e di affidare il loro futuro solo sul proprio corpo.
Per questo se ne tiene ben alla larga, non sapendo nemmeno chi sia Sebastian "OZ" Osbourne, il quale si avvicina alla sua postazione in libreria perchè uno dei suoi compagni pensa che sia una tutor.
Quando James lo respinge senza tanti complimenti, scatta in automatico una scommessa tra lui e la sua squadra di wrestling. La vincerà?
Sebastian "OZ" Osbourne può sembrare il classico ragazzo a cui tutto è dovuto, il quale riceve senza il minimo sforzo e va avanti nella vita a causa della sua popolarità.
Niente potrebbe essere più sbagliato: certo è grazie alla sua bravura nello sport che ha ottenuto una borsa di studio, eppure deve sgobbare per mantenere alti i voti perchè non può permettersi di perderla.
Al contrario dei suoi amici la sua famiglia non è ricca e proprio per questo è costretto a lavorare di notte, per raccimolare quanti più soldi in più che possono sempre tornare utili in caso di necessità.
Quando uno dei suoi compagni gli propone una sfida, ossia riuscire a toccare Jameson, Oz non ci pensa due volte ad accettare per il semplice motivo che otterrebbe più denaro.
Eppure non gioca con lei, fin da subito palesa le sue intenzioni, convinto che la sincerità sia la tattica migliore.
E questa sembra funzionare, peccato però che anche James vuole una parte del denaro se si presterà a baciarlo..
James e Oz sono due personaggi totalmente opposti che messi nella stessa stanza non fanno che litigare e battibeccarsi.
La loro strana amicizia è iniziata in un modo bizzarro e ora, proprio perchè Jameson non conosce Oz e non ha la minima intenzione di farlo, il ragazzo è sempre più preso da lei e dalla voglia di conoscerla meglio, rendendole la vita impossibile e cercando ogni possibile occasione per parlare con lei.
James sa benissimo di non essere all'altezza di Oz, ma non è per quello che gli sta ben lontanto, semplicemente conosce i ragazzi come lui e sa che potrebbe costruire nulla di serio con lui, perchè sarebbe troppo occupato a correre dietro ad altre ragazze.
Certo si sa, gli opposti si attraggono e chissà che il loro continuo battibeccare non sia che l'inizio della loro bizzarra relazione tra amici, destinata prima o poi a cambiare.
The Studying Hours è il primo capitolo di una serie composta da romanzi autoconclusivi incentrati sul mondo dello sport, creata da Sara Ney.
Attraverso il punto di vista dei due protagonisti, Jameson e Sebastian, veniamo catapultati nella loro strana amicizia, che prende il suo tempo per nascere e per maturare, fino a diventare qualcosa di più, anche se nessuno dei due vuole ammettere i sentimenti che provano.
Entrambi i personaggi inizialmente basano le loro prime impressioni attraverso semplici pregiudizi, ossia per Oz vale il fatto che solo perchè è uno sportivo non sappia nulla di tutte le altre materie, mentre invece per James siccome passa il suo tempo in biblioteca e non mette in mostra le sue curve è semplicemente una secchiona bacchettona.
Gran parte delle loro incomprensioni infatti nasce dal fatto che i due non si conoscono, eppure i loro continui scambi ironici non fanno che continuare a farli ruotare nella stessa direzione, unendoli sempre di più.
Tutto è iniziato con una scommessa, certo, ma portare avanti la loro amicizia è qualcosa che vogliono entrambi.
Sara Ney con uno stile semplice, diretto ed ironico, mirato a far divertire il lettore, ci trasporta in questa combattutta storia d'amore, che si fa attendere per avere il suo lieto fine, ma che vale lo sforzo.
L'autrice, nonostante voglia restare sul leggero, con una storia destinata a farci sospirare, non manca di soffermarsi sulla tematica del pregiudizio, facendoci capire che non sempre è la prima impressione quello che conta e che prima di giudicare una persona, appippandole nomignoli cattivi, è bene conoscerla, altrimenti è meglio tacere.
Io ho trovato "The Studying Hours" una lettura molto leggera, anche se forse un po' vista e rivista, ma che colpisce per la sua irriverenza e dolcezza allo stesso tempo ,che reputo perfetta da portare sotto l'ombrellone per rilassarsi e godersi qualche attimo di pace.
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