domenica 5 maggio 2019

Recensione "L'ultima notte" di Catherine O'Connell

Buon salve bookspediani!
In tarda serata vi porto la recensione di "L'ultima notte" di Catherine O'Connell edito da Dea Planeta.

L'ultima notte

Titolo: L'ultima notte
Autore: Catherine O'Connell
Editore: Dea Planeta
Genere: Thriller
Data di uscita: 2 Aprile 2019


Sono le 7.48 di un sabato mattina e mancano meno di due settimane al suo matrimonio quando Margaret Trueheart fa una sconcertante scoperta: il corpo nudo di uno sconosciuto allungato accanto a lei, tra le lenzuola del suo letto. Ma c'è di peggio, molto di peggio. Perché un attimo dopo, la voce spezzata di Suzanne la informa al telefono che Angie, l'amica di sempre, è morta assassinata, il suo cadavere rinvenuto a Lincoln Park. Il tempo di abbassare la cornetta e uno sciame di ricordi confusi le invade la mente: il party di addio al nubilato, l'alcol, le danze, gli scherzi un po' sguaiati e infine l'approccio con... Steven, così dovrebbe chiamarsi il giovane adone che adesso la fissa con occhi ardenti. In pochi istanti, quella che doveva essere una indimenticabile serata di festa al fianco di Angie, Suzanne, Natasha, Kelly e Carol Anne si trasforma in un incubo. Perché anche tra le amiche più strette possono esistere dei segreti. Pesanti, pericolosi, inconfessabili. Segreti per proteggere i quali potresti scoprirti disposta a mentire. Anche a costo di fare il gioco di un assassino.
IL MIO VOTO


Margaret Trueheart è una donna felice: finalmente ha trovato la sua anima gemella e mancano solo due settimane al matrimonio, e non potrebbe esserci occasione migliore per festeggiare il suo addio al nubilato con le sue migliori amiche. Eppure la festa sembra spingersi oltre, quando il giorno dopo Maggie si ritrova accanto un uomo che non conosce e con cui sembra aver passato la notte, tradendo così il fidanzato. A rendere la giornata ancora più da dimenticare è il ritrovamento del corpo di Angie, una delle sue migliori amiche, che sembra essere stata uccisa proprio poche ore prima. Maggie in primis ha una reazione completamente bizzarra alla sua morte, ma così anche Kelly, l'amica che l'ha trovata e che sembra determinata a trovare il colpevole della sua morte. Carol Anne pure è sconvolta dalla notizia e Suzanne, per quanto chiusa in se stessa si sente colpevole, poichè è stata lei ad accompagnarla a casa e quindi l'ultima a vederla viva. 
Eppure, quando la polizia si presenta a casa delle quattro donne, nessuna di loro è pronta a dire la verità poichè tutte hanno qualcosa da nascondere e sono ben determinate a far restare i loro segreti tali, anche a costo di aiutare inconsapevolmente il vero assassino della loro amica.


L'ultima notte è il romanzo d'esordio di Catherine O'Connell, una storia che vede come protagoniste cinque amiche che si conoscono da tempo e che quindi possono definirsi come sorelle, tuttavia quando si ritrovano in una situazione impossibile e davvero difficile da gestire vediamo che in loro emerge l'istinto di conservazione, dove piuttosto che dire la verità per aiutare un'amica, preferiscono fare finta di nulla se significa essere salve loro stesse. L'autrice infatti mette in evidenza che, per quanto si possa conoscere bene una persona, ci saranno sempre aspetti della vita di questa che resterrano nascosti ai nostri occhi, non permettendoci di conoscere la persona che chiamiamo amica fino in fondo.
L'esempio perfetto è il gruppo di amiche formato da Maggie, Angie, Suzanne, Kelly e Carol Anne: donne che si conoscono da almeno vent'anni e che insieme hanno condiviso tutto e ora stanno per condivider la nuova avventura di Maggie, la quale si sposerà a breve, tuttavia i festeggiamenti sono costretti a finire quando il giorno dopo l'addio al nubilato della donna, Angie viene ritrovata morta e nessuno sembra trovare una risposta sul perchè sia uscita dopo essere tornata a casa e su cosa combinasse davvero.
A quanto pare non sempre le amiche sanno tutto...


Ma non è solo Angie, la donna che conosciamo solo tramite flashback poichè non è più in grado di raccontare la sua storia, a tenere dei segreti alle ragazze, nemmeno il resto del gruppo è onesto tra loro e veniamo a conoscenza dei loro piccoli segreti proprio quando è il loro turno di raccontare la vicenda. La particolarità del romanzo infatti sta nel venire raccontato dal punto di vista di ogni ragazza, in questo modo il lettore ha un rapporto diretto con loro e consente di comprendere meglio le loro azioni, che hanno il solo scopo di proteggere loro stesse e non le proprie amiche, perchè quando si tratta di dover proteggere loro o la propria famiglia, a vincere è sempre la famiglia.
E' in particolare Kelly, l'unica delle ragazze a non avere nessun tipo di rapporto sentimentale e a soffrire tremendamente per la propria solitudine, ad interessarsi di più al caso di Angie e a continuare a contattare la polizia per qualsiasi nuova scoperta che fa, mettendoli spesso nella giusta direzione. Tutte le altre del resto hanno altri problemi di cui occuparsi: Maggie si sta per sposare, eppure ha tradito il suo fidanzato e non sa come rivelarglielo; Susan per quanto sia sposata con il suo lavoro frequenta un uomo che sentimentalmente non è disponibile e Carol Anne non sa come attirare l'attenzione del marito, che dopo il terzo figlio sembra aver totalmente perso interesse nei suoi confronti, per cui, per quanto sono interessate a scoprire cosa è successo ad Angie, sono più interessate a prottegere i loro segreti ed evitare che la loro vita vada a pezzi.


L'ultima notte tuttavia si svolge in due piani narrativi: non abbiamo solo a che fare con il passato e con la notte che ha cambiato per sempre la vita delle cinque amiche, ma troviamo anche la Maggie del presente che, dopo venticinque anni, decide finalmente di raccontarci quello che è accaduto davvero, svelando finalmente tutti i segreti.
E' proprio questo il fondamento del romanzo e la parola stessa su cui tutto si basa, il segreto. Ognuno dei personaggi ne custodisce gelosamente uno e, per quanto siano disposte ad aiutare la polizia nello scoprire il vero colpevole, non sono disposte a distruggere la loro vita per questo, perchè è chiaro fin da subito che nessuna delle ragazze è perfetta e la loro vera faccia non la mostrano mai davvero, la tengono ben nascosta, fino a quando gli conviene. Oltre alle quattro amiche tuttavia emerge un altro punto di vista nella storia e questa volta è affidato ad uno dei due poliziotti che indagano sulla morte di Angie, Ron O'Reilly, il quale mette in discussione ogni cosa e da buon detective segue l'istinto e tutte le piste che ha in mano, anche se apparentemente non significa nulla. Inizialmente è difficile comprendere il quadro generale prodotto dall'autrice, poichè oltre ai narratori appaiono tanti altri personaggi a loro collegati, che sembrano portare il lettore fuori strada, mentre invece sono tasselli importanti per arrivare ad avere tutte le risposte e quindi alla risoluzione del caso.



Devo ammettere che mi aspettavo qualcosa di più da questa storia: l'autrice è stata brava a non far capire la direzione che avrebbe presto il suo romanzo, ma allo stesso tempo a mio avviso ha voluto mettere troppa carne al fuoco e il risultato è stato che spesso il lettore non riusciva davvero a districarsi in mezzo ad una matassa piena di fili, rendendogli difficile comprendere di chi si poteva fidare e cosa poteva esser importante e cosa no. Di tutti i personaggi, ed in particolare le cinque amiche, ho faticato ad entrare in sintonia con loro perchè non riuscivo a comprendere le loro azioni e di conseguenza a giustificare determinati comportamenti: le loro reazioni alla morte dell'amica sono state decisamente diverse le une dalle altre, ma tra tutte l'unica determinata a scoprire la verità, anche se significava tradire una del gruppo, era Kelly, il resto voleva certamente aiutare la polizia a risolvere il caso, ma non a discapito della propria vita privata e dei loro segreti. Il finale mi ha decisamente sorpresa: l'autrice ha voluto lasciare al lettore una sua interpretazione, a seconda di come giudichiamo l'animo umano e questo è stato davvero interessante. Catherine O'Connell ha quindi provato di avere un'ottimo potenziale, e sebbene non sia stata convinta del tutto da questo romanzo, sono curiosa di leggere altri suoi libri in futuro.


si ringrazia la casa editrice 
per la copia omaggio





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