Buona sera bookspediani.
Finalmente riesco a parlarvi del nuovo libro di Charlotte Link, ossia La Palude, edito da Corbaccio.
Titolo: La palude
Finalmente riesco a parlarvi del nuovo libro di Charlotte Link, ossia La Palude, edito da Corbaccio.
Titolo: La palude
Autore: Charlotte Link
Editore: Corbaccio
Genere: Thriller
Data di uscita: 24 gennaio 2019
Data di uscita: 24 gennaio 2019
Ottobre 2017: in una spettrale brughiera nell’Inghilterra del Nord viene ritrovato il corpo di Saskia Morris, una quattordicenne scomparsa l’anno prima a Scarborough, nello Yorkshire. Contemporaneamente un’altra ragazza della stessa età, Amelie Goldsby, è strappata alla morte da uno sconosciuto, che in una notte di tempesta sente le sue urla strazianti provenire dal mare e riesce a trarla in salvo. Anche Amelie era sparita in circostanze misteriose, e ora, sotto shock, dice di essere stata rapita e tenuta segregata da un uomo, ma è incapace di ricordare il minimo dettaglio utile a mettere la polizia sulla pista giusta.
Le indagini si concentrano sulla sparizione nel 2013 a Scarborough di un’altra quattordicenne mai più ritrovata, Hannah Caswell. C’è un fil rouge che unisce tre coetanee così diverse tra loro per carattere ed estrazione sociale? Si fa sempre più strada l’idea di un omicida seriale: l’ispettore capo Caleb Hale è al centro di una gogna mediatica in cui ormai si fa riferimento al «killer della brughiera» il quale, indisturbato, sequestra ragazzine inermi.
La polizia sembra brancolare nel buio quando, suo malgrado, si trova implicata in quella spirale di violenza anche Kate Linville, sergente investigativo di Scotland Yard, che è a Scarborough per vendere la casa di famiglia e che per una strana combinazione fa conoscenza con i genitori di Amelie. Aiutata dal suo fiuto di poliziotta e di donna, sarà Kate a trovare il bandolo di una matassa dove, a intrecciarsi, sono segreti vergognosi e colpe inconfessabili che riemergono dopo tanti anni.
IL MIO VOTO
In un piccolo paesino dell'Inghilterra del Nord sta succedendo qualcosa di strano: nel 2013 è scomparsa nel nulla una ragazza di quattordici anni, Hannah Caswell, della quale ancora quattro anni dopo non si hanno più notizie. Le ipotesi sono state tra le più varie: dal ragazzo che le ha offerto un passaggio per caso, dall'allontanamento stesso della ragazza poichè non sopportava più il padre, il quale la controllava costantemente, ma di fatto la verità non è mai stata svelata. Ora però tutto sta per cambiare poichè una ragazza, anch'essa scomparsa qualche tempo prima, viene trovata morta all'interno della brughiera e la polizia non fa nemmeno in tempo a raccogliere le prove che una nuova ragazza svanisce nel nulla, per poi ritornare sotto shock qualche giorno dopo e ora Amelie Goldsby potrebbe essere l'unica persona ad aiutare la polizia a risolvere questi ingarbugliati casi. A dirigere le indagini è l'ispettore capo Caleb Hale, un uomo che non riesce a stare troppo lontano dalla bottiglia ma che allo stesso tempo è uno dei migliori ispettori in circolazione. Insieme a Kate Linville, una poliziotta di Scotland Yard che si trova per caso in Inghilterra dopo anni, poichè deve liberarsi della casa in cui è stato ucciso suo padre e, poprio perchè ha bisogno di un posto dove stare, diventa ospite della piccola pensione della famiglia Goldsby, prendendo a cuore il caso di Amelie e riuscendo a capire cosa collega le tre ragazze. Durante la sua permanenza però non può fare a meno di incontrare Caleb Hale, lo stesso ispettore che aveva indagato sull'omicidio di suo padre e che l'aveva respinta anni prima.
Dopo un paio di anni dal primo caso di Kate Linville e Caleb Hale, tornano i due protagonisti di questa storia assolutamente agghiacciante, che va ad iniziare nel 2013 con un caso che sconvolge tutti gli abitanti del posto e li lascia in sospeso per ben quattro anni, a domandarsi cosa può essere successo alla dolce Hannah Caswell, una ragazzina di appena quattordici anni la cui sola colpa è di avere un padre che l'ha sempre fatta sentire un'incapace e per questo, quando perde il treno di ritorno, fa tutto quello che può per tornare in tempo a casa e non deludere il padre. Persino fidarsi di chi non dovrebbe.
E' proprio la storia di Hannah a far partire la storia e poi improvvisamente veniamo catapultati nel 2017, quando ormai sappiamo che di Hannah Caswell non si hanno più notizie, ma si scopre invece il corpo di un'altra ragazza scomparsa in modo analogo ad Hannah, Saskia Morris.
Immediatamente diventa un caso mediatico ed è Caleb Hale, uno degli investigatori capo più in gamba degli ultimi tempi, a dirigire le indagini, che non sembran portare a nulla. Parallelamente seguiamo il ritorno di Kate Linville nel nord Inghilterra, lontano da Londra e dalla sua giurisdizione, dove per pure caso si ritrova coinvolta con la famiglia Goldsby, poichè alloggia nella loro pensione, e poichè la loro figlia quattordicenne scompare come le altre.
Capite bene che inizialmente le informazioni che dà l'autrice sono troppe e quindi il lettore rischia di confondersi, anche perchè ci sono narrazioni diverse e tempi narrativi diversi.
Superate le prime cento pagine di questo corposo thriller, che ne conta quasi cinquecento, il caso inizia a farsi decisamente più interessante poichè l'autrice si diverte a portarci in una direzione e a farci credere di aver già compreso tutto, quando in verità non potremmo essere più lontani dalla vera rivelazione e credemi alla fine sono rimasta completamente spiazzata. Oltre ad un buonissimo caso, per le mani l'autrice si ritrova due personaggi che insieme fanno scintille e che hanno ancora parecchia strada davanti a loro prima di potersi definire amici. Caleb e Kate si erano conosciuti tre anni prima, a causa dell'omicidio del padre della donna e Kate ha avuto la cattiva idea in primis di ostacolare molto spesos le indagini dell'ispettore capo, e po di rivelare i suoi sentimenti all'uomo, sentimenti che purtroppo non erano ricambiati poichè la sola relazione dell'uomo si basa con una bottiglia e non con una persona.
L'autrice infatti ci presenta due personaggi assolutamente imperfetti,in cui è facile rispecchiarsi: Kate è una donna quasi anonima, che non spicca per la sua bellezza ma per il suo ingegno ed è per questo che l'unico essere con cui passa il tempo è il suo gatto, il quale non la giudica certamente.
Kate soffre terribilmente di non essere abbastanza per nessuno, eppure non lo da a vedere e si mette spesso in gioco, anche tramite applicazioni di incontri. Caleb invece è un uomo che sa come catturare l'attezione degli altri, è un bravissimo poliziotto, tuttavia non è esente da vizi e il suo è molto grave, poichè spesso non riesce ad arrivare alla fine del lavoro senza rifugiarsi in un bicchiere di alcol.
Nella Palude è un romanzo che ha molti punti di forza a suo favore, anche se ci sono un paio di elementi che non funzionano del tutto. Charlotte Link è un'autrice molto brava nelle descrizioni e infatti questo è un grande vantaggio, poichè trasporta il lettore nella sua storia e io stessa mi sono sentita come se stessi girando per la brughiera e più precisamente nello Yorkshire. E' bravissima anche a caratterizzare i suoi personaggi, i quali sono decisamente cambiati dal primo libro, come è giusto che sia visto che sono passati anche per loro più di tre anni dall'ultima volta che li abbiamo visti. Non posso non apprezzare il personaggio di Kate, una donna che ha una carriera invidiabile e che sa bene come giocare d'astuzia, ma che non brilla per la sua bellezza. Kate è infatti una donna comune, una donna a cui è facile approcciarsi perchè le sue insicurezze sono quelle di ogni persona, ma dimostra spesso di mettersi in gioco soprattutto nel privato e questo è un ottimo esempio da prendere in considerazione, poichè dimostra che si può benissimo eccellere al lavoro ma avere comunque il tempo di costruirsi una vita privata. Visto che la narrazione si concentrava su più livelli, ma molto di più su Kate che su Caleb, per quel poco che ho potuto conoscerlo mi è sembrato un personaggio con vari problemi da affrontare ma molto interessante, ha sicuramente un margine di miglioramento, di cui sono certa vedremo in seguito, nei nuovi libri dedicati a questa bizzarra coppia.
Quello che non va è a mio avviso l'aggiunta di troppa carne al fuoco: ci sono davvero tantissimi personaggi, che ovviamente sono tutti collegati tra loro, ma a volte risulta davvero difficile districarsi tra questi e capire di chi si sta parlando. Sono dell'avviso che si potesse creare una trama un pelo meno complessa, composta anche da meno pagine, ma che presentasse una narrazione più fluida e più facile da seguire. Onestamente il romanzo mi è piaciuto, soprattutto perchè è riuscito a sorprendermi, tuttavia avrei preferito una leggera semplificazione degli eventi, poichè quasi cinquecento pagine è una mole non indifferente per un libro, specie per un thriller, in cui è importante mantenere sempre alta l'attenzione del lettore e avere un ritmo sempre più incalzante, che non faccia mai smettere di leggere. La penna di Charlotte Link in questo riesce molto bene, nonostante la mole, passata la prima parte, la lettura scorre molto bene e, nonostante alcuni punti un poco più piatti, il ritmo viene ben sostenuto da una buona dose di suspense e curiosità. Il tema principale tuttavia non ruota attorno al caso della scomparsa delle ragazze, ma ad una sola parola: verità. Ci sono infatti tantissimi segreti e bugie nel libro, che portano i personaggi e il lettore fuori strada, poichè la verità una volta scoperta non può più venire ignorata e in questo libro ci troviamo davanti ad una verità decisamente shoccante, che lascia senza parole. La palude è una lettura corposa ma interessante, capace di mettere in evidenza come è semplice ingannare e venire ingannati.
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