martedì 19 ottobre 2021

Recensione "Il segreto di Artica" di Viola Marchesi

 


Titolo:
 Il segreto di Artica
Autore: Viola Marchesi
Editore: Einaudi ragazzi
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita:  19 Ottobre 2021


Nordica è una città-stato ipertecnologica. I suoi abitanti portano un bracciale che li assiste in ogni aspetto della vita e li mantiene sempre connessi alla rete Pandora. Tutto è perfettamente controllato e scandito, e i cittadini devono solo preoccuparsi di migliorare il proprio punteggio-vita per ottenere ricompense da colui che governa Nordica, l’Onnipresente, un uomo che ha rinunciato al proprio corpo per vivere all’interno della rete. Per Lena tutto sembra andare per il verso giusto: è una ragazza felice, è il capitano di una forte squadra di hockey e sta per entrare in una prestigiosa scuola. La sua vita, però, viene sconvolta quando scopre di avere l’aura, un’energia che ostacola Pandora e che l’Onnipresente vuole a tutti i costi eliminare. Ma prima di arrivare all’Istituto Speciale dove le verrà tolta, Lena viene salvata da una volpe bianca e portata su Artica, un’isola che gli abitanti di Nordica credono disabitata e che invece ospita un insieme di popoli resi straordinari dalla loro diversità, capaci, proprio grazie all’aura, di vivere in armonia con la natura e di sfruttare poteri unici. La scoperta stravolge le convinzioni di Lena, ma si tratta solo dell’inizio di una grande e inaspettata avventura. Con l’aiuto del coraggioso Kit, sarà coinvolta in una lotta contro il tempo per fermare l’implacabile Spettro che minaccia la sua vita e l’esistenza stessa di Artica. Una storia avvincente che, come nelle migliori opere fantasy, rispecchia con lucidità e passione i problemi e le sfide della società contemporanea.

IL MIO VOTO

Lena è la protagonista di questa storia, una ragazza che sembra avere tutto: è infatti il capitano di una fortissima squadra di hockey, ha una famiglia che ama e che la ama ed è soddisfatta di dove vive, ossia a Nordica, un luogo che è controllato da una rete che si chiama Pandora e grazie a tutta questa tecnologia la vita degli abitanti è molto più semplice, ma questo non significa che non ci siano problemi e infatti sono presenti malattie che non si comprendono appieno come il Morbo così come ci sono persone che hanno l'aura, qualcosa  che deve essere rimosso presto perchè interferisce con Pandora, qualcosa che sembra pericoloso visto che non appena si scopre di averlo, le persone ti guardano in modo diverso. Ma Lena è tranquilla, sa di poter contare sulla sua famiglia e anche sulla migliore amica Annika, eppure quando si scopre che la ragazza ha l'aura, tutto cambia: non è più capitano, non può giocare ad hockey e anche i suoi genitori la guardano in modo diverso, ma molto presto tornerà alla normalità, dopo aver tolto l'aura. E' proprio quando sta per andare in questi Istituti speciali che vede una volpe bianca, che le parla e che la spinge a scappare. In poco tempo si ritrova ad Artica, un posto ben diverso da Nordica dove non esiste Pandora e dove tutti hanno l'aura, anzi è qualcosa di fondamentale per il luogo ma allo stesso tempo una minaccia per l'Onnipresente, quella figura che ha sacrificato la sua vita per vivere in rete e che vuole distruggere a tutti i costi Artica e Lena sarà una parte importante di questo scontro, perchè lei potrebbe essere la chiave per cambiare le cose e salvare Artica dal nemico.
Inutile dire che la vera protagonista di questa storia è Lena, una ragazza che passa da avere tutto ad essere un'emarginata solo per la presenza dell'aura, qualcosa che scopre essere speciale e una parte importante di lei, una ragazza che si ritrova a metter in discussione tutta la sua vita e tutto quello che pensava di conoscere ma che finirà solo che per imparare da questa storia.
Anche Annika, la migliore amica di Lena, ha il suo spazio nella storia perchè se Lena ci parla da Artica, Annika ci racconta di Nordica e di come il mondo stia cambiando, così come sua madre che stenta a riconoscere e suo padre che ha troppa fiducia nel governo, insomma abbiamo due donne molto forti come narratrici.


Viola Marchesi ha creato un romanzo fantasy ma con sfumature distopiche, ambientandolo in un mondo che è molto facile da capire e che personalmente ho amato. Infatti all'inizio del romanzo ci troviamo a Nordica, un luogo prettamente tecnologico dove non esistono più animali e raramente esistono giardini, ci sono però delle rappresentazioni olografiche di quello che manca perchè di fatto è tutto in rete. Pandora, questa rete, controlla tutto e quindi è facile chiedere soluzioni a questa, allo stesso tempo però si è costantemente controllati su quello che si fa. In questo mondo esiste tanta tecnologia ma ci sono cose che questa non può prevenire o curare, come per esembio il Morbo, una malattia che va ad intaccare la memoria delle persone. Quello che però la tecnologia può cambiare è la presenza dell'aura, qualcosa che manda in confusione la rete e infatti chi la possiede deve eliminarla al più presto, come se fosse un ammalato con una malattia grave.
Ma quando Lena capisce che il suo mondo non è così perfetto, ne scopre un altro: Artica. Artica è un mondo completamente diverso da Nordica, un luogo che sembra disabitato ma che è protetto da uno scudo e che quindi ha fatto dell'aura la sua potenza. Non è tecnologico, non è in linea con nessuna rete, esistono le piante così come gli animali e al suo interno ci sono tante persone speciali, ognuno con la sua funzione e tutti sono pronti a salvare Artica, prima che sia troppo tardi e toccherà a Lena questo compito.
Un mondo che sembra distante dal nostro, ma non così impossibile da credere per quanto riguarda la tecnologia e la sua importanza.
Ma ovviamente è anche una lettura per ragazzi e quindi ci sono tematiche che vengono approfondite come la scoperta di se stessi e l'accetazione ad essere diversi, si parla poi di amicizia e questo lo vediamo con Annika ma per Lena anche con Kit, un ragazzo che incontra ad Artica e con cui va subito d'accordo, insomma una lettura che sa come conquistare il lettore.


Quando ho visto questa uscita, la prima cosa che mi ha conquistato è stata la copertina, ma a spingermi a leggerlo è stata la trama, così originale e accattivante. Ho amato in modo particolare il mondo costruito da Viola Marchesi, un mondo originale e innovativo ma che riesce ad essere credibile per il lettore per quanto riguarda Nordica e la sua potenza in ambito di tecnologia, così come riesce ad essere magico ed incantevole Artica con le sue piante speciale e i suoi animali magici in grado di parlare nella mente delle persone.
Il segreto di Artica è un romanzo che parte subito in quarta, il lettore si ritrova fin da subito conquistato da questa storia e il fatto che l'autrice ci faccia conoscere da vicino sia Lena ad Artica che Annika a Nordica ci permette di avere due punti di vista diversi di due grandi personaggi, così come due ambientazioni diverse che avanzano in parallelo, insomma una lettura avvincente e che non stanca mai, anzi il lettore si ritrova alla fine della storia prima del previsto e non può che dispiacersi perchè fermarsi durante la lettura è impossibile, ma allo stesso tempo ormai la storia è conclusa e deve salutare questi incredibili personaggi.
Onestamente pensavo che Il segreto di Artica mi sarebbe piaciuto, ormai conosco i miei gusti, ma non avrei pensato di amarlo così tanto, mi ha proprio conquistato dalla prima all'ultima pagina e io non posso che raccomandarlo a tutti i lettori, di ogni età.

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