Recensione "Rebel - Il tradimento" di Alwyn Hamilton

Buonasera bookspediani!
Dopo aver smaltito tutti gli omaggi ho finalmente tempo per parlarvi di Rebel - Il tradimento!

Titolo: Rebel - Il tradimento

Autore: Alwyn Hamilton

Editore: Giunti

Genere: Fantasy

Data di uscita: 2 Novembre 2016


IL MIO VOTO

Amani, ormai consapevole dei poteri sovrannaturali ereditati dal padre, si è unita alle forze della resistenza in lotta contro il Sultano. Gli scontri stanno sfuggendo al controllo del principe Ahmed per evolvere verso una guerra che i ribelli non sono ancora pronti a vincere: quando in una remota città del deserto la filosofia della ribellione viene usata per giustificare un massacro, anche tra i seguaci di Ahmed scoppiano i primi profondi contrasti. Segreti e antichi rancori familiari, agguati, tradimenti, un susseguirsi di colpi di scena in un mondo in cui nulla è ciò che sembra: Amani arriverà a chiedersi se davvero il Sultano è un tiranno, come lo dipingono i ribelli, e non invece un sovrano che cerca disperatamente di difendere il paese che ama dall'invasione di un nemico straniero. Un mondo di passioni intense dove i padri sono pronti a uccidere i propri figli, ma anche dove l'amore è ardente come il deserto.

Ero un pò indecisa se iniziare questa serie perchè ho sentito pareri nettamente discordanti e infatti la recensione del primo libro la trovate fatta da Nicole con un punteggio di due stelline perchè non l'aveva proprio convinta.

Io ormai era da tanto che mi trovavo in faccia queste bellissime copertine e niente, non ho resistito e a mio parere è una serie che merita.

Forse al primo libro manca qualcosa, forse la storia è frettolosa e in poche pagine succede tutto o niente.

Ma la Hamilton si fa pienamente perdonare il Rebel - Il tradimento.

"Tutti vogliono sempre qualcosa"

Avevamo lasciato Amani ad accettare la sua vera natura e a combattere al fianco del Principe Ribelle, per rovesciare il regno del sultano e mette a comando del Miraji il vero erede.

Il Bandito dagli occhi Blu non è più la stessa ragazza di prima. Ora è più forte, sa controllare i suoi poteri e si batte per una causa giusta e in cui crede fermamente.

Ad aiutarla in questa impresa ci sono i suoi amici ribelli, che in poco tempo sono diventati la famiglia che dopo la morte della madre non ha mai più avuto.

E soprattutto c'è Jin, il fratello del Principe Ahmed. Jin è il ragazzo che l'ha aiutata a fuggire da casa sua quando non sapeva dove andare, hanno condiviso tanto insieme e ora sono più uniti che mai.

"Ero diventata il Bandito dagli Occhi Blu. Avevo lottato per Ahmed. Per la rivolta. Una nuova alba. Un nuovo deserto.”

Ciò che Amani non si aspetta è di essere tradita da chi pensava di potersi fidare e di essere condotta a palazzo, al cospetto del Sultano del Miraji in persona.

Sola e purtroppo indifesa, Amani si ritrova a dover obbedire ad ogni ordine del sultano.

Circondata da nemici, intrighi e tradimenti il Bandito deve trovare il modo di restare viva.

Ma non solo, stando a stretto contatto col Sultano e con le sue idee Amani riesce a capire molto meglio la sua situazione politica e le scelte che egli compie, certamente con metodi sbagliati e crudeli, tuttavi necessari per il bene del suo Regno.

Oltre a guardarsi le spalle da chi la vuole fuori dai giochi, la ragazza deve capire se ascoltare la sua testa e approvare ciò che il sultano sta facendo o dare più importanza al suo cuore, ossia sostere fino in fondo la causa del Principe Ribelle.

Il confine tra le due è sottile e Amani si trova in bilico su di esso.

"Sapevo per cosa combattevo. Sapevo chi combattevo, e cosa dovevo fare."

Ho trovato in Rebel - Il traditore un romanzo nettamente superiore al primo. In Rebel - Il deserto in fiamme la brevità del romanzo ha penalizzato la storia, che invece in questo secondo libro è ben sviluppata e curata in ogni dettaglio.

La bravura di Alwyn Hamilton è innegabile. Il suo modo di scrivere è trascinante e non ti permette di staccare gli occhi dal libro nemmeno per un attimo. 

Azzeccatissimo anche il titolo, infatti il tradimento è una presenza fissa in questo secondo capitolo, mi verrebbe quasi da definirlo un vero e proprio protagonista.

E l'autrice è bravissima nel farlo passare inosservato e poi farlo colpire inaspettatamente, dove fa più male e dove nessuno se lo aspetterebbe.

"Odiavo la quiete. Potevo sentire le mie paure in modo più forte a causa di essa"

E' certamente Amani il personaggio più riuscito e meglio caratterizzato.

Dal primo libro la ragazza è cresciuta tanto. Ha scoperto di avere dei poteri che ha ignorato per 16 anni e ora sono parte di lei, una parte che la sua nuoca famiglia formata dai Ribelli, le ha insegnato a sfruttare e controllare.

Insieme a loro combatte per portare al potere il legittimo sovrano: Ahmed, il Principe Ribelle.

Quando però Amani viene tradita da chi pensava di conoscere e si ritrova senza poteri e senza possibilità di fuga nella dimora del Sultano, per lei le carte in tavola cambiano totalmente.

Nella dimora troveremo personaggi che abbiamo già conosciuto nel primo libro, che Amani non saprà se considerare amici o nemici.

Il Bandito dagli occhi Blu verrà messa a dura prova anche dal Sultim, il fratello di Ahmed e Jin e futuro sovrano, che sa di non poterla avere e proprio per questo la brama. E questo non farà che scatenare le ire delle donne dell'Harem, che si sentono messe da parte e non ci stanno a perdere.

Ma Amani non si perde d'animo, non aspetta di essere salvata, sa che solo lei può salvare se stessa e cerca di sfruttare ogni una conoscenza per non farsi uccidere e trovare un modo di tornare a casa.

"Mia madre mi raccontava mille storie di ragazze che venivano salvate dai Djinn, principesse salvate da torri e contadine salvate dalla povertà.
A quanto pare erano solo storie.
Ero sola."

La Hamilton ci dimostra che non ha creato la solita protagonista in difficoltà che aspetta solo di esser salvata, Amani è una protagonista con gli attributi che anche nelle situazioni più estreme sa come cavarsela.

La cura dell'autrice nel descrivere i paesaggi è precisa, non troppo ridondante e in grado di far capire esattamente al lettori cosa stanno vedendo i protagonisti, sembra quasi di essere lì con loro. 

E ovviamente in mezzo a intrighi politici e tradimenti non può non esserci spazio per la dolcissima storia d'amore di Jin e Amani, che rientrano assolutamente tra le mie coppie preferite. Nonostanti i sempre brevi e pochi momenti insieme sanno come far battere il cuore al lettore.

Poi arrivò una ragazza. Una ragazza chiamata Bandito dagli Occhi Blu, nata tra le sabbie e plasmata dal deserto, con il fuoco che le ardeva nelle vene. E per la prima volta il Principe Straniero comprese cosa suo fratello amava del deserto.

Sinceramente? Non mi aspettavo di trovarmi per le mani una storia così bella, così avvincente, accativante e romantica.

Datemi subito il terzo libro. Vi prego.

La serie Rebel of the Sands

è composta da:

1. Rebel - Il deserto in fiamme (Rebel of the sands)

2. Rebel - Il tradimento (Traitor to the throne)

+ un romanzo a seguire

 

voi che ne pensate?

Sara