domenica 19 maggio 2019

Recensione "Fai la prima mossa" di Erin Entrada Kelly

Bookspediani, vi do la buonanotte parlandovi di un libro per ragazzi uscito l'anno scorso per Terre di Mezzo che mi è piaciuto davvero tantissimo.



Titolo: Fai la prima mossa
Autore: Erin Entrada Kelly
Editore: Terre di Mezzo
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 11 Ottobre 2018



Charlotte ha dodici anni e a Scarabeo online non la batte nessuno. Ne sa qualcosa Ben, il cui unico obiettivo è rubarle lo scettro e arrivare primo in classifica. Il mondo reale invece è un po' più complicato: la migliore amica di Charlotte le ha voltato le spalle (proprio adesso che suo padre è in ospedale) e i genitori di Ben stanno divorziando. Partita dopo partita, tra i due cresce un'amicizia a distanza e la consapevolezza che nella vita, prima o poi, arriva sempre il momento in cui devi decidere se sarai tu a fare la prima mossa.



IL MIO VOTO




Charlotte è una ragazzina di dodici anni che ama giocare a scarabeo, è stato suo padre a farle scoprire il gioco e ora continua a giocarci online, dove proprio grazie ad esso ha conosciuto Ben, un ragazzo altrettanto bravo che però spera prima o poi di batterla. Giocare a scarabeo e parlare tra di loro del resto è la loro unica fuga dalla difficile realtà che stanno affrontando: il padre di Charlotte ha avuto un attacco di cuore ed ora è ricoverato in ospedale, tuttavia la piccola non vuole ancora vederlo perchè non sa se riconoscerà il suo papà steso su quel letto e proprio quando ha più bisogno di lei, la sua migliore amica Bridget decide di voltarle le spalle, dimenticandosi quanto sono sempre state in simbiosi e di tutti gli anni passati insieme, dall'altra parte invece Ben deve affrontare l'imminente divorzio dei genitori, una notizia che è stata come un fulmine a ciel sereno perchè convinto che la sua fosse la famiglia perfetta, ed è questo che lo spinge a candidarsi  per il consiglio studentesco facendolo passare da ragazzo invisibile a ragazzo preso costantemente di mira dai bulli della scuola, senza poterne parlare con nessuno perchè non ha amici, tranne Charlotte, anche se nessuno dei due è onesto l'uno con l'altra, perchè quando si parlano preferiscono fingere che tutto vada bene. Ma la vita non sempre è perfetta e per riconoscerlo dovranno fare una mossa avanti, verso il futuro.


Erin Entrada Kelly è un'autrice che ho scoperto quest'anno, grazie ad una sua recente uscita sempre nella letteratura per ragazzi, e quando sono incappata in questo libro non potevo credere di essermelo perso: dovevo recuperarlo immediatamente e così ho fatto e la storia mi ha solo confermato che la Kelly è un'autrice che sa decisamente il fatto suo perchè questa storia mi ha letteralmente conquistato, forse perchè le tematiche di cui parla mi hanno un po' fatto tornare al passato, ai tempi della mia adolescenza, mentre altri temi che affronta li sentiti davvero vicino a me. Ma andiamo con ordine: i due protagonisti di questa storia sono Ben e Charlotte, due ragazzi che non vivono nello stesso stato e che si conoscono solo tramite internet, dove giocano giorno dopo giorno a scarabeo, un gioco che simboleggia tanto per loro, in primis per Charlotte. Del resto giocare online con persone che non sanno chi siamo nella vita di tutti i giorni e parlarci ogni tanto al telefono ci permette di fingere di essere persone completamente diverse, non false o fittizie, semplicemente la versione che vorremmo mostrare al mondo, perchè la vita reale è sempre più dura di quella online.


Charlotte infatti sta passando un periodo decisamente difficile poichè suo padre ha avuto un brutto attacco di cuore ed è ricoverato in terapia intensiva, nell'attesa che si riprenda e che possa tornare alla vita di tutti i giorni. Eppure Charlotte non ha il coraggio di andarlo a trovare, ha paura di non rivedere quell'uomo che tanto ama, ma solo una pallida imitazione e giorno dopo giorno trova delle scuse per non entrare nella sua camera, lasciando sua madre a portare il peso di vederlo in un letto in ospedale.
Sua madre del resto non sa cosa sta succendendo con la sua migliore amica storica Bridget, una ragazza con cui è sempre andata in simbiosi ma che negli ultimi tempi stenta a riconoscere. Del resto durante gli anni scolastici ci sono amicizie destinate a durare per sempre e altre destinate a dissolversi, anche se fino al giorno prima sembrava che nulla potesse distruggere quell'amicizia. Bridget infatti è un'amante dell'arte, un'interesse ben lontano da Charlotte, ma che ha sempre cercato di comprendere per l'amica, ora però sembra che Bridget straveda per una nuova compagna di classe e per quanto Charlotte cerchi di starle dietro, non ha il passo giusto per rincorrerla e questo la fa terribilmente soffrire, così tanto da evitare il suo stesso padre e da fingere anche con Ben, il suo compagno di scarabeo, che tutto è perfetto nella sua vita. Ma ad un certo punto bisogna aprire gli occhi e lasciare che tutto segua il suo corso, poichè si possono chiudere delle porte ma ci sono tanti altri portoni aperti da esplorare.



Ben invece è un ragazzo che non ha amici e fatica a trovare qualcuno che lo accetti a scuola, ma non gli importa perchè ha una famiglia perfetta e non potrebbe chiedere di meglio.
Questo fino a quando i genitori gli comunicano che intendono divorziare e Ben rimane completamente senza parole perchè i suoi genitori sono sempre stati un'entità unica, li ha sempre visti come una squadra e non riesce a capire come non ha potuto veder i segnali che qualcosa non andava, che la loro perfetta famiglia in verità stava cadendo a pezzi. Eppure non fa domande, ne ha tantissime nella sua mente ma è più facile tenerle al sicuro dentro di sè, perchè dirlo a voce alta significa che è vero e questo non vuole ammetterlo. Proprio nel momento in cui si sente più solo, perchè non ha nessuno con cui parlarne, decide di sentire Charlotte, la sua compagna di scarabeo, ma tutto quello che gli esce dalle labbre è che si vuole candidare per il consiglio studentesco e, visto che non è un bugiardo, il giorno dopo si presenta in segreteria per farlo. Da quel momento Ben passa da ragazzo invisibile a ragazzo preso di mira: nessuno a scuola crede in lui e tanti ragazzi approfittando della sua candidatura per deriderlo e peggio ancora per torturarlo, eppure non può parlarne con nessuno perchè nessuno capirebbe, nemmeno la sua famiglia, nemmeno Charlotte. Ma arriva un punto in cui bisogna smettere di fingere e affrontare ogni ostacolo.


Con le voci alternate di Charlotte e Ben l'autrice ci presenta una storia che sento molto vicina perchè grazie viene utilizzato internet, nella sua concezione più positiva, come strumento per mettere in collegamento due persone che si sentono sole e che grazie ad un gioco si sono trovate e cercano di sostenersi. Del resto passare del tempo online piuttosto che concentrarsi su tutti i problemi della vita reale è molto più facile, specie se dall'altra parte c'è una persona che vive in una città o in uno stato completamente diverso dal nostro e non sa quello che succede davvero nella nostra vita, per cui è più semplice fingere con questa persona che determinati problemi non esistano o semplicemente mostrare la versione migliori di noi stessi, nella speranza di venire accettati almeno da qualcuno, di far vedere solo la nostra parte migliore. Questo tuttavia non significa fingere, significa semplicemente avere un piccolo spazio in cui ci si sente al sicuro, in cui si può essere un piccolo supereroe o una persona interessante, quando nella vita reale nessuno sembra pensarlo, anzi ci rende la vita impossibile proprio per chi siamo realmente. Lo sanno bene Charlotte e Ben, i quali sono costretti ad affrontare non pochi problemi: la prima, oltre a pensare a suo padre, a come riuscire a tenersi stretta la sua migliore amica, il secondo invece, oltre all'imminente divorzio dei genitori, a come può essere speciale, senza venire sempre bullizzato.


Erin Entrada Kelly con questo romanzo fa capire al lettore che è giusto avere uno spazio personale, che sia online o che sia offline, dove ci si sente al sicuro e molto spesso le amicizie che si creano online sono quelle più durature, quelle che non si danno mai per scontate e che sebbene si abbia la consapevolezza di essere distanti, si riesce ad essere molto più vicini a loro che alle persone che vivono nella nostra stessa città e che pensano di conoscerci.
E' più semplice rifugiarsi in una comfort zone e non pensare a come la propria vita stia andando a rotoli, ma è anche bello vedere che un gioco come lo scarabeo o qualsiasi altra cosa, riesca ad unire due persone e farle sentire meno sole, più speciali insieme che separate e questo dà la forza di accettare tutto quello che succede nella vita reale, perchè si sa che dall'altra parte c'è sempre qualcuno pronto ad ascoltarci, a consigliarci e a non giudicarci. Mi preme sottolineare che l'autrice ci fa anche capire che arriva un determinato momento nella vita in cui bisogna smettere di nascondersi e bisogna avere il coraggio di fare la prima mossa. Voi siete pronti a farla insieme a Ben e Charlotte?




si ringrazia la casa editrice 
per la copia omaggio



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