domenica 19 maggio 2019

Recensione "Il treno dei luoghi impossibili" di P.G. Bell

Buona domenica bookspediani.
Oggi vi porto in tanti luoghi impossibili, per farvi vivere una bellissima avventura in compagnia di Suzy!

Titolo del libro

TitoloIl treno dei luoghi impossibili
AutoreP.G. Bell 
Editore: Piemme
Genere: Fantasy
Data di uscita: 19 Febbraio 2019


Il Postale dei Luoghi Impossibili non è un treno qualunque. È un servizio di consegna guidato dai troll che porta pacchi e lettere in posti sconosciuti e straordinari: dai relitti in fondo all'oceano, alle città capovolte, agli spazi interstellari. Quando il Postale piomba tra fischi e sbuffi in casa di Suzy, la ragazza decide di saltare a bordo e in men che non si dica viene arruolata come Postina. La sua prima consegna è un globo di vetro indirizzato alla spaventosa Lady Crepuscola. Nella palla di vetro c'è un impertinente ranocchio che sostiene di essere un principe e che la implora di non essere consegnato. Crepuscola potrebbe avere un piano per rovesciare la Confederazione dei Luoghi Impossibili, e lui possiede delle informazioni che nelle mani sbagliate metterebbero in pericolo l'esistenza stessa di tutti i luoghi immaginari.


IL MIO VOTO


Suzy sta passando una serata come tante altre, quando è pronta per andare a dormire, ma qualcosa la disturba, dei rumori che sente provenire dal piano inferiore e incuriosita scende per controllare cosa sta succedendo. Mai in vita sua avrebbe immaginato di trovare dei binari nel bel mezzo di casa sua, ma la cosa più bizzarra è che si trova un treno su quegli stessi binari, un treno che non capisce da dove possa essere arrivato e soprattutto come possa essere contenuto dalla sua casa. Ben presto ha le risposte che cerca: questo infatti è un treno dei luoghi impossibili, un mezzo magico che si occupa di fare consegne speciali in un attimo e che può passare da qualsiasi luogo, creandosi scorciatoie a piacere senza che nessuno lo scopra, poichè solitamente chiunque viene in contatto col treno viene prima addormentato in modo tale da non venire scoperti dagli umani. E' infatti un troll a guidare il tutto,Wilmot, il più giovane Mastropostaio e l'unico rimasto in grado di consegnare la posta. Suzy rimane subito incantata da questo treno magico e dai suoi abitanti, come il troll Scheggia, colui che si occupa di costruire in fretta i binari, Colosso, il macchinista del treno e Ursel, un'orso che si occupa di tenere sempre in funzione il treno, e così decide di seguirli nella loro prossima consegna, che diventa il suo primo ruolo come nuova Postina del treno dei luoghi impossibili.
Sfortunatamente questa consiste nell'incontrare Lady Crepuscola, una signora molto spaventosa che non ispira fiducia a Suzy e infatti non le consegna il pacco a lei destinato poichè in questo è contenuto un ranocchio che sostiene di essere un ragazzo e di avere informazioni su Lady Crepuscola e sulle sue malvage intenzioni di rovesciare la Confederazione dei Luoghi Impossibili. L'avventura di Suzy è solo all'inizio, c'è tanto da fare per salvare il mondo.


Il treno dei luoghi impossibili è una lettura che mi ha ispirato fin da subito, tuttavia solo recentemente ho trovato finalmente il tempo di immergermi in questa magica avventura, adatta non solo per i ragazzi ma anche per gli adulti, soprattutto a quelli che amano viaggiare sia fisicamente che con la fantasia. La protagonista della storia è Suzy, una ragazzina che per errore non viene addormentata quando il treno dei luoghi impossibili è costretto a fare una deviazione utilizzando casa sua e questo le permette di scoprire un mondo completamente nuovo, che la cattura dal primo istante perchè è tremendamente curiosa di scoprire come si viaggia all'interno del treno e cosa significa effettivamente viaggiare in luoghi impossibili. P.G. Bell in questo ha fatto un lavoro fantastico poichè ha costruito un mondo originale e magico, partendo da un'idea semplice ossia la consegna della posta. Il treno dei luoghi impossibili è un mezzo che esiste da secoli e secoli e sono i troll stessi a guidarlo: Wilmot infatti ha ereditato il posto da Mastropostaio da suo padre, il quale lo aveva ereditato a sua volta dal padre, anche se i tempi si sono evoluti e sono cambiati. Wilmot infatti, a differenza delle generazioni precedenti, non ha nessuna squadra di postini ed è lui stesso ad occuparsi delle consegne, per cui quando Suzy propone di diventare una Postina non può che esser in primis spaventato perchè non sa che pensare dell'umana, ma in secondo luogo non può che essere contento per aver anche lui una sua squadra.


Essere un postino tuttavia significa anche avere grandi responsabilità: in primo luogo bisogna riconoscere che il cliente ha sempre ragione e quando si arriva in ritardo ad una consegna, bisogna dimostrarsi dispiaciuti, ascoltare tutto quello che il cliente ha da dire e sperare che non faccia alcun reclamo. Ovviamente è importante che il cliente firmi l'avvenuta consegna, altrimenti potrebbero essere guai. Suzy comprende subito che il sistema è uguale a quello dei classici postini ed è quindi pronta alla sua prima consegna, anche se non sa che di fronte a lei si trova una delle signore più pericolose e antipatiche di sempre: Lady Crepuscola. Fin dal primo momento che la incontra infatti capisce che la donna non è affidabile e quando scopre cosa contiene la sua consegna, ossia un ranocchio parlante che blatera di piani malvagi che coinvolgono tutti i luoghi impossibili, Suzy infrange la regola più grave di tutte: ruba il pacco e fugge più lontano possibile dalla cliente, scatenando la sua ira, ma mantenendo il segreto su quello che ha combinato per non mettere nei guai Wilmot.
Tra Suzy e Wilmot del resto nasce un bellissimo rapporto, che va oltre quello lavorativo, ma diventa una bellissima amicizia anche se non hanno nulla in comune un troll e una ragazzina. Nel mentre, in uno dei luoghi impossibili, qualcuno è al corrente di quello che ha fatto la piccola Suzy e si sta preparando a scoprire le reali intenzioni della ragazza, per ristabilire l'ordine nella Confederazione.


Il viaggio ad alta velocità in cui ci trasporta P.G. Bell è una vera e propria avventura nell'ignoto, dove comprendere in che direzione andrà la storia è impossibile, poichè l'autore non solo gioca di fantasia, ma inserisce anche una buona dose di suspense e mistero, non facendo capire le sue reali intenzioni fino alla fine. La punta dell'iceberg tuttavia sono le illustrazioni di Flavia Sorrentino, che catturano visivamente il lettore e lo fanno sentire ancora più immerso nella storia. Devo ammettere che la penna di P.G. Bell è molto semplice e diretta, sebbene in alcuni momenti ancora inesperta, del resto questo è il suo romanzo d'esordio e merita un applauso solo per l'incredibile worldbuilding da lui creato, il quale contiene stranezze su stranezze, con luoghi unici nel loro genere, come Trollville ossia la città dei Troll, la quale si divide nel Testingiù e nel Testinsù e apparte completamente ribaltata, sebbene i suoi abitanti rimangano sempre dritti. Secondo la fisica ovviamente questo è impossibile, ma con la confusica tutto è possibile, come creare all'improvviso binari e passare da un piano orizzontale ad un piano verticale senza sentirne il minimo cambiamento. Il treno dei luoghi impossibili del resto non ha limiti e infatti il secondo incarico di Suzy è ben più particolare del primo, perchè deve andare sott'acqua a recuperare qualcosa di veramente prezioso, conoscendo anche nuovi amici fantasmi che la prendono in simpatia.


Per quanto incredibile e magica, nella storia vengono toccate tematiche molto importanti e la prima tra queste è il valore del tempo: durante la sua permanenza nel treno dei luoghi impossibili Suzy vive la sua vita ad una velocità superiore alla norma e intanto si sta perdendo anche del tempo nel suo mondo e questo significa che per quante avventure potrebbe vivere, quel tempo non tornerà mai più ed è un dettaglio da non trascurare poichè il nostro tempo su questa terra è limitato e vale la pena non sprecare ogni secondo. Anche la differenza del calcolo di età tra Suzy e il troll Wilmot ha un valore importante, visto che per Wilmot avere secoli di età equivale a poco più di dieci anni nel mondo degli umani e questo significa che ha ancora tanto da vivere, a differenza di Suzy. Per quanto riguarda invece  il ranocchio intrappolato in una palla di vetro che sostiene di essere un principe, in lui notiamo una profonda intenzione di piegare la realtà a seconda delle sue comodità, sebbene le sue intenzioni siano solo quelle di essere accettato dalla sua famiglia, cosa di cui Suzy non deve aver a che fare poichè i suoi genitori la amano semplicemente per come è. Emerge anche quanto sia facile giudicare le persone dal loro aspetto e dalla prima impressione che ci fanno, quando in verità occore conoscere meglio chi abbiamo davanti prima di emettere la nostra sentenza. E non manca un piccolo insegnamento su quanto a volte voler sapere troppo e voler avere tutto sotto controllo finisce per fare più male che bene, specie se si agisce con intenzioni sbagliate.


P.G. Bell ha creato una storia che va oltre il tempo e lo spazio ma che è ricca di tanti insegnamenti e di piccole perle di saggezza che portano il lettore non solo a viaggiare con la fantasia, ma a riflettere su quanto ha appena letto.
Inutile dire che il punto forte del romanzo è proprio il mondo magico creato dall'autore e come è riuscito a contestualizzarlo, rendendolo credibile e non troppo complicato da comprendere, ma una menzione d'onore la merita la sua protagonista Suzy, una bambina che decide volontariamente di imbarcarsi in un viaggio che sa essere certamente unico e speciale, che spesso agisce senza pensare, ma che tuttavia si dimostra un personaggio che sa il fatto suo e che è disposta ad ogni cosa per aiutare gli altri, anche se questo spesso viene usato contro di lei perchè si fida troppo degli altri. Suzy è appunto una bambina che con il suo coraggio ha dimostrato di essere migliore di tanti altri personaggi molto più anziani di lei, che ha affrontato mille guai e mille avventure perchè credeva nella giustizia e perchè era pronta ad aiutare un mondo che non era il suo solo perchè era semplicemente la cosa giusta da fare, e nel suo viaggio non solo ha potuto assistere a qualcosa di insolito e incredibile, ma ha trovato anche amici speciali, pronti ad aiutarla in ogni occasione.
Il treno dei luoghi impossibili è una storia di fantasia, una storia di mistero, di segreti e di nuove amicizie, ma è anche un romanzo di crescita, che resta nel cuore.


si ringrazia la casa editrice 
per la copia omaggio


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