domenica 4 novembre 2018

Recensione "La porta di mezzanotte" di Dave Eggers

Buona domenica bookspediani!
Oggi vi parlo di "La porta di mezzanotte" di Dave Eggers.

La porta di mezzanotte di [Eggers, Dave]

Titolo: La porta di mezzanotte
Autore: Dave Eggers
Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 16 Ottobre 2018



Granito, Gran per gli amici, ha dodici anni e si è appena trasferito nello sperduto paesino di Carosello con la sua famiglia. A scuola l'unica ad accorgersi di lui è la misteriosa Catalina Catalan, che nasconde un segreto legato alle voragini che da qualche tempo si aprono nel terreno della città inghiottendo case, strade e alberi.

Ben presto Gran scopre un mondo di tunnel percorsi dai Vuoti, forze distruttive attirate ovunque dalla tristezza degli esseri umani. Catalina e altri ragazzini come lei sono i Sollevatori che ogni giorno lottano per tenere in piedi la Terra con bastoni e mazze da hockey, e ora Gran è pronto a diventare uno di loro…


IL MIO VOTO









Granito è un ragazzino di dodici anni che vive con i due genitori e la sorellina Maisie in una piccola cittadina dove l'unico a lavorare è il padre. La mamma mi Granito ha smesso di farlo da un po'di tempo, dopo che ha avuto un brutto incidente che l'ha lasciata sulla sedie a rotelle, non è più stata la stessa. Prima lavorava ai musei, occupandosi di rendere gli animali imbalsamati come veri e questa sua dote è passata in qualche modo a Granito, il quale lavora l'argilla, modellandola a suo piacimento e creando degli animali molto carini e realistici.
Purtroppo però lo stipendio del padre non basta più e così sono costretti a trasferirsi in una nuova città, a Carosello, dove all'uomo è stato promesso un lavoro e dove soprattutto hanno una casa a cui appoggiarsi di cui non si devono preoccupare di pagare alcun affitto.
Granito non ha mai amato il suo nome, il quale ogni volta veniva accompagnato da risate maligne dei suoi compagni di classe, per cui, per quanto non sia felice di cambiare città, allo stesso tempo capisce di avere una nuova occasione: essere Gran, un ragazzo completamente normale.


Ma le cose a Carosello non migliorarno come la famiglia credeva: il padre di Gran è costretto a cambiare città per lavorare e questo significa che non è a casa durante la settimana e la madre di Gran soffre terribilmente la sua assenza, lasciandola nello sconforto ancora più totale e facendoli litigare in continuazione, anche per telefono.
Nemmeno a Gran le cose vanno bene perchè a scuola nessuno sembra fare caso a lui, tanto è che spesso il ragazzo si chiede se è invisibile o se è sotto qualche forma di incantesimo perchè è impossibile che nessuno lo veda.
L'unico amico che riesce a trovare è un bidello a scuola, con il quale riesce ad essere se stesso. E c'è un'altra persona che sembra vederlo: Catalina Catalan, una ragazza davvero speciale con un compito molto importante per la salvezza della città. Catalina infatti è una Sollevatrice e il suo compito è combattere i Vuoti, delle forze distruttivi che dal sottosuolo distruggono tutto quello che è in superficie.
Per una volta Gran si sente finalmente parte di qualcosa e spera di poter essere anche lui un Sollavatore, per fare finalmente la differenza ed essere visto da qualcuno.



Conosco Dave Eggers per le sue opere più famose come "L'opera struggente di un formidabile genio" e "Il cerchio" per cui ero molto curiosa di vedere come l'autore se la sarebbe cavata con il suo primo libro per ragazzi e a lettura conclusa posso dirvi che ha passato il test a pieni voti.
Il suo protagonista è Granito, un ragazzino di dodici anni che fatica a trovare il suo posto nel mondo: ha una famiglia che lo ama e un talento speciale per i lavori con l'argilla, però ormai sta crescendo e tutto questo non gli basta più.
Il ragazzo prima di tutto è sempre stato definito dal suo nome, un nome che il padre ha scelto per far capire quanto forte fosse suo figlio ma che non ha fatto altro che creagli problemi, per cui vede un solo aspetto positivo sul suo trasferimento a Carosello: la possibilità di essere qualcun altro, qualcuno che non venga preso in giro e deriso.
Ma per quanto provi ad essere Gran, e quindi una persona diversa, sembra non essere visto da nessuno.
Tra tutti i suoi compagni non trova nemmeno un nuovo amico e questo gli fa credere di avere qualcosa che non va, di essere forse invisibile alla vista degli altri bambini.


La sua vita cambia quando nota nella scuola Catalina Catalan, l'unica ragazza che sembra essersi accorta di lui ma che allo stesso tempo lo allontana perchè non vuole avere niente a che fare con lui. Eppure Gran vede qualcosa di speciale in Catalina ed è proprio seguendola che si accorge di quello che può fare: creare dei passaggi utilizzando una semplice maniglia e questo, per quanto bizzarro, gli fa credere di essere in grado di fare anche lui le stesse cose della ragazza e così continua a seguirla, sperando di trovare le risposte che cerca.
Gran vuole solo rendersi utile, fare qualcosa che lasci il segno del suo passaggio ma soprattutto avere una persona che possa chiamare amico ed è per questo che la sua costanza e la sua determinazione gli fanno scoprire chi è davvero Catalina e cosa sta succedendo a Carosello.
Catalina fa parte di un gruppo composto da tantissimi altri bambini sparsi per tutto il mondo che si chiamano Sollevatori e il loro compito è combattere i Vuoti, delle forze che vengono attirate dalla tristezza delle persone e che sembrano essersi concentrate proprio a Carosello, distrunggendo tutto quello che trovano e potrebbe essere proprio Gran la chiave per fermare tutto.


La porta di mezzanotte è un romanzo per giovani lettori unito ad una sfumatura di magia: la parte fantasy infatti riguarda il mondo sotterraneo di Carosello.
Catalina e tutti i Sollevatori sono infatti in grado di aprire delle porte che li conducono direttamente ai tunnel che esistono sotto la città ed è proprio dal sottosuolo che arrivano i Vuoti e sentono la tristezza del mondo al di sopra di loro, distruggendolo e alimentandosi sempre di più.
L'autore a mio avviso ha creato un protagonista completamente diverso dai soliti: spesso vediamo dei ragazzi destinati a diventare dei grandi eroi combattutti sull'accettare o meno la grande responsabilità che pesa su di loro, in questo caso invece Gran è determinato a fare parte dei Sollevatori a tutti i costi e, nonostante Catalina continui a dirgli che non fa parte del gruppo, il ragazzo insiste sulla questione perchè è determinato a tutti i costi a fare parte di qualcosa di più grande, non può essere semplicemente un ragazzo normale, vuole fare la differenza. E questa voglia forte di trovare la propria strada emerge in ogni pagina e fa capire che a volte al destino serve una piccola mano per entrare in funzione.


Mi è piaciuta tantissimo la scelta di ambientare la storia a Carosello, una città fittizia che già dal nome richiama qualcosa di magico e particolare.
L'unione di illustrazioni, create dal bravissimo Aaron Renier, rigorosamente in bianco e nero mi hanno fatto pensare ad una storia di un tempo lontano e che valesse la pena essere ricordato, come del resto fa il narratore, che spesso interagisce con il lettore e che sembra davvero stia raccontando qualcosa che è realmente accaduto.
Particolarissimi sono anche i capitoli, tutti molto brevi che tuttavia non chiudono mai una parentesi, la storia infatti non si ferma mai ma continua capito dopo capitolo e pare davvero impossibile provare a fermarsi perchè la curiosità su dove Eggers vuole andare a parare è sempre alta.
L'autore oltre ad affrontare il tema di trovare il proprio posto nel mondo, tocca un tasto importante: la tristezza.
Di questo infatti si nutrono i Vuoti e con questa storia ci fa capire che questa emozione fa parte della vita umana ma non deve divorarci, dobbiamo accettarla e andare avanti, pieni di speranza sul futuro.





si ringrazie la casa editrice 
per la copia omaggio




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